Apprendiamo la notizia con un intervista che Repubblica ha pubblicato dedicando ieri l'intera pagina della cultura a questo assassino condannato con sentenza definitiva a 2 ergastoli per 4 omicidi ed evaso dal carcere di Frosinone nel 1980.
Probabilmente questo cinico assassino , sentendo aria a lui favorevole, non perde tempo a cercare di ribadire le sue allucinanti tesi, anche inviando memoriali a siti di controcultura cui non voglio fare pubblicità.
Ed ancora una volta, con forza, anche per il rispetto dovuto alle vittime ed ai loro parenti, ribadiamo che certi Cattivi Maestri della Peggio Gioventù devono o restare o FINALMENTE finire in galera, senza sconti non dovuti.
Speriamo che il Governo che verrà,probabilmente temporaneo e mi auguro di brevissima durata, NON VOGLIA PROCEDERE ad amnistie o regali ai terroristi che già sono coccolati dalla "gauche caviar" europea.
11 commenti:
Ecco i commenti:
#1 21 Aprile 2006 - 16:02
Intanto la Francia (che spera non ci sia più Berlusconi) ha tolto il blocco alla possibilità di concedere la cittadinanza al criminale de quo.
E vedrai che architetteranno qualcosa per liberare anzitempo Sofri e ... già si legge che, poverina, la Lioce soffre in carcere ...
Monsoreau
#2 22 Aprile 2006 - 08:08
Pontificano dall'alto della loro latitanza "politica" e il peggio è che ci sono sempre deficienti che li apprezzano e stimano...
andreadaimola
#3 22 Aprile 2006 - 08:21
Scusate il commento OT, ma volevo invitare il responsabile di questo blog a togliere i simboli cristiani, giacchè lui cristiano evidentemente non è.
Credo che sia un gesto di rispetto doveroso nei confronti di è credente, grazie.
apoftegmatico
#4 23 Aprile 2006 - 16:01
Sono talmente credente e rispettoso della Mia Fede, da scrivere Cristiani sempre con la "C" maiuscola.
Forse qualcuno dovrebbe spiegare a questo singolare individuo tali Simboli Cristiani.
Vandeaitaliana
#5 23 Aprile 2006 - 19:14
Hai ragione, è giusto usare la lettera maiuscola.
Ma è alquanto singolare che tu ci tenga in questo modo, giacchè non condividi gli insegnamenti del Cristo
(MT 5,38).
Se non sei Cristiano, nessuno ti censura, ma non fare uso di simboli che non ti appartengono.
Per favore.
apoftegmatico
#6 24 Aprile 2006 - 09:14
A parte il fatto che il Catechismo della Chiesa Cattolica contempla il diritto alla legittima difesa, nei Vangeli è descritta anche la vicenda di come Gesù cacci i profanatori, sempre in Matteo 21,12-17.
E molte parabole non sono certo improntate alla pazienza, come quella dei Vignaiuoli.
Oppure la parabola delle Mine , Luca 19 ,11-27.
Eppoi ancora in Matteo 10, 34:
"Non pensate ch’io sia venuto a metter pace sulla terra; non son venuto a metter pace, ma spada.
Perché son venuto a dividere il figlio da suo padre, e la figlia da sua madre, e la nuora dalla suocera;
e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua. "
Ma capisco che ai cattocomunisti pacifinti certe parole risultino ostiche.
Vandeaitaliana
#7 24 Aprile 2006 - 12:35
Il discorso è senz'altro complesso e degno di miglior sede.
Ma l'insegnamento di Cristo ha una sua forza dal fatto che Lui è Dio. E quindi le sue parole non possono essere oggetto di discussione.
Chi si fa bandiera, scrivendolo come intestazione, del non seguire gli insegnamenti di Cristo, non può dirsi Cristiano.
Non si può, dei vangeli, prendere solo ciò che ci fa comodo e lasciare ciò che non ci va, e continuare a dirsi Cristiano.
Di Cristo o prendi tutto o non prendi nulla. E' una scelta scomoda e difficile quanto grande.
Non porgere l'altra guancia e cercare la vendetta, è ciò che fanno i non Cristiani, se tu fai bandiera di questo comportamento, non sei Cristiano, ma solo una persona che prende ciò che gli fa comodo, e nega gli insegnamenti di Cristo più scomodi, più difficili, più grandi.
apoftegmatico
#8 24 Aprile 2006 - 14:51
"Degno di miglior sede".
Chiaramente questo è un pover Blog cattivissimo e sarebbe meglio non frequentarlo.
Pazienza,ne ho tanta, ubbidendo ai voleri della Chiesa.
Dio del resto ci ama per quello che siamo, nei nostri limiti umani.
E conosce che non tutti sono Santi;anche Pietro del resto sfodera la spada . Per difesa.
Dire poi che "Non mostrare l'altra guancia" significhi parlare di vendetta, è falso.
Significa semplicemente non essere disposti a subire gli attacchi laicisti o pseudo-Cristiani di chi crede a Cristianesimi auto-referenti al di là delle Gerarchie ecclesiali.
Mi sembra che il Catechismo ai punti 2263 e seguenti sia chiaro.
E' poi divertente vedermi accusato di relativismo, io che proprio questa comoda pratica del pensiero debole ho sempre ricusato.
Sicuramente il nostro amico neo-isocratico ha venduto tutti i suoi averi , li ha donati ai poveri ed ora scrive sul PC di qualche generoso fratello con un abbonamento gratuito.
Mi ricorda certe eresie medievali di cui ebbi modo di parlare.
Ma lungi da me accusar d'eresia questo neokatharòs.
Vandeaitaliana
#9 24 Aprile 2006 - 20:16
Intendevo, semplicemente, che in un blog è difficile esprimere il proprio pensiero compiutamente, essendo un sistema di comunicazione che impone semplificazioni.
Per rispondere a quanto hai affermato:
Non ho certo venduto tutti i miei averi, ma una cosa è l'imperfezione dei propri comportamenti, un'altra è l'incitamento orgoglioso a non rispettare gli insegnamenti di Cristo.
Tu continui a mettere in burletta i Vangeli, io ho solo cercato di farti riflettere su alcune incoerenze del tuo esprimersi.
Hai continuato a non rivolgerti a me personalmente, chiamandomi "questo signore" e questo prova la debolezza del tuo carattere.
Che il signore ti protegga, ma sopratutto prego affinchè abbia un occhio di riguardo per chi ti vive accanto.
apoftegmatico
#10 25 Aprile 2006 - 07:08
E' per me normale non dare del tu a chi si rivolge a me in tono offensivo, mascherato da mielense parole che mi ricordano la Parabola del Fariseo e del Pubblicano. Pubblicano a me molto più simpatico e consono. Mi scuserà quindi se continuerò a rivolgermi in terza persona.
Dovrei invece esser io a pregare per lei, per le manipolazioni che cerca di fare delle mie parole;come ho cercato di spiegarle, la sete di giustizia non coincide con la vendetta.E dovrei pregare per l' atteggiamento offensivo nei miei confronti. E' lungi infatti da me "mettere in burletta" i Vangeli, che amo e rispetto.
Come è a conoscenza del Mio Parroco che è confessore dei miei pensieri.
Pensieri che sono comuni a molti Cristiani e Cattolici che hanno blog in splinder.
E che lei non condivide.
Ma è un problema suo, non certo nostro.
Possa il Signore non farle incontrare mai qualche VERO nemico della Fede Cristiana.
Vandeaitaliana
#11 25 Aprile 2006 - 08:24
Aggiungo per conoscenza che tra i simboli del Cristianesimo della testata di questo blog, c'è una bandiera con San Pietro con le Chiavi e San Paolo con la Spada.
E' la bandiera della Marina da Guerra delo Stato Pontificio.
Ma probabilmente per il neo isocratico cataro anche la Santa Chiesa non segue i Comandamenti del Cristo...
Vandeaitaliana
#12 25 Aprile 2006 - 08:38
Il far vessillo della negazione di uno dei precetti del Cristo non può essere condiviso da chi è Cristiano.
Se a tuo parere Cristo ha detto una fesseria, o, in quel caso è stato impreciso e quindi alcuni uomini hanno il diritto di correggerlo, non ti puoi dire Cristiano.
"Porgi l'altra guancia" ha un significato chiaro: non cercare la vendetta, cancella l'"occhio per occhio, dente per dente", e non confondere la giustizia con la vendetta.
Certamente gli islamici si fanno vanto del loro non porgere l'altra guancia.
E solo il Cristo ha avuto la forza di un insegnamento tanto difficile quanto lontano dagli istinti naturali di vendetta di gran parte delle società umane.
Continui a non mostrare alcun rispetto per la Verità del Cristo, e reagisci rabbiosamente.
Hai citato il fariseo ed il pubblicano, dovresti ricordare che i farisei prendevano dei precetti divini solo ciò che faceva loro comodo, esattamente come te.
Mi dispiace, ma non riesco proprio ad immaginarmi Sua Santità Benedetto XVI che dice "Noi non porgiamo l'altra guancia".
Chi è fuori dai precetti Cristiani è fuori dalla Chiesa nei fatti, come te, anche se si confessa e va in Chiesa, da buon fariseo.
Ed è inutile che tu cerchi nemici della Fede Cristiana, basta che ti guardi allo specchio, giacchè diffondi idee contrarie agli insegnamenti del Cristo.
apoftegmatico
#14 25 Aprile 2006 - 12:55
Anche Lutero, era certamente interno alla Chiesa, e anche lui, come te, ad un certo punto pensò di poter tranquillamente mettere in discussione le parole di Cristo, e di far bandiera in nome di un Cristianesimo "migliore", del negare alcuni aspetti dei Vangeli e di prenderne solo quelli comodi.
Tergiversi in malafede, parlando di comunisti, Battisti e altro. L'unica cosa di cui devi rendere conto a Dio e la frase scritta come intestazione di questo tuo blog, che invita a non ascoltare la voce di Cristo.
Nel Catechismo, che conosco molto bene, avendolo letto e studiato in tutte le sue parti e non solo in quelle che mi fanno comodo.
Continui a non rispondere, e allora sarò più preciso:
Cristo ci ha comandato "quando un nemico ti percuote, porgi l'altra guancia"?
Ha forse detto qualcosa di inesatto o poco preciso?
In cosa si è sbagliato?
Chi ha il diritto di correggere il Cristo?
Può dirsi Cristiano chi nega anche solo una parte dei Vangeli?
Perchè mai nessuno dei Padri della Chiesa, o dei Papi ha mai detto che un buon Cristiano può anche "non porgere l'altra guancia"?
I passi del Catechismo a cui fai cenno non contraddicono affatto il passo del Vangelo di Matteo. Giustizia e vendetta non sono sinonimi e "non porgere l'altra guancia" è l'invito che Cristo ci fa a cercare non la vendetta ma la giustizia.
Suggerirei (visto che ti piace suggerire, sarai senz'altro ben disposto ad accettare i suggerimenti altrui), di litigare meno con i comunisti e di leggere meno superficialmente le sacre scritture.
In quanto agli attentatori è da ieri che dedico le mie preghiere a loro e alle loro vittime, come ci ha invitato a fare Sua Santità Benedetto XVI, ma forse, per te, anche lui è un cataro.
apoftegmatico
#15 25 Aprile 2006 - 14:44
«Non porgiamo l’altra guancia, l’autodifesa è un dovere»
Intervista all'Arcivescovo Mons. V. De Paolis, segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica
«Di fronte alla minaccia del fanatismo islamico l’Occidente non chiuda gli occhi». «Il rischio è che i musulmani dialoghino finché in Occidente sono minoranza. Poi che ne sarà dei valori cristiani? Deve esserci reciprocità: invece è diventato un tabù porre la questione».
(segue)
...«Basta continuare a porgere l’altra guancia, l’autodifesa è un dovere. Di fronte alla minaccia del fanatismo islamico, l’Occidente chiude gli occhi come fece con Hitler». A lanciare il monito è il vescovo Velasio De Paolis, teologo dell’ex Sant’Ufficio al fianco di Joseph Ratzinger, oggi segretario del supremo tribunale della Segnatura Apostolica (la Cassazione vaticana), decano della facoltà di diritto canonico della Pontificia Università Urbaniana e voce autorevole della Curia. «L’Islam non ha alla base nessuna filosofia né teologia, si è diffuso con la spada e con la spada continua a far paura», mette in guardia il giurista della Santa Sede.
A che punto è il dialogo con i musulmani?
«Il vero problema è che non si sa con chi parlare né quanto i nostri interlocutori ufficiali siano rappresentativi del mondo islamico. L’Islam non ha una separazione fra sfera religiosa e civile. Se si fa satira sulla Chiesa e sul Vangelo nessuno protesta. Per i musulmani, invece, la religione si identifica con il potere politico. Abbiamo a che fare con teocrazie, un po’ come per altri versi ci accade con Isreale. E resta il dubbio se leader “laici” come Gheddafi si siano piegati all’Islam per non perdere il trono e ora debbano guardarsi dall’Islam che vuole defenestrarli».
In questo quadro, la Chiesa che fa, porge l’altra guancia?
«Attenti all’equivoco. Guai se porgere l’altra guancia significa rinunciare a essere se stessi. Quando lo schiaffeggiano davanti al sinedrio, Gesù non dice di colpirlo sull’altra guancia, ma ne chiede conto. “Se ho parlato male, dimostramelo, se ho parlato bene perché mi percuoti?”. L’autodifesa è doverosa. Il primo dovere che abbiamo come cristiani è testimoniare la verità, siamo venuti al mondo per questo. Certo che la verità non si impone con la forza, né con l’offesa dell’altro. Ma se rispettare l’altro significa rinunciare a se stessi, non ha più senso dialogare».
...Perché?
«Innanzi tutto perché a dialogare bisogna essere in due. Il dialogo, per non essere vuota retorica, deve smettere di essere un’iniziativa unilaterale. Due persone si pongono distinte l’una di fronte all’altra, riconoscendosi diverse e con una propria dignità Chi dialoga prima di tutto è chiamato a presentare se stesso: io sono cristiano, tu sei musulmano. L’errore è mettere tra parentesi ciò in cui si crede in base al pretesto di rispettare l’interlocutore. Finora si è parlato solo dei punti che ci uniscono ma tacere le differenze ha un effetto rovinoso. Per la Chiesa e per la società. Il rischio è che i musulmani dialoghino finché in Occidente sono minoranza. Poi che ne sarà dei valori cristiani? Deve esserci reciprocità: invece è diventato un tabù porre la questione. L’Europa non crede più a niente e l’assenza di valori è mascherata dalla retorica della tolleranza e del dialogo a tutti i costi».
Si riferisce al caso Calderoli?
«L’ex ministro non sarà uno stinco di santo, però in questa bufera si è persa la testa scivolando negli insulti. Tutto è diventato subito una questione politica e non si è stati capaci di focalizzare il problema reale. Anzi, a parlare di queste cose si rischia la galera e l’anomalia sta proprio qui. La Chiesa, che è sempre depositaria della verità, non ha paura del dialogo: più si approfondisce, più diminuiscono le distanze e meglio è per noi. Chi teme la verità non dialoga e si impone con la forza. In ogni modo, dove sta scritto che in nome della libertà di satira si può infanagare ciò che milioni di persone hanno di più intimo?».
Deluso dal dialogo?
«È più di mezzo secolo che l’Occidente ha relazioni con i Paesi arabi, soprattutto per il petrolio, e non è stato capace di ottenere la minima concessione sui diritti umani. Il limite dell’Occidente sta proprio qui. Parla sempre di valori, ma poi ha bisogno del commercio con la Cina e del petrolio islamico, perciò chiude gli occhi sulle sistematiche violazioni, come già fece con Hitler. Non è che per la Chiesa il dialogo interreligioso non abbia fatto passi avanti. L’intoppo è che l’Islam è chiuso al punto da non ammettere reciprocità. La scorsa Pasqua, in visita nella “moderata” Tunisia, ho dovuto dire Messa in casa senza poter esporre segni cristiani all’esterno. In terra d’Islam appena la Chiesa presenta se stessa nella sua...
Vandeaitaliana
#16 25 Aprile 2006 - 14:53
Mons Maggiolini, in un intervista a La Provincia di Como:
“Non si può staccare una riga dal vangelo e pretendere di capirla. Porgere l’altra guancia è un modo per dire che non bisogna reagire con la vendetta; tant’è che la stessa legge del Taglione, “occhio per occhio, dente per dente”, paradossalmente non invita alla vendetta, ma ad una parità fra offesa e reazione. Con Gesù c’è il superamento di questo stile, ma non è detto che non bisogna difendersi. Altrimenti bisognerebbe eliminare tutti i mezzi di difesa: smontare le serrature dalle porte, le inferriate dalle finestre, mandare a spasso gli addetti alle Forze dell’ordine, aprire le carceri…E sognare di vivere nell’eden prendendo manganellate. Anche Papa Benedetto XVI ha chiarito che quando c’è la giustizia ci può essere la carità, ma la giustizia è pregiudiziale”.
Vandeaitaliana
#17 25 Aprile 2006 - 15:24
Mi sembra che le 2 interviste di Mons. de Paolis (forse un pochino vicino a Sua Santità, non le sembra ?) e di Mons. Maggiolini, che fu tra i papabili a succedere a Papa Giovanni Paolo II Magno) bastino ed avanzino.
Forse per il "nostro sant'uomo purissimo" anche queste Illustrissime Eminenze non sono degne di chiamarsi Cristiane.
Veniamo alle risposte, non tergiverso in malafede su Battisti, ma mi attengo al topic di questo post.
E' lei, che non risponde, basta rileggere tutto il post con le mie risposte, compreso lo scarso rispetto cui accenno nel suo accostare al nome Santissimo di Gesù il termine di cui sopra.
Invece io ho risposto, evidenziando la differenza tra Vendetta e Giustizia. E le parole di Mons. de Paolis e Mons. Maggiolini sono a mia totale difesa.
Quanto a litigare coi comunisti, nel ricordarle che essi sono tra i principali nemici della Chiesa, è un mio dovere di Credente. Nella speranza che Dio li illumini e li converta.
Questo vale anche per i cattocomunisti ed i pacifinti che , nonostante la scomunica di Pio XII , confermata da Giovanni XXIII , fanno alleanze con loro e "gaiamente" ostentano fuori dalla casa di Dio bandiere iridate di dubbia origine.
Vandeaitaliana
#18 25 Aprile 2006 - 15:29
Si ricordi, poi, caro purissimo cataro:
"Sacre Scritture" maiuscolo...
Saluti a Don Gallo e Don Vitaliano ...
Vandeaitaliana
#19 25 Aprile 2006 - 16:10
Dopo un rapido controllo...
Forse il nostro ospite fuori di qui non è poi così Cristiano.
Dire in un altro blog che un "affermazione è la più stupida della storia" ,(nel caso di Creonte e Berlusconi) non è certo da chi porge l'altra guancia.
Ma bisogna comprenderlo, era ancora spaventato dalla grande rimonta di Berlusconi. Tant' è che affermava anche, in modo inesatto, che FI aveva perso un terzo dell' elettorato.
Ah, questi cattocomunisti !!!!
Vandeaitaliana
#20 25 Aprile 2006 - 20:05
Continui a tergiversare, non rispondi a quanto ti è stato chiesto.
Sarà anche vero che Sacre Scritture va scritto in maiuscolo, ma il fatto che tu da limpido esempio di sepolcro imbiancato, preferisci scrivere correttamente e bestemmiare nei fatti.
Poi adesso hai fatto progressi, oltre che criticare le parole del Cristo, ti senti anche onnisciente, mi chiedo quando dichiarerai di essere superiore a Dio?
P.S.
In realtà lo fai già, adesso, non rispondendo alle mie domande, come buona educazione vorrebbe, ma cambi discorso facendo riferimento ad altri post in altri blog.
Se speri di dimostrare ad eventuali lettori che non sono degno di risposta, hai sbagliato strada, è a Dio che dovrai rispondere del fatto di aver predicato la negazione dei Vangeli.
Un consiglio, cerca meno comunisti e dedica un po' di più del tuo tempo a leggere le scritture.
Che Iddio ti perdoni.
apoftegmatico
#21 26 Aprile 2006 - 13:19
Mi sembra di parlare in un buon italiano.
Ma per il sant'uomo io non ho risposto. In effetti hanno parlato per me Mons. de Paolis e Mons. Maggiolini.
Ma evidentemente certe frequentazioni politiche fanno distorcere la realtà.
O forse sono bestemmiatori pure loro ?
Resta il fatto che uno che scriva "è l' affermazione più stupida della storia" non possa essere portato come esempio Cristiano.
Le mie sono constatazioni,comprovate dai fatti.
Avrei preferito altri insulti, chè ci sono abituato;non sentirmi dare del bestemmiatore , io che in 50 anni non ho MAI bestemmiato.
Per questo ho deciso di bannarti.
Scrivi a Mons. Maggiolini, a Mons de Paolis. Oppure abbonati al Timone, mensile di Apologetica Cristiana; chiedi lumi a Totus Tuus, Fatti sentire, Alleanza Cattolica ed altri Siti Cattolici che ti aiuteranno a riavvicinarti con la Preghiera alla Santa Madre Chiesa dalla quale ti sei allontanato con quello che scrivi.
Auguri.
Vandeaitaliana
#22 26 Aprile 2006 - 20:07
la tua incapacità di reggere un confronto ti fa agire in modo patetico.
P.S.
Puoi chiamarmi "apoftegmatico" se vuoi...
apofteso
#23 27 Aprile 2006 - 07:04
Potrai creare 1000 nick, sarai sempre trattato con occhio di riguardo.
Alla prossima;nel fattempo potresti fare da scudo umano a Nassirya, dove i criminali "resistenti" hanno accumunato nella morte le mie 2 Patrie, Italia e Romania.
Vandeaitaliana
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