Come avevo preannunciato nei post precedenti, l' Orso neo-bolscevico non intende fermarsi, l' Abkhazia e l' Ossezia Meridionale sono solo l' antipasto di quella che vuole essere un lauto pasto. Lo ha confermato ieri il Ministro degli Esteri della Francia, Bernard Kouchner. Ma l' Ucraina e la Romania, quest' ultima nella NATO, non intendono stare a guardare. L' Ucraina ha un' esercito di oltre 300.000 soldati ben addestrati e non ha ceduto tutti i missili a testata nucleare e la Romania fa parte a tutti gli effetti della NATO, partecipando con onore e tributo di sangue alle ultime campagne antiterrorismo in Afghanistan ed Irak. E così come Kiev non intende cedere di un passo sulla Crimea, Bucarest considera la Moldavia Terra Rumena, dove una minoranza russa di recente importazione alla fine dovrà o andarsene oppure accettare l' inevitabile ricongiungimento alla Madrepatria Rumena. Compresa il Territorio Canaglia, Comunista e Terrorista della Transnistria che è rifugio anche di Islamici filo-Bin Laden.
Gli USA e l' Europa tutta non possono accettare ricatti dai risvolti futuri impensabili. O sarà l' inizio di una vera catastrofe !
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