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giovedì 20 settembre 2012

Evviva la caccia, alla faccia dei veri assassini verdi.

Non sono cacciatore, ma detesto le ultime farneticazioni degli animalisti che ormai hanno assunto toni da criminali. Ieri ho letto alcuni imbecilli che, in occasione del tragico incidente di caccia di ieri vicino a Fiesole, dove un padre, inciampando, ha fatto partire un colpo di fucile che ha ucciso il proprio figliolo, ebbene, non solo esultavano, ma auguravano a tutti i calciatori un incidente simile al giorno. Ed altre amenità...
Teste vuote o criminali, anche in aree politiche insospettabili.
Forse i germogli amari della Brambilla, come ha recentemente ricordato Massimo, incominciano a dare frutti...

4 commenti:

Massimo ha detto...

La caccia è una nobile attività, connaturata nell'Uomo e che ha contribuito alla crescita ed all'affermarsi della nostra Civiltà. Chi la vuole abolire, vuole, in realtà, una società servile composta da eunuchi.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

E di bestie...

Lorenza ha detto...

Della Brambilla parla da sola la sua proposta di far chiudere le macellerie equine e concedere la pensione ai cavalli vecchi. Più idioti, violenti e pericolosi dei verdi e degli animalisti ne ho conosciuti pochi. Sono capaci di uccidere, è già succcesso realmente a uno, massacrato perchè guidando aveva messo sotto un cane. Tutto questo mentre tante razze animali non si fanno certo scrupoli ad attaccarci. Poco tempo fa, in pofumeria, mi è capitato di incontrare una signora con una cicatrice su un lato del viso, era stato il suo pit bull ad aggredirla. Io, tapina, le ho chiesto se l'avesse fatto sopprimere, mi ha risposto che no di sicuro, e che la colpa deve essere stata sua di lei, rea certamente di avere fatto qualcosa di sbagliato, anche se non sapeva cosa. Fin che sta bene a loro va bene, il problema sorge quando gli altri non sono d'accordo. Pensa che anni fa un gruppo di animalisti ha liberato, non ricordo se marmotte o castori, da un allevamento per pellicce vicino a un ponte sul fiume Secchia. Quelli che non morirono investiti dalle auto si accasarono sotto gli argini provocando seri danni.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

L' episodio del taxista milanese a cui fai riferimento (e non era scappato, ma si era fermato ed era dispiaciuto...)parla per tutti...