No, quest'anno non mi rivolgo ai comunisti ed ai loro sodali, ma alle nuove B.R. :le Brigate Radicali.
Come le Brigate Rosse volevano colpire lo Stato al Cuore per abbatterlo, le Brigate Radicali hanno iniziato un' offensiva su vastissima scala e su tutti i fronti, dalla droga ai PACS, dalla fecondazione bislacca all' eutanasia, contro la Chiesa Cattolica per abbatterla, nel nome del laicismo più estremo, spesso condito col miele del buonismo di facili costumi.
E così,senza scrupoli di sorta, hanno sfruttato la sofferenza di Piergiorgio Welby per spiegare alla gente quanto loro siano caritatevoli e buoni e quanto la Chiesa di Roma sia spietata e senza perdono.
Per citare un Grande Laico di oggi, Marcello Pera, le Brigate Radicali: - Si dicono liberali, perchè nella loro Neolingua liberale significa "libero di fare come si crede". Non sanno che il liberalismo è dottrina Giudaico-Cristiana fondata sul primato della persona e quindi su principi, valori e proibizioni non negoziabili - . E dunque, pur sapendo le posizioni della Chiesa, peraltro ribadite nel Catechismo (2276-2283), ha voluto portare all' estremo gesto questo pietoso caso che avrebbe dovuto rimanere nel privato e non spiattellato tra un TG ed una pubblicità, come un triste reality di morte.
Le Brigate Radicali,nel loro spietato cinismo vogliono far passare il povero Welby come un nuovo Giordano Bruno (nell'immagine), martirizzato dalla Controriforma di Benedetto XVI; e nel nome di una carità laicista, hanno gridato allo scandalo per i funerali negati. Se almeno leggessero le Sacre Scitture che essi invocano, eviterebbero le solite brutte figure. Il Vangelo è molto chiaro e non ammette false interpolazioni. Esso suona così: a) Gv 20,19-23: “La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato,... venne Gesù... e disse: “Pace a voi...” Gesù disse loro di nuovo: “Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi”. Dopo... alitò su di loro e disse: “Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi". b) Mt 16,18-29: “... E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi dei regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”. c) Mt 18,18: “In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo".
Welby, non sappiamo se di propria volontà o convinto da Nuovi Cattivi Maestri,ha manifestato pubblicamente e ripetutamente la volontà di morire, pur essendo a conoscenza dell' esistenza di Cure Palliative, come esposto più volte dal Dott. Casale, uno dei suoi medici curanti, fondatore dell' ANTEA( http://www.anteahospice.org ), un'associazione senza fini di lucro che si occupa di assistenza a malati terminali, che Venerdì a Radio 24 aveva dichiarato, rifiutandosi di dare il suicidio assistito: "A Welby, vedendolo sofferente dal punto di vista spirituale e psicologico ho detto, se vuoi ti posso addormentare'. Per l'oncologo l'unica possibilità è quella di togliere "coscienza ma soprattutto la sofferenza e poi quando sarà il momento, quando le condizioni vitali verranno meno, si staccherà il respiratore, quando ai fini della sopravvivenza non cambia nulla".
Così, davanti a questo ennesimo ripetersi del Peccato di Orgoglio di Adamo ed Eva che diede origine alle sofferenze dell' umanità da parte non del povero Piergiorgio, da parte delle Brigate Radicali, la Chiesa, pur dolorasamente, non ha potuto rimettere il peccato a Welby in terra, appellandosi alla Misericordia del Nostro Creatore per il perdono, come conclude il comunicato del Vicariato di Roma: "Non vengono meno però la preghiera della Chiesa per l’eterna salvezza del defunto e la partecipazione al dolore dei congiunti.". Conclusione scarsamente riportata dalla stampa e dalle televisioni.
Preghiera alla quale esorto tutti i Cattolici a fare oggi durante la Santa Messa.
Tutto il resto è propaganda politica tesa a a ribadire il concetto laicista e relativista che "La Chiesa NON deve parlare !".
Cosa che mi ricorda troppo il famoso slogan anni '70: "I Fascisti non devono parlare !".
Buon Natale, a molti, ma non alle BRIGATE RADICALI.
Vedasi anche il Link:
http://www.ragionpolitica.it/testo.6992.laicismo_radicale.html
13 commenti:
Ecco i commenti:
#1 25 Dicembre 2006 - 09:38
Buon Natale a te e ai tuoi cari, nella consapevolezza che la pseudocultura del nulla approderà solo al nulla.
Monsoreau
#2 25 Dicembre 2006 - 17:42
Oh...Prima non riuscivo a commentare..
Ottimo post Stars!
Gli integralisti laici che hanno la risposta a tutto non sono altro che una forza violenta. Il loro modo di agire rasenta il nazismo.
mammamia
#3 25 Dicembre 2006 - 19:31
Bellissimo pezzo Stars!
I radicali si nascondono nel buonismo, ma sono per la purezza della specie umana, via i malati! :(
E per i piaceri della carne... la mente e lo spirito per loro sono degli accessori :(
Le Barricate
gemublogs
#4 25 Dicembre 2006 - 20:10
Purtroppo devo esprimere il mio disaccordo. Non sulle modalità di protesta delle (come le hai chiamate tu) Brigate Radicali, ma sugli argomenti.
Droga, PACS, eutanasia...
Prima di tutto vorrei farti notare che non ho inserito la fecondazione assistita.
Gli argomenti di cui sopra devono essere, a mio parere, liberalizzati. Lo scopo di uno stato non deve essere quello di perseguire il bene, ma la giustizia e la libertà nel massimo grado possibile (per quanto siano, spesso, in contraddizione). Bisogna mantenere separati il piano dell'eticità da quello della legalità.
Se una persona si vuole drogare (sempre se non diventa un problema per le persone che lo circondano) deve essere libera di farlo. Anche se è sbagliato: i giudizi di tipo morale devono essere propri dell'individuo se non intaccano la libertà altrui.
Se due omosessuali vogliono garanzie per la propria unione, o se due eterosessuali non vogliono sposarsi ma vogliono comunque garanzie, bisogna dargliele. Per lo stesso motivo di prima.
Se una persona decide autonomamente e nel pieno delle sue facoltà mentali di morire, deve essere libero di farlo, sempre per il medesimo motivo.
Un passo avanti in questo senso fu fatto con il referendum sull'aborto, esempio di come una cosa amorale (almeno dal punto di vista cristiano) non debba essere anche illegale.
Sulle cure palliative: io ho un alto senso del significato della parola "vita". Non sopravvivere, ma vivere: per me non è il semplice respirare o il battere di un cuore o il saltellare dell'elettroencefalogramma: per me "vita" è ricerca della felicità. Come è possibile ricercare la felicità dormendo? Che vita è questa? Anch'io a quel punto avrei rifiutato quest'ipotesi (a questo proposito permettetemi di ricordare che l'Italia è l'ultimo Paese nella cura del dolore).
Esistono principi indubitabili e non negoziabili, su questo sono d'accordo. Uno di questi è la libertà di fare qualsiasi cosa non intacchi l'altrui libertà.
snasis
#5 26 Dicembre 2006 - 17:21
Vediamo anche qui le risposte.
La Droga porta purtroppo piaghe sociali (rapine,furti, omicidi,scippi, spaccio, ricettazione, associazione a delinquere) che gli esempi di liberalizzazzione, come in Olanda ed a Zurigo, non hanno certo eliminato.
Lo Stato ha inoltre il dovere di tutelare la Salute di ogni singolo cittadino.
PACS: a questo riguardo , il Codice Civile con l'Articolo 1322 tutela già chi abbia voglia di associarsi con un contratto. Voler estendere questo articolo, per ledere la base dello Stato che è la Famiglia, porta alla disgregazione dello Stato stesso.
Per quanto concerne il diritto al Suicidio, lo Stato non avrebbe, se legalizzato, nessuna forma di tutela delle effettive volontà dell'individuo, spesso indotto da altri o altri fattori.
Questo per quanto riguarda lo Stato.
Per quanto riguarda la Chiesa, è evidente che essa, pur in netta separazione dallo Stato, come voluto dal Cristo, è innegabile che essa si mostri inamovibile sui principi sulla quale essa pone le proprie basi:i Comandamenti e la Parola di Dio. Permanendo il diritto di far sentire la propria voce, a dispetto delle Brigate Radicali.
Anch'io ho un alto concetto della parola VITA;pur avendo avuto la grande fortuna di aver avuto Mio Padre in Vita fino ad oltre 98 anni (nel giugno 2007 avremmo festeggiato i suoi 100 anni !), perfettamente cosciente e valido, ho Mia Madre malata di Alzheimer da qualche anno:sopravvive, ma non potrei mai eliminarla, anche se ogni volta che vado a trovarla, la Fiamma che l'animava si riduce sempre più.
La Fede, in questo caso, aiuta, perchè la Croce che veniamo a portare in Terra, è sicura promessa di un Premio Eterno.
E so che la Mia Mamma, quando sarà chiamata, sosterà di meno in Purgatorio.
Vandeaitaliana
#6 26 Dicembre 2006 - 18:58
La droga non porta necessariamente a scippi, rapine, furti, ricettazione e compagnia bella. Conosco molte persone che fanno uso di droghe e, lo ammetto, anch'io ho fatto uso occasionale di droghe. Ma questo non ha mai portato nè me nè i miei amici a compiere nessuno di questi atti.
Lo Stato non ha il dovere di tutelare la salute di ogni cittadino se quest'ultimo decide autonomamente il contrario. Qualche esempio: il fumo di sigaretta fa male: perchè non vietarne la vendita? L'uso di alcool provoca alla lunga danni all'organismo: perchè non inserire il proibizionismo? Una dieta ad alto contenuto di grassi provoca la formazione di colesterolo, che può provocare infarti e ictus: perchè lo Stato non ci impone una dieta da seguire? Una vita sedentaria può provocare gli stessi danni della dieta ipercalorica: perchè lo Stato non ci obbliga a fare esercizio fisico?
Non so cosa ne pensi, ma questa prospettiva mi ricorda molto il Grande Fratello di Orwell.
PACS. Perchè pensate che i pacs abbiano come unico obiettivo attaccare la famiglia? Nessuno vieterà a chi si vorrà sposare di farlo. Questa legge è semplicemente di tutela a chi non vuole farlo.
Eutanasia: io non dico di concedere l'eutanasia appena qualcuno lo chiede. Io dico: se uno chiede l'eutanasia lo si aiuta, si cerca di fargli capire che con l'aiuto di persone care la vita può continuare, ecc. Ma se nonostante tutto questo il malato chiede ancora l'eutanasia vuol dire che la sua conclusione è frutto di una scelta ragionata, e costringerlo a vivere è puro sadismo.
Non ho detto neanche una parola contro la Chiesa, per quanto ce ne sarebbero da dire molte. Una cosa su tutte: anch'io ero contro la fecondazione assistita nel referendum, ma l'astensionismo è uno degli atti più antidemocratici che io conosca. Bada bene: ho attaccato i metodi, non i contenuti!
Mi dispiace per tua madre e tuo padre. Ma la domanda è d'obbligo: e senza fede? Cioè: tu sei sicuro che la croce che portiamo sulla terra è promessa di un premio eterno. Ma chi non crede? non pensi che debba avere la libertà di liberarsi di questa croce? E, senza considerare l'ateo: un credente non può liberarsi dalla croce perchè pensa sia troppo pesante per lui? Esistono situazioni che richiedono un'enorme forza morale per essere superate, e non tutti ne sono provvisti. Tuttavia non si può fare della loro debolezza una colpa...
snasis
#7 26 Dicembre 2006 - 19:00
Ah, dimenticavo: visto che non avrò più la possibilità di rispondere almeno fino ai primi di gennaio, BUON ANNO!
snasis
#8 28 Dicembre 2006 - 14:12
Poichè ti penso molto giovane, ti auguro di non usare più nessun tipo di droghe,poiche non esistono quelle leggere. Come tanti ricercatori confermano. Possono riproporre il loro effetto a distanza di tempo. Inoltre,poichè parli di tabacco, le canne sono pure oncogene,più del tabacco,e contengono catrame. Fatti un giro sul sito di San Patrignano.
Sulle sigarette si sta lavorando molto, e già limitare i danni del fumo passivo è molto importante.
Il proibizionismo sull'alcool non è servito perchè il bere non porta immediatamente ad assuefazione, dipendenza e c., poichè il cervello non ha ricettori chimici come per le droghe.
Quanto alla perfetta forma, alcuni stati ci stanno pensando:ma non ho mai sentito di un ipercolesterolemico fare scippi per comprarsi un panino :-) !
PACS: vedi che c'è contraddizione ? Se uno non vuole sposarsi, basta la legge 1322.
Quanto al resto, mi sono espresso, se vedi, tra la separazione tra Stato e Chiesa. Chiesa che però ha il diritto di ricordare ai Cattolici i principi che devono tener presenti quando son chiamati ad esercitare i propri diritti di cittadini.
La Fede: appunto, senza Cristo, tutto si riduce al NULLA.
Non so se conosci Cioràn (per rimanere in Romania): i suoi libri sono l'espressione del nichilismo più assoluto e della più cupa disperazione.
Buon anno anche a te !
Vandeaitaliana
#9 01 Gennaio 2007 - 17:47
Andiamo in ordine:
le canne contengono catrame, ma anche il tabacco. In più il tabacco provoca molta più dipendenza delle canne. L'ho provato sulla mia pelle: se non mi fumo una sigaretta a volte divento nervosissimo, mentre posso restare benissimo senza canne. E ti dico che 2-3 anni fa ne facevo un uso più che saltuario. E non ho mai avuto crisi di nessun tipo (quel periodo si è concluso all'improvviso).
Sulle sigarette si sta lavorando solo sul fumo passivo perchè, appunto, bisogna difendere chi non vuole fumare. Ma non puoi vietare alle persone di uscire a fumarsi una sigaretta. Ed è giusto così.
Ti dico che esistono le droghe "leggere". Non ho mai provato droghe pesanti (e personalmente, non mi hanno mai attratto). Però conosco persone che lo hanno fatto e da quanto ho sentito la differenza è notevole.
Sulla forma perfetta: vedi che non lo si fa perchè non pone problemi di ordine sociale? Lo Stato non impone una forma fisica perfetta perchè un grassone non provoca diminuzione dell'altrui libertà. Proprio quello che volevo dire: se qualcosa non genera necessariamente problemi sociali perchè vietarla?
Sulla chiesa e i cattolici: bisogna sempre tenere presente i propri principi, ma bisogna tenere presente anche i principi degli altri! Non è vero che senza Cristo tutto si riduce al nulla: esistono molte altre idee e concezioni del mondo.
Inoltre, il cristianesimo ebbe tanto "successo" proprio perchè risolveva quelle che erano le preoccupazioni sull'aldilà. Ma ricorda il divertissement di Pascal (oltretutto grande cattolico).
Non esistono solo nichilismo e disperazione al di fuori della chiesa.
snasis
#10 02 Gennaio 2007 - 17:06
Innanzitutto, Buon Anno e Ben Tornato.
Come vedi,le persone che discutono con moderazione, sono le bene accette; a differenza di quanto scrivano su di me persone che ho dovuto bannare (ho visto per caso che hai scritto da uno di questi).
Le canne non solo contengono catrame, ma sono oncogene. Come ti ho detto San Patrignano ha una vasta esperienza su questo. Così come in atto sono gli studi sulla dipendenza da droghe "cosiddette" leggere, i cui effetti , anche sulla personalità, possono manifestarsi a distanza di anni (adesso mi permetto una battuta: potrebbe essere il caso di Fini, che ora, a distanza di anni di quell'unico spinello, ha gli effetti ora. Hi hi hi !).
Esistono studi tesi a dimostrazione che nel cervello esistono recettori per i principi attivi della Cannabis simili a quelli (già scoperti, invece)degli oppiacei.
*********
Il grassone od il diabetico porta problemi economici dovuti all'ospedalizzazione.
Per esempio, le Isole Samoa, dove ora abiterei se non avessi ritrovato Mia Moglie dopo la Rivoluzione Rumena del 1989 , hanno proprio questo tipo di problema, dovuto al cambio di dieta.
**********
CRISTO.
Prima di tornare al Cattolicesimo, ho avuto un lungo percorso religioso, anche dovuto ai miei viaggi coincidenti col lavoro in India, Cina, Nepal, Thailandia: senza togliere nulla alle altre Religioni, che rispetto, il messaggio di Cristo all' UOMO non ha uguali. Naturalmente per me. Ma anche per uno dei miei Padri Spirituali, Mircea Eliade, il massimo conoscitore e comparatore di Religioni del 1900.
Questo dopo la lettura di Upanishad, Veda, ed altro, Corano compreso.
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Pascal ricordati che era influenzato dal Giansenismo.
La Chiesa non condanna il "divertimento", se improntato da buone intenzioni. A memoria, i primi scrittori Cattolicissimi (ed estremamente di Destra) che elargiscono pagine di diverimento puro che mi vengono in mente sono Chesterton e Tolkien.
********
Il Buddismo, a differenza, di altre religioni orientali, essendo una non religione, è disperazione allo stato puro.
Vandeaitaliana
#11 03 Gennaio 2007 - 00:38
Si, ho notato la discordanza tra quanto letto su quel blog e quanto ho sperimentato. In effetti non potevo credere nell'esistenza di persone così chiuse nel loro pensiero e volevo constatare di persona... così ho scoperto il tuo blog!
Anche un incontro, una lettura, un amore provocano effetti che possono manifestarsi a distanza di anni: gli effetti delle canne non sono solo negativi. Ricorda che è la dose che fa il veleno. è naturale che un uso spropositato provoca effetti negativi, ma un uso occasionale... e poi, come vedi, stiamo parlando sempre di problemi personali, riguardanti la salute personale, e non problemi sociali, collettivi. Che dovrebbero essere gli unici ad interessare uno Stato nel momento di fare le leggi.
Nelle isole Samoa si ha un eccesso. Ma in Italia il grassone che problemi provoca alla società?
Hai ragione: il messaggio di Cristo all'uomo è qualcosa di eccezionale (pur essendo agnostico non ho mai negato la positività del suo messaggio, il miglioramento che ha apportato...). Ma tutte le altre visioni del mondo (non parlo solo di religioni) non sono sempre assimilabili al nichilismo.
Il divertissement non è il solo divertimento, ma tutto ciò che "distrae" l'uomo. Ma hai ragione, era influenzato dal giansenismo. Però nel divertimento non esiste l'intenzione: ci si diverte per divertirsi.
Il buddhismo non è disperazione allo stato puro. Nel mio momento più disperato, quando tutto mi sembrava nero, lessi due libri del dalai lama che mi hanno influenzato molto. Solo perchè non esiste un paradiso come quello cristiano non vuol dire che sia disperazione allo stato puro. Il buddhismo, a mio parere, è una concezione del mondo molto più matura delle altre religioni. Per citare Nietzsche: il cristianesimo promette tutto ma non mantiene nulla, il buddhismo non promette niente ma mantiene tutto. Vabbè, come visione è piuttosto estrema. Prima o poi scriverò sul mio blog come la penso sull'argomento religione perchè questo commento è già abbastanza lungo :-)
snasis
#12 03 Gennaio 2007 - 15:24
Se ti rileggi bene la mia risposta, vedrai che faccio riferimenti precisi ad attuali studi sui recettori per la cannabis nel cervello. Per cui una singola dose potrebbe bastare.
Ti invito a guardare il sito di San Patrignano; essendo poi in corso studi, non credo che nessuno di noi due potrebbe approdare a risposte soddisfacenti. Esattamente, per fare un esempio (sul quale non vorrei tornare,grazie) diverso, sugli studi in corso sull'omosessualità; in soldoni, poichè esistono studi medici che non negano che essa sia una malattia (mentre le lobby omosessuali gridano subito all'omofobia se qualcuno si esprime così), così come alcuni medici lo negano, non possiamo dare giudizi vincolanti.
IN PRATICA, sulla non-dipendenza da "cosiddette" Droghe Leggere, sulla patologia o meno dell'omosessualità, ma anche su Evoluzionismo o Creazionismo, la scienza non ha dato prove definitive all' una o all'altra tesi.
Alle Samoa (ma anche in altri posti) è esploso in tutta la sua gravità perchè la comunità è piccola; ma già negli USA ci sono diversi allarmi;la stessa ospedalizzazione porta problemi societari.
Ti inviterei poi alla lettura del Vangelo, ma anche a scritti dell' attuale Papa Benedetto per scoprire quanta Gioia e Divertimento esista in Dio.
Quanto al Dalai Lama, penso che sia un ottimo filosofo, ma che non sia in grado di dare le risdposte di Cristo. Se vogliamo, con le dovute proporzioni, Induismo e soprattutto Khrisna sono in grado di darne di più ampie. Ma ci vogliono anni di studio e paziente lettura.
Cristo Gesù è molto semplice.
Vandeaitaliana
#13 03 Gennaio 2007 - 18:13
Piccola dose di scetticismo totale e, in definitiva, nichilismo: se anche la scienza arrivasse a dare spiegazioni e prove sull'una o l'altra tesi ciò non darebbe alcuna certezza. E poi: un cattolico che parla di scienza e la ammette come sapere certo? A me sembra un'aperta contraddizione...
Proprio il non dare risposte è la forza del buddhismo: il non sapere cosa ci sia dopo la morte e il non interessarsi di ciò permette di concentrarsi su questa vita. La storia del Nirvana è, a mio parere, un'eredità lasciata dalle religioni mistiche (tipo cristianesimo, islam... quelle religioni, cioè, che promettono il paradiso).
Per concludere, ti dico una cosa sola sulla mia visione delle religioni:
La morale religiosa è una morale per bambini, una morale del tipo "se fai il bravo ti regalo qualcosa", dove il regalo è il paradiso. Ma questa non è morale, perchè il bene deve essere ricercato senza necessità di un secondo fine. Utilitarismo e morale sono concetti che non è possibile unire. L'umanità dovrebbe diventare più matura, e perseguire il bene senza aver bisogno di un premio nell'aldilà.
A questo punto dovrei parlare della necessità dell'ateismo e del perchè io mi dichiaro agnostico, credente e ateo contemporaneamente. Ma il commento è già troppo lungo così.
snasis
#14 05 Gennaio 2007 - 12:31
VERGOGNA DI FRONTE A WELBY.
Se i radicali sono arrivati a quel gesto mediaticamente orrido è solo per merito dell'ostruzionismo cattolico e dell'anacronismo che risiede nelle vostre povere teste DA SCIMMIA.
E quando utilizzate parole come "nazista" state attenti perchè i nazisti NOI LI ABBIAMO COMBATTUTI mentre LA CHIESA LI HA APPOGGIATI come i loro confratelli fascisti.
Rispetto e silenzio merde
Nome84
#15 05 Gennaio 2007 - 12:42
La libertà è l'unico valore universale.
I tuoi discorsi sono e saranno sempre intrisi della fede (cultura) cristiana e per questo corrotti.
E' inutile che voi cattolici proviate a mostrare i vostri discorsi come ragionevoli, proprio perchè ragione e fede vivono in zone parecchio distanti.
Quel che siete restii a capire, o forse solo ad accettare, è che la nostra "superiorità morale" di atei, è resa evidente e palese dal rispetto che noi elargiamo nei confronti della vostra fede.
Ricordatevi che la "cosa strana" non è NON CREDERE IN UN ENTITA' SUPERIORE ma il contrario, cioè delegare le proprie sorti e concezioni a qualcosa di cui non avete prova di esistenza.
Il fatto che persone come me, si rodano il fegato a provare a farvi capire cosa è l'autodeterminazione prova solo quanto sentiamo dentro di noi questa necessità di libertà.
Nome84
#16 05 Gennaio 2007 - 16:07
L'odio che trasuda dagli ultimi due commenti mostra chiaramente da che parte stia il fideismo ottuso e ignorante (senza voler parlare dell'educazione che, se ad uno non è stata insegnata, non potrà mai averla).
Monsoreau
#17 07 Gennaio 2007 - 17:47
Cattolico e Scienza ? Mai sentito parlare di antonino Zichichi oppure del Professor Medi, 2 illustri scienziati cattolicissimi ?
Guarda che il mondo è pieno di scienziati cattolici...
Morale per bambini ?
Ma l'uomo è un bambino piccolo piccolo. basta leggere la Storia dell' Umanità..
E guardare tipi come quello che ha postato le varie amenità dopo il tuo commento. Oppure l'altro fenomeno che ho citato nel mio post odierno; gente piena di odio e livore infantile.
Vandeaitaliana
#18 07 Gennaio 2007 - 19:04
Oh, non nego l'esistenza di scienziati cattolici, dico solo che trovo un pò strana questa unione. Cioè: una delle basi della scienza è che la natura si comporti secondo leggi fisse, e che TUTTO debba seguire queste leggi. Di contro il cattolicesimo comprende in sè l'esistenza dei "miracoli" che sono, appunto, un qualcosa che va al di là delle leggi scientifiche, un blocco momentaneo delle suddette leggi. Per intenderci, la scienza non può accettare la trasformazione dell'acqua in vino, nè la passeggiata :-) che Gesù si fece sulle acque. Accettare questi due fenomeni (ma anche molti altri) e credere nella scienza, personalmente, lo trovo un pò contraddittorio.
Secondo te dovremmo andare fieri di questa nostra immaturità morale? Cominciamo a cercare di crescere. Ti dirò di più: visto che la morale e le nostre credenze sono un qualcosa di strettamente personale non dovremmo preoccuparci di persone che attaccano solo per il gusto di farlo: quando raggiungeranno la maturità necessaria... nel frattempo noi sapremo di fare la cosa giusta.
snasis
#19 08 Gennaio 2007 - 16:35
La scienza, essendo in evoluzione, non è finita. Quello che un tempo non era spiegabile, lo è stato poi o lo sarà. Questo per il Grande Disegno Divino che ci lascia scoprire piano piano il Mistero del Creato. Lasciandoci il Libero Arbitrio, e la possibilità anche di negare il Divino.
Se non è meravigliosa libertà questa...
Ed anche le idiozie che scrivono certi fenomeni, fanno parte di questa libertà.
Vandeaitaliana
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