Due anni fa è uscito un libro, "Islàm, dall' apostasia alla violenza", Cantagalli editore, scritto da Padre Samir Khalil Samir, Gesuita egiziano esperto conoscitore del mondo musulmano, dove si narrano curiosi episodi; che rivelano che le conversioni dall' islàm al Cristianesimo non sono ostacolate solo da fanatici fondamentalisti musulmani, ma anche da pavidi pretini:
"Anni fa mi trovavo in Marocco. Venne a trovarmi un professore marocchino di 35 anni e di lingua araba per parlare del Vangelo e di Cristo. Dopo mezzora mi dichiarai stupito nel constatare la sua conoscenza di Temi Cristiani; ebbene mi rispose che era da 14 anni che aspettava che venisse accolta la sua domanda di essere battezzato. All' inizio pensai che avesse sbagliato qualcosa nella sua richiesta. Ore dopo incontrai il Vescovo ed una piccola schiera di sacerdoti e raccontai loro tutto. Uno di loro si alzò rimbrottando: - E' giusto rifiutarglielo. Noi non vogliamo creare dei martiri.-. Ed aggiunse pure che io non avevo capito il Concilio Vaticano II. " Questa la mentalità pacifinta di certi pretini...!!!
Fortunatamente il Gesuita fu in disaccordo col pavido sacerdote: "Un prete non ha il diritto di rifiutare il battesimo. Se un musulmano chiede il battesimo, lo si può avvertire dei rischi che corre, ma non si può negare una chiamata che, evidentemente, viene dallo Spirito Santo".
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