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martedì 22 novembre 2005

Dal sito di Rino Cammilleri:

Mi è stato chiesto di commentare il “commissariamento” di Assisi, ma ho visto su «La Stampa» del 21 novembre 2005 che Vittorio Messori l’ha fatto meglio, così ne riporto i passi salienti: «La Chiesa ha la memoria lunga.

E’ dal meeting interreligioso del 1986 che Joseph Ratzinger aveva un conto da saldare con i frati di Assisi». E con «gli eccessi della prima giornata di preghiera dei leader religiosi con Karol Wojtyla. Una carnevalata, a detta di molti, che forzò la mano al Papa e furono proprio i frati ad andare molto al di là degli accordi presi.

Permisero addirittura agli animisti africani di uccidere due polli sull’altare di Santa Chiara». (Chiosa: certo, uccidere animali è poco politically correct ma, com’è noto, lo diventa se a farlo sono i non-cristiani). «I frati hanno abusato del cosiddetto spirito di Assisi. In realtà loro venerano e diffondono illegittimamente (…) il San Francesco del mito, uno scemo del villaggio che parla con lupi e uccellini, dà pacche sulle spalle a tutti».

Invece, «alla quinta crociata San Francesco partecipò da cappellano delle truppe, mica da uomo di pace (…), e cadde in depressione quando i crociati persero.

Dal sultano non ci andò per dialogare ma per convertirlo e lo sfidò a camminare sui carboni ardenti per verificare se fosse più potente Cristo o Maometto. E non era neppure animalista. Nel Cantico delle creature gli animali non sono mai nominati. E poi, ma quale ecologista! Si oppone ai suoi seguaci che volevano diventare comunità vegetariana».

Attenti ora: «Anche a San Giovanni Rotondo i francescani avevano sfilato il santuario dal controllo della diocesi. Adesso, sia lì che ad Assisi le iniziative andranno concordate con l’episcopato (…), così la smetteranno con la demagogia del politicamente e teologicamente corretto», con «pace, ecologia, ecumenismo» e le «velleità pseudo-coraggiose che poi fanno stringere la mano ai dittatori e violare le chiese». Ratzinger «tre anni fa riuscì ad attenuare la deriva sincretista dell’ultimo meeting interreligioso di Assisi». Sì, perché «è sconcertante che finora il vescovo di Assisi sapesse delle iniziative dei frati solo dai giornali».

Basta: «Non sono più ammesse realtà ecclesiali sciolte dalle leggi della Chiesa». Finale: «Toccherà anche ad altri». (Chiosa due: speriamo non tra diciannove anni).

domenica 20 novembre 2005

20 Novembre 1936 - 20 Novembre 1975.

1936:dopo soli tre giorni di processo farsa,viene assassinato dalle forze comuniste José Antonio Primo de Rivera,fondatore della Falange.

1975:conclude la Sua avventura terrena Francisco Franco,che tanto fece per pacificare la Spagna dopo una sanguinosa Guerra Civile,costruendo anche un Sacrario comune a 50.000 caduti di entrambe le parti.

Possa la Spagna odierna,attraversata da nuove ondate di laicismo anticattolico,ricordare l'esempio di questi suoi Eroi ,per tornare ad essere quella di un tempo.

domenica 13 novembre 2005

BASTA COI PESSIMI MAESTRI !

Dalla Stampa di ieri Toni Negri,pessimo maestro con una condanna a tredici anni,fa l'occhiolino ai casseurs francesi,nella speranza di importare al più presto i vergognosi disordini transalpini.

Una frase è particolarmente grave: "Hanno bruciato le macchine:perché la gente non è scesa in strada a difenderle ?"

Perchè non lo chiede ai parenti di quel pensionato di 61 anni morto proprio perché cercava di difendere la propria vettura a Parigi ?

E' ora di dire BASTA a questi guerrafondai mai sopiti,a questi intellettuali che si credono portatori del verbo rivoluzionario. E BASTA ai giornalisti che corrono trafelati ad intervistarli appena c'è puzza di bruciato !

sabato 12 novembre 2005

2 anni Nassirya.

12 Novembre 2003

12 Novembre 2005

Questi sono i nomi degli Eroi Caduti per la Pace a Nassirya:
· Enzo Fregosi, Sottotenente dei Carabinieri
· Alfonso Trincone, Sottotenente dei Carabinieri
· Giovanni Cavallaro, Sottotenente dei Carabinieri
· Filippo Merlino, Sottotenente dei Carabinieri
· Massimiliano Bruno, Maresciallo A.s. U.p.s. dei Carabinieri
· Alfio Ragazzi, Maresciallo A.s. U.p.s. dei Carabinieri
· Daniele Ghione, Maresciallo Capo dei Carabinieri
· Giuseppe Coletta, Brigadiere dei Carabinieri
· Ivan Ghitti, Brigadiere dei Carabinieri
· Domenico Intravaia, Vice Brigadiere dei Carabinieri
· Andrea Filippa, Appuntato dei Carabinieri
· Orazio Maiorana, Appuntato dei Carabinieri
· Massimiliano Ficuciello, Capitano dell’Esercito
· Silvio Olla, Maresciallo Capo dell’Esercito
· Emanuele Ferraro, Caporal Maggiore Capo scelto dell’Esercito
· Sandro Carrisi, 1°Caporal Maggiore dell’Esercito
· Pietro Petrucci, Caporal Maggiore dell’Esercito
· Stefano Rolla, civile
· Marco Beci, civile

Non vi dimenticheremo !

martedì 8 novembre 2005

9 Novembre.


9 Noiembrie 1989:cade Zidul de la Berlin.Popoarele din Europa de Est redevin libere.As vrea sa amintesc la aceasta data toti martirii comunismului ,inclusiv eroii de la Revolutia Romana din Decembrie 1989.Cu speranta ca Italieni nu vor trai niciodata pe propria piele ceea ce istoria a condamnat !
TRAIASCA ROMANIA LIBERA ! TRAIASCA ITALIA LIBERA !
9 Novembre 1989:cade il Muro di Berlino.I popoli dell'Europa dell'Est tornano liberi.Voglio ricordare in questa data tutti i martiri del comunismo,compresi gli eroi della Rivoluzione Rumena del Dicembre 1989.Con l'augurio che gli Italiani non provino mai quello che la storia ha condannato !VIVA LA ROMANIA LIBERA ! VIVA L'ITALIA LIBERA !

mercoledì 2 novembre 2005

A ROMA COL CUORE.

Purtroppo per impegni di lavoro non potrò essere alla fiaccolata a Roma.Ma col cuore,senz'altro.
Non ci sarà Bertinotti,né Don Gallo o Don Vitaliano. Né chi ancora dorme con la kefiah.Né Indymedia ed i no-global,la sinistra antagonista,i punkabbestia e quelli che scrivono "10,100,1000 Nassirya !".
MA PERCHE' NON SE NE VANNO DALL'ITALIA ???
MAGARI A CUBA...
E che Dio protegga la Nostra Ambasciata a Teheran !
VIVA L' ITALIA !!!!

martedì 1 novembre 2005

Collaborazionisti ? Si,di Gesù !

Prendiamo spunto dal nostro illustre ospite che ci ha gentilmente resi edotti del fatto che i sacerdoti trucidati a Cuba erano collaborazionisti di Batista(affermazione che se non fosse così grave e dolorosa dovrebbe indurre all'ilarità...) per fare un parallelismo con la storia della repubblica nata dalla resistenza.
Roberto Beretta ,per Piemme ,ha recentemente pubblicato "Storia dei preti uccisi dai partigiani",un dettagliato compendio dei massacri che subirono i religiosi anche a guerra ormai conclusa da tempo:130.
Altri ferventi Cattolici praticanti ma laici furono uccisi in quei giorni:su tutti voglio ricordare Carlo Borsani,cieco ed eoe di guerra,presidente dell'Associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra.Fascista convinto,si batté in più di un occasione negli uffici delle SS e della polizia fascista per evitare le fucilazioni e le deportazioni di ebrei,partigiani,socialisti e comunisti,anche a rischio della propria personale incolumità.Inoltre si adoperò per cercare la riconciliazione tra gli italiani,trattando con il CLN.E che ebbe come ringraziamento qualche pallottola,nonostante la cecità.Per lui il figlio omonimo ha chiesto l'inserimento tra i "Giusti delle Nazioni".