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mercoledì 30 dicembre 2009

Gli Auguri di Anno Nuovo.

Eccomi dunque, un poco in anticipo, a fare gli auguri per il 2010.

Tanti Auguri a Silvio Berlusconi. E si liberi dai tanti, troppi che tramano alle sue spalle, e che lo vedono/lo vogliono morto.

Nessun Augurio a Barack Obama, che da subito sta' dimostrando quanto pessima fu la scelta degli americani. Lo dicono i sondaggi interni, lo dicono i fatti, ultimo la mancata strage sul volo Delta Airlines per Detroit.

Tantissimi Auguri a Sua Santità Benedetto XVI, che Iddio ce lo mantenga in forma per altri anni, per depurare il più possibile il Vaticano dai cattocomunisti.

Augurio di una celere pensione al Cardinale Dionigi Tettamanzi, prima che allontani altri fedeli dal Cattolicesimo.

Auguri a Gianfranco Fini di diventare presto, prestissimo, Presidente del Perugia Calcio SpA, con totale dedizione e cura, dandosi così a cose più interessanti, lasciando la politica ad altri. Per carità !

Nessun Augurio a Farefuturo, fondazione autoelettasi nuova vate della Destra, ma che in realtà è la riedizione degll' intellettualismo da salotto tutto caviale, lobster e champagne e che ha trovato in Filippo Facci (e te pareva ! Nessun augurio neppure a lui...) un nuovo e simpaticissimo alleato.

Tanti Cari Auguri al Segretario Storace che, tra mille difficoltà finanziarie, riesce a tenere in piedi un partito. Ed Auguri a Fiore e Romagnoli, che riescano a capire che solo la Rinascita Missina e l' unione relativa delle Destre possono trovare spazio in questa repubblichetta.

Auguri ad Antonio Di Pietro, che a furia di evocare Diavoli, non se ne trovi uno vero di fronte, non si sa mai.

Nessun Augurio a Fidèl Castro, ai dittatori comunisti birmani, nordcoreani, bielorussi, cinesi, vietnamiti e neo bolivariani. E neppure a quelli islamici come Ghaddafi, Ahmadinejad ed altri.

Un Sincero Augurio ai terroristi anarcocomunisti e musulmani di vedere prestissimo realizzati i loro rispettivi sogni, cioè di raggiungere Stalin o le relative vergini spettanti di diritto. Naturalmente che questo gli accada nei loro appartamentini, ben lontani da altre persone innocenti.

Tanti Cari Auguri alla Mia Romania, che sappia ritrovare la grandezza degli Antichi Padri Daco-romani. E tanti auguri alla Moldavia di ricongiungersi alla Madre Patria.

E tanti Cari Auguri a tutti i Miei Amici: Buon 2010 !

giovedì 17 dicembre 2009

Liviu Corneliu Babeş, lo Jan Palach Rumeno.

Due anni sono passati dalla Rivolta Operaia di Brasov del 1987 che ho precedentemente esposto nel Blog dedicato a quegli avvenimenti. Il regime comunista ha rafforzato la propria presenza di spie ed infiltrati nelle officine della cittadina rumena. Molti i deportati nei vari campi. La popolazione, alle prese con i notevoli problemi economici, sembra aver dimenticato. Liviu Babeş, no.
Ed è incredibile che, tranne che in Romania, questa figura sia praticamente sconosciuta, lui che giustamente dovrebbe essere chiamato (ed in Patria lo è) lo "Jan Palach Rumeno". Perchè quest' uomo, che non era più un ragazzo, il 2 Marzo 1989 decise di darsi fuoco per protesta contro lo stato canaglia di Nicolae Ceausescu.
Era nato a Brasov il 10 Settembre 1942, e dopo una specializzazione come elettricista, pur essendo stato assunto come tale in una fabbrica di prefabbricati, aveva uno spiccato talento artistico, tanto da comporre diversi quadri e sculture prevalentemente in materiale plastico. Sposato con Etelka, lasciò una figlia di soli 11 anni.
In quel 2 Marzo, con un cartello con la scritta in lingua tedesca: "Stop agli omicidi. Brasov=Auschwitz", decise di dare un esempio ai propri concittadini e compatrioti, e si immolò davanti a centinaia di turisti (Poiana Brasov è anche una località sciistica, allora riservata agli stranieri ed agli alti papaveri del partito e dell' esercito), sventolandolo tra le fiamme fino alla morte.
Il regime fece tutto il possibile per nascondere questo sacrificio, descrivendolo come un pazzo ed un teppista.
Con la legge 93 del 3 Giugno 1997 Liviu Corneliu Babeş è stato proclamato Martire della Rivoluzione. A lui è ora dedicata una strada nella sua città ed una targa di bronzo commemorativa è stata posta nel 2007 nella Basilica di Brasov.

http://rivoluzionerumena.blogspot.com/2009/12/liviu-corneliu-babes.html

http://mortidimenticati.blogspot.com/2009/12/liviu-corneliu-babes.html

16 Dicembre 1989: ha inizio la Rivoluzione Rumena.

E' attivo il mio nuovo blog dedicato ai fatti, agli antefatti ed a quello che accadde in seguito in Romania.

http://rivoluzionerumena.blogspot.com

martedì 15 dicembre 2009

Marco Travaglio, anche lui all' Inferno !

Da cattivo Cattolico qual sono, come spesso sono catechizzato dai bravi cattocomunisti che mi visitano, ogni tanto mi permetto non solo di credere all' Inferno, ma anche di immaginarmi le facce di qualche brava personcina davanti al Buon San Pietro il giorno della dipartita. E dopo aver appena visto il filmato di Marco Travaglio, adatto solo agli stomaci forti, contro Berlusconi sul blog grillesco, così pieno di odio e risentimento, non posso che pensare alle dichiarazioni di questo simpaticissimo personaggio: «Chi l’ha detto che non posso odiare un politico? Chi l’ha detto che non posso augurarmi che se ne vada al più presto? E che il Creatore se lo porti via al più presto?» «Berlusconi? Sta distruggendo la democrazia, ha avuto rapporti con la mafia, è un corruttore, ne ha combinate di tutti i colori. È lui che insulta tutti quelli che non sono suoi: magistratura, stampa libera, poteri di controllo». «Berlusconi ha seminato violenza in questi anni, è l’uomo più violento che ci sia nella storia repubblicana». «Quando se ne andrà da Palazzo Chigi, e se ne andrà maledetto, ci serve in ottima salute perché si possa rendere conto fino in fondo del male che ha fatto alla gente».

Travaglio, probabilmente, non crede all' Inferno:dunque, che male c'è spedircelo ? Anche lui afferma che non esiste legge che vieti come reato l' odio. Ma mica subito, con calma, non sono come lui, senza odio ce lo spedisco, e solo quando sarà la sua ora.

Tanto poi, ci sarà l' eternità, per lui...

lunedì 14 dicembre 2009

L' italia dei livori.

Massimo Tartaglia: "Ho agito per rancore".

Vergogna !

Vergogna !

Vergogna !

Vergogna !

Dal terrorismo psicologico a quello reale. L' italia partigiana ci regala un' altra bella pagina di storia. E' forse l'inizio della Quarta Guerra Civile Italiana ? Quanto sangue ancora sarà versato in nome dell' odio che ha la stessa matrice di sempre, gli stessi mandanti di sempre, gli stessi esecutori di sempre ?

Ed ora non fateli passare per matti...

Ed ora non fateli passare per matti...

domenica 13 dicembre 2009

Una strage "per forza" Fascista.

Continua il doppiopesismo della giustizia all' italiana che ha caratterizzato questo paese dal 1945 ad oggi. Come si fa a mandare definitivamente assolti con la sentenza della Cassazione del 3 Maggio 2005, con l' obbligo del pagamento delle spese processuali assegnato ai parenti delle vittime, dei vari imputati Freda, Ventura, Maggi, Zorzi e Rognoni, per poi bollarli come responsabili morali e storici dell' attentato ? Se sono colpevoli, in galera a marcire. Anzi, come invocato da Giorgio Almirante, Pena di Morte ! Se assolti, si lascino in pace, e si cerchino altrove i responsabili.

Ma stiamo scherzando ? Qui mi sembra di assistere alle dichiarazioni di certe sentenze su Berlusconi, il quale "non poteva non sapere.".

Anzi, dopo le ultime "bombe atomiche", credo che al Capo del Governo verrà presto imputato anche l' 11 Settembre e pure Piazza Fontana, Bologna ed Italicus !

venerdì 11 dicembre 2009

Si vis pacem, para bellum.

Qualcuno mi spiega perchè se Nixon e Bush fanno guerre giuste contro comunisti e terroristi sono dei criminali, e se le guerre sono fatte da Roosevelt II° e Obama sono dei santi ?

A volte da essere premiati con il Nobel per la Pace. Che è toccato pure a Le Duc Tho, Rigoberta Menchù, Nelson Mandela ed Arafat !!!!!!!!!!!!!!!

giovedì 10 dicembre 2009

Ma il Cardinale Tettamanzi avrebbe salvato Mussolini ?

Come ho scritto più volte, la Diocesi della Mia Milano ha avuto un grande Pastore di Anime, il Beato Cardinale Ildefonso Schuster. Che non guardava in faccia a nessuno, tant' è che quando il Fascismo, spinto dalle sanzioni di una cieca ed ottusa Società delle Nazioni, promulgò le Leggi Razziali per rinsaldare i rapporti con la Germania, non ebbe il timore di condannarle in una celebre omelia. Ma anche 2 figure con cui spesso sono stato in contrasto, Martini e Tettamanzi; quest' ultimo, sembra che voglia superare a sinistra il suo predecessore, ed il fatto che il comunista Napolitano lo supporti, la dice lunga su questo strenuo difensore degli zingari e dei mussulmani. Il quale farebbe bene a fare una capatina in incognito in certi luoghi della Città Meneghina, invece che restarsene in Curia. Incominciando dalla centralissima Opera San Francesco, a cento metri dalla Prefettura, dove tutte le mattine e tutte le sere centinaia e centinaia di stranieri ricevono un bel pasto caldo gratuito. Intento lodevolissimo, peccato che però gli indigenti italiani in coda siano inesistenti, forse impauriti da chi ostenta nelle mani non solo telefoni cellulari nuovissimi, ma anche palmari non certo da due lire; insomma a sbafare, per la maggior parte, sono autentici lavativi organizzati. Faccia un salto in Viale Jenner, a sentire i residenti che sono terrorizzati dall' idea che il Centro Islamico torni a riospitare la preghiera del Venerdì, ora temporaneamente al Palasharp, dove fino ad un anno fa non solo ogni attività commerciale veniva paralizzata nei pressi e davanti alla moschea (in passato frequentata da jihadisti ben noti, in attesa di scoprirne altri in futuro), per i marciapiedi occupati dai preganti sottomessi ad Allah, ma era impossibile ance transitarvi in automobile. Mentre gli altri giorni gli italiani impotenti assistevano in zona a reati gravissimi come lo spaccio di droga, la guida in stato di ebbrezza e l' ubriachezza molesta, per tacere di vendita abusiva e di merce contraffatta. Faccia un salto nei tanti quartieri degradati della Mia Città, per vedere quello che succede. Vada, vada...

E vorrei chiederle una cosa, infine, a lei che in questi giorni ha predicato in nome del buonismo e del relativismo più marcato, date anche le posizioni di certi suoi prelati antifascisti durante il 2 Novembre di quest' anno, LEI, se fosse stato il Beato Cardinale Schuster, quello che salvò centinaia di Israeliti con l' aiuto di Mussolini, avrebbe cercato di salvare il Duce dall' arresto dei partigiani che poi lo avrebbero ucciso probabilmente per ordine di Churchill ? Avrebbe cercato di intercedere presso il CLN come fece il Beato Cardinal Schuster per salvare dalla mattanza del 1945 tanti ragazzi della RSI, spesso incassando insuccessi ? Avrebbe pregato per loro, come fece il Beato Cardinal Schuster ?

Ma, soprattutto, LEI che predica l' accoglienza ed il multiculturalismo, avrebbe benedetto le truppe italiane impegnate nella Guerra difensiva in Etiopia nel 1935 come fece il Beato Cardinale Schuster nella sua omelia del 28 ottobre 1935, anniversario della marcia su Roma, ai milanesi accorsi in Duomo: “Cooperiamo con Dio in questa missione Nazionale e Cattolica di bene, soprattutto in questo momento in cui sui campi d’Etiopia il vessillo d’Italia reca in trionfo la Croce di Cristo, spezza le catene degli schiavi, spiana le strade ai Missionari del Vangelo".

Le ricordo infine, eminenza, che Il Cardinal Schuster è stato beatificato da Giovanni Paolo II° Magno...

martedì 1 dicembre 2009

Vediamo se me la cavo....

E adesso voglio vedere come FareFuturo,Bocchino ed il giraingiro del fine presidente camerale riusciranno a correggere il tiro sul fuorionda di oggi. Stavolta Berlusconi deve mandare tutti a casa ! Anzi, a Casini ! Voilà, c'est finì !