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sabato 28 maggio 2016

Giorgio Albertazzi: così vicino, così lontano.

Leggendo l’ ultima intervista sul Corriere, confermo quanto l’ attore oggi deceduto sia lontano da me, pur vicino.
Vicino per il suo spirito d’ avventura, il voler restare fedeli alla Parola data, il “Non ho tradito” in un mondo che crollava e tradiva pure il proprio fratello, il proprio padre.        Vicino per l’ amore per l’ Arte, per la Cultura, per la Bellezza; per non amare il furbetto Ulisse (ma io preferisco il perdente Ettore all’ arrogante Achille). Vicino nell’ affermare che nel 1943 i partigiani non esistevano, e che molti di loro erano solo renitenti o comparvero solo nell’ aprile 1945. 
Vicino da ricordarmi molto la frase di Rhett Butler che preferisco, quella che, pur avendo forzato il blocco nordista con le navi per interesse e guadagno, poi lo redime, con il suo arruolamento sincero nelle Truppe Confederate: “ Ho sempre avuto un debole per le cause perse, quando sono proprio perse... “
Ma assai lontano da me, Reazionario e fieramente di Destra come il sottoscritto, la cui visione del Fascismo non era quella anarchista (l’ anarchismo non è l’anarchia), libertaria e velata di socialismo che poi spinse l’ attore ad aderire al ‘68 come sinistro, in contrapposizione a Noi che negli Anni ‘70 non fummo conformi alle mode dominanti...Lasciati soli. 
Vicino perchè anche la mia visione del Fascismo è Romantica, una riedizione in salsa romagnola dello Sturm und Drang, ma non può prescindere dal Mio Cattolicesimo di fondo, che mi regala pure il Timor di Dio, la paura dell’ Inferno, che per lui, ateo e pure antiCattolico, non esisteva. E che mi ha sempre messo dei paletti anche nei peccati, che pure ne ho molti, in passato. Ho sempre amato le belle donne, prima del Matrimonio, ma mai mi sarebbe passata per l’ anticamera del cervello l’ idea malsana di fare tricchetraccheballacche  con Luchino Visconti o altri pederasti; frutti errati del niccianesimo misto all’ anarchismo e libertarismo che poi spinsero molti intellettuali ex-Fascisti ad aderire alla sinistra nel dopoguerra, al ‘68, al comunismo e pure al Partito Radicale. Certo, di Albertazzi si può affermare che pure questo suo cambiamento non fu per interesse, come invece per la stragrande maggioranza degli altri ex-Fascisti; anzi, il grande attore subì molti boicottaggi, perché pur simpatizzando poi per l’ altro fronte, per tutta la vita ha continuato a difendere la sua scelta per la Repubblica Sociale Italiana, che MAI, e dico MAI, rinnegò. Cosa che per questo, me lo rende vicino.

Ma di nuovo lontano per le sue lotte in favore del divorzio e dell’ aborto con i Radicali, in coerenza col niccianesimo di cui sopra, quel rubare fuoco agli déi caro a Prometeo ma pure ad Adamo ed Eva, quella mancanza del subordinare il proprio IO all’ Assoluto.
Ora il grande attore è davanti al Giudizio di Dio e, a differenza di Pannella, pregherò perché la Misericordia di Dio, quella Vera e non buonista oggi in voga, scenda su di lui ed abbia Pietà per la Sua Anima.
Nella speranza che la stessa Misericordia Divina, quando sarà la mia ora, faccia altrettanto.

Non hai tradito, Giorgio, quando tutti lo facevano, e questo mi basta.
Poi, Camerata, sbagliasti fronte, ma fu peccato veniale.
Che Dio ti perdoni. Pregherò per te. 


http://www.corriere.it/spettacoli/16_maggio_28/morto-giorgio-albertazzi-tante-vite-salo-bacio-visconti-cazzullo-674edfc8-24c2-11e6-a9d3-8bf76315dcbb.shtml

lunedì 23 maggio 2016

Ministro Boschi: ma chi è il "partigiano vero" ?

Ministro Boschi, mi chiedevo: ma chi è il "partigiano vero" ?
Quello che ha ucciso il Cattolicissimo Carlo Borsani, cieco ed eroe di guerra, che si battè per la pacificazione nazionale durante la II Guerra Civile Italiana, a conflitto terminato ?
Quello che uccise il Seminarista Rolando Rivi ?
Quello che massacrò i sette componenti della Famiglia Govoni ?
Quelli dell' attentato di Via Rasella ?
Quelli che, assaltando le postazioni antiaeree in Italia, resero più efficaci i bombardamenti sulle Nostre Città ?
Forse Moranino, Parri, Pertini, "Bulow" Boldrini ?
Mi dica, Ministro Boschi, forse i "cosiddetti" partigiani bianchi, recentemente tirati fuori dai neo-democristiani, che in REALTA' contavano MENO del 2 di picche all' interno dei vari CLN ? E che, comunque, non portavano divise con mostrine e gradi ?

Il Partigiano Renziano.

La direzione centrale del Partito Democratico ha contattato il cantante Adelmo Zucchero Fornaciari conferendogli l' incarico di scrivere il nuovo inno ufficiale del partito.
"Il Partigiano Renziano"

sabato 21 maggio 2016

Don Babbalone, Episodio 6: la dovuta visita alla Salma di Pannella.

Fatti inspiegabili stanno avvenendo intorno alla Salma di Pannella.
Da una comitiva, capitanata dal nostro solito Don Babbalone, parroco di Vattelapesca, in coda per l' ultimo saluto, sembra che una donna paralitica abbia gettato la carrozzina, correndo all' impazzata. Sembra poi che un cecato abbia riacquistato l' uso della vista, che un pensionato abbia benedetto gli astanti nel nome di Santa Fornero e che Cicciolina abbia manifestato l' intenzione di farsi Diacona.
Alcuni giornalisti giurano però di aver sentito il sacrista di don Babbalone rivolgersi così al Prelato: " 'A coso, le sigarette avute in dono dai radicali, so' bone, ma stanno finendo. Che famo ?".

venerdì 20 maggio 2016

PANNELLA, IO NON SCORDO.

Zio Tibia
Questo episodio l' ho già raccontato, ma è utile ripeterlo.
Roma, I Congresso del partito La Destra, di Francesco Storace.
Ero presente come Delegato.
Pannella, invitato proprio dal Segretario, a lui grato per le sue visite ai vari Camerati incarcerati negli anni di piombo, sale a parlare.
Dopo un po', definisce il Verbo Incarnato: "il primo esempio di fecondazione assistita". Io e molti altri presenti ci trattenemmo a stento.
Io non scordo...

"......ignorando di trovarsi davanti una folla a maggioranza Cattolica e Cristiana ha insultato uno dei Misteri cardini della Nostra Fede, cioè il Concepimento, definendolo "una sorta di fecondazione eterologa", bestemmiando e nominando a vanvera persino l' Immacolata Concezione. Ha parlato di tante eutanasie a pagamento praticate per l' eredità, omettendo casi specifici...."


http://santosepolcro1.blogspot.it/2008/11/ii-giorno-congresso-la-destra.html

Preghiere per Pannella.

Secondo alcune anime pie, dovrei pregare non solo per Giacinto detto Marco Pannella, ma pure per Pol Pot, Stalin, Lenin, Hitler, Moranino, Pertini, Dario Fo, Emma Bonino, Napolitano. Ah, no, gli ultimi tre sono ancora vivi... 
Non giudicando, constato però che potrebbero essere tutti all' Inferno. Od in procinto di andarci.
Piuttosto, pregherò per le Anime del Purgatorio, come ammonisce il Santo Rosario. E siccome San Pio da Pietrelcina rassicurò Donna Rachele di esser sicuro d' avervi visto il Duce, pregherò per Sua Eccellenza Benito Mussolini.

Padre Lombardi fumatore accanito.

La Santa Sede comunica che Padre Lombardi, prima delle recenti dichiarazioni su Pannella, aveva fumato un paio di sigarette dal pacchetto ricevuto in regalo dal leader radicale stesso.

Bergoglio ed il lavoro in nero.

Bergoglio condanna aspramente chi fa lavorare i dipendenti in nero.
Chi fu quel politico che il 29 dicembre del 2012 fu condannato dalla sezione lavoro e previdenza della Corte di appello di Roma a pagare 250.000 euro in favore di una signora di 81 anni, Giuseppina Torelli, che dal 1982 al 1994 ha lavorato prima nel Partito Radicale e poi nel Gruppo Federalista Europeo, venendo retribuita come lavoratrice autonoma e, come da lei denunciato, spesso in nero ????

(Giacinto detto Marco)

giovedì 19 maggio 2016

Ei fu. Giacinto. Detto Marco.

Nessuna ipocrisia, nessuna preghiera.
Che Iddio mi perdoni, ma non sono ipocrita.
Nessuna preghiera, per un satanasso.

Bergoglio tace sul Venezuela.

Il Chavismo, ala dura nazionalcomunista del peronismo di sinistra, ha fallito. In atto, in Venezuela, paese ricco di petrolio, c'è una Guerra Civile. Popolo alla fame, classe media annientata e ridotta a proletariato, ricchi espatriati. Ma Bergoglio, così attento alle problematiche sociali, tace.

Giachetti e le droghe.

Il candidato sindaco del PD Giachetti per Roma si dichiara favorevole alle droghe leggere. 
Anche in Cina, anticamente, usavano la cannabis a scopo terapeutico e gastronomico. Infatti vedevano i draghi volanti ed ancora oggi non riescono ad aprire bene gli occhi...

domenica 8 maggio 2016

Don Babbalone, Episodio 5. Non siate come nonne vecchie e sterili.

Don Babbalone, Parroco di Vattelapesca, ossequioso al Nuovo Corso, ha deciso una pesante campagna contro le Nonne. Nella Mensa parrocchiale ha provveduto a sequestrare le “Tagliatelle di Nonna Pina”, sostituendole con kebab e cous-cous; per precauzione ha pure tolto tutti i prodotti di Nonno Nanni. Nella biblioteca ha sequestrato tutti i fumetti che contenessero le storie di Nonna Abelarda e Nonna Papera. Ha portato al cassonetto un vecchio disco di Alberto Sordi, “Nonnetta”.
Ha vietato l’ ingresso in Chiesa a tutte le Nonne, soprattutto quelle Reazionarie, Populiste e Fasciste dotate di velo in pizzo.
Infine, ha fatto immediatamente togliere dalla Chiesa l’ immagine di Santa Elisabetta.  
Nella notte, però ha avuto un sogno: lui, da piccolo, quando rubava la pasta frolla destinata alle Torte di Sua Nonna. La quale sapeva e lasciava fare, guardandolo amorevolmente.          E, quando il gallo ha cantato tre volte, Don Babbalone ha pianto amaramente all’ interno della sua stanza. 

Arridatece Nonna Abelarda !

Bergoglio: "Europa, sei una nonna vecchia e sterile"
Ci fossero, tante Nonne Abelarde, per sistemare delinquenti e clandestini...

Scontri al Brennero.

Le zecche sono i soliti conigli di sempre: al Brennero, mica sono andati ad attaccare il versante Austriaco, dove la polizia randella ed i giudici condannano a pene certe.
No, sono andati ad attaccare il versante italiano, dove la polizia ha le mani legate, ed i giudici mettono in libertà dopo mezzoretta.

sabato 7 maggio 2016

Francesco contro le Nonne.

Francesco Bergoglio: "Europa, sei come una nonna vecchia e sterile"
Nella foto, Antonellina Interlenghi, classe 1961 e nonna...

Niente Festa della Mamma ?

A Torino in una Scuola Elementare niente Festa della Mamma, per non offendere chi non approva.
E se proponessi di cambiare la festa della liberazione (eddèchè ?) il 25 aprile in festa di Tafazzi, poichè si festeggia una guerra perduta con tanto di perdite territoriali, chemme fanno ???

Don Babbalone, Episodio 4. Costruire Ponti.

Questa mattina, Don Babbalone, Parroco di Vattelapesca, obbediente al nuovo corso francescano, si è recato di buon ora al Comando Genio Pontieri per discutere la costruzione di un nuovo ponte che colleghi la sua Chiesa, modernissima, costruita da un seguace di Calatrava, al nuovo quartiere mussulmano situato dall’ altra parte della città, oltrepassando i loschi quartieri centrali, zeppi di ricchi, boriosi e poco caritatevoli italiani, che mai entreranno nel Regno dei Cieli, fors’anche un po’ Fascisti, Populisti ed Omofobi.
Subito il Comandante dei Pontieri si è mostrato entusiasta, approntando un Camion dell’ Esercito per un sopraluogo. Che purtroppo non è avvenuto: appena uscito dalla Caserma, alla vista dell’ automezzo targato Esercito Italiano, con all’ interno una decina di militari più un losco figuro in jeans e maglietta, subito alcuni pacifinti hanno inscenato una manifestazione non-autorizzata, con slogan del tipo: “Fuori l’ Italia dalla Nato !”, “No-Marò” e “La Cia ti spia”, dovuti al fatto che sicuramente l’ unico in borghese (in realtà, Don Babbalone...) fosse un agente segreto. A loro si sono subito aggiunte alcune femministe che, innalzando immaginette di Santa Boldrini del Suffragio, si sono scagliate contro il veicolo, poichè all’ interno non c’erano soldatesse. Subito appoggiate da sette partigiani che avevano notato una copia del “Giornale” sul cruscotto. 
Quando poi, dopo lunghe trattative il Camion veniva fatto passare, grazie all’ intervento di un nipote del prelato, Tonio “LSD” de Tossico, con distribuzione di canne ai presenti, ecco che all’ ingresso del quartiere ecumenico, lo stesso mezzo veniva preso immediatamente a fucilate, al grido di Annamo al Bar. Ed essendo tutti i militari del Genio Pontieri disarmati, la brava combriccola ha dovuto mestamente rientrare sia in Caserma, sia in Parrocchia; dove, il triste Don Babbalone si è consolato gettandosi nella lettura de L’ Espresso, Repubblica e Famiglia Cristiana.

venerdì 6 maggio 2016

Bologna: solite zecche, solite violenze.

A volte mi faccio domande strane...
Negli anni '70 le zecche volevano impedirci di parlare e manifestare.
Gli scontri con loro nascevano solo dal fatto che noi volevamo parlare e manifestare ugualmente; non mi risulta che noi facessimo lo stesso, cioè impedire a loro di starnazzare con le loro corbellerie.
Oggi, i figli di zecche vogliono impedire, alla Lega come a Fratelli d' Italia, Casa Pound , Forza Nuova fino alle Sentinelle in Piedi, di parlare e manifestare. Ed anche qui non mi risulta il contrario.
Non capisco...
Già , a volte mi faccio domande strane......