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sabato 24 febbraio 2007

A volte ritornano: il vizio di Badoglio.

Chi è appassionato di Storia della Seconda Guerra Mondiale, è a conoscenza che gli Inglesi coniarono un nuovo verbo, to badogliate , per definire un modo un pochino bislacco di cambiare alleanze e campo di battaglia. Naturalmente si riferivano al nuovo Primo Ministro italiano che, contrariamente a quello spiattellato a destra e manca dopo l'arresto di Mussolini il 25 Luglio 1943 da parte di Badoglio stesso, e cioè che la guerra sarebbe continuata, in realtà trattava in segreto la resa. Cosa che non impedì, nonostante fosse siglata intorno al 3/4 Settembre, il bombardamento di alcune città laziali e campane.

Questo vizietto è rimasto talmente radicato nella memoria dei soldati inglesi, che si dovette arrivare fino ai tempi nostri, grazie alla Politica Estera finalmente Occidentale ed Atlantica di Silvio Berlusconi, per dare una nuova immagine di affidabilità degli Italiani, mandolinari e pulcinellanti.

Purtroppo questo vizietto è però ben strutturato nel DNA di molti politicanti, che ognitanto si esercitano nel salto della quaglia.

E così tra pochi giorni assisteremo ai nuovi emuli del Generale piemontese: Marco Follini, già Vicepresidente del Consiglio del Governo Berlusconi tra il Dicembre 2004 e l' Aprile del 2005, ed eletto in questa ultima legislatura nelle file dell' UDC all'interno della CdL, dopo aver abbandonato il Centrodestra lo scorso ottobre, si è dichiarato pronto a sostenere questo governo agonizzante, rinviandone la sua giusta dipartita.

Vedremo ora se al di là della Manica verrà coniato il nuovo verbo to follinate.

Nel rimanere in attesa dei nuovi neo-gappisti pronti a rinforzare questo prode governo comunista, alla faccia dei loro poveri elettori, vorrei però avvertirli che una volta aderito a questo neo-CLN, è molto pericoloso dissentire; come dimostra il saluto particolarmente vivace dato da Nino Frosini, segretario del PDCI toscano ed ex-peso welter, al senatore Fernando Rossi sull' Eurostar Roma-Milano: "Un buffetto", così dichiara l'ex-pugile rosso, "solo un buffetto, l'ho appena sfiorato sul naso."

Badoglio avvisato, mezzo salvato...

giovedì 22 febbraio 2007

Elezioni subito !

Ma che inciucio e coalizione del piffero. Ma stiamo dimenticando l'arroganza della mattina dopo le elezioni, quando i prodi ulivisti erano prima alla canna del gas e poi sono diventati leoni, compresi certi margheritini alla Lusetti ?

Questi bisogna mandarli a casa senza sè e senza ma, con tutti i danni che hanno fatto e vogliono continuare a fare. Del resto, un' inchiesta dell' istituto di ricerca FN&G parla chiaro: tra i molto e gli abbastanza favorevoli alle elezioni, siamo al 79,7 %.

O dobbiamo dimenticare le frasi di Prodi, pure quelle sul Papa, le pacatezze di Diliberto, le presenze in parlamento di Franca Rame, Heidi Giuliani, Vladimiro Guadagno e di Franceschiello Caruso ?

Dobbiamo dimenticare gli insulti ai Nostri Soldati, i dico e non dico, i digiuni pannelliani, i rientri in Italia dei vari Cattivi Maestri come Scalzone e terroriste come la Baraldini ?

Dobbiamo dimenticare l' Annunziata che aggredisce verbalmente Berlusconi, Santoro che piagnucola mostrando un' italasia di parte a sua immagine e somiglianza ?

Dobbiamo dimenticare gli attacchi alla Chiesa dai laicisti della prima ed ultima ora ? Le calunnie dei giornali al Santo Padre ?

Dobbiamo dimenticare cosa insegnano durante le lezioni di storia nelle scuole italiane ? Gli autori che impongono nelle lezioni di lettere ? Gli insulti e le feste alla morte della Fallaci ? Le manifestazioni per impedire a Magdi Allam ed a Pansa di tenere dibattiti ? Le nefandezze che ancora osano scrivere sulle Foibe alcuni tristi personaggi sinistri ? La faccia di Casarini che esce dalla stazione di Vicenza a braccetto col servizio d' ordine ?

E soprattutto dobbiamo dimenticare le facce di Prodi con tutte le sue dichiarazioni "seeerieee" di questi mesi ?

Ogi come non mai, valga il titolo del mio blog:

NON PORGIAMO L' ALTRA GUANCIA ! E mandiamoli a casa !

mercoledì 21 febbraio 2007

GOVERNO BATTUTO !

Ultima ora: Mozione Governo battuta al Senato. D' Alema in fuga. Sinistra allo sbando !

ELEZIONI SUBITO !

Alla Camera Fini e La Russa chiedono le dimissioni:bagarre e sospensione della seduta!

venerdì 16 febbraio 2007

Quelli che dicon no al Dal Molin.

Quelli che in manifestazione ci vado per far piacere al prof di Diritto che è tanto f*** : Oh yes !

Quelli che vogliamo un mondo di pace, anche a costo di picchiare chi non è con noi : Oh yes !

Quelli che Sabato a Vicenza c' è uno che mi procura del pakistano nero e tosto : Oh yes !

Quelli che bisogna andare in manifestazione perchè l'ho sentito in TV:

Oh yes !

Quelli che "c***o, compagni, bisogna vendicare Carlo e Dax , e mandare all' inferno un fascio od un caramba" : Oh yes !

Quelli che " yankee di m****, fan**** voi, Bush e la Coca Cola :

Oh yes !

Quelli che un altro mondo è possibile : Oh yes !

Quelli che Berlusconi fa comunque schifo : Oh yes !

Quelli che Hasta la victoria siempre, Comandante Che Guevara :

Oh yes !

Quelli che meno male , c'avevo la verifica di greco:

Oh yes !

Quelli che San Francesco era il primo pacifista, e dobbiamo più che evangelizzare, estendere l'ecumenizzazione ad oltranza:

Oh yes !

Quelli che più case meno chiese: Oh yes !

Quelli che l'aborto e la pillola mi rendono più libera:

Oh yes !

Quelli che Palestina Libera: Oh yes !

Quelli che a Vicenza non ci sono mai stata, chissà se trovo la felpa della Guru nuova: Oh yes !

Quelli che forse mi riprendono quelli del Grande Fratello:

Oh yes !

Quelli che ho un amico marocchino: Oh yes !

Quelli che non so perchè son venuta, però è giusto:

Oh yes !

Quelli che spacchiamo su tutto: Oh yes !

Quelli che NO TAV : Oh yes !

Quelli che compriamo solidale : Oh yes !

Quelli che Saddam è vivo e lotta insieme a noi:

Oh yes !

giovedì 15 febbraio 2007

Caro Bevtinotti, almeno digiuni !

Il Pvesidente della Cameva Fausto Bevtinotti ha appena dichiarato che non andrà a Vicenza a causa della sua alta carica istituzionale. Ma che ci sarà con lo spirito ed il pensiero. Perchè in lei,lo so, c'è sempre il lottatore di sempre, soprattutto quando si intravede qualcosa di Americano, tanto da farle venir voglia di LANCIARE SASSI, come contro il dirigibile della Good Year come dichiarò nel 2000:

http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/chan/cronaca_nazionale:502360.3:/2000/02/03

Ma se non può andare a Vicenza, almeno digiuni ! Lei che ad Aprile dello scorso anno dichiarò a Lucia Annunziata che le domandò: «Vorrebbe una Mediaset dimagrita?». "Si !" «Ma per quanto riguarda le reti o la pubblicità?». "Sia per le reti,sia per la pubblicità.", dimostrandosi dunque un patito delle diete, digiuni ! E cominci adesso, insieme a tutti i parlamentari di Rifondazione, PDCI, Verdi e Pannelliani. Ma non fermatevi, continuate ad oltranza. Ed insieme a voi tutti quelli che hanno dichiarato di voler digiunare:

21 gen - Enrico Zogli (Altavilla), Vania Preto (Vicenza)
22 gen - Silvano Caveggion (Vicenza)

23 gen - Elisa Schievano
24 gen - Massimo Bellanda (Vicenza), Carlo Todeschin (Thiene), Aldo Santoro
25 gen - Renato Schiavo, Rina Oro, Mirco Corato, Sonia Saggiorato - Pieve di Cento (BO)
26 gen - Claudio Tonellotto, Filippo Magnaguagno (Vicenza), Mariangela Santini (Vicenza)
27 gen - Massimo Corradi (Vicenza), Gigi Revrenna (Malo), Amedeo Tosi (Verona)
28 gen - Cunico Lucia, Dal Lago Luciano, Rosanna Mulas (Bologna)
29 gen - Zarantonello Gianni, Andrea Busetto, Lisa Albera, Luca Stropparo,Benedetto Zaccaria (Longare), Filippo Magnaguagno (Vicenza)
30 gen - Bruno Scortegagna (Vicenza), Luca Travaglini (Firenze), Sonia Saggiorato - Pieve di Cento (BO)
31 gen - Andrea Busolo (Vicenza), Nicola Biasin (Cresole), Angelo Alberi (Vicenza)
1 feb - Enrico Zogli (Vicenza), Antonio Stupiggia (Zugliano), Anna Xausa (Zugliano)
2 feb - Francesco Maule (Creazzo), Stefano Vicari
3 feb - Amedeo Tosi
4 feb - Cunico Roberta, Ambrosi Francesco
5 feb - Annalisa Faverin, Andrea Busolo (Vicenza), Luca Stropparo (Rettorgole-caldogno), Filippo Magnaguagno (Vicenza), Giovanni Maiolo (Caulonia - RC), Francesca Riitano Monasterace (RC), Leonardo Barban, Montecchio Magg.(VI)
6 feb - Padovan Fedora, Sonia Saggiorato - Pieve di Cento (BO), Matteo Pacchin (Vicenza), Elisa Pavone (Bolzano), Alberto Barban , Montecchio Magg.(VI)
7 feb - Mariano Trevisan (Caldogno), Angelo Alberi (Vicenza), Roberto Gastaldo - Torino, Luigi Franzon (Caldogno), thea valentina gardellin (montecchio maggiore)
8 feb - Andrea Mastrotto (Vicenza), Giuseppe Puleo (CL)
9 feb - Sonia Tagliapietra, Luigi Franzon ( caldogno), Mirella Ruo Bernucchio - Casale Monferrato
10 feb - Gianni Benozzato, Amedeo Tosi, Mantese Nadia, Marco Bianchi (Vicenza), Elisa Barausse (Vicenza), Mirella Ruo Bernucchio - Casale Monferrato, Gruppo PACE Vallesusa presso il presidio NOTAV di Borgone di Susa.
11 feb - Maria Teresa Fabris (Vicenza), Gruppo PACE Vallesusa presso il presidio NOTAV di Borgone di Susa
12 feb - Paolo Spanevello e Maricla De Bortoli, Andrea Busolo (Vicenza), Claudia Zanotelli e Bruno Chioccarello, Paolo Terzan (Amici del Chiapas di Trento), Gruppo PACE Vallesusa presso il presidio NOTAV di Borgone di Susa, Antonella Zarantonello (Lonigo)
13 feb - Andrea Giacon (Vicenza), Francesco Dal Grande Lonigo, Sonia Saggiorato - Pieve di Cento (BO), Paolo Voltolini (Amici del Chiapas di Trento), Elisa Pavone (Bolzano), Benji Messina (Barcelona - Spagna), Luca Marchezzolo (Barcelona - Spagna), Nicola Mosele (Barcelona - Spagna), Gruppo PACE Vallesusa presso il presidio NOTAV di Borgone di Susa, Santo Curatolo (movimento umanista), Nicola Muraro (Arcugnano), Nicola Muraro (Arcugnano)
14 feb - Dora Franzon, Angelo Alberi (Vicenza), Francesco Esposito (Amici del Chiapas di Trento), Gruppo PACE Vallesusa presso il presidio NOTAV di Borgone di Susa, Eugenio Melandri (Coordinatore Chiama l'Africa)
15 feb - Veronica Franzon, Francesco Premoli, Roberto Chiomento (Amici del Chiapas di Trento), Mirco Corato
16 feb - Francesco Premoli, Stefano Vicari, Maria Grazia Zuccon Ghiotto (Costabissara), Michele Perticucci (Amici del Chiapas di Trento), Giuseppina Cane (donne in nero Alba pv. Cuneo)
17 feb - Enrico Marcolongo, Cristina Banzato (Vicenza), Matteo Belpinati (Barcelona,ES), Maria Grazia Zuccon Ghiotto (Costabissara), Teresa (Amici del Chiapas di Trento), Claudio Venza (Trieste)
18 feb - Enrico Marcolongo, Antonella Cava (Amici del Chiapas di Trento)
19 feb - Anna Maria Giuriato (Vicenza), Andrea Busolo (Vicenza), Tina Giuriato, Anna Paris (Amici del Chiapas di Trento)
20 feb - Antonio Cucinato, Giovanna Consolati (Amici del Chiapas di Trento)
21 feb - Lorenza Erlicher (Trento), Giuseppe Marcon (Lupia-Sandrigo VI), ADRIANO MASOLO (LAGHETTO – VICENZA), Antonella Zarantonello (Lonigo)
22 feb - Antonella Riitano Monasterace(RC), Giuseppe Marcon (Lupia-Sandrigo VI)
23 feb - Munaro Roberta (Vicenza) , Giuseppe Marcon (Lupia-Sandrigo VI)
24 feb - Nicoletta Possente (Cavazzale), Brumi Cristian (Chiavari)
25 feb - Enrico Zogli (Vicenza)
26 feb - Elisabetta Moser (Amici del Chiapas di Trento), Luca Stropparo (Rettorgole - Caldogno), Evaristo Arnaldi (Caldogno)
27 feb - Paola Ianes (TRENTO), Claudio Tonellotto (Vicenza), Federica Galeaz ( Trento), mario simoni (Trento)
28 feb - Valentina Dovigo (Vicenza)
19 mar- Francesco Esposito (Amici del Chiapas di Trento)
20 mar- Roberto Chiomento (Amici del Chiapas di Trento)
21 mar -Paolo Voltolini (Amici del Chiapas di Trento)
22 mar - Paolo Terzan (Amici del Chiapas di Trento)
23 mar -Valerio Terzan (Amici del Chiapas di Trento)
26 mar -Manuela Scialpi (Amici del Chiapas di Trento)
27 mar -Antonella Cava (Amici del Chiapas di Trento)
28 mar - Giovanna Consolati (Amici del Chiapas di Trento)
29 mar - Anna Paris (Amici del Chiapas di Trento)
30 mar -Lorenza Agostini (Amici del Chiapas di Trento)
2 apr - Michele Pertucci (Amici del Chiapas di Trento)
3 apr - Teresa (Amici del Chiapas di Trento)
4 apr - Elisabetta Moser (Amici del Chiapas di Trento)

Dunque, lesti: IMMOLATEVI per la causa, sarete ricordati come eroi in eterno. E soprattutto avrete la gratitudine della maggioranza VERA degli Italiani, che non ne può più di voi, dei vostri girotondi, comitati, no-TAV,no-Dal molin,Si-Pacs-NoVat, amici di Scalzone e Sofri, compagni di scuola della Baraldini, Welbyforever e nipotini di Che Guevara,Lenin fans e innamorati della Bindi,Luxuriosi e,come potete vedere, AMICI DEL CHIAPAS !

lunedì 12 febbraio 2007

Dopo il 10 Febbraio:denunciare Osimo e rivedere i Confini Orientali.

Il 10 Febbraio è passato, e bene o male tutti Blog di Destra lo hanno ricordato. Ma, poi, che fare ? Non scordiamoci infatti che il 10 Febbraio è il giorno in cui fu siglato il Trattato di Parigi nel 1947, che in realtà fu un vero diktat, con le nazioni vincitrici, tra cui la Jugoslavia. Trattato ribadito dal governo di centrosinistra italiano con un assassino come il Maresciallo Tito nel 1975 ad Osimo. Ora la Jugoslavia non esiste più, a seguito delle varie guerre civili che hanno dimostrato a tutto il mondo la vera faccia degli slavi confinanti; ed il Nostro Territorio è stato diviso tra Slovenia e Croazia, con una nuova drammatica divisione. Queste due nuove nazioni non hanno rispettato poi nessun punto del Trattato di Osimo, soprattutto per quanto riguarda la restituzione dei beni agli esuli.

Dunque, che fare dunque, passata la commozione del 10 Febbraio ? Ebbene, bisogna chiedere a gran voce al futuro e spero prossimo Governo Berlusconi, forte della maggioranza enorme che avrà dopo questo prode governo, di includere nel programma di Governo non solo di denunciare il Trattato di Osimo, e pretendere l' intera restituzione immediata del Territorio della Zona "B" indebitamente annesso da 2 nazioni che non esistevano nè nel 1975 nè tantomeno nel 1947; ma anche, a fronte della sparizione della Jugoslavia, di rivedere completamente i Confini Orientali.

Perchè non basta solo ricordare il 10 Febbraio alle future generazioni, poichè in Italia abbiamo ancora non solo Negazionisti delle Foibe, ma anche i Giustificazionisti, come Enzo Collotti che dalle pagine de "Il Manifesto" di Domenica ancora si ostina a dare le colpe delle Foibe ai Fascisti, rei di aver duramente represso le minoranze slovene-croate durante il Ventennio. Sempre in agguato a far conoscere solo visioni parziali della Storia, visioni sinistre. Ed imporle nelle scuole.

Peccato che ci si dimentica che nel Ventennio diverse formazioni di Terroristi slavi operarorono nel territorio Italiano:la Tigr (acronimo di Trst, Istra, Gorica, Rijeka), l'Rrjuna, la Tob, la Mlada Istra e la Borba. Terroristi che non facevano distinzioni tra Italiani Fascisti o meno. Ma d'altronde cosa aspettarsi dai comunisti di oggi e di ieri, pronti a cedere a Parigi nel 1947 anche parte del Friuli,con Cormons, Cividale e Monfalcone, come richiesto dal "loro" alleato sovietico?

Istria e Dalmazia:Terra Italiana,per sempre !



sabato 10 febbraio 2007

Ma certi comuni italiani invitano ancora a parlare negazionisti Croati e Sloveni...

Durante la prima Fase delle Foibe, dal 9 Settembre al 13 Ottobre 1943 furono infoibati alcune centinaia di persone.Nella seconda fase delle Foibe, furono ammazzati migliaia di uomini, donne, anziani e bambini, colpevoli di essere Italiani.

Due furono principalmente i campi di concentramento titini: il lager di Borovnica, a sud di Lubiana, e "l'ospedale della morte" di Skofia Loka poco più a nord. Le immagini furono riprese nell' Ospedale di Udine, poco dopo il rientro dei Soldati Italiani.

Nonostante questo diverse amministrazioni comunali rette dalla sinistra continuano ad invitare Negazionisti e Giustificazionisti croati o comunisti a tenere conferenze che farebbero sembrare Irving un santarellino.

Ed esiste anche di peggio, come il sito http://www.cnj.it , il sito in italiano del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia, dove si inneggia a Tito ed alla ex-jugoslavia; al comunismo ed a Milosevic (!!!);e naturalmente alla manifestazione anti-NATO a Vicenza di Sabato prossimo.


giovedì 8 febbraio 2007

Chiuso per lutto.

Oggi il mio blog è chiuso per un lutto che ha colpito un caro amico nonchè componente dei 2 aggregatori "Il Castello" e "Triares- The Rightnation".

Riaprirò domani.

Requiem aeternam dona eis, Domine, et lux perpetua luceat eis. Te decet hymnus Deus, in Sion, et tibi reddetur votum in Ierusalem. Exaudi orationem meam; ad te omnis caro veniet. Requiem aeternam dona eis, Domine; In memoria aeterna erit iustus ab auditione mala non timebit. Absolve Domine animas omnium fidelium defunctorum ab omno vinculo delictorum et gratia tua illis succurente mereantur evadere iudicium ultionis, et lucis aeternae beatitudine perfrui.Domine, Iesu Christe, Rex gloriae, libera animas omnium fidelium defunctorum de poenis inferni et de profundo lacu. Libera eas de ore leonis, ne absorbeat eas tartarus, ne cadant in obscurum; sed signifer sanctus Michael repraesentet eas in lucem sanctam, quam olim Abrahae promisisti et semini eius.Hostias et preces tibi, Domine, laudis offerimus; tu suscipe pro animabus illis, quarum hodie memoriam facimus. Fac eas, Domine, de morte transire ad vitam. Quam olim Abrahae promisisti et semini eius.

In paradisum deducant te Angeli; in tu adventu suscipiant te martyres, et perducant te in civitatem sanctam Ierusalem. Chorus angelorum te suscipiat, et cum Lazaro quondam paupere æternam habeas requiem.


mercoledì 7 febbraio 2007

Berlusconi ? Daw chiama Mastella.

C' era da aspettarselo, dopo la dichiarazione del Primo Ministro temporaneamente non in carica Silvio Berlusconi sui gay: DAW ha preso cappello e sul suo blog scrive: "Sono affermazioni che interpreto come lesive della mia dignità", in una lettera semiseria che vorrebbe fare il verso a quella della Sig. ra Veronica Bartolini.

E da una rapida occhiata vedo che qualche giovanetriste e paperotto gli ha fatto subito eco; una mazzata per certi radical/liberal/libertari sempre pronti a dare dell' Omofobo a chiunque non la pensi in modo politicamente (per loro) corretto: questo da Silvio non se lo aspettavano. Dunque, cosa faranno, denunceranno prontamente Il Cavaliere secondo il nuovo disegno di Legge Mastella ? Si strapperanno le vesti ? Urleranno istericamente, coprendo d'insulti occulti ( Daw l'ha già fatto, ironizzando sull' altezza del Cavaliere: ma questo non è discriminare, noooooo...) e palesi l' Uomo di Arcore ?

Che ha detto SEMPLICEMENTE una VERITA', vi piaccia o meno, cari Tocquevillani: i gay stanno tutti a sinistra.

A Destra, come ho sempre cercato di far capire a certe teste unte dal laicismo e dal relativismo intollerante, ci sono, POCHISSIMI, omosessuali. Non gay, omosessuali. E qualche frocio. Che snobbano tutte le manifestazioni intrise di lustrini e pailettes di chi crede di sostituire con il proprio modello innaturale di vivere la propria vita l' unico Amore possibile, quello tra un uomo ed una donna. Omosessuali come Zeffirelli, da Daw chiamato in causa, e Paolo Poli, che sempre hanno condannato gli estremismi della lobby iridata. Consapevoli, proprio come il regista fiorentino della propria Croce (e VIZIO, come da lui sempre ammesso) ed infelicità, tant' è da dichiarare spesso: "Gai ? E che cosa ci abbiamo da essere gai ?".

lunedì 5 febbraio 2007

Dagli agli ULTRA' : sbatti i mostri in prima pagina.

Ho lasciato passare qualche giorno, facendo sfogare i troppi benpensanti che reagiscono a caldo, facendosi anche incanalare dai Media, e che magari hanno visto uno stadio solo dall'esterno. Adesso scrivo questo post, che vorrebbe fare un pochino di chiarezza sulle troppe omissioni e falsità che in questi giorni ho sentito.

Naturalmente, prima di iniziare, faccio le mie condoglianze alla Famiglia del povero Agente Filippo Raciti, sottopagato come tutti i Tutori dell' Ordine e costretto a fare gli straordinari allo Stadio per mantenere la famiglia. Con l'augurio che il criminale o l'imbecille manovrato colpevole possa essere assicurato al più presto alla Giustizia.

Veniamo ora alle doverose precisazioni:

1)Tra i nomi dei Morti per il Calcio, sia ad Italia1 che in altri canali televisivi, è stato detto: "Stefano Furlan, massacrato di botte nel 1984". A questo punto, il benpensante, cosa penserà ? Ecco un poveraccio vittima degli Ultrà.

Non è così, Stefano Furlàn, triestino ventenne, morì dopo venti giorni di coma in seguito alle botte ricevute l' 8 Febbraio 1984 dopo il derby Triestina-Udinese, mentre andava a prendere l'auto parcheggiata in Via dei Macelli; colpito da diverse manganellate di un giovane poliziotto. Che fu condannato ad un anno di prigione per questo episodio. Tre ragazze affermarono al giornale triestino, Il Piccolo di aver visto 2 agenti sbattere la testa del giovane contro un muro, e poi dargli calci in faccia. Stefano non era iscritto a nessun gruppo Ultrà della sua città, pur essendo tifoso. Fu colpito perchè colpevole di avere indosso un giubbotto verde di foggia militare. A lui è dedicata una Curva dello Stadio Nereo Rocco di Trieste. E c' è pure chi come tale "Bolinarossa", amico di Jim Momo, lo copre ancor oggi di insulti nel proprio blog. Chissà cosa ne penserebbe Mamma Renata, che aveva solo il "suo" Stefano al mondo, e che oggi non siede certo al Senato della Repubblica come un altra madre più famosa e con migliori amicizie.

2)Sempre sui canali televisivi si è andato sbandierando il Modello Inglese, basato sul famoso Taylor Report del 1989/90, che avrebbe risolto tutti i problemi del Calcio d'oltre Manica. Inesattezza mostruosa, il Taylor Report ha solo spostato il problema fuori degli stadi; come potrebbe spiegare a certi soloni il libro di John King "Fedeli alla Tribù" Guanda 1998. Oggi più che mai gli inglesi si picchiano, si danno appuntamento con il telefonino e se le danno di santa ragione. Ed infatti, quando vanno all' estero, gli hooligans sono sempre in prima fila a creare incidenti. Perchè non è criminalizzando gli Ultras che si risolve un problema che ha radici profonde.

3) Tali radici sembrano essere state capite più a sinistra, che sta creando spazi aggregativi (un termine caro ai sinistri), anche in rete, come "Progetto Ultra", sponsorizzato dall' Unione Sport Popolari (UISP) e dalla Regione Emilia Romagna, e finanziato dalla Commissione Europea. Con lo scopo non troppo velato di spostare il mondo Ultras da un area vicina alla Destra (salvo le note eccezioni di Livorno, Terni, Ancona, Bologna, Cosenza e poche altre) a quella controllata dalla sinistra. E Paolo Cento ne sa qualcosa...

4)Come spesso i benpensanti vogliono, quando c' è un fatto particolarmente grave ( e quello di Catania è gravissimo, ci tengo a ribadirlo), bisogna subito sbattere il mostro in prima pagina, spesso per esorcizzare il Mostro che alberga sopito in tutti noi, in questi tempi. E chi meglio lo rappresenta se non l' ULTRAS curvarolo, assetato di sangue ? Dimenticando tutto quello che sta accadendo intorno, e che ho ricordato nel post satirico su Satana;viviamo in una società malata, permissiva ad oltranza, nella quale la Vita Umana non vale niente, e la si sopprime. Come ho detto, si uccide sempre più spesso per futili motivi, si taglia la gola ad una famiglia per un bimbo che piange, si massacra la vicina per due cani che abbaiano. Ieri si è ucciso per uno stop non rispettato. Nonostante la tragica morte di Raciti, sabato notte a Milano, fuori di una nota discoteca milanese, i Magazzini Generali , ragazzi tra i sedici ed i ventanni se le sono date di santa ragione per futilissimi motivi. Non solo, all' arrivo della polizia, cos' hanno fatto ? Nonostante il povero Raciti fosse ancora caldo, hanno aggredito gli agenti. Ultras ? No, bravi ragazzi di ottima famiglia; e sapete che i genitori in Questura avevano pure da ridire ?

5)Vogliamo poi aggiungere gli esempi di civiltà che certe trasmissioni sportive danno, attraverso le esibizioni urlate di giornalisti ed opinionisti. E l'esempio dato dalla Juventus, che invece di finire in C2 o essere radiata (in altri paesi sarebbe finita così), si dice pure offesa per la punizione ricevuta, così come quello del Sig. Moggi, che pontifica dai giornali o viene invitato nelle suddette trasmissioni. Ma stiamo scherzando ?

6)Che dire poi di certi genitori, soprattutto padri, che vanno al campetto a gridare al figlio:"Spaccagli la gamba !", non accettando il fatto di avere un figlio schiappa. Benpensanti magari in prima fila pronti a reclamare manganellate in testa ai Mostruosi Ultrà.

7)Per ultimo ci metto Pippo Baudo, che da perfetto laicista, ha pensato bene di prendersela ieri con il Santo Padre, colpevole di aver fatto considerazioni dirette al Mondo Intero, invece che di occuparsi della "sua" Catania.

Tranquilli, bravi benpensanti, avete il vostro mostro ULTRA': questa sera potete andare a letto tranquilli; fino al prossimo MALE ASSOLUTO da condannare.


sabato 3 febbraio 2007

Intervista con Satana:"Quest' Italia mi piace !"

Quelli della mia età forse si ricorderanno di un vecchio programma radiofonico, "Le Interviste Impossibili", durante il quale alcuni scrittori intervistavano famosi personaggi storici del passato:Dante, Nerone, D'Annunzio e molti altri. Oggi voglio provare anch'io. Con Satana.

Sig. Satana, vedo che ultimamente frequenta assiduamente l' Italia; come mai, dato che a Roma è presente anche il suo nemico storico, il Papa ?

"Guardi, devo dirle in tutta sincerità che ultimamente ho lavorato sodo, anche con i miei collaboratori, e finalmente stiamo raccogliendo i frutti. Si, è vero, abbiamo ancora problemi con quel Benedetto XVI che non molla; ma debbo dire che i politici italiani ma anche gli italiani stessi ci stanno favorendo in ogni modo. Avevamo preso una brutta botta, con la caduta del comunismo, per colpa di quel Polacco che sappiamo già giunto nelle alte sfere che non amiamo. Ed eravamo parecchio demoralizzati, quando, grazie anche all'aiuto di molti fidati amici giornalisti e intellettuali, e qualche ghirigoro nelle urne elettorali, nelle quali ci ho messo personalmente le zampe, abbiamo avuto la sorpresa della vittoria elettorale della sinistra. E devo dire che le cose stanno radicalmente cambiando per noi..."

In che senso, mi scusi ?

"In tutti i sensi, anche letterali...mi permetta la battuta. Da quando il Sig. Prodi è salito al potere, ci stiamo prendendo ogni giorno grosse soddisfazioni. Prenda il Matrimonio, che lassù nelle alte sfere vorrebbero mantenere come l'hanno creato e ribadito anche da Gesù nei Vangeli: cosa vogliamo fare, mantenerlo barbosamente tra un Uomo ed una Donna, magari per la procreazione e regolato dall' Amore, quello Vero e Santo ? Ma che barba, che noia ! Evviva i PACS, ma amche i matrimoni tra persone dello stesso sesso; e perchè no, anche tra umani ed animali. Lo sapete, o no, che il mio fine è di cancellare dal Creato proprio l'Uomo, creato ad immagine e somiglianza di Dio ? E ben vengano dunque queste unioni, ed in breve ce la faremo. Avevamo tentato a Sodoma e Gomorra, ma ci era andata male: ora abbiamo vari alleati, in quest' italia, dai propagandisti come Grillini e Luxuria, alle infiltrate cattoliche, come quella Bindi o le progressiste come la Pollastrini. Ci piace, quest' italia".

Mi scusi, però mi sembra molto lungo il lavoro che vi aspetta, se contate solo su questo per far teminare l'Umanità...

"Ma no, ma no, abbia fiducia. Prenda quel bravo satanasso, com' è che si chiama ? Ah, si, Dott. Mario Riccio. Vede come ha lavorato bene ? Una punturina di sedativo e via, quel Welby è sceso subito a farci visita, proprio come lui desiderava. E l'Ordine dei Medici di Cremona gli ha pure dato l'assoluzione, a quel satanasso. Ora mi aspetto che altri seguano l'esempio. Anche perchè abbiamo a Roma quel bravuomo di Pannella che è instancabile. L'italia è proprio terreno di cultura per prossime stragi; dopo l'aborto, il massacro di embrioni, l'eutanasia e, magari, mettiamoci anche la selezione razziale: sto pensando di spedirvi come consigliere quel simpatico Dottor Mengele che qualcuno sembra aver dimenticato."

Veramente, mi sembra ancora un po' pochino...

"Eh, via, mi lasci finire ! Stiamo anche mirando alla liberazione delle droghe, totale; e questo sarebbe un bel lavoro. Ma poi, vuole mettere, questo benefattore, questo Prodi, è veramente un genio ! Non vede che, attraverso tutte queste leggi sta facendo diventare gli italiani sempre più poveri ? Presto molti pensionati non ce la faranno più, e o moriranno di fame o si suicideranno. Vedrà, vedrà, lasciamolo lavorare..."

Mi scusi, ma con i tanti Cattolici che non hanno votato Prodi, e che credono ancora in Cristo Gesù, come la mettiamo ?

"Tranquillo, anche qui i poltici italiani stanno lavorando bene. E non solo loro. Non vedete come procede bene l'avanzare dell' Islàm, in Italia ? Stanno sorgendo Moschee ovunque, si tolgono crocefissi e si parla di poligamia; integralisti islamici stanno prendendo sempre più piede, allevando schiere di terroristi. Dunque, questi Cattolici praticanti non li vedo bene..."

Ma, io rimango sempre scettico. Mi sembra che gli italiani siano in fondo diversi dai loro politici.

"Lei crede ? Ma non vede ormai come la vita umana conti sempre meno ? In quest'italia si ammazza per un nonnulla. Per una lite per un parcheggio, per uno sguardo di traverso, sulle strade a causa dell'indisciplina di chi viaggia, fuori dalla discoteca, tra i vicini di casa per un bimbo che piange o per un cane che abbaia. Pure per una partita di calcio. Allora, non è ancora convinto ?"

Ho ancora qualche dubbio. Insomma, Sig. Satana, lei dimentica che in Italia abbiamo sempre Sua Santità Benedetto XVI. E mi sembra uno che non molla.

"Guardi, abbiamo pensato anche a lui. Presto la Turchia entrerà in Europa. E forse questa volta non sbaglieremo come fece quel mio adepto, Alì Acgà, con il predecessore di Ratzinger. Abbia pazienza: le dico che questa prode italia mi piace sempre di più. Vedrà, ci lasci lavorare ancora un pochino. Parola di Papè Satan Papè, in arte Lucifero."


venerdì 2 febbraio 2007

Bertinotti sceglie Allende; Glucksmann preferisce Sarkozy.

Ha ragione Berlusconi, quando ricorda che i comunisti italiani hanno certe cose nel DNA, e non cambieranno mai; l' ultima dimostrazione viene dall' ennesima disputa in corso. Da una parte Valentino Parlato, esponente di quella sinistra radicalchic muffa e stramuffa orfana del '68 che si indigna e difende a spada tratta il mito per eccellenza di molti nonnetti, cattivi maestri e barricaderi di oggi e di ieri: Che Guevara. Dall' altra chi lo rinnega, e gli preferisce Salvador Allende, e cioè il presidente in cachemire della Camera, Fausto Berinotti. Ora io non vorrei troppo entrare nel merito di questa disputa: ognuno ha gli eroi che si merita; scegliere tra un terrorista criminale come fu il Che ed un golpista parlamentare come il socialista cileno è veramente triste. Quello che voglio rimarcare è il fatto che i sinistri italiani siano sempre ancorati ad idee vecchie e stantie. Ed il massimo della modernità che propongono è, appunto, Allende col suo compromesso storico abortito.

Una volta tanto dovrebbero invece imparare dalla Francia, dove la gauche-caviar è sotto choc: André Glucksmann, settantenne filosofo del Maggio francese, in un articolo pubblicato da "Le Monde" qualche giorno fa, "Pourquoi je choisis Nicolas Sarkozy" ha annunciato che appoggerà Nicolas Sarkozy nella corsa alle Elezioni Presidenziali; contro una nuova icona della lobby sinistra, quella Segolène Royal che sembrava destinata, con l'elezione all' Eliseo, a spianare la strada alla sua gemellina Hillary Clinton, ed invece pare ridimensionata a tal punto da essere una meteora effimera. Con stracciarsi le vesti da parte di chi sognava il trionfo di due femministe un pochino acide come le due signore in questione, con la solita Natalia Aspesi in testa, che su "Repubblica" ci spiega spesso tante cose, bontà sua , anche sulla vicenda Silvio/Veronica, annunciando che il Cavaliere sulla vicenda non ha capito nulla. Perchè l'odio antiberlusconiano è così sottile che se, almeno pubblicamente, non può augurare la morte a Berlusconi, si sfoga augurandogli una bella crisi matrimoniale.

Ed in effetti, il Sarkozy pensiero si sta dimostrando assai rivoluzionario, teso a cancellare il veterogollismo francese autoisolante, per proporre un Liberalismo Nazionale assai poco comprensibile a certi liberal/libertar/radicali di mia conoscenza, ai rosaspugnati e salmoni nostrani, ai giovanitristi, paperotti e neoantifascisti che bazzicano a Destra ed in Tocqueville. Un Liberalismo che NON pone paletti a Destra, nemmeno verso Le Pèn, che non si vergogna dell' Identità, che vuole sfidare i socialisti francesi proprio sul Sociale e sul lavoro, non con slogan demagogici che promettono di lavorare di meno, ma proposte per guadagnare di più. Un Liberalismo Nazionale che vuole spazzare via le utopie sessantottine, con dichiarazioni di questo genere: "L'errore del '68 è stato di aver pensato di far felice l'allievo parificandolo al maestro. Anche se l'allievo avesse la vocazione a superare il maestro, deve rispettarne l'autorità" , "Nessun diritto senza DOVERE" , "Nessuno rifiuti più di due possibilità d'impiego corrispondenti alla sua qualifica. Nesun minimo sociale senza obbligo d'attività". Liberalismo Nazionale che non ha paura a dichiarare di voler combattere l'immigrazione clandestina, lo sciopero selvaggio ed i picchetti sindacali, ma che si oppone al Grande Capitale ed al Capitale d'azionariato: "Voglio che si sviluppi il Capitalismo Familiare, defiscalizzando l'imposta di redistribuzione dei redditi per quanti investono nelle piccole imprese." Liberalismo Nazionale che ha le idee chiare sulla Sicurezza Interna e sull' Ordine Pubblico, ma anche su una decisa alleanza con gli Stati Uniti ed Israele, soprattutto contro il Terrorismo.

Liberalismo Nazionale in aperto contrasto contro il Laicismo esasperato che mira all'isolamento ed alla censura della Chiesa, per uno stato Laico ma rispettoso della Tradizione Cattolica, come spiegato da Sarkozy stesso nel suo libro “La Repubblica, le religioni, la speranza”, Edizioni Nuove Idee, 2005, dove in apertura del libro, ha voluto riportare questo brano tratto da “La democrazia in America” di Alexis de Tocqueville, opera maestra del Cattolicesimo Liberale, pubblicata in Francia nel 1835 dopo un viaggio negli Stati Uniti:
“Vi sono delle persone in Francia che vedono nella République uno stato permanente e tranquillo, un fine necessario verso il quale le idee e i costumi conducono ogni giorno le società moderne, e che vorrebbero sinceramente aiutare gli uomini a essere liberi. Quando però attaccano le credenze religiose, essi seguono le loro passioni, non i loro interessi. È il dispotismo che può fare a meno della fede, ma non la libertà. La religione è molto più necessaria nella République da essi preconizzata che nella monarchia che essi attaccano, e lo è nelle repubbliche democratiche più che in tutte le altre”.


Compagni,una volta per tutte:giù le mani da Tex Willer !

Willer !

Confesso che non ho resistito, ho dovuto comprare "Repubblica". Da accanito collezionista possessore completo di Tex Willer (anche se il numero 1, "La Mano rossa" ed altri 4 o 5 album sono a tre *** , cioè sono ristampe, ma anche quelle oggi introvabili, che risalgono al 1962...), più Texoni, MaxiTex ed Almanacchi vari, oggi ho stupito il mio edicolante, lesto a porgermi ogni giorno "Giornale" e "Libero", facendogli richiesta del giornale sinistro, che omaggiava "Il Totem Misterioso", ristampa a colori proprio de "La Mano rossa" e di "Uno contro venti" (parziale).

Leggendo (a fatica, che sacrificio...) il quotidiano scalfaresco, sapevo, ero certo, sarei arrivato ad imbattermi nel sindaco di Bologna sindacalista e rosso, Sergio Cofferati, che da troppo tempo spiattella in giro non solo di essere un lettore e collezionista (ahimè...) del fumetto di Bonelli e Galeppini, ma vuol convincere e convincersi che Aquila della Notte (il nome Navajo di Tex) appartenga al progressismo.

Balle ! Balle colossali ! Sapevo che prima o poi sarei arrivato a questa resa dei conti, caro sindaco, in puro stile western ! Tralasciamo che Tex ha avuto diversi predecessori, da Dick Fulmine al bonelliano Furio Almirante (per tacer di Lucio l' Avanguardista...), che incarnavano la sintesi di eroe Fascista col mito americano (prima che il compagno Roosevelt rompesse tale idilio), Tex ha tutte, ma dico tutte le caratteristiche di Eroe caro alla Destra, tant'è che persino Julius Evola lo teneva sul comodino, come ricordano Lanna e Rossi nel loro celebre "Fascisti immaginari". Individualista, circondato da pochi ma fidatissimi Camerati (Kit Carson, Tiger Jack, il figlio Kit e pochi altri), sempre abituato a combattere contro molti nemici (con molto onore...), - "Uno contro venti", "Due contro cento", sembra di essere in pieno negli anni settanta...- , fedele ad un Unica Donna tragicamente scomparsa di cui onorerà sempre il ricordo, desideroso della Vera Pace, non quella dei pacifinti/pacifisti, ma quella del Reduce, ben rappresentata dalla quiete familiare e bucolica ne "Il Gladiatore" di Ridley Scott, ma pronto a disotterrare l'ascia di guerra per correre in soccorso dei più deboli, anche in paesi lontani, caro al motto "La Mia Patria è là dove si combatte per le mie idee" della Mia Generazione. Tex, dopo un passato burrascoso ai limiti della Legge che ingiustamente lo perseguitava (come i Fascisti che "dovettero" marciare su Roma...), ne divenne un accanito e strenuo difensore, spesso contro politicanti ed affaristi venuti da Washington. Amico degli Indiani, molto prima dei films politicamente corretti holliwoodiani, Indiani cultori della Tradizione ed in armonia con la Natura, appartenenti a quel mondo "dei vinti" rivalutato solo dalla Destra. Tex non si è mai fatto condizionare dal politicamente corretto, trattando allo stesso modo banditi bianchi, cattivi pellerossa, perfidi cinesi e negri seguaci del voodoo, ma anche extraterrestri malvagi e satanisti alla Mefisto. Cavalcava assieme all'esercito, ma spesso si scontrava con il solito ottuso Custer di turno, ricordando in questo Junio Valerio Borghese.

Che cosa di sinistro Cofferati ci trovi in Tex, il Ranger che spesso si trovava circondato dalla codardia della massa nei villaggi, sottomessi timidamente ai prepotenti di turno, pronti però, una volta liberati da Tex ed i suoi Pards, a saltar fuori con il nodo scorsoio per i Piazzali Loreto di turno, proprio non lo riesco a comprendere. Tex genuino che mai siederebbe a tavola con il "Lobster radical", ma ama, con il fido Carson, "una bistecca alta quattro dita con una montagna di patate fritte". Tex che dorme quasi sempre sotto le stelle, come "la Balda Gioventù" . Tex che ricordava troppo John Wayne eroe del West ma anche l' anticomunista che girò "Berretti Verdi" che i compagnucci contestarono fuori dai cinema ai tempi del Viet-Nam. Quel John Wayne che mette in bocca ad un suo attore nella "Battaglia di Alamo" una frase che manifesta il rispetto per il nemico (Peccato dover uccidere tanti bravi soldati...) che a sinistra difficilmente conoscono. Tex che spediva i vari Caini o all' inferno o nei penitenziari a spaccar pietre,proteggendo solo gli Abele. Tex che non ha mai bruciato una bandiera americana... Mah !