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mercoledì 29 aprile 2015

Maestro elementare.Di professione, antifascista.

Foto1 
  
Questo simpaticone al centro della foto n.1 è Paolo Limonta, strettissimo collaboratore di Pisapia, responsabile dell' Ufficio Relazioni col Pubblico della mia città. Vicinissimo al Centro asociale Leoncavallo, di professione fa il maestro elementare. Per il suo estremismo, gli fu rifiutato il visto USA, due anni fa. Intervistato dal "Fatto Quotidiano", disse tra l' altro: ".... ho spiegato che faccio il maestro elementare e che insegno tutti i giorni ai miei alunni quanto sia importante il rispetto e la dignità di ogni essere umano.".
Già, peccato che abbia messo sul suo profilo di Faccialibro una sua foto dopo aver strappato dei manifesti per Sergio Ramelli.

Ciao, Sergio, sono quarant'anni...

Quarant'anni fa, oggi concludeva il Suo Calvario Sergio Ramelli, colpevole di non voler asservirsi all' odio rosso. I suoi assassini oggi sono non solo liberi, ma stimati professionisti. Quelli condannati. Ma, come spesso ricordo, ce n'è uno (o più di uno) che forse è il peggiore di tutti. Quel bastardo che di notte e di giorno spalancava la finestra della Camera di Sergio. Perchè lui si stava lentamente riprendendo dai colpi infami al cranio provocati dalle Hazet 36 (chiavi inglesi di grosso calibro), ma il clima freddo e piovoso di quei giorni gli fece venire quella polmonite che lo portò alla morte.
Dopo quarant'anni l' odio rosso colpisce ancora, a Milano, portando ad appiccare il fuoco alla "pericolosissima" Libreria Ritter. A dimostrazione che i comunisti di ieri, oggi e domani non cambiano, non cambieranno mai, in questa "democrazianatadallaresistenza" celebrata in questi giorni, anche da certi cattocomunisti oggi ben saldi al potere,
Per questo non dimentico e non posso perdonare la mano (o le mani) di chi aprì quella finestra, in quelle notti ed in quei giorni.
Preghiamo per Sergio.

Le zecche non cambieranno mai...

Nella notte tra lunedì e martedì, infami e vigliacchi senza onore hanno incendiato lo Spazio Ritter, a Milano. Hanno messo a repentaglio la vita di tutti i residenti dello stabile di via Maiocchi 28. Incuranti ed irrispettosi di persone e luoghi sacri. Hanno anche distrutto le vetrate della sede dell'Ugl e lanciato bombe carta contro la sede di Forza Nuova di Milano Sud. 
Me li vedo ed immagino, incappucciati, striscianti e bisbiglianti, mossi dal miserabile pensiero che le sedi dei Fascisti si chiudano con fuoco, con i Fascisti dentro se non è troppo poco. E mi fanno schifo. E mi fanno rabbia.
E la stampa tace.

domenica 26 aprile 2015

Preghiera per i Nostri Morti.

Preghiamo per i Morti Dimenticati, per quelli che non tradirono, che combatterono per l' onore d'Italia, oggi ancora vilipesi dal comportamento di chi, a parole, dice che il 25 aprile è una festa condivisa, ma poi viene a Milano a farsi cantare "Bella Ciao" dalla platea di coloro che odiano sempre. Almeno Napolitano è comunista, e sapevi cosa aspettarti. A dimostrazione ulteriore che i cattocomunisti sono peggio dei comunisti stessi.

Liberi de che ???

Sotto il Fascismo si dormiva con le porte aperte.
Oggi, te le aprono gli altri. Di notte.
Sotto il Fascismo, si cercava di civilizzare gli africani a casa loro.
Oggi, gli africani vogliono darci la loro civiltà. A Casa Nostra..
Sotto il Fascismo si era premiati se si facevano Figli.
Oggi, si premia se si fanno, dandoli a famiglie altrui. Spesso strane...
Sotto il Fascismo si ascoltava l' Inno a Roma.
Oggi, si ascolta l' Inno ai Rrom...
Sotto il Fascismo c'era la Maschia Gioventù.
Oggi c'è la gioventù. Floscia.
Sotto il Fascismo, c'era l' Olio di Ricino.
Oggi, c'è la RU486.
Sotto il Fascismo i treni arrivavano puntuali.
Oggi, i treni arrivano. A volte...
Sotto il Fascismo c'erano le Eroine.
Oggi, c'è l' eroina. E basta.
Sotto il Fascismo c'era Dio, Patria e Famiglia.
Oggi c' è l' ecumenismo, le etnie e le famiglie allargate.
Sotto il Fascismo, i Professori avevano sempre ragione.
Oggi, gli studenti hanno sempre ragione.
Sotto il Fascismo finire sui giornali era disdicevole.
Oggi, NON finirci, lo è.
Sotto il Fascismo, ero un onore fare la guardia ad un fusto di benzina.
Oggi è un onore rubarla.

sabato 25 aprile 2015

Dite a Mattarella di Giuseppina Ghersi.

Ma Mattarella che ci racconterà su Giuseppina Ghersi, 13enne violentata ripetutamente dai partigiani, seviziata ed infine massacrata davanti ai genitori, solo per un tema scolastico in cui elogiava il Duce ?

I FUCILATI DI FIRENZE (da LA PELLE di Curzio Malaparte)

Alcuni dei Martiri fucilati davanti a Santa Maria Novella 
I ragazzi seduti sui gradini di S. Maria Novella, la piccola folla di curiosi raccolta intorno all’obelisco, l’ufficiale partigiano a cavalcioni dello sgabello ai piedi della scalinata della chiesa, coi gomiti appoggiati sul tavolino di ferro preso a qualche caffè della piazza,la squadra di giovani partigiani della divisione comunista “ Potente “, armati di mitra e allineati sul sagrato davanti ai cadaveri distesi alla rinfusa l’uno sull’altro, parevano dipinti da Masaccio nell’intonaco dell’aria grigia. Illuminati a picco dalla luce di gesso sporco che cadeva dal cielo nuvoloso, tutti tacevano, immoti, il viso rivolto tutti dalla stessa parte. Un filo di sangue colava giù per gli scalini di marmo.  I fascisti seduti sulla gradinata della chiesa erano ragazzi di quindici o sedici anni, dai capelli liberi sulla fronte alta, gli occhi neri e vivi nel lungo volto pallido. Il più giovane, vestito di una maglia nera e di un paio di calzoni corti, che gli lasciavano nude le gambe dagli stinchi magri, era quasi un bambino.  C’era anche una ragazza fra loro: giovanissima, nera d’occhi, e dai capelli, sciolti sulle spalle, di quel biondo scuro che s’incontra spesso in Toscana fra le donne del popolo, sedeva col viso riverso, mirando le nuvole d’estate sui tetti di Firenze lustri di pioggia, quel cielo pesante e gessoso, e qua e là screpolato, simile ai cieli del Masaccio negli affreschi del Carmine.  Quando avemmo udito gli spari, eravamo a metà via della Scala, presso gli Orti Oricellari. Sboccati sulla piazza, eravamo andati a fermarci ai piedi della gradinata di Santa Maria Novella, alle spalle dell’ufficiale partigiano seduto davanti al tavolino di ferro.  Al cigolio dei freni delle due jeep, l’ufficiale non si mosse, non si voltò. Ma dopo un istante tese il dito verso uno di quei ragazzi, e disse:  - Tocca a te. Come ti chiami?  - Oggi tocca a me - disse il ragazzo alzandosi - ma un giorno o l'altro toccherà a lei.  - Come ti chiami ?  - Mi chiamo come mi pare...  - O che gli rispondi a fare a quel muso di bischero, gli disse un suo compagno seduto accanto a lui.  - Gli rispondo per insegnargli l'educazione, a quel coso - rispose il ragazzo, asciugandosi col dorso della mano la fronte madida di sudore. Era pallido, e gli tremavano le labbra. Ma rideva, con aria spavalda guardando fisso l'ufficiale partigiano.  A un tratto i ragazzi presero a parlar fra loro ridendo.  Parlavano con l'accento popolano di San Frediano, di Santa Croce, di Palazzolo.  L’ufficiale partigiano alzò la testa e disse:  - Fa presto. Non mi far perdere tempo. Tocca a te.  - Se gli è per non farle perdere tempo - disse il ragazzo con voce di scherno - mi sbrigo subito -  E scavalcati i compagni andò a mettersi davanti ai partigiani armati di mitra, accanto al mucchio di cadaveri, proprio in mezzo alla pozza di sangue che si allargava sul pavimento di marmo del sagrato.  - Bada di non sporcarti le scarpe ! - gli gridò uno dei suoi compagni, e tutti si misero a ridere. 


- Jack e io saltammo giù dalla jeep. 


- Stop! - urlò Jack. 


Ma in quell’istante il ragazzo gridò: - Viva Mussolini ! - e cadde crivellato di colpi .

venerdì 24 aprile 2015

Mussolini e Napoleone.

Mussolini fece condannare a morte solo qualche terrorista sloveno e croato, prima della Seconda Guerra Mondiale. Si arrabbiò moltissimo con chi uccise Matteotti, e successivamente ne protesse la famiglia, anche dai tedeschi.
Fece il Concordato di Pace con la Chiesa.
Fu leale con Casa Savoia.

Napoleone inventò la Coscrizione obbligatoria,e sparse il sangue di mezza europa, migliaia di essi erano italiani.
Fece arrestare e deportare il Santo Padre. 
Usurpò la Corona di Francia.

Mussolini subì l' infamia di Piazzale Loreto, la sua salma fu vilipesa, dovette essere trafugata dall' Onorevole Leccisi e nascosta, prima di essere consegnata alla Famiglia. Ora riposa a Predappio.
All' Italia furono tolte l' Istria, la Dalmazia, parte della Venezia Giulia, Tenda e Maddalena; e tutte le Colonie.

Napoleone è sepolto all' Hotel des Invalides, enorme mausoleo creato per lui.
Alla fine la Francia fu reintegrata nei precedenti confini.

MI SONO PERSO QUALCOSA ?

Quei santi partigiani ed i bombardamenti alleati...

Che strani servizi passano i telegiornali, anche quelli locali.
Prima celebrano i partigiani in un servizio; poco dopo ricordano i morti civili caduti sotto i bombardamenti alleati.
Peccato che dimenticano di dire che questi bombardamenti sulle città erano possibili grazie ai sabotaggi compiuti dai partigiani contro le torrette d' avvistamento antiaeree dislocate sull' appennino (specie in Val Trebbia) che non potevano così avvertire per tempo le Prefetture. Mah !

Mattarella ha ragione.

Ebbene si, diamo atto a Mattarella di aver detto la verità: non è possibile la comparazione tra i Militi della RSI che combatterono in DIVISA e chi al massimo si metteva uno straccio rosso al collo, pronto a farlo sparire per nascondersi.

giovedì 23 aprile 2015

Quei milioni di partigiani...

Dunque, un partigiano medio, dovrebbe avere all' incirca 90 anni, di cui i primi venti passati rigorosamente da Fascista. Siccome in questi giorni vedo fiorire manifestazioni, ricordi, celebrazioni (de che ??? di una sconfitta !) con migliaia, milioni di partigiani presenti, siamo su una media di vita longeva assai...
Ma l' ANPI esisterà anche nel 2070, quando tutti i milioni di partigiani dall' ex-Camicia Nera e Fez saranno andati ?

Distribuzione equa dei clandestini.

Se qualcuno vuole aggiungere:
50 li ospita Gianni Morandi, 130 Celentano. La Parietti 10, solo uomini. 1945 li ospita Dario Fo, per ricordargli la militanza nella RSI. 1571 (Lepanto...) nei Musei Vaticani. 15.000 a Castelgandolfo. 666 il Vescovo di Torino. 16 a testa Vendola, Lussuria e Crocetta. 4 in ogni sezione del PD. La Boldrini se ne aggiudica 17, 113 nella Comunità di Bose del Sior Bianchi. 112 ciascheduno a Vauro, Littizzetto e Fazio. 10.000 in Redazione di Famiglia Cristiana.
Tutti sfamati aggratis dalle COOP.

Il compagno di Monghidoro, noto parsimonioso.

Dico io: ma il compagno di Monghidoro, che ha fama di avere il braccino cortissimo, perchè non li ospita lui, i clandestini, magari insieme a Celentano ?

"Qualcuno dice che sono avaro. Io dico parsimonioso. Non riesco a dimenticare mio padre che mi diceva vai a comperare 7 etti di maccheroni, queste sono 175 lire."
Gianni Morandi

mercoledì 22 aprile 2015

Un consiglio a Renzi...



Scusate, ma cosa c'è di meglio di un MAIALE per fermare un' invasione islamica ?

Il Vescovo di Torino.

Il Vescovo di Torino fa scappare altra gente dalla Chiesa Cattolica, con le sue dichiarazioni sui clandestini e contro Matteo Salvini. 
Fosse vivo Don Bosco, gli direbbe: "Vieni in strada, tra la gente italiana alla fame, tra gli sfrattati, tra i pensionati che frugano nell' immondizia, tra coloro che hanno perso il lavoro, ed hanno oltre 50 anni, e che farebbero qualsiasi lavoro.".
Perchè NON è più vero che "certi lavori li fanno solo gli immigrati" ! Balle, balle spaziali. E' tempo che la CHIESA , i suoi vertici, si sveglino, non si può mollare il terreno ai cattocomunisti, ai novelli Camara, ai buonisti che fanno girare i cosiddetti.L' Italia ha già dato, è al collasso, sveglia, uscite dalle Curie, la soluzione NON è far diventare tutti poveri. Per quello, c'era il comunismo, ed ha fallito.
SVEGLIAAAA !

domenica 19 aprile 2015

L' ARCHITETTURA ANTIFASCISTA

Stamane, parlando del grande Piacentini, mi è venuto in mente quel simpaticone di Aldo Rossi e quella orrendata del Monumento di Via Croce Rossa a Milano.
Ecco infatti le schifezze (mi occupo di estetica ed arredo, per chi non lo sapesse) che l' antifascismo è in grado di produrre. Da notare che tale obbrobrio, che chiude in modo grottesco Via Montenapoleone, era inizialmente un progetto per il monumento ai partigiani del Cimitero di Segrate, fu posto a Milano durante i lavori della Linea 3 della Metropolitana, senza un motivo. Poi, siccome a tutti faceva schifo, ma la rimozione sarebbe costata cara, morto Sandro Pertini (si, lui, quello della Petacci...), si decise di dedicarlo a lui, per avere la certezza di inamovibilità. Peccato che Pertini morì nel 1990, ma il progetto fosse molto antecedente, e persino l' inizio della costruzione. Sui costi ed altro, la magistratura non ha mai indagato. L' ex-missino Tommaso Staiti di Cuddia cercò di demolirlo in parte, con un trapano, in un azione futurista...
Ciao, Boldrina !

Insegniamo Storia delle Religioni a Laura Boldrini.

Mircea Eliade, il maggior Storico delle Religioni di tutti i tempi. Aderì alla Guardia di Ferro Rumena, senza abiurare, e per questo gli venne negato 8 (otto) volte il Premio Nobel. Grande ammiratore del Fascismo e dell' Italia, uno dei miei miti.

Insegniamo Musica a Laura Boldrini.

Giacomo Puccini e Pietro Mascagni.
Divisi nella rivalità, uniti nell' adesione al Fascismo.

Insegniamo Letteratura a Laura Boldrini.

Giuseppe Berto, Volontario di Guerra nella MVSN, POW (Prigioniero di Guerra) non cooperante nel Campo di Concentramento americano di Hereford, insieme a Gaetano Tumiati ed al pittore Alberto Burri.

Insegniamo Poesia a Laura Boldrini.

Ezra Pound, americano naturalizzato italiano. Il maggior poeta statunitense del XX Secolo. Pagò l' adesione SENZA TRADIMENTO al Fascismo con il Manicomio.

Insegniamo Filosofia a Laura Boldrini.

Giovanni Gentile, creatore di una Scuola Seria. Trucidato dai partigiani.

Insegniamo l' Arte a Laura Boldrini.

 
Filippo Tommaso Marinetti.

Insegniamo la Fisica a Laura Boldrini.

Il Premio Nobel Guglielmo Marconi, inventore della radio, Membro del Gran Consiglio del Fascismo.

Insegniamo l' Architettura a Laura Boldrini (2)

IERI
OGGI 
Come nacque Via della Conciliazione, esempio di urbanizzazione studiato in tutto il mondo.
1) Ieri. L' Architetto Marcello Piacentini illustra a Benito Mussolini il progetto
2) Oggi.

Insegniamo l' Architettura a Laura Boldrini.

Marcello Piacentini 
Massimiliano Fuksas 
Giganti Fascisti e furbetti antifascisti

sabato 18 aprile 2015

Quel pericoloso camion Fascista...

ULTIMA ORA
Le guardie di frontiera hanno fermato al Brennero un camion sospetto.
Subito informata, la Boldrini ha cosi tuonato: "Togliete quella scritta !"

Quante Divisioni ha il Papa ?

Erdogan come Stalin, minaccia nuovamente il Papa.
Il criminale comunista chiedeva spesso: "Quante divisioni ha il Papa ?"
Ignorando le Armate Celesti.
Oggi Stalin è polvere e l' URSS solo un cattivo ricordo...
CHRISTUS VINCIT

Turchia, dove, dove ???


La soluzione al problema turco.

Prossimo G8 ?

Genova, consigli per l' uso.
Metodo Bava Beccaris...

Augusto Schieppati, antipatico a vista....

Mi è bastato una serata come l' altra sera a Telelombardia, per farlo entrare di diritto nella mia galleria degli antipatici.
Augusto Schieppati, PD milanese...

sabato 11 aprile 2015

L' intervista di Oriana Fallaci a don Helder Camara

DA INTERVISTA CON LA STORIA:


ORIANA FALLACI: ".... Ma torniamo a quel soprannome di “arcivescovo rosso”: quali sono, oggi, le sue scelte politiche? È socialista come si dice, o no?


HELDER CAMARA: "...Certo che lo sono! Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza perché fosse suo cocreatore e no perché fosse uno schiavo: come si può accettare che la maggioranza degli uomini siano sfruttati e vivano da schiavi? Io non vedo soluzione alcuna nel capitalismo........ Qualche esempio del socialismo posso tentare di vederlo, forse, in alcuni paesi fuori dell’orbita russa o cinese: la Tanzania, forse, la Cecoslovacchia prima che la schiacciassero. Ma neanche. Il mio socialismo è un socialismo speciale, un socialismo che rispetta la persona umana e si rifà agli Evangeli. Il mio socialismo è giustizia...."


"....L’eternità incomincia qui sulla terra, non in Paradiso...."


..........................


ORIANA FALLACI: "Don Helder, a quella giustizia alcuni intendono giungere con la violenza. Cosa pensa della VIOLENZA quale strumento di lotta?


HELDER CAMARA: "LA RISPETTO. Ma qui c’è un ragionamento da fare. Quando si parla di violenza non si deve dimenticare che la violenza numero uno, la violenza madre di tutte le violenze, nasce dalle ingiustizie. Si chiama ingiustizia. Così i giovani, che tentano di interpretare gli oppressi, reagiscono alla violenza numero uno con la violenza numero due, cioè la violenza corrente, e questa provoca la violenza numero tre, cioè la violenza fascista. È una spirale. Io, come religioso, non posso e non devo accettare nessuna di queste tre violenze, però la violenza numero due posso comprenderla: appunto perché so che ad essa si giunge attraverso le provocazioni. Io detesto chi resta passivo, chi tace, e amo solo chi si batte, chi osa. I giovani che in Brasile reagiscono alla violenza con la violenza sono idealisti che ammiro. Purtroppo la loro violenza non conduce a nulla e così devo aggiungere: se vi mettete a giocare con le armi, gli oppressori vi schiacceranno. Pensare di affrontarli sul loro piano è pura follia."


FALLACI: " Don Helder, qual è il suo giudizio su Che Guevara?"


CAMARA: "Guevara fu, a Cuba, il genio della guerriglia. Lo dimostrò a Cuba perché fu lui e non Fidel Castro a riportare la straordinaria vittoria.  Dico straordinaria perché io non ho mica dimenticato, sa, quel che era Cuba ai tempi di Batista! Gli altri sì, io no................
...........Quando penso al Vietnam penso a un popolo eroico che si batte contro una superpotenza, giacché non credo affatto che gli Stati Uniti siano lì per difendere il mondo libero."

FALLACI: "E Camilo Tores?"


CAMARA: "Lo stesso. Camilo era un prete sincero, ma a un certo punto, pur restando un prete e un cristiano, perse ogni illusione sul sogno che la chiesa sapesse e volesse realizzare i suoi bellissimi testi. E pensò che il partito comunista fosse il solo in grado di fare qualcosa."

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FALLACI: "Accidenti, Don Helder, ma Paolo VI lo sa che lei dice anche queste cose?"


CAMARA: "Lo sa, lo sa. E non disapprova. È che lui non può mica parlare come fo io, ha una certa gente intorno, pover’uomo."

FALLACI:  "Senta, Don Helder, ma oggi come oggi lei crede davvero che la Chiesa possa avere un ruolo  nella ricerca e nell’applicazione della giustizia?"

CAMARA: "Oh, no. Togliamoci dalla testa che dopo avere combinato tanti guai la Chiesa si possa permettere un simile ruolo. Abbiamo il dovere di rendere quel servizio, sì, ma senza boria. Senza dimenticarci che le colpe più gravi appartengono a noi cristiani. Io l’anno scorso ho partecipato per una settimana, a Berlino, a una tavola rotonda di cristiani buddisti induisti marxisti. Qui abbiamo discusso dei grandi problemi del mondo, esaminato ciò che avremmo fatto, e abbiamo concluso che le religioni sono in gran debito verso l’umanità ma il debito più grosso ce l’hanno i cristiani, anzi i cattolici. Come si spiega che quel pugno di paesi i quali hanno in mano l’ottanta per cento delle risorse terrestri siano paesi cristiani e spesso cattolici? Dunque concludo: se una speranza esiste, questa è lo sforzo di tutte le religioni messe insieme. Non nella Chiesa cattolica e basta, o nelle religioni cristiane e basta. Non esiste una sola religione, ormai, che abbia molte possibilità."

............................

FALLACI: "...don Helder, non le capita mai d’essere un po’ meno monaco e un po’ meno prete? Di arrabbiarsi insomma con gli uomini che valgono meno di un pomodoro e sognare di prenderli almeno a pugni?"

CAMARA: " Se mi capitasse sarei un prete col fucile in spalla. E io rispetto molto i preti col fucile in spalla, non ho mai detto che usare le armi contro l’oppressore sia immorale o anticristiano. Ma non è la mia scelta, non è il mio cammino, non è il mio modo di applicar gli Evangeli. Così, quando mi arrabbio, e lo noto dal fatto che le parole non mi escono più dalla bocca, mi freno e dico: “Calma, Don Helder!”. Sì, comprendo, lei non riesce a mettere insieme ciò che le ho appena detto con ciò che ho detto prima: da una parte il convento, dall’altra la politica. Ma ciò che lei chiama politica per me è religione. Cristo non faceva il gioco degli oppressori, non si piegava a coloro che gli dicevano: se difendi i giovani che rapiscono l’ambasciatore, se difendi i giovani che rapinano le banche per comprare le armi commetti un crimine contro la patria e lo stato. La chiesa vuole che mi occupi della liberazione dell’anima: ma come fo a liberare un’anima se non libero il corpo che contiene quell’anima? Io in cielo ci voglio mandare uomini, non cagnolini. Tanto meno cagnolini con lo stomaco vuoto e i testicoli schiacciati." 

Recife, Agosto 1970

venerdì 10 aprile 2015

La Tortura in Italia.

La Tortura...
Fare zapping e cuccarti "Che tempo che fa"....
La Tortura...
Incontrare Dario Fo a passeggio per Milano...
La Tortura...
Passare il mercoledì per Piazza San Pietro...ed assistere al mercato...
La Tortura...
Cuccarmi , io che sono un noto amico d' Israele, Emanuele Fiano in ogni programma tv...
La Tortura...
Fare una passeggiata in Piazza Cavalli a Piacenza e trovare Paola De Micheli che chiacchera di politica...
La Tortura...
Sognare di notte la Boldry e la Kiengy che banchettano con la Bindi...
La Tortura...
Aspettare con terrore l' Angelus su RAI1 ed assistere quei 5 minuti finali di "A Sua Immagine" che bastano per il solito attacco di gastrite...
La Tortura...
Aspettarsi da un momento all' altro la Beatificazione di Martini...
La Tortura...
Attendere ogni anno come un cambiale in scadenza l' avvicinarsi del 25 aprile, con il suo carico di odio e retorica...
La Tortura...
Vedere che c' è sempre una cordata di Raphus Cucullatus pronta a salvare l' Unità ed Il Manifesto...

Strage al Tribunale, responsabilità evidenti.

Quando abitavo a Milano, ed ero abbonato a San Siro, ero solito portare, l' ultima domenica prima di Natale, un panettone, da dividere con gli amici. Per evitare noie, mi portavo un coltello di plastica. Successivamente, dopo che vietarono pure i binocoli, feci una lettera al Questore, chiedendo il permesso.
Oggi, con Pisapia e Renzi entrano le pistole in Tribunale, e cerchiamo di far passare torturatori le Forze dell' Ordine.
Tra un mese, all' EXPO, temo una strage dell' ISIS...

Arrestate Topolino !

Bloccheranno il Faccialibro della Walt Disney ?
Arresti di massa a Burbank, in California, oppure ad Orlando, Florida ?
Come si nota, Topolino imbraccia pure un fucile !!!!!!

Arresti a Cremona, nel solco degli Opposti Estremismi

Vi ricordate quanto accadde a Cremona ?
 Ebbene, seppure:
"....... Per gli investigatori non c'è stato alcun agguato da parte dei neofascisti, al contrario sarebbero stati gli esponenti del centro sociale a organizzare la resa dei conti. Lo si evince dal filmato mostrato in conferenza stampa dove si notano i militanti di CasaPound davanti al bar Matisse di via Mantova che si allontanano tranquillamente, assolutamente disarmati e non invece armati come sostenuto dagli autonomi......."

ebbene, nonostante la rissa, per gli inquirenti, sia completamente ascrivibile alle zecche (che poi ebbero la peggio...), ecco, puntualmente che i provvedimenti scattano anche contro SOLO si difese...
La Teoria degli Opposti Estremismi è sempre attuale...


http://www.laprovinciacr.it/news/cronaca/113768/Rissa-in-via-Mantova--eseguite.html

venerdì 3 aprile 2015

E se Benedetto ???

Noi che amiamo Benedetto XVI, come d' altronde il suo Grande Predecessore ed Amico, Giovanni Paolo II, fin da subito ci siamo posti mille domande, a proposito della Sua Abdicazione, non riuscendo mai a trovare risposte significative.
Ebbene, rileggendo il mio post del 2007 su Satana e l' Italia che ho linkato prima, mi è venuta una risposta nuova.
Sappiamo che i Pontefici sono anche Esorcisti, forse i più potenti Esorcisti, e che in passato molti di loro siano intervenuti contro il Maligno. Dunque: se Ratzinger, che è a conoscenza non solo delle Profezie di Fatima, ma anche di altre Profezie, avvicinandosi momenti drammatici per l' Umanità, non dico addirittura l' Armaggedon (o forse si ?), ma un periodo di grande cambiamento se non uno scisma, con Satana che muove le sue armate terrestri composte da Fondamentalisti Islamici, ma anche dai laicisti/materialisti in modo inesorabile (con la Chiesa che ricorda la barchetta vista da Don Bosco, in mezzo a mille sobbalzi, drammi, divisioni), dicevo se Ratzinger davanti a questo immane attacco delle potenze infernali avesse deciso di ritirarsi lontano dal Mondo e dalla parte pratica del Potere Papale per dedicarsi esclusivamente ad un enorme Esorcismo Spirituale per controbattere il Male ?
Chi meglio di Benedetto, che più di una volta ha dimostrato di tenere dritta la barra del timone ecclesiale contro gli ignobili attacchi ricevuti negli anni del Suo Santo Papato, avrebbe questo potere ?

Già: e se Benedetto ???




Ecco il link per il mio post del 2007:


http://santosepolcro1.blogspot.it/2007/02/intervista-con-satanaquest-italia-mi.html?spref=fb

mercoledì 1 aprile 2015

Le Dimissioni di Bergoglio.

Puntuali, sono arrivate. Era nell' aria, già da tempo se ne parlava. Probabilmente non sapremo il perchè, se per salute o per le divisioni all' interno della Chiesa.
Oggi ha convocato il Cardinale Coregone, della Prefettura Vaticana, nelle mani del quale rassegnerà le Dimissioni (non volendo definirsi Papa, come Lui ci ha più volte ammonito, non parlerei di Abdicazione). Nel frattempo, in attesa del Nuovo Conclave, che sarà convocato a tempi brevissimi, continuerà il lavoro di routine stabilito in precedenza. Nel pomeriggio riceverà Monsignor Peste, della Diocesi di Chisinau, Moldavia, e l' Arciprete di Losanna, Poisson. In serata, il Delegato Pontificio del Galles, Cardinale Anchovy. Essendoci già un Papa Emerito, Francesco non intende assumere nessuna carica, ma si ritirerà nella Diocesi di Tunidòs in Argentina.