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lunedì 27 febbraio 2006

CUORI NERI:diamo a Cesare quel che è di Cesare.

Giovedì 23 a Milano erano in presentazione 2 libri. Chissà perchè allo stesso orario. Forse avrei dovuto andare a sentire Tommaso Staiti, ex-deputato ed ex-consigliere comunale per il MSI che presentava " Confessione di un fazioso" e mi sarei incavolato di meno. O forse è stato meglio essere andato a sentire Luca Telese che presentava "Cuori Neri"; perchè ho capito alcune cose. Presenti Ignazio La Russa e Gad Lerner. Sù,non cominciate a storcere il naso per la presenza del giornalista dell' Infedele:non dobbiamo essere "aperti al dialogo e disponibili ad una civile e pacata rivistazione storica di quegli anni" ? E poi, leggendo l'articolo uscito il giorno dopo sul "Giornale" veniamo ad apprendere la "commozione" di Gad. Poverino ! Che cuore tenero l'ex di Lotta Continua. Peccato che alla cronaca manchino dettagli in fin dei conti trascurabili... Tz, tz ! Tralasciamo che il buon Gad fosse in compagnia di 5 o 6 ragazzi dall'aspetto sinistro: potrei sbagliarmi, l'abito non fa il monaco. Eppoi, in fondo, c'è da capire: tra il pubblico potrebbe esserci qualcuno che non gradisce...Si sa, i post-fascisti son democratici, ma sempre fascisti rimangono... Predetto questo, è il tipo di pentimento a non convincermi. Dopo averci ben spiegato che la sua adesione a LC era in fondo marginale, Lerner ci ha reso noto che provò infelicità per l' omicidio di Sergio Ramelli e che è contento che i suoi figli giochino oggi nei giardini a Lui intitolati, "perchè quei morti sono anche nostri morti". Magari avrebbe dovuto ricordare che la morte di Sergio fu accolta da applausi in Consiglio Comunale a Milano, per far meglio capire il vero clima di quegli anni. E che ci sono ancora Consigli Comunali che si oppongono a dedicargli vie; e che molte commemorazioni sono ancora oggetto di dure contestazioni da parte dei nuovi "antifascisti militanti". Forse avrebbe aggiungere che solo 2 giorni dopo l'inaugurazione dei giardinetti (bel compromesso, una via sarebbe stata troppo anche per i compiacenti ex-comunisti...), dopo una manifestazione no-global, nella centralissima Via Broletto, sui muri della CONSOB sia apparsa l' infame scritta "10 100 1000 Ramelli". Ma forse Lerner , troppo impegnato a provar dolore, queste cose non le sa. Non sa che Milano ancor oggi pullula di Centri Sociali pronti ad esplodere di nuovo, tenuti buoni con troppi regali. Subito dopo questa autocritica, Lerner ha aggiunto: " molti di noi hanno pagato". COME NO ? Tant' è che il giorno dopo NELLO STESSO LUOGO della presentazione del libro di Telese, c' è stato un dibattito dal titolo edificante: "Il carcere e le droghe nel 2006. Tossicodipendenze, recidiva, amnistia mancata.". Con l'introduzione ed il coordinamento di SERGIO SEGIO, il "Comandante Sirio" di Prima Linea e la partecipazione di SUSANNA RONCONI, ex Brigate Rosse e Prima Linea. Entrambi a piede libero, collaborano anche con strutture pubbliche. Oppure , per un' altro esempio che mi viene in mente , è forse il caso di SAVERIO FERRARI, capo del servizio d'ordine milanese di Avanguardia Operaia , oggi dirigente di Rifondazione ed ancora impegnato nelle schedature nell' Osservatorio Democratico sulle Destre ? E Telese, spesso a braccetto di Lerner , si preoccupa durante il dibattito, delle magliette di Calderoli ... "Molti di noi hanno pagato ma" , prosegue Gad , "sarebbe bene che anche la classe dirigente di AN facesse autocritica su quegli anni." E la Russa, zitto, o quasi. Anzi, alla fine concorda sulla necessità , proposta ripetutamente da Lerner, di mettere una pietra sopra. Ma sì ! Scurdammoce 'o passato, e magari Sofri libero ! Ma la cosa peggiore di tutta la serata è stata che a Guido Giraudo, presente in Teatro, autore dell' importantissimo libro "Sergio Ramelli una storia che fa ancora paura" , che tra mille difficoltà di diffusione resta il primo libro che parla dei Nostri Morti , non è stato rivolto nemmeno un ringraziamento, una citazione. Perchè è ancora così: se a fare del Revisionismo sulla "resistenza" è Pansa , tutto va bene. Anche se era stato già detto tutto da Giorgio Pisanò. E se a parlare dei Cuori Neri è Telese che è di sinistra, tutto è legittimo. Mentre il libro di Giraudo, che contiene anche le storie degli altri ragazzi caduti deve continuare a circolare solo nei circuiti alternativi.
Solo la sinistra deve essere depositaria della Storia, ed anche quando le infamità sono state commesse in suo nome, solo da essa può giungere la verità. Questa è l'amara conclusione di quella serata.

martedì 21 febbraio 2006

ORGOGLIOSI DI ESSERE CRISTIANI !!!

Continuano gli attacchi contro i Cristiani, in tutto il mondo. Con decine di morti, tra cui, dopo Don Andrea Santoro in Turchia, Padre Michael Galere in Nigeria. Decine di Chiese e Scuole Cristiane incendiate, saccheggiate e distrutte.

Presto in Italia si negherà il diritto al Crocifisso di confortare i malati in ospedale, e di presenziare nelle aule scolastiche e giudiziarie.

Dopo la Croce Rossa, sottomessasi al politicamente corretto, verrà negata la Croce agli stemmi comunali, nelle bandiere nazionali, e forse anche nei cimiteri ?

Fino a quando ,fino a dove l'alleanza tra il laicismo ateo, il comunismo ed il fondamentalismo di altre religioni spingerà l' Occidente a negare le Nostre Radici giudaico-cristiane ?

Torneremo presto nelle Catacombe ?

Per questo svegliamoci e diciamoci:

ORGOGLIOSI DI ESSERE CRISTIANI !!!

sabato 18 febbraio 2006

Calderoli e le magliette.

Abbattono le Torri, fanno saltare autobus e metropolitane, gettano dalla finestra ed incendiano Crocefissi, ammazzano Sacerdoti e Soldati di Pace, progettano attentati nel Nostro Paese.

E noi a piangere: "Scusate scherzavamo, siamo ecumenici e multietnici, guardate che non siamo neanche tanto Cristiani, anzi al Papa ci pensa Vauro ed il Manifesto, molti di noi hanno il "vizietto" di Arafat ..."

No, non ho approvato le vignette danesi, frutto d'un laicismo esasperato. Ma sono solidale con un Ministro che a provocazioni risponde con altrettante provocazioni. Perchè sappiano che NON TUTTO l' OCCIDENTE è disposto a soccombere !

martedì 14 febbraio 2006

Gli alleati di Prodi.

Sembra di tornare indietro nel tempo,con questo manifesto. Un museo degli orrori della propaganda sovietica. Ed invece, no. Lo si può trovare nel sito di Progetto Comunista, la sinistra rivoluzionaria del partito di Bertinotti, che fa a capo di quel tal Marco Ferrando che tanto ci ha deliziato in questi giorni con le dichiarazioni rese al Corriere della Sera sui nostri caduti a Nassirya.

Sveglia, Cattolici dell' Unione ! Come potete dare il voto a chi si allea con chi sogna ancora la rivoluzione trotzkjsta ?

A chi si allea con Francesco Caruso, Vladimir Luxuria, Marco Ferrando(che è professore di liceo,per giunta..) ?

A chi sogna il disgregamento di Israele, l'atomica all'Iran e la liberalizzazione anche delle droghe pesanti ?

A chi contesta il diritto alla proprietà, a chi sogna di togliere la Religione cattolica dall'insegnamento scolastico ?

domenica 12 febbraio 2006

Niente sconti: ISTRIA E DALMAZIA ITALIANE !

Il giorno 10 si è celebrato, seppur contestato da una certa parte della sinistra, il Giorno del Ricordo delle Foibe.

Ma non può bastare. Bisogna avere il coraggio di, denunciando il trattato del 1947 e quello di Osimo del 1975, chiedere a gran voce alla Slovenia ed alla Croazia la restituzione della Nostra Venezia Giulia, terre Italiane e Latine da sempre.

Così come la disgregazione dell' Impero Sovietico ha portato all' indipendenza molti popoli oppressi, così il crollo della Yugoslavia deve riportare alla giusta collocazione storica e politica le Nostre Terre dei Confini Orientali che hanno conosciuto il martirio. Valga ad esempio la nascita della Repubblica di Moldavia che, risolti i problemi interni dovuti all' immigrazione russa del dopoguerra, auspichiamo rientri al più presto nella Mia Seconda Patria, la Romania.

Nessuno sconto,dunque. Tornino dunque all' Italia le province, ora smembrate artificialmente in 2 stati, di Pola, Fiume, Zara ed i rimanenti territori amputati alle province di Gorizia e Trieste !

NOI NON DIMENTICHIAMO !

mercoledì 8 febbraio 2006

Contro l'intolleranza dei liberal/libertari.

Apprendo da Bernardo che, in risposta a certe "simpatiche iniziative censorie" in atto da parte di una sparuta ma chiassosa minoranza di radical/liberal/liberari che frequentano e leggono Tocqueville,è stato aperto un nuovo Blog che oggi posta così:

TOCQUEVILLE: LIBERI DI DISCRIMINARE NO, LIBERI DI PENSARE SI'
Confesso di essere profondamente sconcertato.
Su TocqueVille tira un'aria di caccia alle streghe e di normalizzazione culturale che non mi piace davvero.
In materia di omosessualità i post non conformi al politicamente corretto sono stati sistematicamente ignorati e l'ultima iniziativa di daw e di altri lo testimonia. Ora siamo arrivati al libro delle delazioni di Brainwash!
Purghe staliniane in salsa liberale? No, grazie. Io non accetto patentini di conformità da parte di nessuno: questa triviale cultura da "motorizzazione incivile" non mi appartiene.
Iniziative simili mettono in evidenza scarsa cultura liberale - quella autentica - e il fin troppo facile ricorso agli slogan e alle parole d’ordine di un incolto conformismo libertario, nemico della libera dialettica delle idee e portatore di una melensa e infertile burocrazia della cultura.
Io dichiaro pubblicamente di ritenere l’omosessualità una patologia e l’aborto un omicidio legalizzato: tutto ciò non mi ispira alcun comportamento discriminatorio o violento, ragion per cui non accetto lezioni o liste di proscrizione.
Che si spacci per difesa dei valori liberali una banale coperta di Linus non è solo grave ma anche piuttosto ridicolo.
Questo blog raccoglierà e contesterà ogni abuso dei politicamente corretti che inquini il libero confronto delle idee tra liberi individui e, nel contempo, ogni maliziosa deriva all’interno della nostra Città verso la normalizzazione culturale: IL PRIMO DOVERE DI UN LIBERALE E' QUELLO DI RIGETTARE OGNI IDEA CHE NON SIA IL FRUTTO DI UNA SUA LIBERA SCELTA.
Bernardo

lunedì 6 febbraio 2006

Preghiamo per i Nostri Martiri.

Gridava "Allah è grande" mentre sparava contro Don Andrea. Così afferma la testimone del Martirio di Don Santoro, Loredana Palmieri,volontaria laica ed aiutante del religioso trucidato a Trebisonda.

Ucciso forse per qualche vignetta satirica. Vignette che si potevano evitare, certo, come si dovrebbero evitare certe vignette di Vauro ed altri sul Cattolicesimo e sul Santo Padre ; ma che hanno posto in risalto con le reazioni spropositate del mondo musulmano l'opportunità di ammettere paesi come la Turchia nell' Unione (sovietica) Europea. L' Europa e l' Occidente ora più che mai devono guardare ad Israele come alleato da far entrare nella Nato immediatamente.

Pregherò per questo Martire, in un grave momento in cui la libertà di parola e di espressione su molti temi anche in Italia per Noi Cattolici è messa in discussione e riceve forti attacchi. A sinistra. Ma anche da una certa Destra liberal/libertaria che ho definito Droite Caviar e che vorrebbe sostituire nei salotti dell'inciucio i laicisti di sempre.