Translate

venerdì 29 settembre 2006

Il fantasma di Nicolae Prodescu.

Ieri il primo ministro temporaneamente in carica, Nicolae Prodescu credeva forse di avere le solite trionfali ed oceaniche accoglienze che gli riservano i comunisti alle solite feste della mortadella cui partecipa attivamente, come ai bei tempi del Muro di Berlino, quando parlava dal balcone a Bucarest, osannato dai miltanti portati liberamente dalla Securitate. Ma invece la storia si è ripetuta: come il 21 Dicembre 1989 il divino Conducator Prodescu è stato interrotto 9 volte dai paladini della libertà, facendo palesare l' imbarazzo anche dei più fidi sostenitori unionisti ; e come allora la faccia di Prodescu ha cambiato espressione, a volte incredula, a volte ridanciana, a volte esterrefatta.

E come allora Prodescu non ha capito che il momento della caduta è sempre più vicino, ed incurante ha ripetuto una nenia triste:

"Per me in particolare sarebbe come sconfessare parte della mia storia professionale, visto che da presidente dell' Iri in quegli anni ho avviato uno dei più consistenti processsi di privatizzazione intrapresi in Europa..." BRAVO, BIS !
"Per me in particolare sarebbe come sconfessare parte della mia storia professionale, visto che da presidente dell' Iri in quegli anni ho avviato uno dei più consistenti processsi di privatizzazione intrapresi in Europa..." PIANTALA !
"Per me in particolare sarebbe come sconfessare parte della mia storia professionale, visto che da presidente dell' Iri in quegli anni ho avviato uno dei più consistenti processsi di privatizzazione intrapresi in Europa..." Parla di Rovati !
"Per me in particolare sarebbe come sconfessare parte della mia storia professionale, visto che da presidente dell' Iri in quegli anni ho avviato uno dei più consistenti processsi di privatizzazione intrapresi in Europa..." NOMISMA !
"Per me in particolare sarebbe come sconfessare parte della mia storia professionale, visto che da presidente dell' Iri in quegli anni ho avviato uno dei più consistenti processsi di privatizzazione intrapresi in Europa..." CIRIO !
"Per me in particolare sarebbe come sconfessare parte della mia storia professionale, visto che da presidente dell' Iri in quegli anni ho avviato uno dei più consistenti processsi di privatizzazione intrapresi in Europa..." TELEKOM SERBIA !
"Per me in particolare sarebbe come sconfessare parte della mia storia professionale, visto che da presidente dell' Iri in quegli anni ho avviato uno dei più consistenti processsi di privatizzazione intrapresi in Europa..." A CASA !
"Per me in particolare sarebbe come sconfessare parte della mia storia professionale, visto che da presidente dell' Iri in quegli anni ho avviato uno dei più consistenti processsi di privatizzazione intrapresi in Europa..." PIETA' !
"Per me in particolare sarebbe come sconfessare parte della mia storia professionale, visto che da presidente dell' Iri in quegli anni ho avviato uno dei più consistenti processsi di privatizzazione intrapresi in Europa..." Coraggio, coraggio, Prodi è di passaggio !

Per chi ha ben presente le immagini della Storia, non possono sfuggire similitudini tra le foto del Fantasma di Bucarest e quello riesumato di ieri; un Fantasma che DEVE essere mandato a casa al più presto, magari con una bicicletta nuova, per evitare che possa fare danni ulteriori a questo Povero Paese. Un Fantasma da mandare a casa prima che intervenga il Fronte di Salvezza Nazionale di Ion Veltronescu e Massimo D'Aleman.

Perchè è indubbio che un Governo temporaneamente in carica come questo, che cala la scure fiscale sulla STRAGRANDE MAGGIORANZA DEL PAESE, che se ne va in Cina a far Balanzone, ignorando gli appelli dell' Industria italiana e mai parlando dei diritti umani, che vuol far difendere il Santo Padre dai terroristi islamici dalle Guardie Svizzere , per non farci diventare matti , deve andarsene a casa e lasciare spazio alle nuove elezioni, per la salvezza d' Italia.

martedì 26 settembre 2006

Napolitano: 1956 e 2006. Budapest, Moranino e Sofri.

1956, è l' anno della brutale invasione ungherese da parte dei carri armati sovietici, che fecero 25.000 morti e 250.000 profughi.

Il Partito Comunista Italiano, tranne pochissimi iscritti (anche perchè i dollaroni di Mosca, servivano...), approvò e benedisse quell' invasione, compreso Giorgio Napolitano, che ora dichiara d'essersi sbagliato.

Chissà che confusione provò ancora Napolitano, qualche anno dopo , quando tutto si ripetè a Praga...

Ma il 1956 è anche l'anno del processo al deputato comunista Francesco Moranino, che fu condannato per l'uccisione di sette persone, durante "le radiose giornate" : Emanuele Strassera, agente del Sud, sbarcato sulla costa ligure da un sommergibile USA, all'inizio dell'estate 1944; Gennaro Santucci, partigiano; Ezio Campasso, partigiano; Mario Francesconi, partigiano; Giovanni Scimone: partigiano. Successivamente, il 9 gennaio 1945 furono liquidate le spose di due dei partigiani uccisi, Maria Santucci e Maria Francesconi; un uomo bussò di notte alla loro porta, esse uscirono, e furono uccise con un colpo alla testa, liquidate perché stavano per scoprire la verità sulla sorte dei loro mariti. Gli assassini cercarono di far ricadere la responsabilità della morte delle due donne sui fascisti ed i loro feroci rastrellamenti. Si legge nella sentenza: «Perfino la scelta degli esecutori dell’eccidio venne fatta tra i più delinquenti e sanguinari della formazione. Avvenuta la fucilazione, essi si buttarono sulle vittime depredandole di quanto avevano indosso. Nel percorso di ritorno si fermarono a banchettare in un’osteria e per l’impresa compiuta ricevettero in premio del denaro». La sentenza di condanna all'ergastolo fu confermata dalla Corte d'Assiste d'Appello nel 1957.

Moranino, fuggito a Praga, vi restò fino al 1965, fino a quando il presidente Saragat, eletto anche coi voti rossi, pensò bene di concedere la Grazia.

Ma al PCI non bastava: il 19 Maggio 1968 fece rieleggere il partigiano " Gemisto" Moranino nel Collegio Senatoriale di Vercelli. Ed ancora oggi , sul sito delll' ANPI, Gemisto è onorato e glorificato, come da molti comunisti e post-comunisti.

Invece che piangere per Nagy, giustamente, prima di sbagliare ancora come cinquantanni fa, Onorevole Napolitano, non sarebbe meglio ripensare un poco, prima di concedere la Grazia ad Adriano Sofri ??? Errare è umano, perseverare ...

sabato 23 settembre 2006

Le foto della cerimonia dell' 11 Settembre .

Oggi sull'altro mio sito: http://mortidimenticati.blogspot.com ho pubblicato la prima serie delle mie fotografie fatte a Ground Zero l' 11 Settembre 2006 in occasione del V° massacro delle Twin Towers: una Pater, Ave e Requiescant per gli innocenti massacrati e per gli Eroi di allora.

venerdì 22 settembre 2006

Indonesia assassina !

Fabianus Tibo, Dominggus da Silva e Marinus Riwa, i tre cattolici di Poso accusati di essere coinvolti nella morte, avvenuta sei anni fa, di 200 musulmani nel contesto dello scontro interreligioso che ha insanguinato le isole indonesiane Sulawesi sono stati alfine fucilati, nonostante gli appelli della Santa Sede, di Amnesty International e di decine di organizzazioni internazionali.

Non solo, le autorità indonesiane hanno negato ai tre cattolici condannati a morte a Palu il loro diritto a partecipare ad un’ultima messa, prima di presentarsi davanti al plotone. Nelle loro ultime dichiarazioni pubbliche Fabianus Tibo, Marinus Riwu e Dominggus da Silva, hanno ribadito la loro innocenza, dicendosi vittime di un complotto politico: “Non ho paura di morire - ha detto Tibo nella sua ultima dichiarazione pubblica - prego per i miei familiari, affinchè riescano a tirare avanti e mi perdonino per non essere stato loro vicino in questi anni". "Le mie mani sono pulite - sono le parole di Riwu - siamo innocenti. Si tratta di un complotto politico per coprire i 16 nomi, che abbiamo denunciato come i reali colpevoli delle violenze di cui accusano". Allo stesso modo da Silva: "La legge è contro di noi, per anni abbiamo cercato di svelare la verità, ma ci hanno messo a tacere".

Sono andato spesso in Indonesia, sia per lavoro che in vacanza; non ci andrò più,ed invito chi mi legge a fare altrettanto:il comportamento del Governo del più popoloso paese musulmano è stato vergognoso, si tratta di un vero e proprio omicidio di stato, voluto e ribadito in un momento in cui i rapporti tra il mondo islamico e quello Cristiano sono al limite della guerra religiosa mondiale. Solo l' Europa e l' Italia non si accorgono di quanto accade, e lasciano solo il Papa e la Santa Sede, protetti dalle alabarde delle Guardie Svizzere, come ci indicano i nostri prodi governanti .

MA SIAMO MATTI ?


mercoledì 20 settembre 2006

Budapest in rivolta contro i neo-comunisti.Napolitano prepara le truppe ?

La storia si ripete, Budapest è di nuovo in rivolta contro l'oppressione rossa. Dopo le dichiarazioni svelate dalla televisione nazionale di Ferenc Gyurcsany, ex-dirigente della Gioventù comunista magiara, poi protagonista della privattizzazione selvaggia ( strane analogie...) ed arricchitosi fino a diventare uno degli uomini più facoltosi d' Ungheria, e da due anni Primo Ministro come esponente del Partito Socialista ex-comunista (quanti ex-comunisti anche qui...) , che rivelavano le menzogne del governo da lui presieduto, la capitale ungherese è scesa di nuovo in piazza come nel 1956 per reclamare la propria LIBERTA'.

C' è ora da chiedersi cosa farà il Governo comunista o neo-comunista italiano, temporaneamente in carica,pronto a mandare truppe pacifiche in Libano per perorare la causa palestinese .

C' è da chiedersi cosa farà il Presidente Napolitano, che nel 1956 avvallò l' invasione delle truppe sovietiche, tanto che molti protagonisti della Rivolta di allora, da Sandor Racz a Lazlo Balas Piri, passando per la deputata di centrodestra Maria Wittner, hanno recentemente contestato l'invito del Presidente Lazlo Solyom a Giorgio Napolitano per le celebrazioni d'ottobre del cinquantenario.

Vedremo inviare i nostri soldati come "truppe ai fratelli magiari vittime della teppaglia fascista e della congiura capitalista ordita dalla CIA, nemici del popolo e della rivoluzione comunista" ?

E quello che mi preoccupa che il Premier ungherese abbia mentito alla nazione...

In Italia certe cose non capitano mai... Non siamo mica matti !

lunedì 18 settembre 2006

Ma già Giovanni Paolo II benedì Stefan cel Mare...

L' Islàm è in rivolta contro il Santo Padre Benedetto XVI; questo per aver citato un Re Bizantino, Manuele II Paleologo. Già una Suora ha perso la vita, e notizie dell' ultima ora, anche 2 funzionari UE italiani, moglie e marito, sono stati uccisi in Marocco. Aspettiamoci altri morti, presto tra i Nostri Militari in Libano, che troveranno un clima ostile.

Molti amici nostrani degli integralisti hanno gridato allo scandalo per le parole di Ratzinger, cui evidentemente l' origine Tedesca risulta assai più ostica del passato di Gunther Grass. Dappertutto possiamo trovare vignette irriverenti ed offensive; perchè offendere i simboli della Cristianità è lecito. Unendosi spesso al coro degli integralisti che promuovono guerra a Roma ed all' Italia.

Ma il Papa vada avanti per la propria strada, esattamente come fece Giovanni Paolo II Magno, che non chiese certo il permesso a nessuno quando, durante il suo viaggio apostolico in Romania, il 7 maggio 1999 appena atterrato all’aeroporto di Bucarest affermò nel suo discorso: “Il seme del Vangelo, caduto in suolo fertile, ha prodotto nell’arco di questi due millenni numerosi frutti di santità e di martirio. Penso al Santo Re Stefano, “un vero atleta della fede cristiana”, come lo definì il Papa Sisto IV”, riconoscendone così anch’egli la santità, similmente a come avvenuto per altri santi ortodossi inseriti nei mosaici della cappella Redemptoris Mater in Vaticano. Sfinte (Santo) Stefan cel Mare ebbe però il titolo di Atleta della Fede" per via del vezzo di tagliare il braccio destro ai nemici. Stefano il Grande, Eroe Nazionale Rumeno, che non disdegnò di allearsi a quel Vlad Tepes che tutti conosciamo come Dracula.

Allora, alle parole del Papa Polacco non ci furono chiamate al Jihad , nonostante le sonore sconfitte che Santo Stefano il Grande diede a Maometto II; e nonostante il tentativo del Principe Moldavo di sollevare l' Europa intera contro gli infedeli: "Il nostro paese è la porta della cristianità finora difesa, con l’aiuto del Signore, ma se questa porta sarà persa, che Dio ci guardi, tutta la Cristianità sarà in grande pericolo”. Qualche libro di storia sarebbe bene lo aprissero, ogni tanto, coloro che strepitano ed urlano ogni volta che Papa Ratzinger difende la Cistianità e l' Occidente.


venerdì 15 settembre 2006

Signore, sono davanti a Te, mi chiamo Oriana.

Pensavo di riaprire il blog con la relazione sul mio viaggio e presenza a New York per le celebrazioni dell' 11 Settembre, ma sono costretto a rimandare per la morte di Oriana Fallaci.

Eccoti, Oriana,ora sei davanti a Lui, e tu che non ti sei mai stupita davanti a nulla e non hai mai avuta soggezione di nessuno,neanche dei Potenti della Terra, ora sei rapita davanti a quella Luce che ti abbaglia e ti avvolge, e che ti riscalda e ti attira.

Ora quella fiammella che ti ha spinto a difendere strenuamente il Cristianesimo ed i suoi valori, tu atea, ma più forte di tanti dorotei pacifinti cattocomunisti che infangano la Mia, la Tua, la Nostra Patria,ora si svela davanti a te, e ti dice: "Oriana, sono con te, sono stato sempre con te; come cerco di essere in ogni individuo, nel suo cuore ,per attirarlo a me. Non sei mai stata veramente atea, Figlia Mia. Hai cercato, credevi di non trovare, ma eri già con me. Ed hai difeso l'insegnamento che Mio Figlio, martirizzato e sulla Croce ogni giorno, in Sudan, in Cina, a Londra, in Spagna, a New York, a Timor, ed in cento altri posti in nome di un terrorismo cieco ed assassino, cercò inutilmente di regalare agli uomini 2000 anni fa'. Ed hai attaccato Satana e ti sei arrabbiata coi mercanti del Tempio. Ora puoi entrare in questa porta: passerà qualche tempo per essere tu stessa Luce, ed essere di nuovo a Mia Immagine e Somiglianza. Ma Io ti aspetterò, come aspetto tutti gli uomini e le donne di buona volontà. A presto, Figlia Mia.E grazie".

Ed eccoti la Pace, Oriana;in passato ci saremmo trovati su fronti opposti, nel 1945 ed in Viet-nam. Ma ho trovato di avere in comune in te, il Rispetto del Nemico che spesso i Nostri Nemici oggi comuni non hanno. Ed hai cercato di urlare, con la tua rabbia atea-cristiana, a tutto l' Occidente per spiegare che c' è una guerra, all' Occidente spesso cieco,sordo e muto.

Sei in Pace,ora o perlomeno ci sarai tra poco, e ti stupirai per quello che troverai. Per la Luce e l' Amore che guida il Mondo.

Ciao, Oriana, li hai fregati, come volevi tu: a Dicembre al processo ti farai beffe di loro, così ciechi, sordi e muti.