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venerdì 17 settembre 2021

L' Italiano di Napoli che sconfisse gli Afghani: PAOLO AVITABILE. Ovvero Abu Tabela.

 

La guerra è un mostro, ma bisogna vincerla, con ogni mezzo.

Perché i vinti non scrivono la storia. 

Gli americani (ed i russi prima), avrebbero dovuto ispirarsi a questo Ufficiale Borbonico, il Generale Paolo Avitabile.

Il quale, dopo aver essere stato un vincente nel Regno delle Due Sicilie, si trasferì come Mercenario nelle Indie, dove sconfisse, al comando delle truppe del maharaja Ranjit Singh i ribelli Afghani.

Stessa vittoria poi contro gli stessi nemici al comando delle Truppe Inglesi. Ancora oggi, nelle città afghane, il suo nome arabo, Abu Tabela, viene evocato dalle madri come una sorta di Uomo Nero nei confronti dei bambini disubbedienti.

Il Generale era spietato: faceva torturare, impiccare, decapitare e pure impalare (come il Mio Vlad Tepes...) i ribelli anche sotto la propria abitazione, a Peshavar, anche parecchi al giorno.

Grazie a queste vittorie, accumulò ingenti ricchezze presso le banche inglesi, e rientrò poi ad Agerola, suo luogo di nascita.

Ironia della sorte, morì avvelenato dalla moglie giovanissima, triste fine per un Impavido.

sabato 26 giugno 2021

QUEI BIECHI FASSISTI CHE NON PUNIVANO NESSUNO.

A proposito di ginocchia obbligate...

Nel 1931, il 13 settembre, fu inaugurato a Firenze lo Stadio progettato dal Grande Architetto Pier Luigi Nervi, oggi Artemio Franchi, ma allora dedicato al Martire fassista Giovanni Berta, ucciso dai comunisti nel 1921.

Nella Fiorentina giocava Bruno Neri, antifassista. Al momento del saluto a centrocampo, Neri (cerchiato nella foto in basso...) fu l' unico a non salutare romanamente, nonostante la presenza del Podestà fiorentino Della Gherardesca ed altri gerarchi fascisti. Non fu punito, ma continuò a giocare coi Viola (Presidente il Fassistissimo Marchese Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, squadrista della prima ora) e poi col Torino, collezionando 219 presenze in Serie A..

Terminato con il calcio, coi soldi guadagnati divenne tranquillamente un piccolo imprenditore senza subire discriminazioni o persecuzioni, aprendo a Milano una grande officina, assumendo alcuni suoi amici.

Per scelta personale entrò in una banda partigiana, morendo nel 1944 in uno scontro a fuoco contro le Truppe Regolari Tedesche.

domenica 7 febbraio 2021

MAI COI COMUNISTI, OVUNQUE SIANO.

MAI COI COMUNISTI, OVUNQUE SIANO. OVVERO, IL MIGLIORE DEI LORO E' SEMPRE IL PEGGIORE.

L'altro giorno, insieme ad una foto di Togliatti ("Il migliore"), sentendo parlare di govern(icchio) dei migliori, avevo pubblicato anche una foto di Gennaro Migliore, ora in Italia Viva di Renzi, ma con un passanto da militante di estrema sinistra. Dopo un inizio  nei movimenti studenteschi, nel 1993 si iscrive a Rifondazione Comunista; l'anno dopo è tra gli organizzatori dell' AntiG7 a Napoli, coi vari Don Vitaliano, Caruso, Casarini etc. 

Arriva ai vertici del partito, manifestando più volte il proprio antifascismo viscerale.

Nel 2014 passa al PD, arrivando alla carica di sottosegretario alla Giustizia. Infine, nel settembre 2019 passa ad Italia Viva.

L' alleanza della Lega con questo peggior Migliore é, per me, devastante. MAI CON I COMUNISTI !