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venerdì 21 settembre 2018

CHI ERANO Inge e Giangiacomo Feltrinelli.

Poichè gli Eskimo in redazione narrano oggi di un Feltrinelli trovato morto presso un traliccio dell' Alta Tensione nel 1972, senza specificare altro, meglio raccontarla tutta, da un milanese come me. Giangiacomo Feltrinelli, "Giangi" per gli amici, "Osvaldo" nome da partigiano, nacque a Milano da una famiglia aristocratica originaria di Feltre,Belluno, tra le più ricche e facoltose d'Italia, il cui progenitore era niente meno che Pietro da Feltre.
Il titolo nobiliare di famiglia è quello di Marchese di Gargnano. Il padre, Carlo Feltrinelli, le cui fortune prosperarono ulteriormente nel Ventennio ed in guerra, tanto che Villa Feltrinelli a Salò divenne poi la residenza del Duce durante la RSI, fu presidente di numerose società, tra cui il Credito Italiano e l'Edison, oltreché proprietario di aziende come la Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali, (l'attuale Bastogi S.p.A), la società di costruzioni Ferrobeton S.p.A. e la Feltrinelli Legnami, società leader nel settore del commercio di legname con l'Unione Sovietica.

Il bravo partigiano Osvaldo, classe 1926, da giovinotto era Fascista, Fascistissimo, tanto da tappezzare la stanza di manifesti di Boccasile ed altri disegnatori Fascistissimi, inneggianti all' asse RO.BER.TO. Poi, come tanti, quando ormai la guerra era perduta, invece che arruolarsi Volontario nell' Esercito Repubblicano, fedele fino in fondo ad un' alleanza, come Walter Chiari, che combattè in Normandia coi tedeschi, entrò nei gruppi legati agli invasori anglo-americani, il Legnano, aggregato alla V armata USA, che, creato nel settembre 1944, entrò in azione solo a fine marzo 1945. Giusto giusto per scendere dalle montagne.

Nel dopoguerra aderì al PCI, finanziandolo con forti somme. Espulso dal partito, fece lunghi soggiorni in sudamerica, a Cuba, ospite del massacratore Fidel Castro, ed in Bolivia, contribuendo notevolmente a fare del criminale terrorista Ernesto CHE Guevara un mito di livello planetario. Tornato in Italia, precisamente in Sardegna, cercò di organizzare l' indipendentismo marxista isolano, sulle orme dell' ETA basca, non riuscendovi.Nel 1970 fonda i GAP, Gruppi di Azione Partigiana, gruppo paramilitare maoista, passando subito alla clandestinità. Il 14 marzo 1972, a cavallo di un traliccio presso Segrate, il ricchissimo giovin signore, morì dilaniato da una bomba che stava confezionando, come accertato definitivamente nel 1975 dalla Procura di Milano. Cadde osannato dai salotti radical-chic, che affermarono che in realtà fosse stato assassinato dai Servizi Segreti occidentali, MOSSAD compreso.

La moglie Inge Schönthal , pure lei ricchissima e comunista, ieri deceduta, brindò al ferimento di Indro Montanelli da parte delle Brigate Rosse, come ricordato dallo scrittore stesso. Non ha mai rinnegato il marito, anzi, ne ha sempre celebrato il ricordo, attraverso la Fondazione e le Librerie omonime.

sabato 18 giugno 2016

Il solito appello sinistro a Milano.

I Firmatari x Beppe Sala Sindaco nella Mia Milano
(ma x fortuna sono scappato da oltre 20 anni...):

Accattato Maurizio, Agliotti Silvia, Agnoletto Paola, Archinto Alberica, Avella Claudio, Baboni Schilingi Jacopo, Baccari Susanna, Balconi Elena, Balestra Cecilia, Barbieri Rita, Baresi Giuseppe, Bartellini Francesca, Bellantuono Rossella, Beltrami Susanna, Bertante Alessandro, Bertelli Carlo, Bertuletti Giampaolo, Bianconi Francesco, Biosa Maurizio, Blasi Barbara, Bocca Gelsi Franco, Boccadoro Carlo, Bocci Paola, Bocola Antonio, Bombaci Gianni, Bonini Giuseppe, Brambilla Marina, Bruni Ferdinando, Caianiello Eva, Calimani Gaia, Campi Gigi, Cannella Claudia, Cantarella Eva, Canziani Guido, Caporizzi Fabia, Capotondi Cristiana, Cardo Stefano, Cardone Raffaele, Caroli Flavio, Carrera Ornella, Casali Irina, Casati Giorgio, Castagna Mario, Castelbarco Rezzonica, Castellano Lucia, Castelli Cesare, Castellucci Alessandro, Cataluccio Francesco M., Cattaneo Giancarlo, Cavallarin G. Marco, Cavalli Valeria, Ceccarelli Giovanni, Centomani Antonio, Cerri Lionello, Cesqui Alessandro, Chambry Carlo, Cipriani Miriam, Cirri Massimo, Cognetti Carlo, Colombo Taccani Giorgio, Colonna Nico, Correggia Francesco, Costa Lella, Costanzo Silva, Covito Carmen, Cremonesi Alessandro, Cremonesi Alex, Crepaldi Simone, Crivelli Filippo, Cucchi Maurizio, Cuscino Domenico, D’Aquino Maria Eugenia, D’Elia Corrado, D’Agostino Francesco, De Bevilacqua Carlotta, De Capitani Elio, De Filippis Giuseppe, De Francesco Anna, De Gennaro Luca, De Vita Conti Michele, De Vita Massimo, Deanesi Michela, Del Corno Nicola, Demuro Francesco, Di Fronzo Luigi, Dondina Elena, Eugeni Ruggero, Faiella Alessandra,Fantini Lorenzo, Farina Giulia, Fasoli Claudio, Fazzini Giorgia, Fedrella Clauia, Feltrinelli Carlo, Ferrand Philippe, Ferreira Manuel, Ferrentino Sergio, Fertonani Cesare, Fezzi Laura, Fiengo Maria Silvia, Filippi Maria Alessandra, Finardi Eugenio, Formenton Luca, Fracassi Federica, Franco Maurizio, Franzosini Edgardo, Fumagalli Beonio Brocchieri Mariateresa, Gadaleta Ignazio, Galante Carlo, Galli Fiorenzo, Garini Giorgio, Garlschelli Luca, Genna Giuseppe, Gentile Andrea, Geron Nicoletta, Ghidoni Riccardo, Gianfreda Alberto, Giorcelli Mario, Giorello Giulio, Giudice Francesca, Giusti Mario, Gorli Sandro, Graglia Piero, Granata Mattia, Grimoldi Mauro, Guadagnini Mirko, Guastoni Mimma, Guerra Monica, Guerri Maurizio, Guri Anna, Gusmaroli Attilio, Hamel Maria Christina, Hernan Gomez Prieto Beatriz, Inghilleri Paolo, Intra Enrico, Intropido Claudio, Isgrò Emilio, Jacini Stefano, Jampaglia Claudi, Jesurum Stefano, Leonelli Maurizia, Lingiardi Vittorio, Lisma Rosario, Lomolino Simona, Lopez Fabio, Lucini Luca, Mainardi Cristiana, Malfatti Cesare, Manacorda Simona, Manfredini Böhm Francesca, Manin Giuseppina, Mantanus Matthieu, Marani Pietro, Marchi Ena, Martinelli Boneschi Filippo, Marzi Giampaolo, Masbedo, Mele Roberto, Mello Maria Luisa, Mezzanotte Giorgio, Miedico Cristina, Missiroli Marco, Moretti Antonella e Ravelli Mauro, Morpurgo Marina, Natoli Salvatore, Navone Massimo, Novelli Mauro, Nuvoli Giuliana, Ophälders Markus, Origgi Gloria, Pagnini Francesca, Pallini Nicoletta, Pedote Gianfilippo, Peroni Barbara, Pietromarchi Ruggero, Pisani Francesca, Plazzotta Anastasia, Porro Maurizio, Prati Walter, Pulcini Franco, Quiroz Vitale Marco, Reale Matteo, Recalcati Massimo, Recchia Roberto, Romani Silvia, Romano Gianni, Romano’ Mirella, Russo Emilio, Saban Silveria, Salvati Lucia Anna, Salvatores Gabriele, Santangelo Gaetano, Sarti Renato, Sartori Enzo, Scardi Gabi, Schieppati Luca, Scotti Francesca, Scufari Susanna, Segre Reinach Simona, Serio Martina, Simonetta Stefano, Solbiati Alessandro, Soldini Silvio, Sorrentini Barbara, Spada Marina, Spadaro Caterina, Sperandeo Titti, Spinicci Paolo, Sportelli Paolo, Staffini Matteo, Strada Elisabetta, Syxty Antonio, Terekiev Victoria, Tomasetti Monica, Tonelli Chiara, Tota Anna Lisa, Turrini Alex, Turzio Silvana, Ubaldi Giorgio, Vacchi Fabio, Van Westerhout Elena, Varon Gaia, Vassallo Nicla, Veca Salvatore, Vecchia Niccolò, Verazzani Davide, Viani Paola, Wächter Patrizia, Zaganelli Nicolò, Zanchetti Giorgio, Zanobini Matteo, Zanuso Francesco, Zapparoli Marco, Zatta Alessandro .


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Archinto Alberica , solità nobiltà rossa.
Castelbarco Rezzonica, idem con patate.
Costa Lella, la cacciai dal mio negozio, poco dopo la caduta di Ceausescu, in quanto comunista.
Covito Carmen, autrice de "La bruttina stagionata", libro sui pruriti delle scarafone.
Carlo Feltrinelli, figlio di Giangiacomo.
Finardi Eugenio, cantautore rosso.
Formenton Luca, editore de Il Saggiatore.
Giorello Giulio, ateo militante, chi lo conosce, lo evita.
Porro Maurizio, critico teatrale del Corriere della Sera, altro buono.
Salvatores Gabriele, poteva mancare ?
Veca Salvatore, filosofo rosso, altro allievo di Ludovico Geymonat.
Zanuso Francesco, noto(?) gallerista.
Insomma, il fior fore dei radical-chic milanesi, o come amano chiamarsi, "Società Civile".

Questi firmatari obbligano a scegliere Parisi.

venerdì 29 aprile 2016

Con Marchini rinasce il "Compromesso Storico": Calce e Martello.

Evidentemente Silvio Berlusconi non solo è mal consigliato dalle varie signore di Forza Italia (Pascale, Brambilla, Cecchi Paone...), ma ormai è veramente su un binario nemmeno parallelo al Progetto Iniziale del centroDestra, ma contrario, come dimostra la scelta di appoggiare il compagno Alfio Marchini alle Comunali di Roma. Da sempre appartenente ad una famiglia di palazzinari sinistri di Roma.

Così SIMONA MARCHINI, sul cugino Alfio, ad un Giorno da Pecora (RadioUno) del Novembre 2015:


Suo cugino è di destra o di sinistra? “Di che parte sia lo sa lui, ma voglio raccontare una cosa a riguardo”.

Dica pure. “Quando Alfio fece questa scelta curiosa di entrare in politica, la cosa ci stupi' molto, perché lui era un tipo sfuggente, un campione di polo, belloccio, imprenditore”.

Cosa avvenne all'epoca, prima delle ultime elezioni di Roma? “Quando fece questa scelta, lui si agganciò subito alla mia famiglia e cominciò questa grande seduzione. L'ultima sedotta sono stata io”.

Che intende? “Ero perplessa sulle sue scelte e lui mi fece una telefonata”, ha detto Simona Marchini a Un Giorno da Pecora.

Cosa le disse? “Da piccolo mi chiamava zia, e in quella telefonata mi disse: tu sei sempre nel mio cuore. Fu una cosa affettuosissima”.

Lei cosa gli rispose. “Gli dissi: Alfio, se tu la pensi come me, dal punto di vista etico di correttezza e di coerenza, due cose che la mia famiglia ha sempre avuto, e sei vicino al mio modo di vedere la vita, io ti aiuto molto volentieri”.

E lui? “Mi rispose: certo, ma ti pare?”

"Quindi, in pratica, le stava dicendo di esser di sinistra? “Certo, esatto. Non mi ha detto 'sono di sinistra', lui è molto più 'clericale'. Mi ha detto: i miei valori sono tuoi”.............

................Lei ha detto suo padre si rivolterebbe nella tomba se Alfio si alleasse con la destra. “Certamente, se si candidasse con la destra non lo voterei”.

Ma suo cugino ha già detto che accetterebbe i voti della destra. “Fatti loro e della loro coscienza. Io voto Pd”, ha concluso Simona Marchini.

lunedì 3 agosto 2015

Quando la Caccia NON indigna i sinistri.

Ernest Hemingway,cacciatore ed icona dell' antifascismo e dei salotti gauche-caviar, con alcune belve feroci. Quella col cappello, la più pericolosa.

domenica 5 luglio 2015

Con il cuore no, con la testa si.

NAI = Si
Eppoi Ulisse mi è sempre stato antipatico, falso come Giuda. Achille pure, con tanto di Vizio Greco con Patroclo. La loro sinistra è SEMPRE estrema sinistra, tanto che i loro ultras da stadio inneggiano a Carlo Giuliani. 
Zorba è un film pallosissimo, L' unico periodo felice fu quello del dopo Guerra Civile prima, e durante la Guida Oculata dei Colonnelli. Panagulis era troppo distratto alla guida. La Metaxa ed il Vino greco ve li raccomando. I Fanarioti imposero un regime a molte città della Mia Romania. Molte volte i greci hanno scelto la sinistra, che li ha depredati sempre, con scandali che troppi dimenticano. Irene Papas è un ciospo solenne. Hanno spesso complottato con i mussulmani. Hanno praticato spesso la pirateria, molti erano mercenari sotto quattro, cinque bandiere. Ed i loro Ortodossi ce l' hanno a morte con i Cattolici.
Io sono contro le banche e questa europa, ed il cuore mi indurrebbe a votare no, per affossare banche, europa e moneta unica; ma Tsipras e Varoufakis (ricchissimo) sono comunisti della peggior specie, Alba Dorata non mi piace, in primis per il nome che è in odor del satanismo di Aleister Crowley; eppoi per il suo estremo statalismo che lo rende nazionalsocialista, piuttosto che Fascista. Non voglio morire per Atene. Vadano pure a piangere dal duo Dugin/Putin, pronti a mangiarsi i vari europei che credono in loro.

mercoledì 4 marzo 2015

Nicola Calipari ed i giornalisti senza vergogna...

Questa sinistra senza vergogna, questa sinistra con memoria alterata, questa sinistra che crede alle proprie menzogne, questa sinistra con il monopolio dell' intelligenza, questa sinistra partigiana, questa sinistra che odia insieme a Dax, questa sinistra pauperista ma milionaria, questa sinistra degli utili idioti, questa sinistra dell' antimafia di professione, questa sinistra clandestina, questa sinistra delle "sedicenti br colluse con lo stato", questa sinistra pacifinta, questa sinistra alla carlo giuliani, questa sinistra delle sgrenelle in cerca d' avventura.
Questa sinistra senza vergogna, come sempre...
Voglio ricordarti così, Nicola Calipari, Nobile Servitore dello Stato, con il giornale peggiore che senza vergogna ti mostra...
Onore e Gloria per Te, infamia per gli Ipocriti.

giovedì 17 luglio 2014

Ancora pseudoliberali usano termini impropri. Come per Vattimo.

Mattinata rovinata da articolo di tal Matteo Borghi che sull' Intraprendente definisce CAMERATA il noto pederasta comunista gauchecaviarista Gianni Vattimo, per alcune sue frasi contro Israele. 
Come ho scritto ieri, a volte è dura sopportare pure certi democratici liberali. Invece di usare parole a vanvera, usando termini che per me hanno un valore, pensassero a tutti i segretari rossi avuti dal PLI dopo l' onesto Malagodi e che massacrarono il loro partito. Lasciate perdere cose che non conoscete, essere Camerati significa Onore e Fedeltà.

giovedì 23 gennaio 2014

Quella sottile linea rossa che divide Abbado dai Sofri e dai Belpiede.

Vedo che alcuni (pochi in verità...) non hanno apprezzato le mie reprimenda contro un "genio" della musica (che non ha composto nulla, peraltro, a differenza di un grandissimo come Andrew Lloyd Webber, che adoro, non perchè Conservatore, ma perchè autore di pezzi memorabili come il Fantasma dell' Opera ed Evita...). Ebbene, avendo 58 anni ed avendo vissuto gli anni di piombo, io non posso nè dimenticare, nè tacere; troppa gente ha dimenticato, anche quella Maggioranza Silenziosa che, durante quegli anni, per non vedere, pur essendo anticomunista, chiudeva le tapparelle, gli occhi, le orecchie e la bocca, lasciandoci soli nelle piazze, a subire il martirio. Maggioranza Silenziosa che votava per una democrazia sedicente cristiana, ma che nei fatti avvallava divorzio ed aborto. 
E devo ricordare che non c'è molta differenza tra celebrare un regime infame come quello Castrista, responsabile della creazione di un Gulag per bambini, e la partecipazione MORALE ad atti di violenza degli anni di piombo. Una sottile linea rossa. 
Non importa se poi, in campo professionale c'è chi sia arrivato al TOP della bellezza musicale (anche se mi chiedo, occupandomi nella VITA REALE di Estetica, coma si possa essere esteti passeggiando per l' Avana, lurido e pallido ricordo di tempi migliori...); oppure non importa che sia uno scrittore come Sofri o uno stimato Primario di Ginecologia in Puglia come Antonio Belpiede. Non basta a ridare la vita al Commissario Calabresi od a Sergio Ramelli. Il concorso MORALE resta.
E il CONCORSO MORALE con il Regime Comunista Cubano è accertato. 
Sono macigni pesanti, sulla schiena anche di Premi Nobel, come Gunter Grass che militò nelle Waffen-SS (così faccio par condicio...), e sui firmatari dell' appello contro Calabresi, con architetti di fama internazionale come Gae Aulenti, registi come Federico Fellini, atei militanti come Margherita Hack ed un altro Premio Nobel, l'ex-combattente dela RSI Dario Fo. 
Non basta essere icone del pacifismo come il Nobel Nelson Mandela, responsabile del concorso morale dell' attentato stragista di Church Street a Pretoria del 20 maggio 1983 o Rigoberta Menchu, Nobel farlocco di un libro mai scritto. Non basta a dimenticare.
Cristianamente, posso e debbo perdonare, ma NON dimenticare; anche se si tratta di Claudio Abbado.
Perchè le linee rosse sono a volte così sottili da spezzarsi facilmente.

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Anni '70    di Amici del Vento.


Li hanno chiamati anni di piombo, anni duri, anni di lotta nel mondo. 
Li hanno chiamati anni di fuoco, ma c'ero anch'io a fare quel gioco. E adesso che son finiti sui giornali a colorar le righe dei servizi speciali, mi sembra di non esser più della generazione mia, quella nutrita d'odio e un poco di pazzia. Anni Settanta, anni nel cuore, anni spezzati tra gioie e dolore, anni scolpiti a memoria, anni passati, anni di storia. Anni di razza per chi non deve scuse, per chi non è un pentito, per chi non teme accuse, per chi ha vissuto sempre col cuore nella mano, giocando i suoi vent'anni, in primo piano. M'è rimasto poco e non certo l'allegria, ma la storia non toccatela, quella è storia mia. Al diavolo le scuse, le ragioni ei piagnistei, son sempre gli stessi che fanno i filistei. La mia storia ha troppi nomi, troppi amici che hanno lasciato troppe macchie sull'asfalto e dell'odio non m'importa un accidente, ma non riesco proprio a dire che non è successo niente. Anni Settanta, anni nel cuore, anni spezzati tra gioie e dolore, anni scolpiti a memoria, anni passati, anni di storia. Anni di razza per chi non deve scuse, per chi non è un pentito, per chi non teme accuse, per chi ha vissuto sempre col cuore nella mano, giocando i suoi vent'anni, in primo piano. Me ne frego, te lo dico, se la mano che ha ammazzato oggi è un bravo professore, ce n'è anche uno deputato..L'assassino è un assassino,anche quando chiede scusa.Il perdono glielo lascia ma non è partita chiusa.. E' fino a quando in gola avrò la voce smaschererò i ruffiani del ricordo fugace , le immagini del tempo sono fui nella memoria e non possono barare come un fatto nella storia....Anni Settanta, anni nel cuore, anni spezzati tra gioie e dolore, anni scolpiti a memoria, anni passati, anni di storia. Anni di razza per chi non deve scuse, per chi non è un pentito, per chi non teme accuse, per chi ha vissuto sempre col cuore nella mano, giocando i suoi vent'anni, in primo piano....Adesso tutti vogliono capire si pruga la storia e si continua a mentire..I giudici complici e i giornali potenti si era sbagliai ma adesso sono contenti. Ma le note di sangue non si possono fermare e i fantasmi di ieri non son merci da buttare..Ogni gioeno passato è scolpito nel tempo,la menzogna di sempre verrà persa nel vento...Anni Settanta, anni nel cuore, anni spezzati tra gioie e dolore, anni scolpiti a memoria, anni passati, anni di storia. Anni di razza per chi non deve scuse, per chi non è un pentito, per chi non teme accuse, per chi ha vissuto sempre col cuore nella mano, giocando i suoi vent'anni, in primo piano.

martedì 21 gennaio 2014

Abbado vs Furtwangler.

UNO, notoriamente filo-castrista, si espresse varie volte in lode delle meraviglie del regime di Fidel, reo di crimini incredibili, compresi quelli di aver creato un Gulag x bambini, grazie a Che Guevara. 
Non solo, ultimamente ha pure esaltato il regime di Chavez. 
Questo UNO è oggi celebrato come un santo.
L' ALTRO, processato ma ASSOLTO per collaborazionismo con il nazionalsocialismo, ancora oggi è messo all' indice come il Male Assoluto della Cultura Tedesca....
Devo sempre essermi perso qualcosa...

« Sapevo che la Germania era in una situazione terribile; io mi sono sentito responsabile per la musica tedesca, ed è stato mio compito farla sopravvivere a questa situazione, per quanto ho potuto. La preoccupazione per il fatto che la mia musica potesse essere usata dalla propaganda ha dovuto cedere alla preoccupazione più grande di conservare la musica tedesca, di farla ascoltare al popolo tedesco. Questo popolo, compatriota di Beethoven, Mozart e Schubert, doveva ancora vivere sotto il controllo di un regime ossessionato dalla guerra. Nessuno che non abbia vissuto quei giorni può giudicare com'era. Non potevo lasciare la Germania in quello stato di massima infelicità. Andarsene sarebbe stato una fuga vergognosa. Dopo tutto sono un tedesco, qualunque cosa si possa pensare di questo all'estero, e non rimpiango di aver fatto questo per il popolo tedesco.»
Wilhelm Furtwangler.

lunedì 20 gennaio 2014

Morto il Castrista/Chavista Abbado....

In passato il milionario Claudio Abbado aveva pure manifestato ammirazione per Chavez...

Dal Corriere della Sera del 18 marzo 2005:

Il maestro Abbado, tra i primi firmatari dell’appello pro Castro, risponde alle critiche

«Cuba, Paese all’avanguardia. Lo sa anche Veronesi»

di CLAUDIO ABBADO ......
"Girando il mondo, in tanti anni di lavoro, ho sempre cercato di trovare i lati positivi di ogni cultura. Per imparare qualcosa di nuovo, per crescere: in fondo siamo tutti un po’ ignoranti. Prima Vienna, poi Berlino e Londra, e poi ancora il Venezuela e Cuba: in queste e altre tappe ho cercato costantemente di venire a contatto con gli aspetti più validi, più forti, più importanti di quei Paesi. L'uomo, per sua natura, è portato invece a distruggere o fare emergere quasi esclusivamente i lati negativi delle altre civiltà. Mi sembra lo si stia facendo ora con Cuba. 
Conosco Cuba, ci sono stato più volte e ci tornerò. Perché, mi chiedo, non vengono rese note le cose positive di una cultura come quella cubana? Proviamo a mettere da parte, almeno per una volta, la strumentalizzazione politica che si tende a fare di ogni cosa e proviamo a riportare semplicemente dei fatti. Stranamente delle cose più valide che ci sono a Cuba non si parla mai. Cominciamo dalla ricerca medica, che a Cuba è all’avanguardia. C’è un dottore, Gregorio Martinez Sanchez, che sta lavorando alla ricerca per debellare il cancro e che ha «scoperto» una nuova e, a quanto pare, importante cura. Solo che, piccolo dettaglio, ha anche bisogno di poterle realizzare, di metterle in pratica queste sue ricerche. L’ho fatto sapere al professor Umberto Veronesi, che qualche settimana fa mi ha scritto una lettera, in cui dice che appoggerà il progetto di questo medico cubano. 

Lo farà perché lo ritiene giusto. Ma la ricerca medica all’avanguardia non è l'unico aspetto fortemente positivo di quest’isola. A Cuba, forse i potenti se lo dimenticano, non esiste l’analfabetismo, che è invece assai diffuso in molte altri parti del mondo. A Cuba con un po’ di terra libera, non ci si mette a speculare: loro preferiscono fare degli orti enormi, che serviranno poi a tutti (esempio che è stato ripreso poi da altre nazioni). Sono tornato recentemente all’Avana e ho visto che in cinque anni ci sono stati miglioramenti dal punto di vista del restauro per case e piazze. A dicembre ho portato la Mahler Chamber Orchestra per dei concerti, a gennaio l’Orchestra Giovanile Simon Bolivar, di cui facevano parte anche 44 cubani. C’è uno scambio bello e proficuo fra il Venezuela e Cuba. Uno scambio legato alla musica e al balletto. Il Venezuela è più avanti dal punto di vista della formazione musicale, grazie al sistema di Antonio Abreu che coinvolge 240.000 (duecentoquarantamila!) giovani salvati dalla strada e Cuba invece è più avanti dal punto di vista del balletto: il loro è uno scambio culturale per imparare a vicenda, per crescere, come dicevo prima. Il fatto poi che ho portato quei 44 musicisti cubani a Caracas e che l'anno prossimo li porterò con tutta l'orchestra in Europa, smentisce che i cubani non possono uscire. Cinque anni fa sono stato a Cuba con la Mahler Jugend Orchester e abbiamo portato materiale, corde e strumenti musicali, che lì mancano, perché, non dimentichiamolo, è un paese povero e in quanto povero andrebbe aiutato, non attaccato. C'è poi un gruppo di bravissimi musicisti cubani, 'Ars Longa', che ho voluto sostenere e che vengono regolarmente invitati al Festival Gesualdo in Basilicata. Li abbiamo fatti conoscere l'anno scorso attraverso una tournée che ha toccato anche Bari, Matera, Roma e Bologna. 

Insomma Cuba è anche questo, non è solo Guantanamo, che è invece una prigione americana. Mi chiedo anche perché non si parla quasi mai di nuove idee e realtà italiane, a mio avviso, molto importanti per l'ecologia e per l'ambiente, come i treni con nuovi locomotori che trasportano i Tir, o altri camion, attraverso il Brennero, da Monaco di Baviera a Innsbruck, Bolzano, Trento, Verona con nuovo innesto dal Veneto all'Emilia Romagna. Oppure di quella cittadina vicino a Trento che sta realizzando un progetto impostato sul traffico e riscaldamento totale con l'utilizzo di energie naturali (pannelli solari, idrogeno). Questa cittadina ha vinto fra l'altro il primo premio per il miglior progetto in Europa. 
Claudio Abbado."




martedì 8 maggio 2012

Sono Italiano: che Parigi bruci !

Prima di partire avevo scritto un pezzo sulle elezioni francesi, riuscendo a scontentare anche il Mio Amico Massimo. Ma la vittoria da me auspicata del socialista Hollande ha profonde radici. Quella maggiore è che in casa francese è nato il peggior male del doppio millennio, quella Rivoluzione Francese che ha innescato una serie di odi,vendette, stragi che hanno caratterizzato gli ultimi due secoli. Accompagnati da un odio anticlericale ed antiCattolico furibondo teso a distruggere il Trittico "Dio,Patria e Famiglia" ancora in atto. Dunque, nessuna lacrima per la Francia, dove Sarcozzi tra l'altro, consigliato dalla gauche caviarista consorte (peraltro ispiratrice delle aberranti dichiarazioni di Fanny Ardant su Battisti e compagni...), avrebbe aperto ai matrimoni omosessuali, fregandosene degli elettori, come sta facendo ora Cameron in Inghilterra. Ed altre facezie post-elettorali.
Altro motivo: ogni volta che la Francia è stata debole, l' Italia ne ha tratto vantaggio.
Ed ogni volta che l' Italia è stata debole, i barbari gallici ne hanno tratto giovamento. E questo i transalpini lo sanno. Da quando li piegammo alla Civiltà Romana portando Vercingetorige schiavo a Roma è stata tutta una serie di ripicche da parte dei mangiarane. Prima ci sottrassero Nizza e Savoia (tra l'altro il Sor Sarcozzi, due anni fa celebrò in pompa magna il ridicolo e vergognoso plebiscito che ne sancì l' annessione), poi ci fregarono la Tunisia arrivando fino alla scandalosa Versailles quando ci negarono quello promesso se fossimo entrati in guerra. Creando i presupposti per il nuovo conflitto. Dopo il quale ci rubarono pure Tenda e Maddalena, con un esodo di connazionali che, se non uguale a quello Istriano, non può essere certo dimenticato. Passando poi per l' Omicidio Mattei. E per la dottrina Mitterand che consentì l' impunità ai terroristi assassini comunisti come Battisti. Ed arrivando al periodo antecedente l' Euro, con il cambio fermo a 220 lire per un franco, quando si andava a Parigi, triste ed attonita di fronte ad una crisi economica grave, spendendo praticamente nulla, tra alberghi, ristoranti ed acquisti di lavoro. Con un' Italia quinta in classifica mondiale dei paesi industrializzati davanti a loro che masticavano amaro, accumulando rancore. Culminando nella testata dell' algerino simpatizzante comunista contro Materazzi. Arrivando ai giorni nostri, con la pugnalata maramalda di Sarcozzi ad un Silvio Berlusconi che ne aveva ampiamente caldeggiata l' elezione. Culminata nella risatina sciocca del franco-magiaro con la Bindi tedesca. Un popolo che in fatto di maramalderie, badogliate e galleggiamenti ci supera ampiamente, come dimostrato dal trattamento riservato a Pètain che cercò di salvare una Francia a pezzi e la loro pretesa di sedere al tavolo dei vincitori dopo le 2 Guerre Mondiali nonostante la sconfitta sul campo, salvati nella Prima dall' Italia e nella Seconda dagli USA.
Dunque, per il bene dell' Italia, che i gallici villici si godano le conseguenze delle loro scelte elettorali. Hollande li porterà sull' orlo dell' abisso, quasi a livello greco, togliendo quella loro spocchia sciovinista che hanno nei nostri confronti. Contribuendo infine alla rottura dell' Europa Bolscevica schiava di banche,poteri forti e multinazionali, liberandola dal giogo dell' Euro riportandola a Nuove Sovranità Nazionali Confederate ma Identitarie, rispettose delle proprie idenità.
Alla rovina, Francia !

sabato 21 aprile 2012

Forza Hollande !

Ma si, diciamolo, mio malgrado sono costretto a tifare questo oscuro burocrate socialista, a meno che Marine Le Pen vada al ballottaggio, cosa purtroppo improbabile.
E lo faccio per una marea di motivi. Non posso certo dimenticare che il Sor Sarcozzi è stato protagonista di un indegno ribaltamento di amicizia nei confronti di un Berlusconi che aveva fortemente caldeggiato l' elezione del magiaro. E che si era spesso espresso in termini favorevoli verso il marito della modella italiana ex-sinistra e gauche caviar, ricevendo poi solo maramaldate in cambio, culminate nell' abbraccio fraterno di stampo sovietico del Sarcozzi con l'ex-DDR sosia della Camusso.
Eppoi è arcinota la mia scarsa simpatia verso i transalpini, che persero tutte le 2 Guerre Mondiali ma parteciparono poi al tavolo dei vincitori, sottraendoci territori italianissimi come Tenda e Maddalena, con relative pulizie etniche dei cognomi dei residenti, come raccontai nell' altro blog "Morti Dimenticati". Francesi sempre sciovinisti e spocchiosi nei nostri confronti. Cuccatevi 5 anni di socialismo, signori. Di quello duro, che vi ridurrà con le pezze al sedere come ai tempi di Mitterand, quando trovavo, nei miei frequenti viaggi di lavoro, una Parigi buia e triste, coi ristoranti vuoti (un parigino, anche non agiato, esce spessissimo a cena...). Cuccatevi il prolungamento delle "35 ore settimanali". Cuccatevi le nuove tasse promesse che colpiranno il ceto medio, mentre i ricchissimi sono già pronti a portare le valigie nelle loro lussuosissime case a Montecarlo, Losanna e Ginevra. Hollande inoltre renderà lo stato laico francese ancor più laicista, arriveranno i matrimoni omosessuali e leggi ancora più permissive su aborto, suicidio e ricerca assassina sugli embrioni. Ogni piccolo paesino avrà la sua bella Moschea. Sarà un vero disastro, la vostra economia subirà un collasso.
E, tra 5 anni, dovrete votare Marine Le Pen.

http://mortidimenticati.blogspot.it/2007/02/l-altro-10-febbraio-la-pulizia-etnica.html

giovedì 5 aprile 2012

Il governo Monti ostaggio della Camusso.

Con un voltafaccia clamoroso, Monti Mario e la Brutta Fornerina ci ripensano sull' annunciata riforma del bolscevico Art. 18 e cedono alle pressioni della Camusso, dimostrando scarsa indipendenza e totale mancanza di decisionismo, da vera neo-balena bianca. E di essere ostaggio di questa donna che ha rivelato di essersi fatta le canne. Come Fini. Certi vizi accomunano, probabilmente.
D' altro canto, abbiamo avuto anche l' UGL che ha accolto con applausi l' estremista comunista al recente congresso degli eredi della CISNAL, che troppo in fretta hano evidentemente dimenticato quando il Sindacato Nazionale veniva osteggiato e boicottato, ed i suoi iscritti contestati o picchiati da parte dei rossi. Come per il caso di Gastone Del Piccolo ed Andrea Mitolo di cui scrissi nel mio blog parallelo "La Peggio Gioventù".
Chissà infine se la capitalista Emmuccia, ex-presidente di Confindustria rimpiangerà il Governo Berlusconi, la cui caduta aveva salutato con caviale e champagne, dopo questa virata a sinistra di questo governicchio ?

http://lapeggiogioventu.blogspot.it/2010/07/gastone-del-piccolo-e-andrea-mitolo-30.html

lunedì 13 febbraio 2012

Tornano i comunisti. Ma forse lo sono sempre rimasti...

Come sostenuto da me, da Berlusconi e da pochi altri, i comunisti non cambiano, non cambieranno mai. Cercano di riciclarsi, cambiando il nome al partito, ma poi ritornano al punto di partenza.
Ulteriore conferma è la vittoria di ieri alle primarie genovesi del PD del candidato vendoliano Marco Doria, che ha battuto l' uscente sindaco Marta Vincenzi, che proprio la scorsa settimana si era lasciata andare a dichiarazioni poco simpatiche sulle Foibe.
Il vincitore, oltre ad essere figlio di Giorgio (noto come il "marchese rosso", comunistissimo, punta di diamante della gauche caviar e discendente di un ramo collaterale della casata genovese), nel proprio sito dichiara bellamente:
"
Negli anni liceali sono stato iscritto alla Federazione Giovanile Comunista Italiana e quindi, da maggiorenne, al PCI."

Non cambiano, non cambieranno mai....

mercoledì 14 dicembre 2011

Minzolini Santo Subito !!!

Sono iniziate le prime epurazioni, come dopo il 1945. Ci aspettano brutti momenti, non solo economici, ma anche ideologici, in questo stato italiasiatico che incomincia a farmi paura.

venerdì 21 gennaio 2011

Caro Sansonetti, difendere il Premier è più pericoloso che difendere Forza Nuova !

Vi ricordate un mio post di Novembre che denunciava il fatto che a Piero Sansonetti, rarissimo esempio di sinistro illuminato, venne consigliato ed impedito di partecipare ad un incontro a Milano vs. Roberto Fiore di Forza Nuova sul tema Fascismo/antifascismo da parte dei suoi compagnucci ? Ebbene, a distanza di due mesi il giornalista si è avventurato in una difesa di Berlusconi che potrebbe costargli molto caro, perchè il Premier è più odiato a sinistra (e da certi giudici...) persino di Forza Nuova o qualsiasi organizzazione di Destra; Silvio è il VERO MALE ASSOLUTO, da abbattere, meglio se fisicamente, come i troppi filmacci berlusconicidi hanno istruito in passato, armando la mano di idioti e delinquenti di vario genere, oppure tessendo gli elogi delle malattie che lo hanno colpito in passato, arrivando a brindare al tumore.
In un intervista a IlSussidiario.net il giornalista di estrema sinistra ex-direttore di Liberazione ha infatti parlato apertamente di persecuzione nei confronti del Primo Ministro:


"Siamo allo scontro finale tra poteri - dice a IlSussidiario.net il direttore de Gli Altri -. L’operazione condotta dalla magistratura punta all’annientamento di una persona attraverso il metodo e non attraverso la sostanza di un’inchiesta che è strettamente politica e ha pochissimo digiudiziario. Nessuno infatti crede che verranno accertati reati clamorosi e, per come è stata impostata, sarà molto difficile ottenere delle condanne. Attraverso lo stretto rapporto tra i giudici e ciò che è rimasto del giornalismo italiano l’operazione in corso ha evidentemente un unico scopo: indebolire ed eliminare il premier. Per questo devo dire che, purtroppo, stiamo entrando in una fase eversiva".

Anche lei è convinto che Berlusconi sia oggetto di una persecuzione?

" Il tempismo con cui le procure, all’indomani della parziale bocciatura del legittimo impedimento, hanno riaperto questa vicenda, consegnando parallelamente i verbali ai giornali, non lascia dubbi. D’altronde la vicenda è tutta costruita sulla narrazione delle intercettazioni e senza la stampa non avrebbe potuto funzionare. Qui la giustizia ordinaria non c’entra, siamo nel campo della lotta politica, dello spionaggio e dei servizi segreti. "


Francamente mi viene di consigliare a Sansonetti di fare molta attenzione, perchè, soprattutto a sinistra è sempre valido il vecchio adagio: "Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io"...

http://santosepolcro.splinder.com/post/23562841/piero-sansonetti-scopre-quanto-siano-democratici-i-comunisti

"

giovedì 6 gennaio 2011

Battisti: Pensieri e Parole.

Pensieri: tanti, che mi si affollano nella mente quando vedo la faccia strafottente e sogghignante di quell' impunito assassino rosso.
Parole: troppe, come quelle dei sinistri che danno la colpa a questo governo ed in particolare a Berlusconi, della mancata estradizione.
Pensieri: tanti, come quando vedo che il PD gioca ancora all' unità nazionale/volemmossebene dei tempi di quando le Brigate Rosse erano sempre e comunque "sedicenti".
Parole: troppe, quelle che leggo qua è là in ignobili siti che sposano tesi giustificazioniste sui 4 omicidi.
Pensieri: tanti, quando a Milano sono apparse scritte pro-Battisti ed inneggianti alla morte dell' eroico Sergente Maggiore degli Alpini, Matteo Miotto.
Parole: troppe, quelle di Di Pietro che oggi parla, ma taceva quando altri terroristi lanciavano statuette del Duomo.
Pensieri: il ricordo che in Brasile vive, probabilmente benone, Achille Lollo, il responsabile principale del Rogo di Primavalle in cui morirono barbaramente i due fratelli Mattei.
Parole: quelle di scuse che non ho sentito da parte dei vari intellettuali (???) sinistri della gauche-caviar che in questi anni hanno coccolato, protetto e nascosto i terroristi italiani in Italia e Francia. E quelle che non dico alla sig.ra (???) Carla Bruni Tedeschi...
Pensieri e parole: spese dai depistanti che vogliono far passare Cesare Battisti come criminale comune e non per quello che è, ovvero un comunista assassino, rimasto comunista.
Cambiano nome, ma restano i soliti comunisti di sempre !

mercoledì 15 dicembre 2010

Trama Nera,Trama Nera, sol con te si fa carriera...

Cominciava così una canzone degli Amici del Vento, storico complesso di Musica Alternativa degli anni '70, di cui in fondo riproduco il testo completo. Canzone che subito mi è venuta alla memoria appena ho appreso, veramente incredulo, i commenti di Angela Finocchiaro agli incidenti di ieri a Roma, provocati dalle solite zecche impunite ed impunibili. La quale ha pure chiesto al Ministro degli Interni Maroni di riferire a proposito di possibili infiltrati: "chi li ha mandati, chi li paga e che cosa devono provocare.". Da non credere ! Ecco di nuovo, dopo la tranvata ricevuta in testa al manipolo di antiberlusconisti di ieri, la vecchia faccia della vetero sinistra complottista che, non contenta delle sentenze che continuano a negare come Fasciste o al soldo della CIA, del Mossad, del Sifar o quant'altro le tragiche stragi degli Anni di Piombo (se non quella della Stazione di Bologna, per la quale però moltissimi ricercatori storici e giornalisti, anche di sinistra, chiedono la riapertura del processo), non sapendo più come giustificare nè le brutte sconfitte in Parlamento nè la perdita di credibilità per la sinistra dopo i vergognosi e teppistici incidenti provocati da autentici criminali pronti a delinquere, ritorna a cavalcare improbabili ed improponibili tesi che in tutti questi anni si sono rivelate autentiche bufale. E Vendola, gaio probabile candidato allo scontro perdente come futuro Primo Ministro contro l' Eterno Silvio Berlusconi, in precedenza si era pure lamentato, dopo il mancato blitz no-global alla Camera di qualche giorno prima: "Roma è stata assediata da una vera e propria tenaglia militare, che ricorda altre epoche e altre capitali: blindata e sequestrata come Santiago del Cile ai tempi di Pinochet .".
Da non credere, da non credere !!!!!!!!!!!!!
E presto sull' argomento aspettiamoci pure future rivelazioni di Wikileaks !


Trama nera, trama nera sol con te si fa carriera!
Trama nera, trama nera tu dai la felicità.
Se vuoi tu migliorar la posizione ed aumentare il minimo della pensione
fai subito domanda di assunzione in uno dei canali della tele -informazione.
Ed ogni sera tu alle otto e trenta, la lacrima sul ciglio, la voce spenta,
racconta che a Milano è mancata la luce perché uno sconosciuto ha gridato "Viva il Duce!"
e che se le galline non fanno più l'uovo è certo stato un colpo di Ordine Nuovo.
Se poi qualche compagno ci mette la bomba tu non ti preoccupare la storia, sai, si monta
e a far passare per nero ciò ch'è rosso… lo fanno da trent'anni a più non posso.
Trama nera, trama nera sol con te si fa carriera!
Trama nera, trama nera tu dai la felicità.
Se sei un ragazzino che gli piace far la rivoluzione in santa pace,
se ami minacciar la borghesia marciando con la scorta della polizia,
se vuoi che la ragazza ti citi ad esempio, se vuoi che il Partito di te sia più contento,
racconta come hai fatto con voce sicura a denunciare subito la nera paura
scambiando per littore una vecchia contadina che andava per i campi con in spalla una fascina.
Trama nera, trama nera sol con te si fa carriera!
Trama nera, trama nera tu dai la felicità.
E se la tua ragazza ti ha piantato dicendo che le sembri un po' un pistola
tu non ti preoccupare, vai filato a raccontare a tutti questa fola:
tu di' ch'è stata colpa dei fascisti vedrai si muoveranno anche i ministri.
E se intervisteranno poi Loriana vedrai che giurerà di averli visti.
Ma se malgrado tutto lei non torna, tu lascia tutti e vai al Quirinale:
là certo troverai un radicale che ti consolerà con un rapporto un po' anormale.
Trama nera, trama nera sol con te si fa carriera!
Trama nera, trama nera tu dai la felicità.
Se non hai vinto mai un terno al lotto, se proprio oggi a te scade l'affitto,
se hai perso per scommessa quattro cene e come puoi pagar non lo sai bene,
ascolta, che ti dico come fare e ciò che fa per te ti voglio indicare:
rivolgiti sicuro a Panorama, la pagheranno bene la tua trama.
Racconta che un bel giorno passando per i boschi, scorgesti una radura con certi tipi loschi.
E insieme ai tipi loschi c'erano:
due carri armati, un'antiaerea, ventidue SS, un ritratto di Benito, Giulio Cesare,
quattro legioni, due svastiche, quindici forchette (non socialiste), la Volpe del Deserto,
due cani da caccia, un cavallo bianco, una crostata di mele.
E la soddisfazione avrai eccezionale di esser nominato eroe nazionale.
Trama nera, trama nera sol con te si fa carriera!
Trama nera, trama nera tu dai la felicità.
Trama nera, trama nera sol con te si fa carriera!
Trama nera, trama nera tu dai la felicità.