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martedì 8 maggio 2012

Sono Italiano: che Parigi bruci !

Prima di partire avevo scritto un pezzo sulle elezioni francesi, riuscendo a scontentare anche il Mio Amico Massimo. Ma la vittoria da me auspicata del socialista Hollande ha profonde radici. Quella maggiore è che in casa francese è nato il peggior male del doppio millennio, quella Rivoluzione Francese che ha innescato una serie di odi,vendette, stragi che hanno caratterizzato gli ultimi due secoli. Accompagnati da un odio anticlericale ed antiCattolico furibondo teso a distruggere il Trittico "Dio,Patria e Famiglia" ancora in atto. Dunque, nessuna lacrima per la Francia, dove Sarcozzi tra l'altro, consigliato dalla gauche caviarista consorte (peraltro ispiratrice delle aberranti dichiarazioni di Fanny Ardant su Battisti e compagni...), avrebbe aperto ai matrimoni omosessuali, fregandosene degli elettori, come sta facendo ora Cameron in Inghilterra. Ed altre facezie post-elettorali.
Altro motivo: ogni volta che la Francia è stata debole, l' Italia ne ha tratto vantaggio.
Ed ogni volta che l' Italia è stata debole, i barbari gallici ne hanno tratto giovamento. E questo i transalpini lo sanno. Da quando li piegammo alla Civiltà Romana portando Vercingetorige schiavo a Roma è stata tutta una serie di ripicche da parte dei mangiarane. Prima ci sottrassero Nizza e Savoia (tra l'altro il Sor Sarcozzi, due anni fa celebrò in pompa magna il ridicolo e vergognoso plebiscito che ne sancì l' annessione), poi ci fregarono la Tunisia arrivando fino alla scandalosa Versailles quando ci negarono quello promesso se fossimo entrati in guerra. Creando i presupposti per il nuovo conflitto. Dopo il quale ci rubarono pure Tenda e Maddalena, con un esodo di connazionali che, se non uguale a quello Istriano, non può essere certo dimenticato. Passando poi per l' Omicidio Mattei. E per la dottrina Mitterand che consentì l' impunità ai terroristi assassini comunisti come Battisti. Ed arrivando al periodo antecedente l' Euro, con il cambio fermo a 220 lire per un franco, quando si andava a Parigi, triste ed attonita di fronte ad una crisi economica grave, spendendo praticamente nulla, tra alberghi, ristoranti ed acquisti di lavoro. Con un' Italia quinta in classifica mondiale dei paesi industrializzati davanti a loro che masticavano amaro, accumulando rancore. Culminando nella testata dell' algerino simpatizzante comunista contro Materazzi. Arrivando ai giorni nostri, con la pugnalata maramalda di Sarcozzi ad un Silvio Berlusconi che ne aveva ampiamente caldeggiata l' elezione. Culminata nella risatina sciocca del franco-magiaro con la Bindi tedesca. Un popolo che in fatto di maramalderie, badogliate e galleggiamenti ci supera ampiamente, come dimostrato dal trattamento riservato a Pètain che cercò di salvare una Francia a pezzi e la loro pretesa di sedere al tavolo dei vincitori dopo le 2 Guerre Mondiali nonostante la sconfitta sul campo, salvati nella Prima dall' Italia e nella Seconda dagli USA.
Dunque, per il bene dell' Italia, che i gallici villici si godano le conseguenze delle loro scelte elettorali. Hollande li porterà sull' orlo dell' abisso, quasi a livello greco, togliendo quella loro spocchia sciovinista che hanno nei nostri confronti. Contribuendo infine alla rottura dell' Europa Bolscevica schiava di banche,poteri forti e multinazionali, liberandola dal giogo dell' Euro riportandola a Nuove Sovranità Nazionali Confederate ma Identitarie, rispettose delle proprie idenità.
Alla rovina, Francia !

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