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sabato 7 maggio 2016

Don Babbalone, Episodio 4. Costruire Ponti.

Questa mattina, Don Babbalone, Parroco di Vattelapesca, obbediente al nuovo corso francescano, si è recato di buon ora al Comando Genio Pontieri per discutere la costruzione di un nuovo ponte che colleghi la sua Chiesa, modernissima, costruita da un seguace di Calatrava, al nuovo quartiere mussulmano situato dall’ altra parte della città, oltrepassando i loschi quartieri centrali, zeppi di ricchi, boriosi e poco caritatevoli italiani, che mai entreranno nel Regno dei Cieli, fors’anche un po’ Fascisti, Populisti ed Omofobi.
Subito il Comandante dei Pontieri si è mostrato entusiasta, approntando un Camion dell’ Esercito per un sopraluogo. Che purtroppo non è avvenuto: appena uscito dalla Caserma, alla vista dell’ automezzo targato Esercito Italiano, con all’ interno una decina di militari più un losco figuro in jeans e maglietta, subito alcuni pacifinti hanno inscenato una manifestazione non-autorizzata, con slogan del tipo: “Fuori l’ Italia dalla Nato !”, “No-Marò” e “La Cia ti spia”, dovuti al fatto che sicuramente l’ unico in borghese (in realtà, Don Babbalone...) fosse un agente segreto. A loro si sono subito aggiunte alcune femministe che, innalzando immaginette di Santa Boldrini del Suffragio, si sono scagliate contro il veicolo, poichè all’ interno non c’erano soldatesse. Subito appoggiate da sette partigiani che avevano notato una copia del “Giornale” sul cruscotto. 
Quando poi, dopo lunghe trattative il Camion veniva fatto passare, grazie all’ intervento di un nipote del prelato, Tonio “LSD” de Tossico, con distribuzione di canne ai presenti, ecco che all’ ingresso del quartiere ecumenico, lo stesso mezzo veniva preso immediatamente a fucilate, al grido di Annamo al Bar. Ed essendo tutti i militari del Genio Pontieri disarmati, la brava combriccola ha dovuto mestamente rientrare sia in Caserma, sia in Parrocchia; dove, il triste Don Babbalone si è consolato gettandosi nella lettura de L’ Espresso, Repubblica e Famiglia Cristiana.

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