A proposito di ginocchia obbligate...
Nel 1931, il 13 settembre, fu inaugurato a Firenze lo Stadio progettato dal Grande Architetto Pier Luigi Nervi, oggi Artemio Franchi, ma allora dedicato al Martire fassista Giovanni Berta, ucciso dai comunisti nel 1921.
Nella Fiorentina giocava Bruno Neri, antifassista. Al momento del saluto a centrocampo, Neri (cerchiato nella foto in basso...) fu l' unico a non salutare romanamente, nonostante la presenza del Podestà fiorentino Della Gherardesca ed altri gerarchi fascisti. Non fu punito, ma continuò a giocare coi Viola (Presidente il Fassistissimo Marchese Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, squadrista della prima ora) e poi col Torino, collezionando 219 presenze in Serie A..
Terminato con il calcio, coi soldi guadagnati divenne tranquillamente un piccolo imprenditore senza subire discriminazioni o persecuzioni, aprendo a Milano una grande officina, assumendo alcuni suoi amici.
Per scelta personale entrò in una banda partigiana, morendo nel 1944 in uno scontro a fuoco contro le Truppe Regolari Tedesche.