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sabato 14 giugno 2008

La Verde Irlanda ed il Rosso Napolitano.

Una grande vittoria, quella che avevo sperato ed annunciato: grazie, Verde Irlanda, Tu che seppellisci i tuoi Gaelici Morti sotto Cristiane Croci Celtiche, in Italia attaccate indegnamente. Tu che hai sostituito la Fede dei Druidi con la Vera Fede di Nostro Signore e che per non rinnegare od abiurare la Vera Fede hai patito e sofferto infiniti olocausti, Tu, Piccola Nazione hai fermato un' Europa voluta dai poteri forti e dalle banche. Un' Europa che non ha voluto inserire nel proprio DNA le Radici Cristiane, pronta a spalancarsi al Mercato ed all' Islàm, un' Europa decisa a tavolino così come si decise prima a Teheran e poi ad Yalta la vendita di mezzo continente a Stalin ed all' Orco Sovietico, causando lutti e povertà senza fine, con l' Occidente complice; quell' Occidente pronto a mandare i propri figli a morire per Danzica, ma non per Budapest, Praga, Berlino e Bucarest. Un' Europa che vorrebbe nascere senza la Consultazione del Popolo, un' Europa che, priva d' Identità sarebbe solo satellite e non amica degli Stati Uniti d' America. Un' Europa pronta a cedere su tutti i fronti con i nuovi Gengis Khan e Tamerlano asiatici che già si armano per le future sfide, un' Europa dominata da una falsa Moneta Unica, facile preda fin dal 1992 dei vari George Soros e similari. Soros protagonista non solo dell' attacco alla Sterlina del settembre del 1992, ma anche dei fatti che portarono al crollo di quasi il 30 % della Nostra Lira. Fatti che nessun gionalista ha ricordato in questi giorni nei quali il finanziere voleva comprare la squadra di calcio della Roma. Finanziere del quale non sono ben note le origini dei propri beni, come sostenne nel 2004 il Portavoce del Parlamento USA Dennis Hastert. Soros nemico dichiarato di George Bush ed amico dei Rothschild e di Romano Prodi. Tutti bravi sostenitori del Trattato di Lisbona, fautori di un capitalismo fondato solo su pezzi di carta e mercati finanziari, e non sulle solide mura di una fabbrica; capitalismo che premia speculatori ma non chi rischia il proprio denaro nell' Impresa Vera o nella Terra. Capitalismo che da sempre, fin dai tempi di Roosevelt ha fatto affari con il comunismo.

Ed infatti, memore dei buoni rapporti del Partito Comunista Italiano con Casa Agnelli, ecco venire a condanna dell' Irlanda nientedimeno che Giorgio Napolitano, che, immediatamente dopo l' esito del Referendum libero e popolare, ha dichiarato che è giunta l'ora di lasciare fuori l' Irlanda e chiunque si opponga alla costruzione di questa Europa.

Quanto dovremo attendere che gli altri Cittadini Europei capiscano che questa Europa dell' Euro può portare solo alla proletarizzazione del ceto medio, accontentando così Carlo Marx che lo preannunciò e l'auspicò ?

L' Irlanda è sveglia: SVEGLIATI, EUROPA !

4 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 14 Giugno 2008 - 16:00

A proposito della cattiva informazione dei giornalisti, non solo la Lega, ma anche Noi della Destra abbiamo esultato:
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Dal Blog dell' Onorevole Storace:

LA LEZIONE IRLANDESE

Gli irlandesi, ieri, hanno detto no all’ultima versione della Costituzione europea, il trattato di Lisbona, già versione edulcorata e semplificata del monstrum giuridico comunitario bocciato a suo tempo da francesi e olandesi.
Hanno detto no ad un’idea organizzata di Europa che sfugge al controllo ed alla comprensione democratica.
Hanno detto no ad un’Europa atea, laicista e mercatista che ha abbandonato il concetto di popolo, ha snobbato le sue tradizioni e le sue radici cristiane e romane, ha banalizzato le sue aspirazioni ideali per far posto ad architetture giuridiche bizantine, a troppo complessi meccanismi di scambio, allo strapotere dei banchieri.
Hanno detto no ad un’Europa che impone lacci economici sulla circonferenza delle zucchine e uccide il mercato delle banane del Corno d’Africa, ma poi è incapace di politiche sull’immigrazione e sulla sicurezza.
Hanno detto no ad un’Europa che si entusiasma solo se riesce a insinuare il relativismo etico e la cultura della sterilità e della morte nelle legislazioni nazionali, vedi eutanasia, aborto, manipolazione genetica, adozioni gay.
Hanno detto no ad un’Europa gnostica.
Hanno detto infine no, nonostante gli stessi irlandesi siano tra i maggiori beneficiari delle politiche di defiscalizzazione dell’Unione.
Grazie dunque Irlanda per la lezione di coraggio ideale e democrazia che ci hai dato, da paese libero quale sei in quanto libero di esprimerti in politica estera con lo strumento del referendum.
Il nostro Paese (che ancora espone la bandiera europea abolita dal trattato che gli irlandesi hanno bocciato perché non ha il coraggio di esporre da sola la sua) è il quasi unico caso in Occidente che non può esprimersi in politica estera con lo strumento del referendum.
E lo sapete perchè ? Andate a rileggervi le clausole di resa dell' Italia agli angloamericani dell' 8 Settembre 1943, il cosiddetto armistizio lungo.

Paolo Casolari
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#2 14 Giugno 2008 - 16:51

Se la situazione degli stranieri proseguirà in questa versione, in cui violenza di stato, il commercio dei diritti umani, la strumentalizzazione politica, posizioni di rigetto, razzismo, discriminazione e limitazione di diritti civili, (sono la soluzione preferita da parte alcuni dirigenti, politici di mentalità provinciale, gli stranieri si troveranno in una posizione vulnerabile, perché i loro diritti civili e umani non saranno rispettati!Per questo sono stati disintegrati della società italiana, grazie a questo sistema che era la causa del fallimento dell’integrazione e le opinioni negative che hanno sull'Italia e gli italiani! Si tratta di una situazione che non favorisce l’immagini dell'Italia all’estero e relazioni sociali, ma questa situazione sostenuta da alcuni, nonostante la sua iniquità! vedi il blog...

utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#3 14 Giugno 2008 - 17:38

Che bella l'Irlanda, mi piacerebbe andarci (magari tornare in Italia con una bella irlandese).

Tornando alle cose serie, l'Irlanda ormai è uno dei pochi baluardi e presto cadrà (tutti i partiti erano per il Sì), l'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che un'enorme quantità di fondi furono (e sono)inviati dall'UE in Irlanda per la ricrescita economica, si vede che i Fighting Irish non si corrompono.
Reazionario
#4 15 Giugno 2008 - 18:17

Una grande vittoria, un grande esempio da parte di un popolo libero! Erin go bragh!
ScorrettoDN
#5 15 Giugno 2008 - 19:07

Vandea

"Capitalismo che da sempre, fin dai tempi di Roosevelt ha fatto affari con il comunismo."
Cioè?
"voluta dai poteri forti e dalle banche"
Quei poteri e quelle banche tanto avverse al Grandissimo EZRA POUND! Mi sono un pochino informato su questo poeta... veramente geniale...

utente anonimo
#6 17 Giugno 2008 - 13:57

# 2

Francamente non vedo nè violenza di stato nè commercio di diritti umani nè tantomeno razzismo o discriminazione.

Solo insoddisfazione che, grazie al lassismo delle leggi ed al pietismo vergognoso della sinistra, insieme ad ignoranza e giovane età, ogni tanto porta a scrivere corbellerie.

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Si, molti fondi sono stati inviati, ma anche molte compagnie multinazionali,grazie a leggi "normali" e detassanti, hanno avuto molto.
Per esempio, Sheraton. Molti call center in Italiano sono a Cork.

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Svizzera e Norvegia, come le invidio...


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Roosevelt ? Diciamo che gli USA volevano fortemente una Seconda Guerra Mondiale, dopo che avevano visto quanto si guadagna con una. Hitler gli ha dato il pretesto...

Si, Pound era un Grande, per questo, non potendolo impiccare, lo misero in manicomio...
Vandeaitaliana