Translate

venerdì 9 ottobre 2009

L'abbronzato premiato con un Nobel farlocco.

Càspita, non posso neanche gioire mezza-giornata-mezza per il Premio Nobel per la Letteratura conferito ad un autrice di origini Rumene (anche se del ceppo Sassone) sinceramente anticomunista e perseguitata da Ceausescu come Herta Müller, contro la quale la Securitate approntò un dossier di ben 914 pagine, definendola una "pericolosa nemica dello stato comunista" ! E solamente perchè la scrittrice si rifiutò di collaborare con loro
non solo come traduttrice, ma come autentica spia infiltrata tra i colleghi di lavoro.

Dicevo, non posso gioire, perchè subito dalla Svezia arriva una notizia tragicomica a riguardo dell' assegnazione del Premio per la Pace. Già il premio per la pace in nome di chi ha inventato la dinamite è ridicolo in sè: non mi si venga a dire che maneggiando la nitroglicerina lo scienziato svedese pensava di scoprire un farmaco salvatore dell' umanità. Ma in un mondo che ormai da' sepoltura in terra consacrata ai suicidi, non ci si deve stupire più di nulla. Ma che tale premio, nel ventennale della criminale repressione comunista cinese di Piazza Tien-an-men, invece che essere assegnato ai dissidenti del regime di Pechino, con una decisione spiazzante ed incredibile, venga assegnato al kenio-americano Obama, è pazzesco !

Questo a pochissimi giorni dai sonori schiaffoni presi dal lampadato dal Comitato Olimpico Internazionale, che gli ha negato la scelta per i giochi del 2016 di Chicago, nonostante Obama Hussein fosse sceso in campo personalmente. Ma allora non esultai, perchè le Olimpiadi furono assegnate a quell' altro bel fenomeno di Lula.

Era forse davvero troppo sperare di veder assegnato un Nobel, dopo quello della Müller, a chi il comunismo continua ad osteggiarlo ancora; un premio che ha visto in passato dei bei "campioni" come Emily Greene Balch, Willy Brandt, Le Duc Tho, Rigoberta Menchu, Nelson Mandela, Yasser Arafat, Jimmy Carter, Al Gore. Ed ancora: Jean-Paul Sartre, Pablo Neruda ed i reduci della RSI Dario Fo e delle Waffen SS Gunther Grass, poi icone della gauche-caviar. Anche perchè tale premio è influenzato dai poteri forti, fortissimi, che per 8 volte negarono il Nobel a Mircea Eliade per i suoi trascorsi nella Guardia di Ferro. Gli stessi poteri forti che stanno facendo la guerra attraverso la stampa internazionale, ispirata da Repubblica, a Silvio Berlusconi, e che hanno appoggiato economicamente l' elezione di un personaggio sempre meno popolare negli Stati Uniti. Ovvero la stragrande maggioranza degli aderenti del Gruppo Bildenberg, forse allarmata dalle personalissime idee sulla partecipazione agli utili di Giulio Tremonti, che pure fu presente al meeting di Istanbul del 2007 come Vice-presidente della Camera, e dalle nuove strategie energetiche italiane in campo internazionale.

Così, mentre questo premio farlocco viene regalato per risollevare le sorti di un Obama in piena crisi di popolarità, speriamo che per Silvio Berlusconi, vedendo via via naufragare i vari tentativi di emarginarlo dalla vita politica, i poteri forti non decidano di eliminarlo fisicamente come fecero con Enrico Mattei.

3 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 09 Ottobre 2009 - 16:35

Quelli di Stoccolma pensavano forse di essere su "scherzi a parte", oppure a Hollywood per consegnare il premio alla carriera ... futura
Monsoreau
#2 10 Ottobre 2009 - 01:21

Credevo che con il nobel ad Arafat ed a Fò avessimo toccato il fondo, invece abbiamo assistito anche al "nobel alle intenzioni".
Vergognosa l'ipocrisia della politica italiana, che con grandi applausi ha salutato questa decisione.
Non lo meritavano forse di più i manifestanti di Teheran, oppure come hai ricordato tu, i dissidenti cinesi?
Eh no!! perchè poi si fanno torti, alla grande economia cinese ed ai musulmani radicali.
Fiammabolivia
#3 10 Ottobre 2009 - 01:36

Credevo che con il nobel ad Arafat ed a Fò, avessimo toccato il fondo, invece abbiamo dovuto assistere anche all'assegnazione del premio "nobel alle intenzioni".
Vergognosa l'ipocrisia della politica italiana, tutti a lodare l'assegnazione senza che ce ne fosse stato uno che avesse detto qualcosa contro.
Non sarebbe stato forse più interessante averlo dato ai manifestanti di Teheran oppure, come hai ricordato, ai dissidenti cinesi, o a qualche organizzazione che lotta per i diritti delle donne nei paesi arabi?
Eh no, poi che direbbero i musulmani e la grande cina che è l'economia più potente in questo momento?

IPOCRITI!!!
Fiammabolivia

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#3 10 Ottobre 2009 - 01:36

Credevo che con il nobel ad Arafat ed a Fò, avessimo toccato il fondo, invece abbiamo dovuto assistere anche all'assegnazione del premio "nobel alle intenzioni".
Vergognosa l'ipocrisia della politica italiana, tutti a lodare l'assegnazione senza che ce ne fosse stato uno che avesse detto qualcosa contro.
Non sarebbe stato forse più interessante averlo dato ai manifestanti di Teheran oppure, come hai ricordato, ai dissidenti cinesi, o a qualche organizzazione che lotta per i diritti delle donne nei paesi arabi?
Eh no, poi che direbbero i musulmani e la grande cina che è l'economia più potente in questo momento?

IPOCRITI!!!
Fiammabolivia
#4 10 Ottobre 2009 - 01:55

Credevo che con il nobel ad Arafat ed a Fò, avessimo toccato il fondo. Evidentemente non è stato così, abbiamo dovuto assistere anche all’assegnazione del “nobel alle intenzioni di pace”, perchè quello di oggi tant’è.

Con il vergognoso consenso della maggior parte dei politici italiani.

Non sarebbe stato più giusto assegnarlo a qualche organizzazione che si occupa dell'emancipazione delle donne nei paesi musulmani, oppure ai manifestanti di Teheran o, come hai ricordato tu, ai dissidenti cinesi nel ventennale della repressione?

Forse no. Si sarebbero dovute spiegare molte cose alla più grande economia del momento (la Cina) ed ai musulmani che ormai inesorabilmente vanno verso la conquista del mondo occidentale, senza ricevere la minima opposizione.



IPOCRITI !!!!!

Fiammabolivia
#5 10 Ottobre 2009 - 13:35

E basta a rosicare perchè il nobel non l'hanno dato a Berlusca :-D

Gianni
utente anonimo
#6 10 Ottobre 2009 - 15:42

Avrei dovuto cancellare 2 post dell' Amico Fiamma, perchè tripli, ma li lascio, perchè l' entusiasmo e la foga con cui sono stati scritti, denotano lo stato di sconcerto che gli "Ultimi Italiani" provano in questi tempi bui. E poi, repetita iuvant...
Ed è da sottolineare con dispiacere che un "Ultimo Italiano" scriva da migliaia di chilometri di distanza dall' Italia. Dimostrando maggior Amor di Patria dei troppi italioti/italiasiatici che popolano il bel paese.
Certo che vien voglia di andarsene. Lo sconforto è grande.
Diceva Battiato: Povera Patria.
( e poveri anche USA, in mano a pacifisti da operetta...)
Vandeaitaliana
#7 10 Ottobre 2009 - 15:50

Nobel a Berlusconi ? No, meglio lasciarlo lavorare. Alle cose serie.
Il Nobel non lo è più da quando lo hanno dato a Fo.
Vandeaitaliana