Translate

lunedì 26 settembre 2011

Tex e Kit sono un po' più soli, da oggi. Ed anch'io.

Se n'è andato Sergio Bonelli, che aveva ereditato dal padre Gianluigi e dal disegnatore Aurelio Galeppini il fumetto Tex Willer, un successo che prosegue da decenni. Oltre ad aver fortuna come imprenditore del ramo, creò altri personaggi di successo, diventando inoltre anche sceneggiatore col nome d' arte di Guido Nolitta. Alla famiglia vanno tutte le mie più sentite condoglianze, con un "grazie" per tutte le avventure passate fin dalla mia infanzia con Tex (detto anche Aquila della Notte, essendo anche capo di tutti gli Indiani Navajos) ed i suoi pards, il figlio Kit (Piccolo Falco), il brontolone Kit Carson (ispirato al vero Ranger del Texas) e l' indiano Tiger Jack.

11 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 26 Settembre 2011 - 21:08

Il disegnatore degli antieroi? Bah, sei un pò contraddittorio. Tanto orgoglio e tradizione e poi mi cadi su Tex o Dylan Dog...
Non diciamolo agli amici di Pontifex.

Un caro saluto
L.
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#2 27 Settembre 2011 - 05:54

Da molti anni non leggo fumetti. Ma Tex occupa ancora, nel mio personale Pantheon degli eroi dei fumetti, un posto tutto particolare. E la notizia, letta da un lancio di agenzia, non mi è scivolata via come altre del genere.
Monsoreau
#3 28 Settembre 2011 - 00:22

Ci sono rimasto male anche io. Mi ricorda la mia infanzia e la prima giovinezza. Tex mi piacque subito. Bonelli fu il primo a raccontare in modo più veritiero del popolo indiano, e di come gli americani hanno ucciso donne anziani e bambini, o meglio sterminato con l'inganno quel popolo. Che ha preferito la morte eroica, per difendere la loro terra. Quando poi li hanno decimati e ridotti a piccoli brandelli di tribù li hanno rinchiusi nelle riserve.
Gli americani sono stati questo le loro prime porcate della loro storia. Non sono nati lì ma da immigrati hanno ursurpato la terra a gli Indiani, ma nessuno lo dice mai. Balla coi lupi ed altri film sono arrivati molto tempo dopo. Bonelli ce li raccontava già negli anni 70. Grande!!! Bonelli. Voi lo sapete già ed io lo voglio ricordare.
Scusate se mi sono dilungato un pò. Ma se qualche anno fà ho scelto di scrivere ogni tanto la mia opinione in questo blog e di soprannominarmi Geronimo un motivo ci sarà.
geronimo63

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#4 29 Settembre 2011 - 09:28

Vedo che Luca il sinistro continua a seguirmi. Postando poi colossali errori. Il buon Sergio ( e sul passato di Gianluigi e Galeppini basterebbe informarsi, dove militarono...) si limitò a dare piena libertà ai propri collaboratori. E se conoscessi veramente Tex, potresti vedere come il Revisionismo sia passato anche recentemente tra i numeri degli albi. Tex 583 e 584, "Missouri" e "I due guerriglieri" (maggio e giugno 2009), infatti, sembrano scritti da Pansa, piuttosto che da Boselli, dove si fa capire che anche tra i nordisti non c'erano stinchi di santo, esattamente come tra le bande di irregolari senza gradi e mostrine che vagarono per l' italia spargendo morte tra il 1943 ed il 1945. Da sfatare (o già sfatato...) il mito sinistro degli indiani reclutati nelle vostre file: indiani ed israeliti appartengono alla Tradizione, sotto tutti i sensi, come anche il commento di "Geronimo" conferma. El Morisco, poi, con la sua carica esoterica, dove lo mettiamo ? L' esoterismo è sempre stato inviso a sinistra. E le battute di Kit Carson, sempre politicamente scorrette; e la sua galanteria verso le donne da perfetto tombeur de femme ? Dove le mettiamo ? Ed il qualunquismo dichiarato nei confronti dei politicanti di Washington da parte dei 2 pards ? E la fedeltà alla parola data, l' amore per una SOLA donna ? Buonultimo, Sergio non era un disegnatore. Come sempre, toppate ...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#5 29 Settembre 2011 - 09:30

Naturalmente Boselli è lo sceneggiatore di quei 2 numeri, da non confondere con Bonelli. Meglio precisare..., visto le toppate colossali.
Vandeaitaliana
#6 29 Settembre 2011 - 09:40

Geronimo, gli americani protestanti si macchiarono del sangue del Popolo degli Uomini. Che ebbero invece un grande Capo Cattolico, Capo Giuseppe. Tra le file Confederate, poi , ci furono addirittura le Brigate Indiane, composte da Cherokee, Creek,Choctaw, Seminole, Osage, Chickashaw... Il Generale di Brigata Stand Watie con la sua Brigata Indiana fu l' ultimo Generale Sudista ad arrendersi, 2 mesi dopo Appomatox...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#7 29 Settembre 2011 - 12:48

Massì, ogni tanto passo a leggerti, male non ci fa ;-)
Tra l'altro rimango sempre un pò perplesso dinanzi a certi tuoi voli pindarici dove il rispetto per la dialettica va a farsi benedire:
tu dici:

"Tex 583 e 584, "Missouri" e "I due guerriglieri" (maggio e giugno 2009), infatti, sembrano scritti da Pansa, piuttosto che da Boselli, dove si fa capire che anche tra i nordisti non c'erano stinchi di santo, esattamente come tra le bande di irregolari senza gradi e mostrine che vagarono per l' italia spargendo morte tra il 1943 ed il 1945."

Premesso che non ho mai pensato che Bonelli fosse comunista, anche perchè non lo era proprio, devi spiegarmi perchè se uno descrive lo sterminio degli indiani per mano yankee mettendo in luce la vigliaccheria degli americani, automaticamente deve alludere a Pansa e al revisionismo della Resistenza. Questo collegamento, che ha le stesse possibilità di esistere come di non esistere nella testa dello sceneggiatore, fino a prova contraria c'è solo nella tua zucca.
E' logico.

Saluti
L.
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#8 29 Settembre 2011 - 13:34

Veramente sei tu che non leggi. Tralasciando il fatto che i titoli stessi "Missouri" e "I due guerriglieri" avrebbero dovuto fati capire di cosa si trattasse, l' uso del termine "nordista" era chiaro e limpido. Chiaro e limpido che i due album trattano della guerra di Secessione, NON dello sterminio degli indiani. Guerra che per la vulgata ha sempre visto i buoni da una parte ed i cattivi dall' altra, almeno prima che uscissero testi Revisionisti sia italiani che americani. Uno su tutti, "Il sole bianco dei vinti". Facile, facilissimo il parallelismo tra le 2 guerre civili. In soldoni: mentre nella VERA democrazia (e spesso mi tocca difendere le VERE democrazie...) americana da sempre c'è stata letteratura anche dei e sulle ragioni dei vinti, in Italia questo Revisionismo è recente. Ed ecco spiegato che, accodandosi alle mode, anche Tex nei 2 numeri ha finalmente proposto un' altra visione. Massacri che avvennero molto prima dell' inizio della Guerra Civile, e che continuarono dopo. Cosa c'entrino gli indiani con quello che ho scritto, lo sai solo tu...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#9 29 Settembre 2011 - 13:42

Perchè spesso, il Revisionismo diventa una moda letteraria: a noi certe cose erano note da sempre....

Basta leggere testi storici di varie opinioni. Sulla resistenza, sul risorgimento, sulla Guerra Civile americana, spagnola, sulla Guerra del Vietnam. Leggere, leggere, leggere, leggere...

Altrimenti si rischia di mettere John Brown tra le file dei buoni, mentre era un pazzo assassino. Di mettere Lincoln tra i padri della patria, mentre incarcerò migliaia di filosudisti residenti negli stati nordisti. E così via...

Vabbè che sul sito dell' ANPI viene celebrato ancora "Gemisto" Moranino, ma a tutto c'è un limite ...

leggere, leggere, leggere, leggere, di tutte le parti...

Vandeaitaliana
#10 29 Settembre 2011 - 13:52

Tra l' altro, ma Tex lo hai mai letto ? Io ho la collezione completa, supplementi compresi (Texoni, Maxitex, libri...Almanacchi del West...tutto tutto tutto, fin dal Primo Numero....)Tra libri di Religioni, storia e filosofia e fumetti (non solo Tex)ho la casa e le librerie stracolme, ho libri anche in bagno, fumetti in cantina, se va avanti così dovrò cominciare a impilarli per terra....sui tavoli...inoltre ho anche il tarlo del collezionismo, e così ho caraffe, soldatini, piatti del buon ricordo, automobiline, collezione completa delle riproduzioni dei personaggi del Signore degli Anelli, ed altro, alto ancora...La casa scoppia di tutto...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#11 29 Settembre 2011 - 20:38

Ho letto di fretta. Lo riconosco e chiedo venia. Ma la sostanza del ragionamento non cangia. Perchè devi mettere nella testa dello sceneggiatore il parallellismo voluto tra revisionismo sulla guerra civile americana e revisionismo sulla Resistenza???

Ps: io in bagno ho solo pile di Settimana Enigmistica (l'originale) e un libro di Paul Ginsborg (robaccia da comunisti), ma sulla guerra civile americana qualcosa posso dirla. Francamente ho sempre mal sopportato la storiografia filo nordistica in tutte le sue manifestazioni, specie culturali (cinematografiche).
Credo che il sud, per quanto bigotto e retrogado avesse le sue buone ragioni per tutelare il suo status quo. Detto questo è altrettanto vero che se quelle istanze avessero predominato, gli Stati Uniti non sarebbero divenuti la potenza che sono (stati).
Tra l'altro quelle due culture vivono ancora oggi fianco a fianco in pace. Questa cosa, insieme a tantissime altre contraddizioni e diversità, fa degli Usa un paese affascinante. A parere mio, s'intende.

Saluti
L.
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#12 30 Settembre 2011 - 09:37



Il parallelismo tra 2 Revisionismi di 2 Guerre Civili è talmente ovvio che non vorrei essere costretto a ribadirlo, ma tant'è... Trova la sua origine nella radice della parola stessa. Revisionismo da non confondersi con "negazionismo" (Olocausto) e "giustificazionismo" (Foibe). In soldoni, chi sia disposto a rileggere la Storia, è ben disposto a rileggerla in toto, analizzando le ragioni dei Vinti o di quelli non politicamente corretti. Per questo ho anche accennato ad altri Revisionismi, nel mio commento # 9.

===========================
In questo blog "resistenza" , se non riferita all' elettricità, è rigorosamente scritto con la minuscola, almeno fino a quando Moranino sarà celebrato dall' ANPI...
============================


Non solo il Sud aveva le sue buone ragioni, ma è grave che spesso non siano note ai più; venendo ormai meno la fola sullo schiavismo, a volte assai meno pesante dello sfruttamento della mano d'opera negra nelle fabbriche del nord. Tantissimi negri, come in Via Col Vento, difesero le case dei padroni fianco a fianco. Il razzismo è patrimonio dei protestanti, degli arabi, degli illuministi e di certi biondi che non sanno nemmeno che molti capi nazionalsocialisti avessero origini Israelita. (se mi permetti la piccola divagazione), non certo di gente come Robert Lee e Jefferson Davies. La Secessione avvenne perchè venne meno lo spirito del 1776, che garantiva ai singoli stati la libertà di decidere..

Ho sempre poi proposto il modello americano per quanto concerne la Libertà di Pensiero, garantita dal Primo Emendamento. Stati Uniti dove troverebbero scandalose le leggi come la Scelba e la Mancino. Stati Uniti dove spesso i discendenti dei reduci si trovano nei Cimiteri comuni, avendo pari dignità. Cosa voluta pure da Franco (come spesso ho scritto) che volle la Valle de Los Caidos per tutti i combattenti...

Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#13 01 Ottobre 2011 - 20:12

Il vecchio Sergio ha fatto il miracolo e le ha fatto scrivere un post leggibile.
San-to su-bi-to!
(Peraltro nel giro di una settimana sono morti Bonelli e il prete del mio paese: i due protagonisti delle mie domeniche mattine infantili)

Corrado
utente anonimo



#14 02 Ottobre 2011 - 08:29

Beh, ogni tanto qualcosa di decente mi riesce...

Una prece x per il Sacerdote e Sergio...
Vandeaitaliana