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domenica 22 gennaio 2012

L' Italasia dei mentecatti in gita al Giglio. Ed altro...

Abdicare da italiano ? E' l' ora. Quando vedo certi dementi, deficenti, delinquenti che vanno al Giglio per vedere una tragedia, e contenti di essere intervistati, chiedono pure dove andranno in onda, fa perdere ogni speranza che questo paese possa salvarsi. Sono gli stessi di cui spesso mi sono lamentato, che non rispettano il Codice della Strada, che non rispettano l' Educazione, che fanno i furbi nelle file nelle code in posta oppure ti urtano al supermercato col carrello oppure con il trolley al venerdì passandoti sopra i piedi. Quelli che dopo esser stati Fascisti si accalcavano davanti al Cadavere di Mussolini per infamarlo. E sono gli stessi che, mi spiace dirlo, fregandosene degli altri, cavalcano pseudo-rivolte da Masaniello che ho visto incensate anche a Destra in questi giorni su FB. Tutta l' Italia è un accozzaglia di menefreghisti, parassiti, capaci di lamentarsi dei politici. Ma, come Masaniello, aspirano solo al loro posto ed ai loro privilegi.
E' un' Italia allo sbando, mi spiace. Senza futuro. Presto potrebbe essere un baratro senza fine.

2 commenti:

Massimo ha detto...

Le gite sui luoghi dei disastri non sono purtroppo una novità. Mi ricordo le file mostrate dalla televisione di chi andava a Perugia piuttosto che ad Avetrana. Le proteste sono di due tipi. Quelli che dicono sempre "no". E quelli che si ribellano a QUESTE manovre infami. Le prime sono appannaggio dei manifestanti in s.p.e., quelli che diversamente bighellonerebbero senza far nulla. Le seconde, invece, rappresentano il sentimento dell'Italia che reagisce alla perdita di Sovranità rappresentata dal governatore Monti, tale per incarico di Napolitano e volontà della Merkel. E ben vengano le proteste e i forconi contro Monti e Napolitano.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Per una volta, Massimo, non siamo d' accordo: diffidare di chi con la violenza cerca di intimidire altri colleghi. Con l' aggravio dei danni notevoli che tali proteste settoriali producono alla già non florida economia italiana.