Translate

domenica 30 ottobre 2005

Trick-or-treat:c'è poco da scherzare.

Anche quest'anno siamo inondati dalla campagna mediatica per Halloween;molti ,sottovalutando la cosa,pensano:è un innocente modo per far divertire i bambini ed anche gli adulti.Ed i commercianti ne cavalcano furbescamente l'immagine per vendere paccottiglia varia.
In realtà,dietro il fenomeno si cela una vecchia festa pagana ai confini del lecito;quella frase che frettolosamente traduciamo in "dolcetto o scherzetto" ,all'origine ha il significato di "maledizione o sacrificio".E risale a culti precristiani celtici ,quando gli adepti di una setta segreta giravano di casa in casa chiedendo offerte e sacrifici,a volte anche umani.In caso di rifiuto ,venivano lanciate maledizioni sulla casa.
Non per niente,ancor oggi il 31 ottobre coincide con uno dei 4 Sabbah,in cui si evoca la sconfitta della Luce,e si invoca il freddo,la fame e la morte.
Proprio per contrastare tale evento,la chiesa spostò la Festa di Tutti i Santi da maggio al 1 novembre.
A tutto questo c'è da aggiungere che ultimamente assistiamo al progressivo fenomeno della perdita del senso della festa,attraverso tre fasi:
1)La scristianizzazione della festa.
2)La ferializzazione del giorno festivo.
3)L'introduzione di nuove feste non Cristiane o perfino anti-Cristiane.Come Halloween,appunto.
In questi giorni ricordiamoci dunque del vero senso Cristiano dell'1 e 2 novembre .

sabato 29 ottobre 2005

CLORO AL CLERO !

CLORO AL CLERO!
Continua l'offensiva contro il Cattolicesimo da parte dei no-global.
Non contenti dell'oltraggio alla Chiesa di S.Maria del Carmine a Torino,in questi giorni a Perugia si svolge la Sagra anticlericale umbra ,con tanto di cene blasfeme con fiumi di vino.Spicca domani il premio (100 euro) per il miglior discorso sul tema "Perché insegnare religione alle ragazze è una vigliaccata".
Come ricorda uno dei promotori,tale Carlo Romagnoli dei centri sociali,l'incontro deve essere "uno spazio di riflessione critica sui condizionamenti che tutte le religioni monoteiste impongono nelle diverse società.Per esempio in Italia è diventata forte la preoccupazione,da parte nostra,per la pretesa della Chiesa Cattolica di condizionare la società secondo le tesi che i diritti derivano da Dio e non dalle conquiste sociali degli uomini".
DOMANDA: manderanno a Perugia una delegazione,essendo così vicini,anche i Frati francescani che ad Assisi concedono spazi ai vari pacifinti di tutto il mondo o finalmente si sveglieranno ?
Capiranno certi religiosi che non si può più scherzare con certi elementi ?
Recepiranno finalmente i messaggi del Santo Padre che ammonisce contro i Relativismi pericolosi ?
Saranno cacciati (e non sospesi solamente)i vari Don Gallo e Don Vitaliano ?
SVEGLIA ! Cari sacerdoti che deturpate alcune Chiese con gli stracci iridati,non capite che state fornendo le corde con le quali vogliono impiccarci,parafrasando Marx ?????

venerdì 28 ottobre 2005

Siamo tutti Israeliani.


C'era da aspettarselo.Il neo-presidente Iraniano Mahmoud Ahmadinejad non ha fatto passare troppi mesi per svelare il suo vero volto. "Israele deve essere cancellato dalla faccia della Terra!". Questo ci fa sapere. Come,non si sa. Forse con le armi nucleari ,come molti paventano;ma anche come troppi sperano. E tra questi molti italiani.Gli stessi che infangano la memoria dei caduti italiani di Nassirya e che non perdono occasione d'insultare il Presidente del Consiglio ad ogni occasione,persino dalla RAI il cui canone è pagato anche dalla maggioranza degli elettori che lo ha scelto.
Perché il miliardario giullare Benigni,che furbescamente riesce ad ottenere sempre tanta pubblicità su sé stesso,non denuncia questa nuova Shoah latente ? Dove sono i girotondini che ci ammoniscono di sapere tutto sul 25 aprile e dintorni,e cantano tra i denti "Bella ciao" dimenticando dei preti ammazzati nelle "radiose giornate" ?
Tacciono,come sempre .
NOI,NO. SIAMO CON ISRAELE,con il loro popolo massacrato da anni da terroristi feroci,colpito nei momenti più intimi della vita,come feste e matrimoni.
SHALOM,PACE A VOI,FRATELLI DEL VECCHIO LIBRO.

martedì 25 ottobre 2005

COME PREVISTO........

Come avevo annunciato,i bravi giovani di Siena,dopo Ruini hanno contestato Marcello Pera che presentava il libro del santo Padre.
Mentre a Torino alcuni no-global lanciavano petardi e ricoprivano di scritte una Chiesa,in nome della "loro " tolleranza,come ricordato dal Presidente del Senato:
"Una tolleranza che ci obbliga a rispettare gli altri ma che ci induce a non rispettare noi stessi produce comportamenti scandalosi e volgari come la profanazione della chiesa del Carmine a Torino e passata senza fare alcuno scandalo", riferendosi alla manifestazione dei centri sociali torinesi contro gli sgomberi e contro la linea ferroviaria Torino-Lione. Il presidente del Senato ha puntualizzato come sia necessario "il dovere di rispetto reciproco" e ha definito paradossale il fatto "che mentre noi abbiamo il dovere sacrosanto di rispettare tutte le storie e tutte le religioni, quando si arriva alla nostra si invoca la liberta' di pensiero". Pera ha poi aggiunto, parlando con i giornalisti, che "c'e' una svalutazione della propria religione per cui si consente anche di offenderne i simboli senza creare lo stesso scandalo che si creerebbe se la stessa offesa fosse rivolta ad altre religioni".
LA SINISTRA AMA TALMENTE LA LIBERTA',CHE LA VUOLE SOLO PER SE'.....

lunedì 24 ottobre 2005

GATTUSO:SEGNO DEI TEMPI.

Ieri Ringhio Gattuso,noto per i suoi"piedi buoni",ha superato se' stesso.Dopo un goal peraltro fortunoso,ha pensato bene di festeggiare con una duplice bestemmia urlata al cielo. Cosa vietata dal regolamento,peraltro. A meno che non abbia urlato "ORSO MIO !!!"......
E mentre ci si lamenta per la violenza negli stadi,ecco un pagatissimo calciatore che si pone come esempio.E magari alla prossima partita della Nazionale si farà pure il Segno della Croce......
Qualcuno spiegherà all'oxfordiano pallonaro cosa gli sarebbe capitato in un paese islamico ?

sabato 22 ottobre 2005

L' Italia che fa paura.

L'Italia che fa paura.
Lunedì 24 Ottobre era in programma la presentazione del libro del Santo Padre Ratzinger, "L'Europa di Benedetto" presso l'Aula Magna dell'Università di Siena,con la presenza del Cardinale Renato Raffaele Martino e di Marcello Pera.
"Era",perchè gli studenti,per protestare contro il Presidente del Senato che non ha impedito la riforma universitaria,hanno occupato l'Università.Ma forse anche conto il Papa politicamente scomodo per i sinistri.
Il libro sarà presentato al Museo di S.Maria della Scala. Naturalmente si prevedono contestazioni uguali a quelle subite dal Cardinal Ruini.
E mentre in Italia si plaude a trasmissioni televisive a senso unico,continuano gli attentati "veri" alla libertà di parola.

martedì 18 ottobre 2005

L' affluenza alle primarie.


L' affluenza alle primarie..........
Come "resistere" davanti ad un seggio del genere ?
Questo mentre nel nostro paese il problema delle droghe è sempre più pesante e colpisce tutti.
Che paese avremo se vincono le elezioni ?Sveglia,Cattolici dell' Unione !

domenica 16 ottobre 2005

L' Uomo della Provvidenza.



Bertinotti,intervistato sul risultato che potrebbe avere alle Primarie,ha detto :"Non mettiamo limiti alla Provvidenza...."
O bella,anche lui come Fassino folgorato sulla via di Damasco a riscoprire (improbabili)radici Cristiane ?????
Auguriamoci invece che una sua aumentata presenza nell' Unione serva finalmente a svegliare quei Cattolici che ancora si ostinano a votare a sinistra,dimentichi della scomunica di Pio XII,confermata da Giovanni XXIII ,valida non solo per i comunisti,ma per quelli che si alleano con loro.
Troppe Chiese velate da bandiere pacifinte,troppi oratori imprestati ad Imam,troppe marcette che ospitano ad Assisi e dintorni oscuri personaggi !
Svegliatevi Cattolici che credete di dialogare con Fausto e No-global:IN TUTTO IL MONDO IL COMUNISMO HA SIGNIFICATOSOLO SANGUE,DOLORE E MORTE !!!!!

lunedì 10 ottobre 2005

A MIO PADRE:7 Giugno 1907-7 Ottobre 2005

Non parlerò ,Papà,dei tuoi successi lavorativi,che sono stati molti.E nemmeno dei tuoi successi calcistici,dal trionfo a Parigi nel 1928 con la Nazionale Universitaria nei Mondiali di categoria,alla militanza in 4 squadre di serie A.Forse dovrei parlare delle tue 2 Lauree prese mentre giocavi.Voglio ricordarti per quello che mi hai trasmesso,invece.Forse non dovrei farlo,perché sono cose che non hanno più valore,oggi.E’ un brutto mondo,Papà,lo so.Chi usa certe parole viene deriso,guardato con sospetto,calunniato.Non era così,per te.Queste parole sono :FEDE,PATRIA,ONORE,ONESTA’.FEDE,innanzitutto.Mi ricordo le Messe in Duomo cui mi portavi da bambino,ad ascoltare le prediche accorate ed infervorate di un prete “non conforme”,tutt’altra pasta dei vari don Gallo o don Vitaliano di oggi:Monsignor Boccazzi.Era la Fede del dialogo,ma NON della resa.Non certo la fede di certi personaggi politici d’oggi che si scoprono Cattolici dimenticando la scomunica di Pio XII e confermata da Giovanni XXIII tuttora valida non solo per i comunisti,ma anche per chi si allea con loro.Una Fede non Relativista,come ci ricorda il Santo Padre.Una Fede che fa riflettere sul fatto che Tu sia mancato il giorno della Madonna del Rosario di Pompei,cui tua sorella,la cara zia Pina è molto devota.Un mese dopo la visita della mia famiglia al santuario campano.Soffrivi molto,ultimamente.Eri stanco.Molti hanno una fede relativa:non voglio giudicare.Non credono a certe cose. A me invece ,questa coincidenza,fa pensare.PATRIA. ONORE.Eh,si,Papà,avresti potuto anche tu fare il gran salto della barricata,tradire,riciclarti.Come molti,troppi, fecero nel 1945.Forse non te ne lasciarono il tempo;forse decidesti che non era onorevole rinnegare quel Regime che servisti degnamente senza mai prendere la tessera. E mentre molti Fascisti/neo-antifascisti salivano a spinta i gradini dei vari “palazzi” ,tu che “fascistone” non lo eri stato negli anni del consenso,rimpiangesti quel Ventennio e quell’Uomo per il resto degli anni.E così ,nonostante 2 lauree,dovesti ricominciare,dal basso.Lavorando senza sosta ,ingoiando sale e rospi,tu che forse saresti diventato Ministro.Per questo mi commuovo tutte le volte che ascolto una canzone degli Amici del Vento,”Ritorno”,che sembra parli di Te:“Domani…domani….dovrai ricominciarea dimostrare al mondo cos’è una fede verae adesso che tuo figlio già reclama la ricchezzate la sei giocata allora per un attimo di fierezza.Ti sei portato dietro la tua primaveraquegli anni ancora verdi nella tua camicia nera.Domani…domani….dovrai ricominciare….”ONESTA’.Per la tua educazione ricevuta,decidesti di non arricchirti,pur avendone l’occasione,quando ti passò per le mani il grano destinato all’Italia,in quegli anni bui. E mi parlavi sempre di quell’Uomo come esempio,che quando lo appesero a testa in giù,dalle sue tasche non uscì un centesimo.E nonostante questo Valore,ti vennero a cercare,a te ed al nonno Libero,gli “eroi” della stella a 5 punte, che se t’avessero trovato,io non sarei mai nato.Quattro parole senza senso,oggi. Forse. O forse no . Ma per le quali ti ringrazio e ti voglio ricordare.Il tempo darà ragione a te,alla generazione che non si arrese,ai cosiddetti VINTI (ma sia onore ai VINTI,scriveva il poeta Whitman ….).Viviamo in mezzo alle Rovine,Papà,come ci ammoniva Evola:ma quello che posso fare,e che ti debbo,è trasmettere la Tua Memoria e quello che mi hai trasmesso,FEDE,PATRIA,ONORE,ONESTA’ a Mia Figlia.Perché possa trasmetterla alla sua genìa. Finchè tornerà il Tempo degli Uomini,che si ergeranno diritti tra queste rovine.Grazie ancora,Papà.E siccome non amo le ipocrisie e le lacrime farisaiche di quelli che per ogni morto salutano col “ora è in Paradiso”,voglio salutarti,da grande peccatore che sono,pensandoti in Purgatorio,attesa purificatrice di Dio.Ti vedo,impegnato in grandi discussioni con due persone che hai ammirato molto;una,la cui ammirazione condivido,il Duce. L’altra ,Montanelli,cui altrettanta stima non posso dare.Ma vi vedo a scrivere lunghe lettere e memoriali.Coi vostri uffici pieni di quelle scartoffie che amavi tanto.E pregherò la Madonna del Rosario perché interceda presso Nostro Signore per te.Tu,Papà,proteggi la Mamma e tutti quanti.Che ti accompagnino i versi di Morsello:“E proprio mentre il corpo ti abbandona,che sembra che ti sfugge un sorriso,dal cielo Dio s’affaccia e ti perdona,e t’ apre un pezzo di Paradiso”.

martedì 4 ottobre 2005

4 Ottobre,San Francesco,Patrono d'Italia

La figura di san Francesco è stata spesso indicata da un certo pacifismo, anche cattolico, come il simbolo della pace. Ma è stato fatto in modo equivoco.
Vediamo come si svolse il suo incontro col Saladino.
A tredici anni dalla sua conversione, partì verso le regioni della Siria, affrontando coraggiosamente molti pericoli, alfine di potersi presentare al cospetto del Soldano di Babilonia.
Fra i cristiani e i saraceni era in corso una guerra implacabile: i due eserciti si trovavano accampati vicinissimi, l’uno di fronte all’altro, separati da una striscia di terra, che non si poteva attraversare senza pericolo di morte. Il Soldano aveva emanato un editto crudele: chiunque portasse la testa di un cristiano, avrebbe ricevuto il compenso di un bisante d’oro. Ma Francesco, l’intrepido soldato di Cristo, animato dalla speranza di poter realizzare presto il suo sogno, decise di tentare l’impresa, non atterrito dalla paura della morte, ma, anzi, desideroso di affrontarla.
Confortandosi nel Signore (1Sam 30,6), pregava fiducioso e ripeteva cantando quella parola del profeta: infatti anche se dovessi camminare in mezzo all’ombra di morte, non temerò alcun male, perché tu sei con me (Sal 22,4).
Partì, dunque, prendendo con sé un compagno, che si chiamava Illuminato ed era davvero illuminato e virtuoso.Appena si furono avviati, incontrarono due pecorelle, il Santo si rallegrò e disse al compagno: «Abbi fiducia nel Signore (Sir 11,22), fratello, perché si sta realizzando in noi quella parola del Vangelo: “Ecco, vi mando come agnelli in mezzo ai lupi”».Avanzarono ancora e si imbatterono nelle sentinelle saracene, che, slanciandosi come lupi contro le pecore, catturarono i servi di Dio e, minacciandoli di morte, crudelmente e sprezzantemente li maltrattarono, li coprirono d’ingiurie e di percosse e li incatenarono. Finalmente, dopo averli malmenati in mille modi e calpestati, per disposizione della divina provvidenza, li portarono dal Sultano, come l’uomo di Dio voleva. Quel principe incominciò a indagare da chi, e a quale scopo e a quale titolo erano stati inviati e in che modo erano giunti fin là.
Francesco, il servo di Dio, con cuore intrepido rispose che egli era stato inviato non da uomini, ma da Dio Altissimo, per mostrare a lui e al suo popolo la via della salvezza e annunciare il Vangelo della verità.
E predicò al Soldano il Dio uno e trino e il Salvatore di tutti, Gesù Cristo, con tanto coraggio, con tanta forza e tanto fervore di spirito, da far vedere luminosamente che si stava realizzando con piena verità la promessa del Vangelo: «Io vi darò un linguaggio e una sapienza a cui nessuno dei vostri avversari potrà resistere o contraddire» (Lc 21,15).
Anche il Soldano, infatti, vedendo l’ammirevole fervore di spirito e la virtù dell’uomo di Dio, lo ascoltò volentieri e lo pregava vivamente di restare presso di lui. Ma il servo di Cristo, illuminato da un oracolo del cielo, gli disse: «Se, tu col tuo popolo, vuoi convertirti a Cristo, io resterò molto volentieri con voi. Se, invece, esiti ad abbandonare la legge di Maometto per la fede di Cristo, dà ordine di accendere un fuoco il più grande possibile: io, con i tuoi sacerdoti, entrerò nel fuoco e così, almeno, potrai conoscere quale fede, a ragion veduta, si deve ritenere più certa e più santa». Ma il Soldano, a lui: «Non credo che qualcuno dei miei sacerdoti abbia voglia di esporsi al fuoco o di affrontare la tortura per difendere la sua fede» (egli si era visto, infatti, scomparire immediatamente sotto gli occhi, uno dei suoi sacerdoti, famoso e d’età avanzata, appena udite le parole della sfida).
E il Santo a lui: «Se mi vuoi promettere, a nome tuo e a nome del tuo popolo, che passerete alla religione di Cristo, qualora io esca illeso dal fuoco, entrerò nel fuoco da solo. Se verrò bruciato, ciò venga imputato ai miei peccati; se, invece, la potenza divina mi farà uscire sano e salvo, riconoscerete Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio, come il vero Dio e signore, salvatore di tutti» (1Cor 1,24; Gv 17,3 e 4,42).
Ma il Soldano gli rispose che non osava accettare questa sfida, per timore di una sedizione popolare. Tuttavia gli offrì molti doni preziosi; ma l’uomo di Dio, avido non di cose mondane ma della salvezza delle anime, li disprezzò tutti come fango.
Vedendo quanto perfettamente il Santo disprezzasse le cose del mondo, il Soldano ne fu ammirato e concepì verso di lui devozione ancora maggiore. E, benché non volesse passare alla fede cristiana, o forse non osasse, pure pregò devotamente il servo di Cristo di accettare quei doni per distribuirli ai cristiani poveri e alle chiese, a salvezza dell’anima sua. Ma il Santo, poiché voleva restare libero dal peso del denaro e poiché non vedeva nell’animo del Soldano la radice della vera pietà, non volle assolutamente accondiscendere.
Vedendo, inoltre, che non faceva progressi nella conversione di quella gente e che non poteva realizzare il suo sogno, preammonito da una rivelazione divina, ritornò nei paesi cristiani.

domenica 2 ottobre 2005

Terrorismo a Bali


A Bali,uno degli ultimi Paradisi in terra,i vili terroristi assassini colpiscono ancora.Per loro,ma anche per chi li appoggia,c'è un solo posto:

L' INFERNO !!!!!

sabato 1 ottobre 2005

Zapatero ed i clandestini. Ottobre 2005


Quando il compagno non vuole il clandestino......
Le truppe zapateriste fronteggiano decisamente i clandestini. A Ceuta e Melilla,contesi avanposti spagnoli in Africa,avranno nuovi rinforzi per fronteggiare le migliaia di clandestini che premono sul confine.Ci sono stati diversi morti,non si sa ancora dovuti a chi.
Ma la sinistra italiana,tace.I girotondisti,pure.Moretti non telefona ad Almodovar.Nemmeno di fronte alla notizia che Zapatero porterà a sei metri l'altezza del Muro di confine di Ceuta e Melilla.
DOVE SONO QUELLI CHE GRIDANO ALLO SCANDALO PER IL MURO D' ISRAELE ?