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venerdì 16 giugno 2006

Il "caso" Padre Calogero.

Caro Don Calogero, innanzitutto , reputando per vera la Sua appartenenza al Clero nell'identità da lei segnalata, sono costretto a passare al "Lei" , questo per il rispetto all' abito talare; neanche al mio Confessore, il citato Don Sandro, sebbene mi conosca da oltre 13 anni, riesco a dare del tu.

Mi permetta di farle alcune contestazioni.

1)Le ripropongo il link con l'intervista all' Arcivescovo Venasio De Paolis, all'Arcivescovo Mons. V. De Paolis, segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica :

http://www.fattisentire.net/modules.php?name=News&file=article&sid=1779

rilasciata al quotidiano La Stampa ,ripresa dalla Padania , e pubblicato sul Sito Cattolico Fatti Sentire , uno dei luoghi che le ho consigliato di inviare le proteste verso il nome del mio blog.

Come vede , non è esatto quello che Lei afferma:

"Non è certo mistificando le parole di Prelati, come hai fatto più volte in questo tuo spazio che cambia la sostanza.
Tu esalti il valore della vendetta in sè, e il fatto che, citi frasi estrapolate del contesto di insigni Prelati, non fa che rendere ancora più ignobile la tua opera."

Può del resto contattare direttamente Mons. De Paolis oppure chiedere al Cardinal Maggiolini se le affermazioni risultano mistificate.

2) Non ho mai chiesto vendetta, in questo Blog ; semmai giustizia.

E' forse VENDETTA, chiedere che D' Elia dia le dimissioni ?

E' forse VENDETTA ricordare il martirio di Sergio Ramelli ?

E' forse VENDETTA affermare che è ancora in vigore la scomunica per i comunisti e chi li appoggia ?

E' forse VENDETTA proporre la Monarchia come alternativa alla repubblica, ricordandoLe che il Vaticano lo è, per lo più assoluta ?

E' forse VENDETTA chiedere la certezza della pena per Sofri e la Lioce ? Le rammento quello che dice a pag.126 il Nuovo Catechismo voluto dal nostro santo Padre al capo 2266 (Art. 468) : "Una pena, inflitta da una legittima autorità pubblica ,ha lo scopo di riparare il disordine introdotto dalla colpa, di difendere l'ordine pubblico e la sicurezza delle persone , di contribuire alla correzione del colpevole.".

E' forse VENDETTA parlare di diritto alla legittima difesa, verbale e scritta, ma anche di ogni tipo, per i tanti, troppi Cristiani perseguitati ed uccisi in tutto il mondo ? Se non lo sapesse, la bandiera che appare in alto nel template, quella con San Pietro con le chiavi ma anche San Paolo con la spada, è la bandiera della Marina da Guerra dello Stato Pontificio. E poichè afferma che la Sua Parrocchia è vicino a San Pietro, non potrà sfuggirle che lo Stato della Città del Vaticano, ingiustamente invaso nel 1870 da uno Stato estero che ne saccheggiò le proprietà, ha tuttora un mini-esercito.

Quanto al diritto di autodifesa , al "non porgere l'altra guancia" che Le fa tanto orrore, le consiglierei la lettura di qualche libro, come quello di Massimo Viglione "La Vandea Italiana" ; oppure quello di Francesco Mario Agnoli " Gli Insorgenti" (con prefazione di Roberto Formigoni); oppure quello di Patrick Keyes O' Clery "La Rivoluzione Italiana"; per scoprire figure come il Cardinale Ruffo di Calabria, oppure dei Volontari Cattolici come l' O' Klery stesso ; tutti Cattolici che non porsero l' altra guancia. Anche loro bestemmiatori ed ispirati dal demonio ?

3)Lei afferma : " Il fatto che tu abbia reagito essenzialmente con gli insulti nei miei confronti mi fa capire che sono nel giusto.". E quando mai l'avrei insultata ? Non è nel mio stile.

4)Permetterà poi che qualche dubbio sulla sua proclamata identità nonchè appartenenza al Clero , data la sua reazione con scritti pieni di "Che tu sia maledetto da Dio", "adoratore del signore degli inganni" , "BESTEMMIATORE !", ce la possa poi avere ? Conosco troppi Sacerdoti , anche esorcisti, e mai si esprimerebbero così. Per questo , non dubiti , farò a tempo debito i dovuti controlli sulla veridicità della Sua proclamata identità.Ricordandole che l'art. 494 del Codice Penale condanna l'attribuzione a se di un altra identità, nonchè , si potrebbe anche valutare di estendere all' Articolo 498 ("chiunque indossi in pubblico l'abito talare... ed un Blog è un luogo pubblico) l'ipotesi di reato.

Cristianamente, VandeaItaliana.





23 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 16 Giugno 2006 - 11:43

Chi esalta il cardinale Ruffo e dice che lo Stato della Chiesa fu ingiustamente invaso non merita alcuna attenzione!!! Magari sarai anche Rumeno, ma non ti puoi permettere di calpestare l'onore del nostro Stato. Lo Stato della Chiesa fu spazzato via giustamente e bisognava farlo molto prima: Roma è la capitale d'Italia e non di un fantomatico Stato che non ha mai avuto alcun diritto di esistere. Viva l'Italia. E che monarchia dovremmo avere in Italia? I grandi Savoia, che di più codardi non si può?! Su Ruffo, è inutile parlare. Tu esprimi alla perfezione quella che è la religione dei potenti, la religione che se ne infischia delle masse, la religione che lungo i secoli ha preferito starsene con i Principi, con gli Imperatori, con i dittatori, con i generali, con i Caudillos, quella religione che ha preferito rintanarsi a Roma a rigirarsi i gioielli nelle mani, ad ammirare i quadri di Raffaello, Michelangelo mentre la gente appena fuori dalla porta moriva di fame, quella religione che ha tradito la missione per la quale era nata e i suoi figli prediletti; questa è la tua religione: tienitela stretta e tieniti stretto il tuo cardinale Ruffo, non mi importa, perchè la storia ha giudicato e il giudizio è inequivocabile. Viva l'Italia, viva la Repubblica!
NoFariseo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#2 16 Giugno 2006 - 17:39

E' singolare che sia uno agnostico come me a ricordare all'esagitato "no fariseo" il pieno diritto, laico, laicissimo, della Chiesa di avere un suo stato, derivante dalle donazioni provenienti dai legittimi proprietari di quelle terre.
Sarebbe opportuno che, prima di scrivere sciocchezze, si faccia un ripassino della Storia (quella vera, non quella taroccata del biennio 1943-1945) dalal quale emergerà come l'eredità Romana ci sia stata tramandata essenzialmente grazie all'opera della Chiesa e dei suoi uomini.
Poi, appunto, sono uomini e alcuni sbagliano. Lo vediamo anche oggi quando sentiamo i discorsi di tali Gallo e Vitaliano ...
Poi, ancora, è legittimo essere repubblicani. Legittimo anche ricordare come il referendum del 1946 abbia le stesse ombre e sospetti delle elezioni del 2006 e solo a 60 anni di distanza prende sempre più forza la tesi dei brogli per favorire la repubblica.
Monsoreau
#3 16 Giugno 2006 - 18:46

Dopo aver fatto leggere la tua reazione al mio confessore e Padre Spirituale, mi son preso un bel rimprovero per i toni che ho usato nei tuoi confronti ed un plauso per il merito della polemica.
Mi ha imposto di scusarmi con te e lo faccio senza indugio.
Non so se la parola da te usata nei miei confronti "trollone" sia o meno un insulto, ma non riesco a leggerla diversamente.
Conoscevo le parole di Mons. De Paolis, e anche rileggendo l'intervista da te citata non riesco a concordare con te sull'interpretazione delle sue parole. Monsignore non pronuncia le parole "noi non porgiamo l'altra guancia" che sono presenti solo nel titolo del giornale.
S.E. contestualizza le parole del Vangelo e le spiega bene. Nel titolo del tuo blog tutto ciò viene a mancare e si riduce a puro slogan di vendetta. Quindi non è accettabile.
Oggi non ho potuto documentarmi a dovere ma mi ripropongo di indicarti alcuni scritti Di sua Santità Benedetto XVI, sul passo del Vangelo oggetto della diatriba.

padrecalogero

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#4 16 Giugno 2006 - 18:50

Prete,
documentati bene però è!
Bisqui
#5 16 Giugno 2006 - 19:03

Allora, lo Stato della Chiesa nacque in seguito a donazioni personali (almeno il primo nucleo) e divenne Stato solo perchè mancava una legislazione precisa in merito. Detto in parole povere,si trattava di semplici donazioni private (come se io adesso donassi una terra a te, tu ne diventeresti il proprietario ma non il sovrano, in quanto la giurisdizione è comunque dello Stato, non tua)sulle quali però la Chiesa, data la confusione di quei secoli e l'ambiguità di una legislazione non ancora compiuta, potè estendere la propria giurisdizione passando da semplice proprietaria a sovrana con un salto che oggi sarebbe illecito. Non aveva diritto di esistere e lo sapevano anche i Papi perchè altrimenti non avrebbero mai inventato la famigerata "donazione di Costantino" Quanto alla Monarchia...i brogli ci saranno anche stati (ma ascoltando testimonianze dirette non parrebbe), ma quello che importa è essersi liberati di una monarchia che rivelò durante tutta la seconda guerra mondiale e anche prima la sua codardia. Avessimo avuto in Italia una dinastia come quella inglese, non avremmo avuto Mussolini, non avremmo perso malamente una guerra e oggi forse in Italia avremmo ancora il re. Quanto ai brogli del 2006, questo che dici si commenta da solo: andatevene dall'Italia, smettetela di offendere la sua dignità; l'Italia resta sempre una delle più grandi democrazie e se dubitate delle sue istituzioni è meglio che l'abbandoniate, altrimenti rimanete ma rispettatela. Poi i brogli sarebbero stati effettuati contro chi in quel momento deteneva il potere?! Assurdo!! Non si è mai vista da nessuna parte una cosa del genere, nemmeno in Sud America o nell'Est. E se questo fosse avvenuto la direbbe lunga sull'intelligenza del nostro premier precedente.
NoFariseo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#6 16 Giugno 2006 - 19:32

Ah COSO!
perchè nun la pianti co' stè menate e ce fai ride con un bel post sulla monarchia, ore che s'è scoperto che Sua Artezza Reale era un magnaccia e un truffatore?
Vojo proprio sentirti!
freezer21345
#7 17 Giugno 2006 - 08:01

Fariseo, in quei tempi il diritto era digran lunga più certo di oggi. Il Sovrano di una terra ne faceva dono ad una istituzione (la Chiesa) o ad una persona elevandola al rango nobiliare. Dal potere superiore discendeva quindi la legittimità e la sovranità.
Il fine giustifica i mezzi ? Sì, perchè sul referendum del 1846 la storicizzazione, solo ora a 60 anni di distanza, rende più facile ammettere i brogli. Personalmente sono convinto che nessun monarca avrebbe fatto peggio degli ultimi 2 presidenti (escludo l'attuale perchè ha appena iniziato, ma essendo un comunista ...).
Sui verbali del 2006 è in corso una verifica, anche se non attraverso un organo indipendente internazionale come sarebbe stato necessario. Quando ad abbandonare l'Italia: sono quelli di sinistra, minoranza, a doverlo semmai fare ... :-D
Monsoreau
#8 17 Giugno 2006 - 08:03

Naturalmente il referendum era del 1946.

A freezer domando solo: ma tu, dopo tutti questi anni, credi ancora che ci sia giustizia in Italia ?
Monsoreau

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#9 17 Giugno 2006 - 10:54

Monserau, mi sa che non hai capito il problema. Quello di cui parli è il Feudalesimo che però prende origine con Carlo Magno (e siamo già nell'800, quando le prime donazioni alla Chiesa avvengono già a partire dal 500, immediatamente dopo la caduta dell'impero romano). Per di più torno a ripeterti che non si trattava di concessioni di poteri regi da parte del sovrano legittimo, ma di donazioni "private" di terreni che formalmente appartenevano all'Impero romano d'Oriente. Quando infatti Teodorico, re degli Ostrogoti spazzò via Odoacre (colui che aveva deposto l'ultimo imperatore di Roma Romolo Augustolo) lo fece come emissario dell'Imperatore di Bisanzio, salvando almeno formalmente l'unità dell'Impero romano; e fu l'Imperatore di Bisanzio a concedergli la sovranità esclusivamente sull'Italia. Quelle terre che intanto venivano donate alla Chiesa erano quindi sotto la giurisdizione di Bisanzio ( ecco perchè poi si parlò di "donazione di Costantino"), solo che la lontananza e la debolezza dell'Impero d'Oriente permise alla Chiesa di incominciare ad esercitare diritti di sovranità su quelle terre, diritti che furono poi "istituzionalizzati" grazie agli accordi trasversali con i Franchi di Pipino il Breve prima e Carlo Magno poi. Allora la Chiesa divenne Stato a tutti gli effetti, ma come vedi non aveva alcun diritto di diventarlo.
NoFariseo
#10 17 Giugno 2006 - 13:31

Stars: va detto che la saldatura tra movimenti pacifisti di diversa ispirazione: da quello francescano, a quello sovietico, a quello gandhiano, ripresenta un po' il cristianesimo delle origini, mistificando un po' alcuni messaggi papali che parlano di "cristianesimo catacombale". In effetti al cristiano si addice di piu' la non-violenza, che non l'azione armata, ma siccome qui si parla di cattolici e non solo di cristiani, mi pare ovvio che il cattolico che non condivide la sua dottrina tale non lo e' piu': indipendentemente dalla scomunica. L'unica cosa che trovo insopportabile e' che viga un'imposizione nei confronti di chi vorrebbe difendersi e magari cattolico non lo e', e nemmeno cristiano; che merce' tali utopie ci si riempia l'Europa di gente che non fa mistero di disprezzare la nostra societa', o che, nel migliore dei casi, finge per opportunismo. Qui si tratta di una questione politica, non religiosa; chi aspira al martirio vada nelle terre in cui i cristiani li hanno sempre ammazzati e non esponga la nostra popolazione a gravi rischi. Mi pare di essere stato chiaro.
PseudoSauro

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#11 17 Giugno 2006 - 13:46

NoFariseo: storicamente ineccepibile, ma vogliamo rivedere la storia di tutti gli stati e tutte le nazioni alla luce di questa, che ora sappiamo essere la verita' storica? Quanto al fondamento giuridico, ancorche basato su di un falso storico, nondimeno esiste, come esiste la consuetudine che e' un principio che ha sempre avuto valore fin da Roma Antica e senza alcuna interruzione nonostante le invasioni barbariche. Quindi cio' che dice Monserauit e' corretto da un punto di vista giuridico, o vogliamo rimettere mano all'assetto di tutti gli stati nazionali da 2000 anni prima di Vestfalia?
PseudoSauro
#12 17 Giugno 2006 - 14:57

Gli elementi fondanti uno stato sono: territorio, popolazione, governo che eserciti giurisdizione, riconoscimento. Tutti esistenti in capo allo Stato della Chiesa. L'Impero Romano, crollato, formalmente apparteneva a Bisanzio, nella realtà gli imperatori d'oriente non avevano la possibilità di esercitare alcuna autorità nei territori occidentali. L'Autorità riconosciuta divenne quindi quello che passò alla storia come Il sacro Romano Impero. Il titolo di possesso dei territori, la giurisdizione esercitata, l'esistenza di una Autorità, il riconoscimento rendono quindi legittimo lo Stato della Chiesa, tanto che la presa di Roma del 1870 fu una guerra tra stati a tutti gli effetti.
Monsoreau
#13 17 Giugno 2006 - 17:07

Che ogni stato sia nato illecitamente può accettarsi anche se non proprio universalmente vero, ma che la Chiesa, che è un'istituzione divina o presunta tale, si sia indebitamente appropriata di un qualcosa su cui non aveva alcun diritto, bene questo non è ammissibile. Il mio discorso è partito dal fatto che il potere temporale della Chiesa non aveva ragione nè diritto di essere e che l'invasione sabauda non è stata un'invasione ma una giusta riappropriazione di una città che apparteneva alla patria italiana. Dire che lo Stato della Chiesa fu invaso ingiustamente è inaccettabile, offensivo nei confronti della Patria oltre che storicamente "inesatto" come vi ho dimostrato.
NoFariseo
#14 17 Giugno 2006 - 19:42

La Chiesa è un istituzione divina, ma esiste anche temporalmente, infatti non è un mondo campato in aria, del tutto mistico. Essendo composto di uomini, e dovendo parlare di uomini, può anche crearsi uno stato, e nel medioevo tale stato le servì per difendersi dall'attacco di altri poteri temporali, e le permise di non diventare semplicemente cappellana di qualsiasi re d'Italia, come invece accadde alla Chiesa greca. Quella piemontese è stata un'aggressione ingiustificata.

Se proprio lo vuoi sapere, nessun pontefice ha mai detto che il potere temporale fosse un dogma per la Chiesa, ma contemporaneamente non ha mai negato la sua importanza. Lo stato della Chiesa è stata una struttura contingente servita a difendere l'indipendenza della Chiesa. Secondo te Pio IX che diveva fare, dire "prego, prendete questo stato del quale sono il legittimo sovrano"? E' storicamente risaputo che non diede molta importanza al potere temporale, ma non poteva certo liberarsene come acqua.
ago86

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#15 17 Giugno 2006 - 19:46

La "Patria", come la chiami tu, è un qualsiasi punto di cielo sotto il quale si vive, nulla più. Il Piemonte invase lo stato della Chiesa, perché:

-non ha mai dichiarato guerra;

-non ha mai addotto una giustificazione all'aggressione;

-non c'era alcun motivo per invaderlo se non la semplice volontà di conquista;

-erano pochissimi i "rivoluzionari", talmente pochi che, per entrare in Roma, Bixio dichiarò "ci basterebbero dieci schioppettate dei romani", cosa che non avvenne. Le giustificazioni addotte dal Piemonte sono ridicole, assolutamente assurde internazionalmente. Se riuscì a muovere guerra fu solo perché l'inghilterra lo appoggiò, e la francia semplicemente se ne fregò.
ago86
#16 17 Giugno 2006 - 20:11

A proposito, credo che "PadreCalogero" sia solo un tizio che si chiama Calogero e che scruve su terrorpilot.com . Un fake lo è di sicuro, magari viene proprio da lì.
ago86
#17 18 Giugno 2006 - 02:08

Per me la chiesa dovrebbe solo pagare le tasse come tutti gli altri. Ah no, aspetta, nessuno paga le tasse.
Va beh, però la chiesa ci ha lo stesso sempre troppi soldi.
Padone
#18 18 Giugno 2006 - 09:25

Ringrazio chi ha risposto egregiamente alle inesattezze storiche dei cattocomunisti in mia assenza.

A padre Calogero ribadisco che nè De Paolis nè Maggiolini abbiano mai smentito le affermazioni RISCONTRABILI in parecchi siti Cattolici della mia Area Teocon.
Trollone non è un offesa, ma esprime il dubbio sull' identità proclamata, sulla quale, ripeto, mi riservo di indagare presso gli organi competenti.
A freezer dico solamente che segnalerò ai siti monarchici il suo post offensivo nei confronti di SAR Vittorio Emanuele II, che valuteranno il da farsi.
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#19 18 Giugno 2006 - 09:27

A padone: non solo la Chiesa paga le tasse, ma dopo l'unità d' Italia fu espropriata di molti suoi averi.
Vandeaitaliana
#20 18 Giugno 2006 - 09:43

A No Fariseo:

in primis, di moderare i termini, con codardi.

L' Eroe dell' Amba Alagi parla per tutti, per tralasciare gli altri esempi nel corso dei secoli del valore della Casa Savoia anche in difesa della Cristianità.
Non sono Rumeno se non per parentela; Rumeni che mai offenderebbero la loro Monarchia, la quale rappresenta un altro esempio, oltre a quello spagnolo, di unione incruenta dinastica.

E riaffermo che fu ingiusta non solo l'invasione dello Stato della Chiesa, ma anche quella del Regno delle Due Sicilie, spesso ingiustamente accusato di ogni nefandezza.
Conquistato da un guerrigliero ateo grazie a qualche fucile inglese ed a qualche corrotto generale borbonico. Senza i soldini che nofariseo disprezza tanto, i mille avrebbero fatto la fine di Carlo Pisacane.
Vandeaitaliana
#21 18 Giugno 2006 - 09:54

E' risaputo che Garibaldi, invece di essere "l'eroe dei due mondi" è "l'eroe dei due milioni", come lo chiamarono i cattolici all'epoca.
ago86

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#22 18 Giugno 2006 - 11:34

La chiesa paga le tasse? Che tasse?
La chiesa non dovrebbe avere un centesimo. Altro che otto per mille.
Padone
#23 18 Giugno 2006 - 12:04

Ad Ago 86, visto che credete di conoscere la storia come le vostre tasche...ti dimostro subito che di storia poco ti ricordi e che quello che sai ti deriva forse dalla lettura dei titoli dei paragrafi: quando i Sabaudi invasero Roma, la Francia non è che se ne fregò...era materialmente impedita poichè in quello stesso anno(1870) la Prussia aveva sbaragliato il suo esercito a Sedan. Con chi dimostra quindi una conoscenza così superficiale della storia penso sia inutile parlare di storia. Roma fu ripresa e liberata nel 1870 giustamente e a compimento di un percorso storico che va da Cola di Rienzo alla Repubblica romana nella difesa della quale soccombettero giovani tra cui il grande Mameli e fu annessa in quel momento solo perchè prima non fu possibile data l'ingerenza di Paesi stranieri come la Francia. Vi ricordo che il nostro inno fu composto dall'eroico Mameli, ucciso nella difesa della Repubblica romana. Noi siamo Italiani, il nostro tricolore rappresenta quei giovani e Italiani morti per l'unità italiana dall'Ottocento fino al 1945; chi non si riconosce nel nostro tricolore è bene che non si faccia chiamare italiano. Roma quindi non fu invasa, fu semplicemente ripresa e lo dimostra il fatto che non ci furono insurrezioni o rivolte contro i Sabaudi: i Romani quindi non vedevano nel Papa il loro legittimo sovrano; se si fosse trattato di vera invasione penso che qualcono sarebbe insorto a difendere il proprio stato.
NoFariseo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#24 18 Giugno 2006 - 12:10

Vandeaitaliana, non ti rendi conto di essere pesantemente in contraddizione: prima dici che Roma fu invasa ingiustamente, poi difendi la dinastia Sabauda... insomma questi Sabaudi, per te, sono degli usurpatori o sono i legittimi re d'Italia. Quanto a moderare i termini, mi spiace...ma quello che dico rispecchia la realtà. Dove era l'eroismo di Vittorio Emanuele III quando permise a Mussolini di prendere il potere con un manipolo di uomini? Dove era il coraggio del re quando Mussolini si alleò con il Diavolo in persona? Dove era il re quando nel Nord Italia si lottava per la liberazione dei Nazisti? Te lo dico io dove era: a Brindisi, al calduccio, protetto dagli Americani...questa è la realtà. Tanto di cappello invece alla dinastia inglese: Elisabetta volle rimanere a tutti i costi a Londra, sotto i bombardamenti pur di stare vicina ai propri sudditi. Questi sono i veri re: i nostri sono sempre stati dei vigliacchi, opportunisti, senza spina dorsale e adesso anche papponi.
NoFariseo
#25 18 Giugno 2006 - 13:25

Non mi riferivo all'invasione del Lazio, ma dei precedenti domini pontifici in Umbrua, Marche e Romagna. In quello, come nel caso della spedizione dei mille, la Francia disse "fate, ma fate presto". La politica anticattolica di Napoleone III è risaputa.

Liberata? Ma se nessun romano voleva essere "liberato". Cola di Rienzo è stato un caso isolato, che finì con la sua morte. Il fatto che Bixio disse "ci basterebbero dieci scoppiettate dei romani" è indicativo del fatto che i romani non fecero alcuna sommossa. Il popolo anzi si stringeva attorno al Santo Padre. Repubblica romana...un'altra barbarie perpetrata da un gruppo di rivoluzionari, che come tutte le rivoluzioni non fece che imporre il suo status quo e creare un enorme buco nel bilancio. All'arrivo dei francesi, il popolo cacciò via Garibaldi, il quale si stupì non solo di non trovare sostenitori, ma anzi di trovare gente che lo attaccava. Roma fu invasa, il legittimo sovrano era il Papa, nessun altro, non fu ripresa da nessuno per il solo fatto che nessuno l'aveva persa. Lo stato italiano non è nato per volontà del popolo, ma dell'elité piemontese. Il popolo non sopportava il dominio piemontese. Vedi il sud. Sai come fu difeso lo stato pontificio dai suoi cittadini? Stringendosi intorno al Papa nel momento dell'aggressione piemontese. Erano molti i regolari che difesero Roma, anche a porta pia.
ago86

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#26 18 Giugno 2006 - 14:16

Mi risulta che Marche, Umbria e Toscana abbiano deliberatamente scelto di annettersi allo Stato Sabaudo tramite referendum. Politica anticattolica di Napoleone III?! Ma cosa dici! Se Napoleone poggiava molto del suo potere sui Cattolici e stette sempre molto attento a non inimicarseli: basta vedere come abbandonò subito il campo nella seconda guerra di indipendenza o come corse subito in aiuto dello Stato Pontificio sconfiggendo Garibaldi a Mentana. Io non amo i Sabaudi ma loro costituirono lo strumento di cui si valse la storia, la Provvidenza per restituire l'unità all'Italia. E quei Repubblicani di Roma erano degli eroi, giovani che avevano ideali e che credevano in un sogno, il sogno dell'unità. E' logico poi che queste schiere erano sempre limitate e che si trattava sempre di elite di intellettuali (come nel caso della Repubblica Partenopea) contro le quali la Chiesa di allora non aveva difficoltà a muovere masse ignoranti e schiavizzate dal terrore dell'Inferno: la Chiesa giocava sull'ignoranza della massa, Ruffo giocò sull'ignoranza dei popolani... Ma figure come Mameli, Mazzini, Mario Pagano e tanti altri brillano nel firmamento dei Grandi e solo in pochi, cechi e nemici della libertà come voi, non capiscono la grandezza e generosità di uomini che sono stati pronti a morire per difendere un'idea.
NoFariseo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#27 18 Giugno 2006 - 14:28

Siamo ignoranti, hai ragione.
Infatti ti posto come i Romani difesero il Papa.
Di fronte a 65.000 uomini delle truppe degli invasori al comando del Generale Raffaele Cadorna, il Generale Kanzler schierava:

Gendarmeria, Colonnello Evangelisti: 1863 Romani.
Artiglieria, Colonnello Caimi: 996 Romani e 40 cannoni.
Genio, Tenente Colonnello Lana, 157 Romani.
Cacciatori, Tenente Colonnello Sparagna ,1174 Romani.
1 Reggimento di Fanteria, Colonnello Azzanesi, 1691 Romani.
Zuavi Pontifici, Colonnello Allet, 3040 Volontari Cattolici Irlandesi e Stranieri.
Legione d' Antibes, Colonnello Perrault, 1089 Francesi.
Cacciatori Stranieri, Colonnello Jeanneret 1195 Svizzeri.
Dragoni, Colonnello Lepri, 567 Romani.
Truppe di Guarnigione, Maggiore Gemini, 544 Romani.
Servizi Ausiliari e Sanità, 285 Romani.
Squadriglieri, sempre agli ordini del Col. Evangelisti, 1023, Romani.
Per un totale di 8300 Romani e 5324 Volontari Stranieri.
Se aggiungiamo il fatto che nello Stato Pontificio non vi era coscrizione obbligatoria,e che quindi ogni soldato romano era un volontario, si evince chiaramente l' attaccamento delle genti laziali (ormai al 1870 lo Stato Pontificio comprendeva solo il lazio escluso Terni)al Papa Re. Per fare un esempio, in proporzione, l' Inghilterra di allora, che contava 38.000.000 di abitanti circa, avrebbe avuto 456.000 coscritti.
Durante l'assedio l'intera popolazione di Trastevere si dichiarò pronta ad essere inquadrata come guardia personale di Pio IX; ma il Papa volle evitare grossi spargimenti di sangue.


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#28 18 Giugno 2006 - 14:36

Tu hai apostofrato col termine di codardi tutti i Savoia, cosa che non puoi fare.
E' come se io chiamassi con lo stesso termine tutti gli Italiani solo perchè durante la presa di Porta Pia alcuni soldati invasori spararono sulle bandiere bianche pontificie. Facendo diversi feriti dopo il cessate il fuoco, insultando e percuotendo gli arresi.
Vandeaitaliana
#29 18 Giugno 2006 - 14:39

I voti sono stati definiti dagli osservatori inglesi "un'assurda farsa", in quanto è certo che siano stati del tutto falsati, e non esprimono la volontà del popolo. Quei plebisciti erano il primo voto con cui le popolazioni venivano in contatto, non sapevano dunque come funzionavano, il ché permise molti brogli.

Napoleone III cercava l'appoggio della Chiesa solo di facciata, in realtà nel suo governo non faceva che appoggiare le grandi logge. L'aiuto dato ai pontifici poi è avvenuto su sollecitazione dell'imperatrice Eugenia, e ciò è confermato dal fatto che lo stesso Napoleone non si oppose all'invasione delle Marche e dell'Umbria. Fosse dipeso da lui, non avrebbe dato altro che un sostegno di facciata, ma la politica imponeva certe scelte. I soldati francesi poi erano in gran parte volontari. Altro che terrore dell'inferno: la Chiesa non muoveva le masse, solo si inseriva nella loro volontà di spodestare i giacobini laicisti ed ateisti, e infatti il popolo non ha mai sopportato l'ateismo dei conquistatori francesi. Ruffo non fece altro che ridare al popolo il suo. Fu il popolo a coniare il grido "viva Maria" quando combetteva contro i giacobini. I tuoi difendevano un'idea, i nostri difendevano il loro mondo, la loro terra, la loro storia e cultura, erano tutt'altro che ignoranti, erano persone che ben sapevano discernere i vari governi. Quella dell'ignoranza è una vecchia scusa anticlericale.
ago86
#30 18 Giugno 2006 - 14:47

Nessuna contraddizione:difendo i Savoia quando vanno difesi, ma l' idea della Monarchia mi fa essere talmente imparziale da affermare la Legittimità delle altre Monarchie presenti sul suolo Italiano. Ma forse , nella tua furia, non lo riesci a capire, così come risulta a te estranea l'imparzialità.
Quanto a contraddizioni, non son certo io che una volta esalta la bontà del popolo, salvo poi bollarlo d'ignoranza riferendosi agli Insorgenti che si schierarono con il Cardinale Ruffo.
Popolo che invece difese la Tradizione, la Fede ed il Legittimismo Monarchico sia in Vandea che in Messico con gli eroici Cristeiros ad inizio xx secolo, per non dimenticare dei popolani che difesero l' Alcazar nell' assedio contro gli anarco-comunisti durante la Guerra Civile Spagnola.
Vandeaitaliana
#31 18 Giugno 2006 - 15:06

E aggiungo a quello scritto da Ago che fu lo stesso popolo a coniare il grido di "Viva Cristo Re" durante l'insurrezione in Messico.
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#32 18 Giugno 2006 - 20:11

Non c'è contaddizione nel mio discorso: il popolo è buono, ma può essere giostrato da chi buono non è propio per via della sua debolezza. Se l'ignoranza è una vecchia scusa anticlericale, perchè caro Ago la presa della Chiesa diminuisce oggi proporzionalmente alla crescita dell'istruzione? La Repubblica partenopea poi, che costituì una delle forme più democratiche e all'avanguardia(con suffragio universale e abolizione della pena di morte, solo per citarvi due provvedimenti) a cavallo di Settecento e Ottocento, non era costituita da laicisti francesi, ma da illuminati intellettuali italiani tra cui il grande Mario Pagano. E Ruffo restituì al popolo il suo e cioè una monarchia assoluta e tirannica, l'assenza di qualsiasi forma di libertà, la povertà...bravo Ruffo, indubbiamente. Per quanto riguarda lo Stato di Roma...è chiaro che ci furono Romani a difenderla, così come ci furono Italiani a difendere la Repubblica di Salò, ma allora come nel '45 la parte giusta era una sola. E poi...io mi riferivo al comportamento successivo delle genti Romane: se non riconosci la legittimità di un potere che ritieni usurpatore fai la resistenza e continui a combattere anche dopo che il tuo re è caduto...a Roma questo non avvenne, Breccia Pia cadde in un batter di ciglia e i Romani non fecero poi più di tanto per difendere il papa, così come non avevano fatto neanche qualche anno prima, quando la Repubblica Romana cadde solo grazie agli eserciti stranieri. Io amo la libertà, odio tutte le forme di tirannia: oggi solo gli stupidi possono dire che una monarchia assoluta (come quella borbonica)sia preferibile alla democrazia, quella democrazia che i Repubblicani di Napoli, che Pisacane, che i fratelli Bandiera cercarono di portare, ma che qualcuno, a cui stava sicuramente bene lo status quo, spazzò via senza pietà. Per fare revisionismo ci vuole intelligenza, perchè se fate uno di questi discorsi al 99% della gente civile che ha conosciuto la democrazia vi si riderebbe in faccia.
NoFariseo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#33 18 Giugno 2006 - 20:23

La gente dell'epocanon era affatto strumentalizzata, le insorgenze furono un fenomeno spontaneo, popolare, che persoen come Ruffo non hanno fatto altro che governare e organizzare. Ciò che tu mi dici della repubblica partenopea è solo la sua facciata, nella vita reale essa brillò per le persecuzioni verso il popolo e la sua fede. Magari non c'era la pena di morte, ma i briganti venivano ammazzati in massa, forse c'era il voto, ma erano sempre gli "illuminati" a decidere che leggi fare. Chiamarla democrazia è assolutamente improprio. Riguardo la povertà, ti pare che la "restituì"? Cioé, secondo il tuo ragionamento appena arrivano gli illuminati sparisce la povertà, che d'incanto ritorna quando se ne vanno. Se vuoi argomentare, per piacere, sii serio! E le plebi, all'epoca risorgimentale, non si mettevano a fare la rivoluzione appena nuna ocas non gli andava giù, non era nella loro mentalità. Vedevano comunque in malo modo il nuovo governo piemontese, non erano certo entusiasti. Qualche anno prima, come dici tu, invece il popolo diede meno aiuto possibile a Garibaldi, limitando di molto i miliziani che poté ottenere. Questa è una costante di tutte le plebi dell'epoca, non una violenza rivoluzionaria, ma una semplice dissociazione. E' comunque noto che ai funerali di Pio IX parteciparono molti romani, nonostante il governo cercò di boicottare la manifestazione.
ago86
#34 19 Giugno 2006 - 07:17

Ago86, tu hai una grande confusione storica: la Repubblica Partenopea è datata 1799; non c'erano briganti in quell'anno, il brigantaggio nasce a partire dal 1860. Mi sa che non sai nulla della Repubblica Partenopea. Perseguitò il popolo? Fece solo le leggi che volevano questi tirannici intellettuali? Ma guarda che durò così poco che non ebbe il tempo di fare tutto questo, ma si capì dall'enorme portata rivoluzionaria e democratica dei primi provvedimenti che riuscirono ad adottare, di che pasta erano fatti questi "giacobini". Per il resto, è logico che la povertà non scompare dall'oggi al domani, ma è pur vero che di sicuro non la si combatte difendendo una tirannide che ha tuuto l'interesse nel tenere la popolazione nella povertà e nell'ignoranza. Quanto al Risorgimento...è risaputo che le masse non parteciparono attivamente ma questa fu una mancanza dei Risorgimentali e infatti l'unità, come in Germania, fu fatta dall'alto, non dal basso.
NoFariseo
#35 19 Giugno 2006 - 13:38

Non c'erano i briganti? Leggiti il libro di Piero Pieri "storia militare del risorgimento", e scoprirai che la calabria era una zona non sotto il controllo francese, questo a motivo delle insorgenze. Il fenomeno delle insorgenze è assimilabile al brigantaggio, e un esempio palese è stato fra' Diavolo, un brigante che fu l'ossessione degli occupanti francesi. Di che pasta furono fatti i giacobini lo si capisce anche dalla rivoluzione francese: i diritti dell'uomo che però valevano solo finché eri uno dei loro. Le repressioni furono spietate. Tirannide che teneva il popolo nell'ignoranza? Scusa, dove hai studiato storia, sui film? All'epoca l'ignoranza era diffusa ovunque, fuori e dentro l'Italia. Sai cosa voleva dire essere alfabetizzati? Saper fare la propria firma, nulla più. Le masse parteciparono al risorgimento, ma contrastandolo o fregandosene.
ago86

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#36 19 Giugno 2006 - 16:14

Allora, devi imparare ad usare i termini appropriati: insurrezione non vuol dire brigantaggio. Il brigantaggio in Italia nasce nell'attuale Lucania per poi diffondersi in Calabria come risposta ad alcune decisioni "tiranniche" dei Sabaudi, come ad esempio il servizio di leva obbligatorio. Quante volte ti devo ripetere che la Repubblica Partenopea non era francese. Anzi, i Francesi l'abbandonarono al suo destino e rimasero in poche centinaia a difenderla contro Ruffo. Ti chiedo un favore, prima di parlare della Repubblica Partenopea senza conoscerla (e da tutto quello che hai detto si vede che non la conosci) vai su Google, digita Repubblica Partenopea oppure Mario Pagano (così faccio un pò di pubblicità alla mia regione, eh eh) e poi ne riparliamo, così mi eviti di continuare a sparare sulla croce rossa.
NoFariseo
#37 19 Giugno 2006 - 16:44

Invece di cercare in rete, dove si trova di tutto, consiglierei al sempre più confuso Nocristiano di leggersi qualche libro, come sto facendo da tempo.
Per esempio il già citato "La Vandea Italiana" di Massimo Viglione , dove a pag. 150 troverà il Capitolo intitolato : "Insorgenze e BRIGANTAGGIO". Dove si parla dello "Sciabolone" e di Don Donato De Donatis. Dei saccheggi di Benevento da parte dei francesi, delle rivolte Salernitane antigiacobine a Cetara, Vietri, Cava, della Valle dell' Irno.
Ma anche di brigantaggio.
Siamo a fine '700...


"Viva viva u Papa santo
c'ha mannato i cannuncini
per scaccià i giacubbini
Viva a forca e Masto Donato;
Sant' Antonio sia priato".

Vandeaitaliana
#38 19 Giugno 2006 - 16:57

Concordo sulla frase di Nocattolico:
" ci furono Romani a difenderla, così come ci furono Italiani a difendere la Repubblica di Salò, ma allora come nel '45 la parte giusta era una sola."

Ma dissento, probabilmente, su quali delle parti fosse quella giusta...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#39 19 Giugno 2006 - 19:02

Ora anche la Repubblica di Salò...non ho più parole, gli alleati di Hitler, costoro la parte giusta... Vandea prima pensavo che tu esprimessi semplicemente la religione dei potenti, ora finalmente capisco e ti riconosco: sei un fascista che si nasconde dietro il manto della religione, sei un uomo che odia la libertà e la democrazia e tutto ciò che nella storia ha costituito uno sforzo in quella direzione. Dici di essere Cattolico, ma la tua religione è assolutamente vuota; basta vedere il tuo blog...non un messaggio d'amore, non uno di speranza, non uno di tolleranza, insomma non uno solo che riprenda la bellezza del messaggio Evangelico, ma solo storture e forzature e bestemmie per mettere al servizio della tua ideologia senza Dio Uomini di spessore straordinario e Santi di fede incrollabile. Il Cattolicesimo è altro...per fortuna e anche i più intransigenti teocon storcerebbero il muso di fronte a certi tuoi messaggi...
NoFariseo
#40 19 Giugno 2006 - 19:53

Visto che sull'altro post non c'è più spazio, voglio solo puntualizzare:
1)Franco era dalla parte del popolo nella stessa misura in cui tu sei dalla parte di Cristo: Franco spodestò il Fronte Nazionale, composto da socialisti e comunisti che avevano regolarmente vinto le elezioni, con l'aiuto della violenza, di Mussolini e Hitler; non confondere il vero amore per il popolo con il populismo;
2)Mussolini si impossessò anch'egli del potere con la violenza, soppiantando le due forze realmente popolari: il Partito Socialista e il Partito Popolare Italiano;
3)non hai cmq risposto a quella che voleva essere una domanda precisa, ma non c'è più bisogno che tu mi risponda perchè ho capito che tu per il "santo dovere" dell'anti-comunismo non avresti esitato a schierarti con Hitler e tutti i suoi degni compari;
4)sull'evoluzione non voglio addentrarmi solo per lealtà, perchè umiliarti sarebbe troppo facile e il mio intento non è questo, sappi solo che l'Evoluzione ormai non è assolutamente un' "ipotesi" come l'hai chiamata tu e nemmeno una teoria (chè se così fosse sarebbe vera sino a prova contraria): l'evoluzione è un dato di fatto.
NoFariseo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#41 20 Giugno 2006 - 16:48

Raramente ho visto tanta faziosità come in Nocattolico, che perdono paternamente presumendo abbia qualche anno in più di Mia Figlia.

Vedi, sei cosi pieno di certezze che sicuramente non leggeresti neanche uno dei libri che continuamente ti consiglio.
Ma non è colpa tua, è la cultura dell' odio che da sessantanni instillano nei giovani a scuola, non solo verso il Fascismo,ma anche verso la Chiesa, i Carabinieri, gli Imprenditori, tutto quello che porta una Gerarchia all'interno e che rende palese la fallacità del vento della Rivoluzione Francese.

Cultura che ben conosco, avendo una Figlia di 15 anni, che deve affrontare testi scolastici di Storia ancor peggiori del comunista Villari sul quale studiai.

Tu hai già giudicato e condannato questo Blog ed il suo curatore, senza aver visto tutto quello che ho scritto in questi mesi: beato te che possiedi la chiave del bene del male.
(segue)

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Per te quello che ho cercato invano di spiegarti è che esistono visioni della storia anche diverse dalle tue, anche se non ti possono piacere . Quello che ho scritto , sempre per te, è solo menzogna e null'altro.

Il Fascismo per te è solo sinonimo di violenza e soprusi. Leggi razziali e manganelli. E' inutile che io cerchi di spiegarti di più; se hai tempo e voglia, vai al mese di Aprile, e troverai il Fascismo raccontato da Mio Padre, mancato a 98 anni il 7 Ottobre, Giorno della Madonna di Lepanto, la cui statua proveniente dal Santuario di Pompei mi tiene compagnia in questa stanza.
Ma dubito tu possa capire , infarcito di certezze come sei.

Quanto al messaggio d'amore, come puoi dirlo, se non hai visto tutto il Blog ? Per esempio quello dedicato all' anniversario per Giovanni Paolo II Magno. Ed altri ancora, anche se questo è un Blog politico religioso, in difesa dei torti subiti. Non di vendetta,come scritto da erroneamente da padrecalogero, difesa.
Quanto a bestemmie, non ne ho mai detta una in 51 anni di vita.

Veniamo agli "alleati di Hitler"; a parte il fatto che esiste precedentemente un patto Molotov/Ribbentrop che la dice lunga sulle parentele tra nazional-comunisti e nazional-socialisti , le Guerre sono cose assai complesse per poter esser sbrigate in 2 righe.Tralasciando il fatto che potrei ribaltare il tutto dicendo che le democrazie europee non disdegnarono di allearsi con Stalin, ma, anche se non mi ascolterai, ti inviterei alla lettura de "La Pista Inglese" di Luciano Garibaldi (storico di scuola socialista, non certo Fascista) per comprendere meglio le ragioni che spinsero Mussolini ad entrare in Guerra a fianco della Germania. Che sia esistito un carteggio Mussolini- Churchill è arcinoto, così come arcinota anche l'ammirazione del Premier Inglese per il Duce (ammirato anche da Gandhi, lo sapevi ?); quanto al successivo schieramento della RSI, non ti sei mai chiesto quanti lutti abbia impedito Mussolini (tipo polonizzazione...)all' Italia con tale posizione, dopo il tradimento dell' 8 Settembre ? Ed eravamo recidivi, poichè tradimmo la Germania anche durante la Prima Guerra Mondiale ( o come preferiamo chiamarla noi Revisionisti, Prima Guerra Civile europea)...

Franco ebbe tutta la Chiesa Cattolica Spagnola schierata, che pagò un notevole martirio di sangue.
Franco che fece una vera pacificazione , seppellendo insieme i Caduti di entrambe le parti nel Mausoleo della Valle de Los Cajdos che ho visitato.
E le elezioni furono vinte coi soliti trucchetti comunisti.
Sulla violenza "Fascista" della Prima Guerra Civile Italiana (1919-22) vedasi la Storia di Mio Padre.

Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#42 20 Giugno 2006 - 16:59

Quanto al Darwinismo, rimanderei a questo Link, tanto per gradire.


"Evoluzione, da figli di scimmie a padri di microbi ." Apparso su Tempi del 18 Maggio 2006.

http://rassegnastampa.totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2060

Nell' attesa rimango di sapere l' anello mancante che da decenni gli evoluzionisti non riecono a trovare e che la palentologia non spiega.

Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#43 20 Giugno 2006 - 21:38

Vandea, io sarei fazioso? Una persona faziosa non lancia strali a destra e sinistra come me. Tu dici che esiste un'altra versione della storia? Sbagli, non una ma almeno tre o quattro diverse interpretazioni sono possibili su ogni singolo evento, INTERPRETAZIONI. Perchè possono cambiare le opinioni e quindi le interpretazioni, ma non i fatti. E comunque chi mostra di seguire una sola campana sei tu, papà o maestro (come preferisci che ti chiami?). Perchè se io seguissi un'unica campana di certo non potrei riconoscere gli indicibili orrori del Comunismo, ma ,come fai tu, cercherei mille giustificazioni possibili (e ci sono giustificazioni anche su questi argomenti); non lo faccio perchè non sento una sola campana. Dici che è colpa della cultura dell'odio che ci hanno instillato in sessanta anni e non sai che io ho una formazione super-cattolica e amo la Chiesa, il Papa e i suoi Santi, ma soprattutto il Cristo. Direi che sono fallimentari questi maestri, professori e magari anche bidelli comunisti che cospirano contro la Chiesa.
Dicevo interpretazioni: ce ne possono essere di diverse, ma i fatti son quelli. Perchè è un fatto che la RSI era un avanposto nazista. Poi puoi metterci tutte le giustificazioni possibili, ma mi sembra alquanto assurda la giustificazione di Renzo De Felice(come vedi conosco le altre campane) , cioè che il Duce sia stato mosso da magnanimità e abbia voluto evitare lutti alla nazione italiana...come pensò di farlo? Scatenando una guerra civile. E la Grecia l'attaccò, mandando a morire soldati italiani, perchè era mosso dallo stesso insopprimibile desiderio di salvare vite umane? E in Russia gli Italiani ce li mandò perchè sennò in Italia qualcuno li avrebbe uccisi? Un sanguinario arrivista non può cambiare anima da un momento all'altro. Non può uccidere Matteotti, attaccare l'Etiopia, emanare le leggi razziali, allearsi con Hitler...e poi così, come per miracolo, diventare l'eroico ma incompreso salvatore del destino italiano...troppe contraddizioni...Cmq esistono diverse interpretazioni, va bene. Ma questo cambia che la Rsi fosse alleata di Hitler? e tu dici che rappresentava la parte giusta...quindi ti saresti augurato che vincesse, ma una sua vittoria avrebbe significato la vittoria di Hitler. Questi sono fatti, non interpretazioni. E le democrazie non disdegnarono di allearsi con Stalin? Ma con chi dovevano allearsi...con Hitler?
NoFariseo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#44 26 Giugno 2006 - 13:09

De Felice è solo uno dei TANTI storici Revisionisti;storico apprezzato e riconosciuto e che non ha bisogno dell'avvallo o meno di No-cattolico.
Sull' entrata in Guerra rimando al libro di Luciano Garibaldi. Stenderei un velo pietoso sulla Guerra all' Etiopia, stato che in pieno '900 praticava la schiavitù.
E sulla creazione della RSI , mi sono già lungamente espresso: in sintesi la Germania ci avrebbe polonizzati. Perchè , è vero o non è vero che tradimmo la Germania per 2 volte ?

Mussolini era all' oscuro del delitto Matteotti; volle che i responsabili fossero condannati. E salvò il figlio dalla sicura deportazione in Germania.
L' Inghilterra con Chamberlain fu sul punto di allearsi con la Germania. Poi scelse Stalin, che si equivale.
E Churchill si pentì amaramente.


Non mi sembra privo di fondamento dunque biasimare le democrazie che scelsero Stalin invece che Hitler .
Dalla Seconda Guerra Civile Europea nessuno uscì con le mani pulite: criminalizzare solo Mussolini è indubbiamente indice di faziosità.

Napoleone fece molti più morti , ma è considerato un Eroe dai francesi.
Vandeaitaliana