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venerdì 21 luglio 2006

Vorrei una Grande Destra, unita e forte.

Eccomi di ritorno dal Convegno di Azione Universitaria, cui ero stato invitato, pur conoscendo chi mi fece l'invito la mia posizione critica verso quel partito. Vorrei così tranquillizzare che la pubblicazione del programma (qui e nel blog di Histon Non Prevalebunt) non aveva scopo propagandistico, ma semplicemente informativo ed anche di riconoscenza verso chi cerca il dialogo. Non ho votato AN e non lo voterei neanche adesso, ma sono sensibile alle aperture.

Al di là della mia partecipazione, ho portato a casa diverse impressioni.

1) Come ho sempre scritto, il futuro culturale e partecipativo della Destra è nei giovani, stanchi di una cultura egemone marxista, laicista, antifascista da piazza, contro la Famiglia e la Patria. Così come accade nei raduni Cattolici , ho visto entusiasmo e voglia di fare.

2) Giovani disorientati al tempo stesso per certe svolte che Fini vorrebbe dare ulteriormente al partito, guardando al centro. E giovani che si sentono frenati dai paletti e confini messi in cerca di una legittimazione antifascista da arco costituzionale ormai putrefatto. Non è al centro cui si deve puntare, ma alla creazione di una Grande Destra, un contenitore in cui possano trovare posto TUTTE le diverse componenti della Destra: Liberali (ma non i libertari: sì ad un Dalla Vedova, ma porte chiusissime a chi crede ancora alle leggende nere anticristiane e contiunua a riproporle), Cattolici, Nazionalisti, Reazionari,Federalisti, Monarchici,Conservatori, arrivando anche a chi non considera il Fascismo il male assoluto, ma un'esperienza politica legata a quel periodo storico e che ebbe il consenso, tranne pochissimi dissidenti, di TUTTO il Popolo Italiano. Per essere chiari , una Destra che vada dalla Lega alle nuove esperienze autonomiste del sud, da Marcello Pera ed alla componente conservatrice e liberale di Forza Italia ad i Cattolici che si turano il naso come Socci votando CCD nonostante Casini e Follini la cui anima dorotea è visibile anche ad un cieco, da AN fino alla Destra Radicale che si riconosca nella Tradizione Cattolica come la Mussolini degli ultimi tempi e nella Fede che accompagnò Massimo Morsello negli ultimi anni della sua vita.

Una Grande Destra che sogno fin dalle mie prime apparizioni nel web, lontano 2000 , addolorandomi per le divisioni per me incomprensibili e nate da una Fiuggi unilaterale ed imprevista e troppo poco riconoscente verso migliaia di militanti che sacrificarono la propria gioventù in nome di un' Idea e di un' Identità. Visitando Forum e Web dove trovavo odi reciproci, mentre il vero sconfitto dalla storia, il comunismo, si leccava le ferite e preparava nuove strategie per riproporre la loro ideologia senza futuro, o con nuovi nomi e simboli, od anche , spudoratamente, riproponendo la falce e martello e le bandiere rosse che nel mondo hanno rappresentato solo morte e miseria. Grande Destra che potrebbe raccogliere ben oltre il 20 %, fors' anche il 25 %, abbattendo la barriera del 12 % che Fini non riesce a superare, neanche con tentativi strampalati come l' Elefantino. Grande Destra che troverebbe naturale allearsi ma anche essere egemone nei confronti del Centro restante.

Una Grande Destra che abbia la grandezza ed il coraggio di riproporre Valori autentici ed immortali, che fanno sorridere i sinistri, ma fanno inorgoglire chi li riconosca, ben rappresentati da Dio, Patria e Famiglia, una triade attaccata ed odiata da chi, da sessantanni cerca di disgregare tali Valori.

Valori dai quali non possiamo prescindere e nemmeno mostrare aperture per accontentare tutti, come l'apertura ai PACS proposta da Giordano Bruno Guerri sul Giornale del 20 Luglio ma anche in animo a qualcuno di AN, come ho sentito al convegno.

Una Grande Destra che smetta di litigare sulle piccole cose, e pronta ad abbattere un avversario che ogni giorno mi preoccupa per quello che sta facendo per instaurare un regime a senso unico.

2 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 22 Luglio 2006 - 10:46

Credi che questo schema possa andare bene riguardo ai programmi di destra e sinistra? Si trova qui:

http://ilcamper.splinder.com/post/8202792#comment
ago86
#2 22 Luglio 2006 - 17:59

La Grande Destra deve anche andare oltre, essere l'elemento trainante di quella Maggioranza che Berlusconi ha creato e che esiste nella nazione, soprattutto dopo che si è toccato con mano quanto sia di basso livello il governo cattocomunista dei funzionarietti di partito, burocrati della contabilità delel banche centrale e boiardi di stato.
Monsoreau
#3 26 Luglio 2006 - 23:36

Posso concordare che il fascismo non è stato una male assoluto, ma resto dell'opinione che esso abbia compiuto disastri, molti più dei suoi benefici. Concordi?
ago86
#4 02 Agosto 2006 - 16:18

Segnalo questo interessante testo:

IL BOMBARDAMENTO DI GUERNICA
Ediz. Ideazione

Uno studio accuratissimo dove Stefano Mensurati, giornalista RAI, smaschera un falso storico clamoroso.L'icona della sinistra, ne esce "bombardata".
Per chi ama leggere i fatti così come sono senza pregiudiziali.
IlRospo
#5 03 Agosto 2006 - 14:56

Ago, non farti condizionare da quello che cercano di insegnare nelle scuole (l'esempio di Guernica, ricordato dal Rospo, e di cui ero a conoscenza, ne è una delle migliaia di ribaltamenti della verità storica attuato dai sinistri). L'unico disastro, che coinvolse molti Fascisti di religione Israelita, compreso il Podestà (sindaco) di Ferrara, Renzo Ravenna, amico fraterno di Italo Balbo ed altri Israeliti che fecero la Marcia su Roma, furono le Leggi Razziali. Peraltro applicate all' Italiana e neanche lontanamente apparentate con quelle dei francesi di Vichy.


Vandeaitaliana
#6 03 Agosto 2006 - 15:16

Tranquillo, conosco abbastanza la storia per essermi affrancato da quella scolastica. Effettivamente quello delle leggi razziali fu un disastro, ma mi riferisco anche allo statalismo eccessivo.
ago86