Translate

mercoledì 16 maggio 2007

Aznar: NO ai Dico, SI alle Radici Cristiane.

Ieri Josè Maria Aznar, un Leader che non ha mai definito il Franchismo come il male assoluto, un Leader che pur aderendo al Partito Popolare Europeo non ha MAI snaturato il proprio partito, che è molto simile a quel Liberalismo Nazionale che rappresenta una Destra che guarda al Futuro, non rinnegando il passato di una Spagna orgogliosamente Monarchica e Cattolica, era in Italia.

Ed ha totalmente smentito non solo Prodi, ma anche certi estremisti intolleranti della minoranza omofila e cattofoba presenti anche a Destra:"Io non ho fatto nessuna legge sulle coppie di fatto. Non è vero nulla. Io credo nel matrimonio espressione di un uomo e una donna. Non ho nulla contro gli omosessuali ma su quel fronte basta la tutela dei diritti individuali»." . Ed in effetti Aznar ha solo modificato alcuni articoli della legge iberica a tutela dei diritti dei singoli, articoli già previsti dal nostro codice.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=178160

Aznar ha anche ribadito nell' intervistal' importanza del valore delle Radici Cattoliche per l' Europa.

Il Premier Spagnolo temporaneamente non in carica ha più volte difeso in passato Benedetto XVI in un mare di colpevoli silenzi europei, ed ebbe a dire: "Non sento nessun musulmano chiedere perdono per aver conquistato la Spagna ed esserci restato per otto secoli" .

Chissà se le dichiarazioni di Aznar faranno riflettere il suo ospite, il Sig. Fini, anche sui risultati delle Elezioni in Sicilia, che ha visto AN a Palermo passare dal 10,7 % delle politiche 2006 al 6,35 delle comunali 2007 ed a Trapani dal 9 % al 5,14 % ?

6 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 16 Maggio 2007 - 16:20

Non mi pare, infatti, che Fini abbia molto in comune con Aznar ... :-D
Monsoreau
#2 16 Maggio 2007 - 20:01

Nemmeno con la destra Massimo.
utente anonimo
#3 17 Maggio 2007 - 09:58

Avete ragione tutti e due :-D
Vandeaitaliana
#4 17 Maggio 2007 - 13:33

Quello che dice Aznar non è proprio vero..
Cioè,è vero che a livello nazionale non ha mai varato alcuna legge sulle unioni civili,però ad esempio con una legge del 6 aprile del 2001 il Parlamento autonomo della regione di Valencia,governata dai Popolari di Aznar,ha riconosciuto i diritti delle coppie di fatto (sia eterosessuali che omosessuali)..
A chi interessa sul mio blog ho pubblicato un post dove elenco tutti i prvvedimenti adottati da governi di centrodestra sulle unioni di fatto..
Documentandomi ho scoperto che il primo governo in assoluto a riconoscerle è stata la Danimarca nel 1989 (ben 10 anni prima dei Pacs francesi),governata allora dal Partito Conservatore Popolare,e che tra i primi quattro Paesi che hanno legiferato in tal senso tre erano governati dai conservatori..
http://bosco100acri.blogspot.com/2007/05/omosessualita-e-politica.html
GOHAN
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#5 17 Maggio 2007 - 16:32

Ti linko.
Grisostomo
Grisostomo
#6 18 Maggio 2007 - 13:47

Mi sembra che la domanda dovresti rivolgerla ad Aznar, non a me.
L' importante è che Aznar abbia detto il vero per quanto riguarda il Parlamento Nazionale.

La Legge della Comunità Valenciana è stata poi approvata in seguito di una direttiva precedente, del 1994, quando al potere erano i socilasti; praticamente un atto dovuto:
"y en la Resolución de 19 de mayo de 1994 de
las Cortes Valencianas, que recogía el mismo espíritu, por
la que éstas asumen la necesidad de regular “las uniones de
hecho”.

E proprio per rimediare a tale anomalia rispetto alla Tradizione Spagnola che Benedetto XVI nel Luglio scorso fece un discorso chiaro di condanna dei Pacs ed affini:

" La famiglia, fondata nel matrimonio indissolubile tra un uomo e una donna, esprime questa dimensione relazionale, filiale e comunitaria, ed è l'ambito dove l'uomo può nascere con dignità, crescere e svilupparsi in modo integrale."

"Per avanzare in questo cammino di maturità umana, la Chiesa ci insegna a rispettare e promuovere la meravigliosa realtà del matrimonio indissolubile tra un uomo e una donna che è, inoltre, l'origine della famiglia. Per questo, riconoscere e aiutare questa istituzione è uno dei più importanti servizi che si possono rendere oggi al bene comune e allo sviluppo autentico degli uomini e delle società, così come la migliore garanzia per assicurare la dignità, l'uguaglianza e la vera libertà della persona umana."

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#7 18 Maggio 2007 - 13:49

Discorso tenuto a Valencia, in occasione del V Incontro Mondiale delle Famiglie.
Vandeaitaliana
#8 19 Maggio 2007 - 12:18

Aznar non ha approvato le unioni civili, ma l'avrebbe fatto se avesse vinto le elezioni.
Ergo, anche se ha detto la verità, ha imbrogliato per sostenere Fini.

08 gennaio 2004, SPAGNA: LEGGE SULLE COPPIE GAY NEL PROGRAMMA ELETTORALE DEI POPOLARI - APC: Il partito popolare (Pp, centro-destra) del premier spagnolo, il cattolico José Maria Aznar, regolerà con una legge ad hoc le coppie di fatto, gay comprese, pur escludendo per omosessuali e lesbiche la possibilità della adozione dei minori. Lo ha rivelato Eduardo Zaplana, portavoce del governo e ministro del Lavoro ed Affari Sociali, illustrando il programma elettorale del Pp per le legislative del prossimo marzo. "Si tratta di una legge già annunciata poiché tale compromesso fu adottato nel 2002, nell'ultimo congresso del partito", ha precisato Zaplana. La novità non è una sorpresa totale. Il Pp, che secondo i sondaggi rinnoverà la maggioranza assoluta ottenuta nel 2000 ed i cui elettori sono in maggioranza cattolici, ha già promosso in due regioni a guida popolare (Valencia e Madrid) leggi che, come rileva oggi il quotidiano conservatore madrileno Abc, serviranno da modello. Nonostante la forte opposizione della Chiesa, nelle due regioni le coppie di fatto, gay comprese, possono iscriversi ad un registro ad hoc per le "unioni civili" dopo una convivenza di un anno.

R
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#9 20 Maggio 2007 - 09:39

Queste sono le solite imprecisazioni di Internet.
Zaplana , che era il Presidente della Comunità Valenciana, parlò a titolo personale, ed il PP era fortemente spaccato tra laici e Nazionalcattolici, come ricorda "L' Avvenire".


La prima comunità autonoma ad approvare una norma di questo tipo fu la Catalogna: nel 1998 - durante il governo di Convergencia i Unió (il partito nazionalista catalano di Jordi Pujol) - vide la luce la "legge catalana delle unioni stabili di coppia", che escludeva l'adozione per le coppie omosessuali. L'esempio catalano è stato seguito da altre comunità autonome: Andalusia, Asturie, Baleari, Canarie, Estremadura, Madrid, Navarra, Paese basco e Valencia.
Il caso valenciano, nel 2001, suscitò un interesse particolare: fu la prima regione governata dal centro-destra a promuovere una norma sulle unioni civili stabili, etero o omosessuali. Il propulsore della legge, presidente della comunità autonoma valenciana, era Eduardo Zaplana: più tardi sarebbe diventato ministro del governo di Aznar. L'approvazione fu profondamente criticata dal vescovo di Segorbe-Castellón, Juan Antonio Reig, che invitò i deputati cattolici valenciani a votare contro. Una dura bocciatura venne anche dall'arcivescovo di Valencia, Augustín García Gasco, che pubblicò un documento sul tema. Nonostante l'esistenza di regioni governate dal Partito popolare dove le unioni stabili erano regolarizzate (come Madrid e Valencia), il governo di Aznar rifiutò in diverse occasioni l'approvazione di una legge nazionale sulle coppie di fatto e bocciò diverse proposte della sinistra. Nel 2001 il Pp annunciò l'intenzione di una nuova proposta, che però non si è mai concretizzata"


Dubito molto che la Moglie di Aznar,Ana Botella, fortemente legata a formazioni Tradizionali Cattoliche, avrebbe fatto passare dico e pacs....


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#10 20 Maggio 2007 - 10:17

Vandea, fatico a vedere l'imprecisione in questo caso, se non nell'articolo dell'Avvenire. Zaplana parlò a titolo personale da portavoce del Pp? Le bocciature dell'arcivescovo e della moglie di Aznar non sono rilevanti nel contesto.
Quel che è rilevante è che il suo partito, dopo aver approvato unioni civili in que regioni importanti, dichiarò in campagna elettorale di avere in agenda una legge nazionale. Che oggi dunque Aznar si nasconda dietro un dito è un po' indecente.
utente anonimo
#11 20 Maggio 2007 - 10:40

No, dimostra semplicemente che il PP era spaccato.

E sicuramente la legge non sarebbe passata.


Anche nella CdL c' è chi vorrebbe iniquamente matrimoni anomali. Io preferisco famiglie no-strane...

Vandeaitaliana
#12 21 Maggio 2007 - 08:40

Se è per questo anche l'Unione è spaccata, ma visto che si è impeganata per quell'obiettivo, qualora non lo centri sarà una sua sconfitta.
Non puoi dire se in Spagna sarebbe passata oppure no, anche a Valencia il Pp era spaccato ma la proposta è passata. Alle Cortes sarebbe forse passata con il voto socialista. L'unica cosa certa è che il partito di Aznar, per voce del suo portavoce, che non parlava certo a titolo personale essendo in sede di illustrazione alla stampa del programma, ha dichiarato essere la legge un obbietivo di governo.
R
utente anonimo
#13 21 Maggio 2007 - 09:44

Il fatto certo che Aznar non ha mentito:non ha mai fatto nessuna legge.
Quello che sarebbe successo, non si può sapere. Ma, con tutta probabilità, Donna Botella l' avrebbe fatta sparire nel corso della Legislatura.
Vandeaitaliana