Translate

lunedì 7 luglio 2008

Maestà, rifarebbe quel discorso alla Spagna ?

Nella vita di ognuno di noi ci sono i momenti delle scelte; a volte rapide, instintive, immediate; per le quali poi ci si pente, e si vorrebbe tornare indietro. Mi piacerebbe chiedere, con quello che sta combinando Zapatero in Spagna, un tempo fiore all' occhiello del Cattolicesimo con i suoi Morti eroici della Guerra Civile, con i molti Preti ammazzati dall' odio anarcocomunista, a Sua Maestà Re Juan Carlos di Borbone, che deve la corona a Francisco Franco, che evitò alla Spagna la tirannide sovietica, se, oggi come oggi, ripeterebbe quella pubblica apparizione in televisione del Febbraio 1981.

L' Esercito Spagnolo malsopportava che i socialcomunisti potessero riportare la Spagna in quel clima sanguinario che costò alla Spagna lutti senza fine. E non poteva dimenticare l' atroce fine che i vili terroristi dell' ETA avevano riservato nel 1973 all' Ammiraglio Luis Carrero Blanco, colui che risparmiò al popolo spagnolo l' entrata in campo nella seconda Guerra Mondiale. Già nel 1978, dopo la legalizzazione del Partito Comunista, l' Esercito pensava a riportare l' ordine nel paese. Nel 1981, in piena offensiva terroristica basca, di fronte all' impotenza dei vari governi dell' UCD, che poi spianeranno la strada ai socialisti, il 23 Febbraio, mentre Leopoldo Calvo-Sotelo Bustelo, bocciato tre giorni prima, cercava la fiducia in Parlamento, il Tenente Colonnello Antonio Tejero Molina, alla testa di duecento militari della Guardia Civil, si precipitò a bloccare i lavori al grido famoso di "¡Todo el mundo al suelo!". Quasi in contemporanea, a Valencia il Comandante della III Regione Militare, il Generale Jaime Milans del Bosch, combattente all' Alcazar e Volontario della Divisione Azzurra durante la II GM, decretò lo stato di eccezione e fece uscire i carri armati. L' Esercito confidava nel Re e nella gratitudine che il Borbone avrebbe dovuto manifestare nei confronti di coloro che protessero la Spagna dal comunismo per decenni. Invece il Sovrano, cresciuto in Italia in odor della "democrazianatadallaresistenza", forse anche mal consigliato, apparve il giorno dopo alla televisione in divisa militare di Generale, schierandosi contro i golpisti.

La rivolta fallì. Oggi abbiamo Zapatero, che ogni giorno avanza nella sua virulenta carica contro la Tradizione Spagnola ed i Simboli Cattolici. Maestà, le ripeto: oggi, se potesse tornare indietro, da che parte si schiererebbe ?

Nessun commento: