Translate

mercoledì 17 settembre 2008

L' antifascismo che colpì la bambina Alfa Giubelli.

Dunque, in "Morti Dimenticati" ho appena finito di scrivere,in tre parti, la storia dell' omicidio di Margherita Giubelli da parte dei bravi e valorosi antifascisti, quei depositari dei valori nei quali una Destra moderna "dovrebbe riconoscersi" secondo il liquidatore dell' Identità Missina. E se devo ammettere che in Azione Giovani molte sono state le voci che si sono levate contro il neo-antifascismo militante, da nessuno ho sentito prendere le distanze dalla democrazia. Dando per scontato che tale forma di governo sia intoccabile, come se essere antidemocratici sia qualcosa di abominevole, riconoscendosi tutti nel calderone di "unatesta, unvoto" filiato dalla Rivoluzione Francese. Non per niente ho sentito echeggiare quella parola tremenda che si accompagna a libertà e fraternità, cioè eguaglianza. Vabbè, passiamoci sopra.

La storia di Alfa Giubelli, naturalmente, non finì quel tragico 15 Luglio del 1944, ma è magistralmente raccontata dalla scrittrice, giornalista e storica Domizia Carafoli nel libro citato. Ed io, prossimamente, cercherò di raccontare quello che accadde a questa bambina, di cui mi piacerebbe si parlasse, ancora, ancora ed ancora. Magari nella prossima edizione di Atreju...

4 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 17 Settembre 2008 - 17:49

questa storia insegna solo una cosa. che i fascisti vanno presi e fatti fuori da piccoli. perchè prima o poi il loro odio, la loro violenza, la loro bestialità viene sempre fuori.
il compagno "Palmo" ha pagato per essere stato umano e aver voluto risparmiare una bambina "innocente" ,che innocente ovviamente non poteva essere "educata" com'era stata da una donna infame. chi verrà dopo di lui non farà lo stesso errore.
morte ai fascisti. sempre.
Mario Giacobbo
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#2 18 Settembre 2008 - 07:48

Ed ecco la prova di come non possiamo dirci antifascisti.
Vandeaitaliana
#3 18 Settembre 2008 - 10:12

Finchè ci saranno persone come quel tal Mario Giacobbo che continueranno ad esprimere il loro modo di intendere la politica, distante mille miglia dal nostro, intriso di violenza fisica e verbale, (anche se accusano noi di esser violenti!!!!), sprezzante dell'altrui diritto (financo alla vita, e la vita di un bambino) non potremo mai sperare di poter vivere in un paese civile, dove non ci sono nemici da uccidere, semmai avversari da sconfessare....
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#4 18 Settembre 2008 - 17:12

a me sembra impossibile che un antifascista possa parlare come mario giacobbo. a nome mio e certo di interpretare i sentimenti di moltissinmi antifascisti come me chiedo scusa per le frasi agghiaccianti di questo "compagno" davvero fuori strada.
irazoqui
#5 19 Settembre 2008 - 16:33

Iraz, come vedi, trova anche "giustificazioni", per quello che ha scritto...
Vandeaitaliana