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mercoledì 3 dicembre 2008

Deciderà Basescu chi ha vinto in Romania.

Ieri ho cercato di spiegare come sono andate le Elezioni 2008 in Romania, oggi vediamo quali scenari si aprono.

Innanzitutto è bene sapere che per la Costituzione Rumena, l' unico che può dare l' Incarico di Governo è il Presidente Traian Basescu.Questo è un punto fermo. L' autorevole quotidiano di Bucarest, Romania Libera, nell' edizione odierna

http://www.romanialibera.ro/a140867/patru-scenarii-pentru-formarea-noului-guvern.html

spiega che sono possibili 4 soluzioni:

1)Pd-L con PNL

2)Grande Coalizione di Unione Nazionale

3) e 4)Alleanza anomala PSD con PD-L o PNL.

La prima soluzione è la più possibile, auspicabile e probabile. I due partiti di CentroDestra e Destra sono simili in molte cose, ma esistono dei problemi. Innanzitutto proprio poco prima delle Elezioni, Basescu ha riaffermato che spetterà solo a lui decidere a chi dare l' incarico, non escludendo neanche un Governo Tenico, con magari quel Mugur Isarescu, oggi Governatore della Banca Nazionale di Romania, che in passato ricoprì già la carica di Premier. Isarescu, membro della Commissione Trilaterale, gode non solo dell' appoggio di forze estere come si presume, ma potrebbe contare anche su un uomo per tutte le stagioni come quel Petre Roman che potrebbe essere rieletto tra le file del PNL tra le Circoscrizioni Estere. Se così fosse, sarebbe auspicabile che il Partito Conservatore rinsavisse, mollasse i neocomunisti ed entrasse come terza forza nel Governo per arginare le spinte iperliberiste di Isarescu, in tempi in cui non sono proponibili. Però esistono altri problemi grossi: subito dopo le elezioni il Presidente del PNL, Calin Popescu Tariceanu, Primo Ministro uscente ha rivendicato con forza la futura carica di Premier. Ma non credo che Theodor Stolojan del PD-L sia intenzionato a mollare una carica che in teoria, in questa alleanza, toccherebbe a lui. In più i rapporti tra Basescu e Tariceanu sono notoriamente tesi.

La seconda ipotesi, che potrebbe essere tentata per via della crisi economica,non mi piace punto: i Governi di coalizione in Romania mi puzzano tropo di FSN, Fronte di Salvezza Nazionale che vedo sempre come fumo negli occhi. Che favorirebbe sempre il PSD, per via dei tanti activist infiltrati ogni dove nel Paese. Senza gli activist, che riecono ancora oggi a far presa nei mercati, nelle piazze, nei capannelli tra i pensionati, le massaie ed i tanti delusi dal Liberismo (che non ha frenato l' emigrazione, creando invece una neo-immigrazione, anche clandestina, che la Romania non aveva mai conosciuto, per sopperire alla mancanza di manodopera emigrata all' estero), il PSD sarebbe ridotto al lumicino, perchè se avete letto il mio articolo di ieri, i neocomunisti hanno perso oltre un milione e mezzo di voti, tenendo conto che nell' Alleanza Anomala c'erano pure i Conservatori.

Restano infine la terza e quarta ipotesi, ma spero proprio che i due Partiti Liberali, che si stavano riavvicinando, non siano così Tafazziani da consegnarsi nelle mani del PSD.

Stiamo alla finestra, e vedremo quello che deciderà Basescu.

2 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 03 Dicembre 2008 - 11:17

Esiste un quotidiano rumeno che ha anche una english version ? Grazie, Arrigo
utente anonimo
#2 05 Dicembre 2008 - 10:14

Non saprei: la stessa Romania Libera aveva anni fa una versione in Inglese, ma ora non più.
Ma il Rumeno non è difficile, per una che abbia studiato il Latino.

Mi spiace.
Vandeaitaliana
#3 07 Dicembre 2008 - 13:47

Vero, la conoscenza del latino aiuta. Ma nel mio caso non aiuta parecchio, perchè l'ho studiato al Liceo ma è passato tantissimo tempo e, mea culpa, non l'ho più tenuto vivo. Grosso errore, perchè è una lingua ancora viva, ma tant'è. Pazienza, leggerò quello che scrivi tu. Buona messa e buon cattolicesimo, beato te che ti ci puoi aggrappare. Arrigo
utente anonimo


#4 08 Dicembre 2008 - 15:07

E' una lingua così viva che il Nostro Santo Padre ci ha finalmente fatto il dono di poterla apprezzare ancora durante la Santa Messa.

Non mi aggrappo al Cattolicesimo, non ho la disperazione, tanto per restare in Romania, di un Emil Cioràn.

E' un dono, un bellissimo dono avuto dopo anni passati a confrontare Religioni.

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Vandeaitaliana