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venerdì 5 dicembre 2008

Quella cultura dell' illegalità protetta sempre a sinistra.

A Milano, come in tante altre città, per la festa del Santo Patrono, si organizza da sempre un mercatino, e quello di Sant' Ambrogio, per la particolare vicinanza al Natale, era veramente luogo di festa e rilassamento;era la Fiera degli Oh Bej Oh Bej : Che belli ! Che belli ! urlavano i bambini estasiati davanti ai giocattoli, ai dolci ed alle luci che le bancarelle mostravano.

Era, dico io: perchè non lo è più, grazie ancora alla sinistra ed alla sua perenne voglia di sposare l'illegalità in ogni campo. La Fiera da qualche tempo era stata trasferita dalla zona tra l' Università Cattolica e la Chiesa di Sant' Ambrogio alla zona del Castello Sforzesco. Tutto bene ? Per niente, perchè l' abusivismo, una volta era limitato a qualche vù cumprà inseguito dai Ghisa (Vigili Urbani) e finiva lì. Attorno al Castello esplose questo fenomeno, tant' è che due anni or sono, il Comune, sbagliando, decise la legalizzazione dell' illegale, concedendo degli spazi agli abusivi; e così, come nei film di Totò nacque il Commerciante Abusivo Ufficiale. Con tanto di pernacchia alle bancarelle che pagavano la relativa tassa d' occupazione del suolo pubblico. Poichè lo scorso anno la protesta dei commercianti regolari che pagavano le tasse fu pesante, quest' anno si è finalmente voluto ripristinare la legalità, con Polizia, Carabinieri e Ghisa pronti a respingere gli abusivi.

Apriti cielo ! Siccome molti di loro sono simpatizzanti dei Centri Asociali oppure Extracomunitari Clandestini, ecco pronta a montare la protesta, con i bravi studenti democratici ed antifascisti in prima fila ad organizzare la resistenza. Così in nottata i circa 200 abusivi si sono radunati sui prati del Parco Sempione, passando la nottata tra vino e schiamazzi, per la gioia dei residenti, senza far mancare il volantinaggio di protesta. Stamane poi la protesta è continuata, paralizzando il traffico del centro, che quando piove, già va in tilt da solo, soprattutto sotto Natale, ed al momento in cui scrivo non so se una delegazione di abusivi, clandestini, saltimbanchi, giocolieri e democratici antifascisti siano stati ricevuti o meno in Municipio per rivendicare il loro diritto all' ABUSIVISMO, poichè, secondo loro, la vera anima della Fiera degli Oh Bej Obej sono loro. Con buona pace di chi paga tasse, compra merce con fattura, e rilascia relativo scontrino. Anzi, si è corso il rischio di scontri con le Forze dell' Ordine, per il tentativo di occupare Piazza Cadorna e relativa Stazione, come appare nella fotografia.

E poi dicono che uno si butta a Destra...

4 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 05 Dicembre 2008 - 16:18

Pazzesco. E' lunico commento. Qusta non la sapevo perchè sono fuori Milano, e non ho tempo per aggiornarmi come faccio di solito...
Siamo veramente messi male.
Ciao mary
Orpheus08
#2 06 Dicembre 2008 - 10:52

Commenti ? Siamo nella più totale oclocrazia contro la quale la Reazione sarà tanto più forte, quanto più a lungo si saranno crogiolati nel lassismo e nell'abusivismo e, polibianamente, non potrà che seguire la Monarchia ... ;-)
Monsoreau
#3 06 Dicembre 2008 - 14:39

Vergogna!!!
Speriamo che arrivi sul serio la Reazione (sia come il fatto di reagire sia come la Reazione vera e propria!!!!)
Reazionario

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#4 07 Dicembre 2008 - 00:35

La faccenda della Fiera dell'Abusivismo in mano per lo più a extracomunitari (poiché è di questo che si tratta) è l'ennesimo ricatto dei furfanti teppisti nei confronti di quei commercianti che pagano onestamente le tasse. Altro che Oh Bej Oh bej, qui siamo alla Fiera delle Malefatte. E non è tutto. Leggetevi anche cosa succede in Stazione Centrale, sempre a Milano:
http://www.corriere.it/cronache/08_dicembre_06/treno_francese_tgv_rifugio_clochard_milano_58ac5314-c36e-11dd-b8a5-00144f02aabc.shtml
Noi paghiamo bilgietti sempre più rincarati, i clandestini salgono sui TGV, lasciano malattie e scabbia e la polizia sta a guardare.
Nessie
utente anonimo
#5 09 Dicembre 2008 - 13:57

Ho linkato questo post da me. Ciao
Nessie
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

è una vicenda che non conosco ma... ci credo. Sono perfettamente d'accordo: il buonismo sinistrorso ci avvicina all'anarchia e al dispregio delle regole civili. Questo fenomeno di massa, amplificato dai mezzi di comunicazione, paralizza spesso le istituzioni, e i repsonsabili, un pò troppo legati alla loro poltrona e poco disposti ad assumersene pienaente la responsabilità. Questo stato di cose porta il nostro popolo alla saturazione e alla compressione rispetto a certi fenomeni illegali. Chi vive secondo le regole non ne può più e spesso, anzicchè schierarsi decisamente su posizioni di legalità, trascende verso posizioni estremistiche dettate proprio dall'insofferenza e dall'intolleranza scaturite dall'inerzia dello Stato.
utente anonimo
#7 20 Gennaio 2009 - 14:11

Giusto.

Ma chi sei ?

Ciao !
Vandeaitaliana
#8 20 Gennaio 2009 - 21:46

Sono un partigiano della nostra Costituzione, della nostra Italia, del nostro Italiano.
Sono per la destra costituzionale.
Sono un conservatore.
Mi chiamo Beppe, e scrivo da Napoli, dove resisto. E sono lieto di trovare persone che la pensano come me. La Costituzione, scritta da persone di idelogie diverse, e talvolta contrapposte, è spesso strumentalizzata ora da una ora da altra miserabile fazione politica.
Ma la Costituzione, è stata scritta per gli Italiani e dagli Italiani, non dimentichiamocene.
utente anonimo
#9 22 Gennaio 2009 - 12:05

Caro Beppe (non potevi usare un' altra parola,piuttosto che "partigiano" ?:-D ?),

Io se fossi napoletano non sarei troppo contento di uno Stato creato sulle ceneri di Antichi Regni Cattolici, creando sacche di povertà al Nord come al Sud, e contribuendo alla nascita di Mafia e Camorra;imprigionando in Lager il fior fiore dell' Esercito Borbonico e criminalizzando i loro Re per anni. Solo un certo Benito Mussolini cercò di rimediare agli errori del Risorgimento, cercando di darci una Patria finalmente comune dal Nord al Sud. Ma questa repubblica nata dalla resistenza fondata sul lavoro (e non sulla libertà come quella originale USA del 1776)si ostina a negarlo.
Vandeaitaliana