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venerdì 10 dicembre 2010

IL FINImondo: l' ultima (speriamo) tranvata.

Dunque, ci siamo, stiamo avvicinandoci alla data che dovrebbe risultare decisiva per lo scontro in atto nel centrodestra.
Fini urla, strepita, saltella con i suoi fedelissimi, dando notevoli segni di nervosismo. Le cose non gli stanno andando verso il verso giusto, e probabilmente Casini deve avergli detto chiaro e tondo che lui non sarà secondo a nessuno, nel terzo polo.
Ennesimo errore politico di chi in passato ne ha fatti a bizzeffe. Vediamoli.

1)Sbagliò clamorosamente nello sciogliere il Movimento Sociale Italiano. Era caduto il Muro di Berlino, il comunismo era stato finalmente sconfitto in Europa (qualche rimasuglio resta in Bielorussia, Transnistria ed Italia...), il MSI era uscito pulito dalla tempesta di Tangentopoli; fattori che avevano spazzato via le forze di goverrno e co-governo che avevano amministrato la repubblicanatadallaresistenza dal 1945 in poi, spesso inventandosi pateracchi ed inciuci come l' arco costituzionale; costringendo alcuni partiti alla sparizione (DC,PSI,PSDI,PLI), altri al cambio di nome ma non di idee, modi e strutture (PCI).
E dunque, nel 1993, alle amministrative, grazie anche allo sdoganamento fatto da Silvio Berlusconi in una celeberrima intervista, il Movimento Sociale era risultato il primo partito a Roma ed a Napoli, ottenendo anche diversi sindaci. Tutto questo senza inutili abiure e professioni di antifascismo. Inutile quindi fondare Alleanza Nazionale con l' altrettanto inutile svolta di Fiuggi, anche perchè ad aver provveduto ad un allargamento globale di area alle forze monarchiche,liberali e conservatrici ci aveva già pensato il lungimirante Giorgio Almirante aggiungendo il motto Destra Nazionale nel simbolo della Fiamma. Ed ancora con il nome sempre di MSI, seguito dalla sigla AN invece che DN, nel 1994, sulla scia del cambiamento voluto dagli italiani che scelsero Silvio Berlusconi come immagine vincente per trovare nuove idee di governo, ottenne il 13,4 % alle politiche, entrando finalmente al Governo dopo quasi 50 anni di milioni di voti messi in frigorifero dalle paure dei democristiani. Non si vede perchè questo finissimo politico dovesse quindi sciogliere nel gennaio del 1995 un partito vincente e di Destra Vera. Che tranquillamente, nel corso degli anni, senza cambiamenti epocali e stravolgimenti di idee sarebbe potuto arrivare ad un 20/22 % di votanti nazional/conservatori.
2)Sulla scia dell' entusiasmo, nel 1996 AN ottenne il massimo delle percentuali, il 15,7 %. Da allora tutto in discesa, grazie ad una marcia verso il centro(sinistra) voluta da Fini sui già nascenti dissapori con Silvio Berlusconi. Prima colossale mazzata fu la creazione nel 1999 con Mario Segni dell' Elefantino. Coalizione allargata ad alcuni esponenti del Partito Radicale come Marco Taradash (cosa che avrebbe dovuto far prevedere certe recenti aperture libertarie finiane), e caldeggiata da un altro simpatico personaggio, l' attore Luca Barbareschi ("Il Grande Bluff"...) ed alle Elezioni Europee ci fu il crollo a poco più del 10 %. Sconfitta che lo portò alla giusta decisione di dar la dimissioni da segretario di AN, poi, purtroppo, rientrate.
3)L' anno successivo, grazie alla rinata alleanza con Berlusconi ed al carisma e l' attivismo di Alemanno, Buontempo, Gasparri e Storace viene conquistata la presidenza del Lazio proprio da quest' ultimo. La gente dimostra di avere fiducia verso la Destra, una Destra Vera, forte su principi e valori come difesa della Famiglia Normale, della legalità, della lotta alla criminalità e all' immigrazione clandestina, del no alla droga, della protezione dei ceti sociali deboli senza però tassazioni impossibili dei medi.
4)Nonostante questa voglia di Destra Vera, e senza che nessuno glielo chiedesse, il finissimo politico, ancora mal valutando le reazioni dei militanti ma anche della base dei votanti, nel 2003, dopo che in passato aveva manifestato voglia di un "Fascismo del 2000", eccolo protagonista delle dichiarazioni sul "Fascismo male assoluto", gettando nel pattume anni di storia italiana e di militanza politica di moltissimi italiani, con molti, troppi morti invano ed innocenti nelle Tre Guerre Civili Italiane del 1919-24, 1943-46 e degli anni '70. Nonostante questa svolta, il partito non decolla, e forse questa scelta di cambio di casacca è determinante per la sconfitta del centro-destra alle elezioni regionali del 2004. Ed il nostro che fa ? Dimentico di quanto sia debitore politico di Berlusconi, maramaldeggia insieme a Casini, superstite della Prima Repubblica ed orfano di quella DC che osteggiò la Destra per anni. Ma il finissimo politico è ondivago, sappiamo; infatti, poco dopo, al Referendum dei Radicali sulla Procreazione Assistita, si schiera contro le posizioni Cattoliche, patrimonio della Desta Conservatrice. Preludio alle posizioni contro la Famiglia Normale che avrebbe poi fatto. Ma lui, i Radicali ed il Referendum prendono l' ennesiama tranvata in faccia.
Ed il partito non riesce a decollare verso quel 20 % di cui sopra...
5)Si arriva più o meno ai giorni nostri e, dopo che ulteriori cambiamenti di rotta costringono Storace a lasciare ed a fondare La Destra, il finissimo politico, dopo aver gridato all' orrore per la svolta del predellino, dimostra ancora una scelta ondivaga, cioè quella di entrare, come secondo perpetuo, nel Popolo della Libertà, non senza imporre un "niet" al futuro Primo Ministro Berlusconi di alleanze con La Destra come quelle con la Lega, e che avrebbero portato ad un più ampio successo al Senato nel 2008.
Ed ora, lo vedo, avvicinandosi questa ulteriore tranvata, che mi auguro definitiva, urlare ed agitarsi, ma in cuor suo conosce già il responso. Bianco in volto, da buon democristiano di sinistra...

2 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 10 Dicembre 2010 - 17:33

Spero che fra qualche giorno quando si parlerà di Fini ci si riferisca solo al produttore di tortellini ... ;-)
Monsoreau
#2 11 Dicembre 2010 - 00:24

D'accordissimo con quanto hai scritto. Ho sempre pensato che vedevo solo io queste cose. Non mi è mai piaciuto il Finissimo politico in tempi non sospetti. Tante volte nelle discussioni nel mio piccolo ho fatto delle ricostruzioni simili al tuo post. Spero che lo leggano in tanti. Hai scritto la verità. Sono contento che finalmente venga scritta. Bravo Vandea.
geronimo63
#3 11 Dicembre 2010 - 15:00

Ormai non regge più la bufala che per vincere le elezioni bisogna puntare al "centro".
Difatti più Fini si è spostato verso il centro, più ha perso voti.
E se mai dovessimo andare ad elezioni, e ci fosse Fli tra i simboli, questo avrebbe minimi consensi.
Speriamo che Berlusconi lo capisca sposti il baricentro del PDL (o quel che sarà) verso destra, e lasci i centristi alla loro corsa solitaria verso l'irrilevanza politica.
utente anonimo

http://marmando.blogspot.com/