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martedì 28 giugno 2011

Ma che aumentarla: ABBASSARE L' IVA, e subito.

Leggo con preoccupazione di un possibile aumento dell' IVA, portata dal 20 al 21 %. Spero proprio che alla fine il Governo receda in questa progetto, in un momento nel quale bisognerebbe invece procedere ad un abbassamento, portandolo vicino al minimo europeo, diciamo al 16 %, con un allargamento delle quote basse. E' pazzesco, per esempio, che si paghi l' IVA ordinaria sul combustibile per riscaldamento, tra l' altro portando una disparità tra le zone del paese; questa dovrebbe essere portata al 4 %, almeno per l'uso nelle abitazioni, essendo chiaramente un genere di primissima necessità. Così come tutto quello che concerne relative riparazioni domestiche, riducendo finalmente il diffusissimo ritornello dell' idraulico/elettricista/muratore "Vuole fattura ?", per abbattere l' evasione. Riduzione anche nelle zone turistiche per battere la concorrenza. Tutto questo anche per rilanciare i consumi e far muovere il denaro da troppo stagnante.
Contromossa ? Imporre dazi doganali su tutto quello che arriva dal mercato cinese.

1 commento:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:




#1 28 Giugno 2011 - 17:27

Parole che sottoscrivo.
Il Governo di Centro Destra ha come mandato ridurre le tasse, tutte le tasse e imposte, a tutti.
Se necessario (e sembra che lo sia) tagliando drasticamente le spese pubbliche che servono solo a mantenere un apparato obsoleto, ipertrofico e fatiscente.
Se Tremonti non lo vuol fare, Berlusconi deve trovarne uno, ad esempio Antonio Martino, cui la riduzione delle tasse, da vero liberale, è nel dna, a differenza di Tremonti nel quale non vorrei si risvegliassero rigurgiti da socialista.
Monsoreau