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giovedì 22 novembre 2012

"E verrà il giorno in cui sarete perseguitati in mio nome..."

Caorso, comune piacentino famoso già in passato non per il suo bel castello, ma per l' occasione persa di avere una Centrale Nucleare sicura e moderna, ritorna alle cronache per una notizia sconcertante: il dirigente scolastico e preside della Scuola Materna locale, Manuela Bruschini, ex-assessore alla cultura a Piacenza in quota "Sinistra per Piacenza", ha vietato il Presepe a scuola e qualsiasi riferimento a Simboli Religiosi in occasione delle vicine ricorrenze natalizie, trasformandole in feste dell' amicizia e della pace, per "rispettare la più recente normativa rivolta a promuovere una scuola interculturale a tutela degli studenti stranieri". 
Moltissime sono state le proteste, tuttora in atto, da parte dei genitori, ma la preside rossa non sembra voler recedere dalla sua decisione. 
Saremo perseguitati in Nome Suo anche in Italia ?

http://www.liberta.it/2012/11/19/caorso-mamme-in-rivolta-per-labolizione-del-presepe-a-scuola/ 

2 commenti:

Massimo ha detto...

Io avrei la giusta risposta: niente Natale ? Niente Festa. Maestre e studenti a scuola come sempre e nessun regalo. E magari quella direttrice ha tolto prosciutto e mortadella dalla mensa, facendo digiunare i ragazzi durante il ramadan ...

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

E' quello che sento dire, ma in questo caso ci rimetterebbero la stragrande maggioranza degli alunni e genitori favorevolissimi al Presepe. Ed anche il paese, tant'è che ieri il Sindaco di Caorso ne ha consegnato alla scuola quattro.
Il problema è la preside...