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venerdì 14 dicembre 2012

Basta Capataz ! Una Destra unita per non morire...

Sono davvero stufo di ripetere le stesse cose dal 2000. E cioè che è ora di smetterla con tutte le divisioni d' Area che impediscono la creazione di una formazione politica in grado di essere garante di Governo, pronta a tamponare le derive di un eventuale centrismo al potere. Oggi è necessario più che mai, nell' ipotesi di un Monti/Berlusconi creato per fronteggiare una vittoria sinistra che sprofonderebbe l' Italia in un baratro neo-bolscevico senza fine, uno stato di polizia e delazione, simile veramente alla Romania di Ceausescu, con salario garantito ai fannulloni, appiattimento delle intelligenze, torpore paralizzante degli individui, vuoto egualitarismo tra le persone. Una Grande Destra alleata al centro.
Ed è ora che si smetta di fare a gara a chi sia più identitario, e che l' Area si sieda TUTTA ad un tavolo, presentandosi unita e federata, conscia che si rischia per egoismo di far vincere non solo Bersani, ma i Vendola, i Di Pietro, le Bindi ma anche i Grillo. Gente comunista, comunista dentro, nell' anima. Che sarà legittimizzata ad eleggere un presidente della repubblica ancor più palesemente comunista dell' attuale.
Grande Destra che formi una coalizione che comprenda il più possibile partitini e movimenti che frammentati non significano nulla e che non vanno da nessuna parte. Possibilmente, Lega compresa. Senza più ritorsioni, scomuniche, paletti, congiure, beghe, rinunciando ognuno a qualcosa, nell' interesse non del proprio partito, ma in quello dell'intero Paese.  
Perchè, oggi più che mai, è attuale il mio slogan:
 "FUORI CI SONO I COMPAGNI !" 

(nell' immagine, lo Stemma del Cantone Svizzero di San Gallo, teso a significare che l' unione fa la forza...)

1 commento:

Massimo ha detto...

Sottoscrivo. Fuori ci sono i compagni, che sono gli unici, veri, eterni tumori da estirpare.