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mercoledì 18 novembre 2015

Se permettete, parliamo di calcio e della nazionale della marsigliese...

Già ho espresso il mio pensiero negativo su QUESTA francia, che nega i Valori Cattolici inventandosene di libertari che derivano dalla sanguinante Rivoluzione Francese, inno compreso.  Ora che ieri si sono disputate tante amichevoli all’ insegna di quell’ inno spaventoso, voglio ripubblicare un elenco di calciatori francesi della nazionale che battemmo nel 2006, con i loro rispettivi curriculum sinistrorsi ed id islamofili.
Che la francia sia rappresentata da questi, dovrebbe far riflettere. Molto...

Ecco l’ elenco:

Fabien Barthez, si rifiuta da sempre di cantare la Marsigliese ( e qui non posso dargli torto...), preferendo fischiettare l' Internazionale. Di recente ha rifiutato di giocare un' amichevole a Tel Aviv, essendo filo-palestinese;e nella campagna elettorale del 2002 si distinse per le sue mobilitazioni antifasciste.
Lilian Thuram, spesso critico fin quasi all' insulto verso il governo francese durante le insurrezioni delle periferie, ha creato "Foot Citoyen", per far giocare no-global ed apprendisti casseurs, insieme ad Eric Abidal.
Claude Makelele, sodale di Thuram, e nominato"ambasciatore della pace".
Frank Ribery, APOSTATA. Aperto simpatizzante degli immigrati arabi, nel 2004 si è convertito all' Islàm, insieme a Nicholas Anelka. Ora si fa chiamare Bilal.
Claude Malouda, anche lui sostenitore delle rivolte parigine.
Thierry Henry, celebre per aver creato il braccialetto "Speak up, stand up", feroce nemico del passato coloniale transalpino.
Ed infine, Zinedine Zidane, islamico convinto, è attivista dell' associazione marxista "Secours populaire" ed amico fraterno del leader comunista Buffet. E di cosa sia capace, Zizou,l'abbiamo visto ieri. Uno che usa la testa...
10 luglio 2006

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