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domenica 19 marzo 2006

OLANDA, LA STORIA SI RIPETE ?

Vi ricordate di lei ? Morì di tifo a seguito dell' internamento nei Lager nazionalsocialisti. Era OLANDESE. Si chiamava ANNA.

Nonostante il suo martirio, oggi in Olanda esiste una legge "libertaria" che autorizza l'eutanasia a partire dai 12 anni, se autorizzata dai genitori. Una legge che nega la Vita, il bene più prezioso che abbiamo.

Il Governo Olandese è rimasto seccato dalle parole del Ministro Giovanardi che ha definito "nazista" questa legge. E molti esponenti della sinistra italiana, Capezzone in testa, si sono accodati.

A loro dedico questa lettera,scritta da un politico romano della Margherita , Luigi Vittorio Berliri (al quale però consiglierei di cambiare schieramento), padre adottivo di un bambino affetto da una grave malattia.

Caro Direttore,
sdraiato sul letto, mio figlio mi dorme a fianco, stringe tra le mani il suo cagnolino. Siamo appena tornati dal teatro di Villa Borghese, dove un gruppo di ragazzi africani recitava uno splendido "Pinocchio nero". Lui ha seguito lo spettacolo riconoscendo i personaggi, chiedendo della balena e di Geppetto, della scuola che anche
lui, come Pinocchio, dovrà iniziare tra pochi giorni. Prima elementare. Anche lui camminava come Pinocchio. I lunghi tutori di metallo, dalla coscia al piede, snodati al ginocchio, gli davano quell'andatura caratteristica delle marionette. Oggi lui stesso ride nel vedere Pinocchio che cammina
così. E' nato con una grave malformazione che si chiama spina bifida. Si è appena addormentato. Io leggo "Repubblica" di giovedì 2 settembre e mi fermo all'articolo in cui si intervista il medico che in Olanda pratica l'eutanasia ai bambini. Leggo: "Ha mai visto un bambino con spina bifida?
Ecco, questo è uno di quelli che abbiamo ucciso".
Poso il giornale, mi fermo lì, a pagina 13. Prendo il libro sul comodino, inizio a leggere mentre lui continua a dormire. Il libro mi prende, leggo trenta pagine, ma non ce la faccio, dentro di me cresce rabbia e sgomento. E penso: ma come? Avete mai visto un bambino con spina bifida? Io sì. E' mio figlio. Ed è bellissimo, vivace e intelligente. Ha due occhi neri neri. Dorme tenerissimo con la sua schiena appoggiata alla mia. La mamma e la sorella sono fuori e ha quindi il permesso di stare nel lettone. E' un bimbo come tutti gli altri. Va a scuola, ha degli amici che lo cercano per giocare assieme.
Quel medico pensa che bambini così non meritino di vivere. Io penso il contrario. Lo penso perché è mio figlio. E quando lo incontrammo per la prima volta in quella stanza di ospedale, dove da troppi mesi aspettava una mamma e un papà adottivi, le gambe ingessate e gli occhioni neri che mi scrutavano dritti e silenziosi, non ho pensato di cercare un medico che gli desse la dolce morte. Ho pensato solo che da quel giorno sarebbe diventato nostro figlio. E il medico che abbiamo incontrato, i tanti medici, gli hanno
regalato la "dolce vita". L'ortopedico pian piano gli ha raddrizzato i piedi. Il neurochirurgo gli ha inserito una piccola valvola per drenare dalla testa l'acqua in eccesso, evitando che diventasse idrocefalo e
l'urologo gli ha evitato che potesse avere gravi infezioni per la difficoltà di urinare. Sono questi i medici di cui ha avuto bisogno mio figlio. E non di chi gli regalasse la morte. E ora vi prego, non immaginate mio figlio come un bimbo infelice che vive in ospedale. Perché lui oggi vive esattamente come i suoi coetanei. Con le sue nuove scarpe ortopediche corre salta e gioca. E' felice, come sua sorella, che di handicap non ne ha. Mi spaventa l'eutanasia, l'aborto terapeutico, l'eugenetica. A chi fanno paura i diversi? Chi soffre davvero, i sani o gli handicappati? Siamo davvero sicuri che dare loro la morte è fare la loro felicità? O vogliamo solo una società di sani? Io credo che si debba lavorare per costruire città a misura di tutti, a partire dai bisogni di chi ha più difficoltà. Ospedali in cui siano medici e infermieri capaci di guardare negli occhi i loro pazienti, di capire che hanno di fronte una persona, che potrebbe essere il loro figlio. e io a mio figlio non voglio regalare la morte.
Per fortuna viviamo in uno Stato in cui secondo la Corte di Cassazione (sentenza numero 14.488 dell'agosto 2004) "sostenere che il concepito abbia un diritto a non nascere, sia pure in determinate situazioni di
malformazione, significare affermare l'esistenza di un principio di eutanasia o di eugenesi prenatale, che è in contrasto con i principi di solidarietà dell'articolo 2 della Costituzione". E quando mio figlio avrà
l'età per farlo, scriverà lui stesso cosa ne pensa e vi dirà se avrebbe preferito nascere in Olanda.
Luigi Vittorio Berliri

4 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Caro Vandea, non c'è che dire: oramai il nazismo si è tolto la maschera militarista antisemita e si è messa quella umanitaria. Strano però che nessuno lo riconosca, in fondo le azioni che fa sono sempre quelle, cambia solo il movente/scusa, e non capisco come mai c'è gente che accetta un'uccisione se è fatta "per il bene del bambino" ma la condanna se è "per eugenetica". Possibile che basta cambiare le parole per non far capire i fatti?
ago86


#2 20 Marzo 2006 - 10:45

Per questo mi è incomprensibile che Cattolici che si dichiarano tali votino per la Margherita ,per Mastella o peggio per altri partiti di sinistra.

Vandeaitaliana


#3 20 Marzo 2006 - 16:03

Tra un po' si passerà dall'eugenetica ai campi di concentramento, anzi alle "aree riservate ai diversamente abili dove ognuno potrà esprimere liberamente le proprie peculiarità", infatti prima della guerra Hitler fece costruire una città riservata ai soli ebrei. Tanto manca poco, ancora meno se in Olanda ci fosse un certo tipo di radicale.
ago86

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

caro amico il bene piu prezioso non è la vita,quella puo finire in ogni momento,L'UNICOA VERA COSA PREZIOSA E' LA LIBERTA' DI PENSARE CON LA PROPRIA TESTA senza che bigotti come te accusino la gente di uccidere persone che in realta moriranno comunque ma tra indicibili sofferenze,prima di scrivere cazzate ideologiche vai a leggere come vengono autorizzate le morti assistite,non è che uno decide di ammazzare il figlio e gli si da il nullaosta!!!!!!!!!!!!!!!!
chi sei tu per costringere altre persone a vivere in questa situazione,ti fai carico tu delle loro sofferenze? pensaci bene al loro posto non vorresti morire anche tu ?se non riesci ad immaginarlo buttati sotto un pulman poi mi rispondi al blog e vediamo se hai voglia di vivere ancora paralizzato con dolore ovunque e senza possibilità di cura con i tuoi familiari che soffrono come bestie nel vederti in quello stato!!!!rifletti prima di sparare giudizi!!!!
pandemiglio



#5 27 Marzo 2006 - 21:17

Le regolamentazioni sono solo belle parole, ogni medico le fa come vuole. Sono più di 600 i bambini che ogni anno vengono uccisi in Olanda per autonoma deliberazione dei medici, senza cioè il consenso dei genitori e senza l’autorizzazione della magistratura. I bambini uccisi non sono solo quelli che soffrono malattie gravi e irreversibili; sono anche bambini down o con handicap tali da condizionare pesantemente la qualità della loro vita. Eccoti le cifre, IDIOTA!!!
ago86


#6 28 Marzo 2006 - 14:00

Probabilmente il "dotto ospite " , oltre a bazzicare poco la Storia, deve avere anche difficoltà con la lettura.
Infatti ho postato il racconto di un genitore che ha un figlio gravemente malato.
E che considera la Vita il regalo più prezioso avuto da Dio.
C' è chi invece preferisce ergersi a paladino delle inquità.
Vandeaitaliana


#7 28 Marzo 2006 - 14:12

Poi voglio proprio vedere come farebbe a pensare liberamente se non fosse libero di vivere... è un po' complicato!
ago86


#8 28 Marzo 2006 - 15:35

Ma il fondamentalismo laicista non ha limiti :-) !
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#9 28 Marzo 2006 - 16:05

e il fanatismo religioso allora?
vabbe,ma perche perdo tempo con gente come voi,che non avete rispetto per gli altri quanto per voi stessi,vi consiglio di mettervi nella zucca che ci sono persone che non la pensano come voi,ma non per questo si convincono che la loro missione sia quella di convincere gli altri a tutti i costi come è in uso nel cattolicesimo come in quasi tutte le altre religioni,mi spiace solo non conoscere bene le sacre scritture tanto da confutare con i vostri stessi mezzi le vostre sciocchezze,anche perche è grazie a stronzi come me che invece di leggere salmi o andare in chiesa,e si sbattono a studiare i fenomeni naturali sul serio che rendono il mondo piu comodo e vivibile per tutti,leggete pregate,e vedrete che la manna cadrà dal cielo,aspettate, aspettate,furbacchioni.invece di stare li con le mani in mano a fare disquisizioni teologiche sul colore di dio,agite e smettetela di perdervi in fronzoli,la scienza ci ha portato sulla luna,la religione in guerra,fate un po voi
pandemiglio



#10 28 Marzo 2006 - 16:06

mi dispiace di cuore per voi davvero!!!
pandemiglio



#11 28 Marzo 2006 - 16:11

Si vede proprio che sei sgombro di pregiudizi verso chi non è antireligioso come te!
ago86


#12 28 Marzo 2006 - 16:31

La scienza vi ha portato sulla luna. Bravi.
Ma chi ha fatto la Luna ?

La scienza ha fatto anche la bomba atomica, i cloni, le manipolazioni genetiche, e tante altre cose.

PS: se scrivi ancora una parolaccia oppure un insulto alla Chiesa, sarò costretto a bannarti. Mi spiace.
Vandeaitaliana


#13 29 Marzo 2006 - 10:08

Magari ci andasse certa gente sulla Luna con i benefici delle scienza divinizzata!


andreadaimola