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giovedì 21 agosto 2008

La Russia di GasPutin ? Chiedere a Druznikov.

Juriij Druznikov, narratore e saggista scomparso a 75 anni nel Maggio di quest' anno, candidato al Nobel nel 1991, perseguitato dal KGB per 15 anni, emigrato negli Stati Uniti (verso i quali si riserva, come il sottoscritto, il diritto di critica), ha più volte ammonito, anche nelle interviste rilasciate a quotidiani italiani, sul ruolo del rinato Nazionalbolscevismo in Russia.

Dal Giornale del 22 Marzo 2006:

"E la Russia di Putin?

«Dietro il nuovo nome di Fsb (Federalnaya Sluzhba Bezopasnosti, ndr) si nascondono i vecchi quadri dirigenti del Kgb. O, se preferisce, può chiamarla mafia di Stato, potenziale dittatura della polizia segreta, o persino democrazia alla Russa. Hanno 800mila ufficiali e circa 11 milioni di informatori sparsi in tutto il Paese e anche all’estero. Ciò significa che, in Russia, ogni quattordici persone una fa la spia alla polizia riferendo ogni tuo passo. In breve, il succo della mia risposta è che, sì, mi piace il signor Putin. Almeno si capisce a chi appartiene. Ma mi resta la tristezza di dover constatare che ciò che avevo denunciato nel mio romanzo "Angeli sulla punta di uno spillo" si è realizzato: la vera democrazia in Russia è ancora lontana da venire, non dobbiamo illuderci».

Da Libero dell' ( Settembre 2006:

"Il Partito è scomparso, il KGB, no. in generale c' è ormai un' aria di riabilitazione".

Ed inoltre:

"Qui in America ho trovato la mia indipendenza; nessuno mi controlla in California su quello che dico o scrivo. Questo però non li salva dall’essere bersagli della mia penna. La percentuale di sciocchi è uguale sia qua che là. Non dispongo ora di dati ufficiali riguardanti il fenomeno dell’alcolismo ma quasi sicuramente la situazione è problematica sia negli Usa che in Russia, così come per i senzatetto e altri problemi sociali. Sono vent’anni che vivo ormai negli States e questo mi ha dato la possibilità di osservare due differenti realtà, la mia madrepatria e il mio paese adottivo. La Russia è uno stato di polizia, dove il partito del Kgb ha manipolato il paese. Penso che per la stabilità e la democrazia in Russia siano necessari altri 50 anni se non addirittura 100 anni. "

1 commento:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

#1 22 Agosto 2008 - 05:28

kgb o no,la Russia resta un pericolo.

Serse P.
utente anonimo