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mercoledì 26 novembre 2008

Giù, giù, all' Inferno, Compagno Kojak !

Ma tanto tu all' Inferno non ci credi, no ? Hai voluto la cerimonia laica, in stile sovietico, no ? Vedrai che bel calduccio, laggiù.
No, io non mi piego al coro transpartitico (i trans vanno di moda, oggi...)di sinistra e destra che piange la scomparsa di Sandro Curzi: io me la ricordo la polemica pesante con Giampaolo Pansa proprio da parte del "comunista dal volto umano". Schierato ad ultradifensore della guerra partigiana insieme all' ex-Fascista Giorgio Bocca. Un "gendarme della memoria", come li definiva Pansa, per il quale esistevano solo i Sette Fratelli Cervi, mentre i Sette Fratelli Govoni meritavano l' oblìo, come tutti quei morti ammazzati di cui scrivo nell' altro mio blog, "Morti Dimenticati". E bene fa a ricordarla Pansa sul Riformista: altro che avversario leale !
Non mi dimentico che fu collaboratore di "Radio Oggi in Italia" che trasmetteva dalla rossissima Praga, dal paese che diede rifugio a Moranino. Non mi dimenticò che non abiurò mai quel comunismo che fece cento milioni di morti, l' idea più sanguinaria di tutta la storia, sorella di quel nazionalSOCIALISMO con cui tanto ha da spartire e condividere.
No, non ci sto, Non Porgo l' Altra Guancia perchè non posso; eppoi sarà in buona compagnia, laggiù. Con tutto quel rosso, poi ! Magari un po' stupito dell' esistenza delle Malebolge. A proposito, se mi senti, dì pure a quell' altro, quel santarellino di Gramsci, che la conversione, se ci fu, fu troppo tardiva...

23 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 26 Novembre 2008 - 17:50

Perfettamente d'accordo. La Curziade bipartisan è una disgustosa melassa. Una delle devastazioni della globalizzazione è quella di voler annullare le distanza tra che cos'è la destra e che cos'è la sinistra. Tocquevippe ne è la testimonianza più lampante. E oggi pubblicava tra i "scelti dalla redazione" di taglio alto, un blogger che lamentava quanto fosse stato carognone il centrodestra ad aver voluto negare l'Ambrogino d'Oro ad Enzo Biagi. Ma siamo matti?
La sinistra comunista e post, è sempre maramalda, meschina e non ne fa passare mezza, mentre la destra dovrebbe sempre essere cogliona e perdonista in nome di non si sa bene quali "lezioni di stile"?
Nessie
utente anonimo
#2 27 Novembre 2008 - 09:38

Nessie.

Lo sai anche tu quanto trovi iniqua (hi hi) la deriva radical/libertaria di Tocqueville...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#3 27 Novembre 2008 - 11:16

Vedo che hai tolto la santanche' , quindi come vedi il Movimento per l'Italia da lei fondato?
utente anonimo
#4 27 Novembre 2008 - 14:05

Come ho sempre sostenuto, la perdità della Santanchè è una grave perdita, soprattutto per lo spazio mediatico che riusciva ad ottenere.
Trovo però discutibile la sua scelta di tornare dentro il PdL, dal quale aveva ricevuto solo insulti.

E dove non troverà quello che cerca.

Io, continuerò a battermi per una Grande Destra, e, perchè no, per la rinascita del MSI.
Vandeaitaliana
#5 27 Novembre 2008 - 15:03

Mammamia... per leggere i commenti ho visto alfoto di Prodi alle prese con lacoppa di gelato. AIut!
Clio
#6 27 Novembre 2008 - 15:17

Ciao, Clio.

E' lì per ricordare agli Italiani i peggiori due anni che hanno vissuto....
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#7 27 Novembre 2008 - 16:23

Complimenti, il tuo blog è stato selezionato per far parte di Karl Marx Platz, il nuovo aggregatore della sinistra nella categoria "dicono a destra".
Vieni a trovarci a KarlMarxPlatz.blogspot.com, troverai i migliori blog di sinistra( e non solo) in rete selezionati per te aggiornati in tempo reale.

utente anonimo
#8 27 Novembre 2008 - 16:28

Chapeau!!! Bel post.
Tu sei stato molto più incisivo di me...
Concordo al 100% é ora che noi di destra la piantamo di porgere l'altra guancia.
Mai potuto sopportare Curzi con quella sua aria di superiorità culturale e morale e la sua spudorata faziosità.
Se questo é il comunista "buono" Dio ci salvi da quelli cattivi....
Ciao mary
utente anonimo
#9 27 Novembre 2008 - 16:43

errata corrige

Complimenti, il tuo blog è stato selezionato per far parte di Karl Marx Platz, il nuovo aggregatore della sinistra nella categoria "dicono a destra"
Vieni a trovarci a KarlMarxPlatz.blogspot.com, troverai i migliori blog di sinistra( e non solo) in rete selezionati per te aggiornati in tempo reale.

ovviamente ai blog di destra non chiediamo alcuna collaborazione, ma per correttezza informiamo dell'inserimento. in caso non si voglia comparire informare via mail che compare sul sito



utente anonimo
#10 27 Novembre 2008 - 17:22

Grazie, Mary.

==========

KMP

Manco per idea, per darvi il mio indirizzo IP e farvi pure aumentare gli accessi ?

Hasta la vista, companeros !
Vandeaitaliana
#11 28 Novembre 2008 - 09:36


Mai sentito di un "comunista" che abita in via dei Fori Imperiali a Roma? Curzi sì. Quello che non mi è sempre andato di traverso dei "comunisti" è la loro impareggiabile NON COERENZA! A tutti i livelli! Altra domanda: avete mai visto un "comunista" bello, nel vero senso della parola? Non sto scherzando. Pensateci... ;)

Luka
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#12 30 Novembre 2008 - 21:16

Mah! Per quel che riguarda il fatto che tu ce l'hai con chi difende la guerra partigiana.... ma allora cosa deve fare un popolo che si ritrova ad avere sopra di se una dittatura come quella di Benito Mussolini? Dovevano forse tutti quanti chinare il capo e rassegnarsi? Senza reagire e senza combattere di fronte ad obbrobri come le leggi razziali contro gli ebrei o le leggi contro la libertà di parola? Era giusto che nell'era fascista si fosse arrestati ed in qualche caso anche uccisi solo perchè si manifestava un'opinione diversa da quella del governo? Tu ti dici antipartigiano eppure sono convinto che qualche forma di guerriglia similpartigiana ti farebbe anche piacere, per esempio quella dei Mujaheddin afgani, tra i quali vi era anche un certo Bin Laden allora sostenuto dalla CIA, cosa aveva quella guerriglia di così diverso da quella antifascista fatta da noi in Italia? Non utilizzava forse gli stessi metodi? I "partigiani" afgani degli anni 80 non potrebbero aver commesso dei crimini? Perchè se le bombe antifasciste provocavano le forse secondo te legittime stragi nazifasciste non sarà per caso che gli attentati dei guerriglieri mujaheddin provocavano anche loro le rappresaglie dell'esercito sovietico sulla popolazione civile? O forse che li tu usi un altro peso ed un'altra misura?
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#13 01 Dicembre 2008 - 10:23

Tel chì !

Io ce l' ho con chi cerca di nascondere la realtà dei fatti, magari attaccando chi come Pansa,da sinistra, cerca di fare riemergere la verità.

In Italia, fino al 1942/43, il Fascismo aveva il consenso della totalità della popolazione. Gli antifascisti erano poche centinaia.

Le leggi razziali, inique, furono causate dall' isolamento voluto dalla Società delle Nazioni. Di queste Leggi, del rapporto tra Fascismo ed Ebrei, ho appena incominciato a parlarne in un Blog aperto da poco: "La Nostra Bandiera".

Sotto il Fascismo, prima della II GM, le uniche condanne a morte, poi alcune non eseguite, furono le pochissime contro alcuni terroristi sloveno croati.

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La situazione Afghana non è paragonabile minimamente.
Bin Laden era sostenuto dal Pakistan,dal Generale Hameed Gul ,già fondamentalista e nazionalista, in funzione panislamica ed anti-indiana.Nel 1982; solo nel 1986 la CIA si avvicinò, in funzione antiiraniana;ma Casey fu sempre dubbioso e titubante verso la Brigata Islamica.
L' Esercito Sovietico era invasore, non aveva sostenitori interni se non il presidente fantoccio Babrak Karmal prima e Najibullah poi.

Il Comandante Massoud, unico rappresentante di un esercito vero, cercò non solo di dotare di una parvenza di divisa le proprie truppe, ma le spinse sempre ad attacchi frontali, spesso alla baionetta ed alla scimitarra, come nella valle di Keran.

Massoud, ricordiamolo, venne ucciso da Bin Laden poco prima dell' 11 Settembre.

Non facciamo paragoni improponibili.

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I cari antifascisti, se avessero voluto combattere la RSI avevano a disposizione un Esercito Regolare, con tanto di Divise e ben equipaggiato dagli Alleati: il Regio Esercito stanziato nel Sud Italia occupato dagli invasori angloamericani.
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#14 06 Dicembre 2008 - 22:41

Io sono nato nel 1965, per quello che riguarda la mia famiglia a me hanno sempre raccontato queste cose, che mio nonno paterno, deceduto nel 1994, era comunista e che non so se a causa di una spiata o meno i tedeschi lo avevano deportato a Dresda, non ho mai capito se fosse finito in uno di quei famigerati lager con le camere a gas dove si uccidevano gli ebrei oppure se fosse finito in un semplice campo di lavoro forzato, fatto sta che da piccolo mio nonno mi ha raccontato del bombardamento di Dresda con lui che era stato sdraiato a terra per tutta la durata del bombardamento con la terra che tremava tipo terremoto per le vibrazioni ed i boati assordanti(mio nonno era un pò sordo tra l'altro, non so se era per quel motivo), mi ha raccontato anche di essere stato liberato dai russi che a lui, per via del bombardamento di Dresda, gli erano sembrati più simpatici degli americani, poi era salito su un treno assieme ad altri deportati per ritornare in Italia e secondo un racconto che mi ha fatto una volta mio padre riportando quanto mio nonno gli aveva detto, quando il treno coi deportati di ritorno in Italia si trovava sulle Alpi e doveva passare sopra dei ponti messi sopra delle gole o dei dirupi, ogni tanto qualcuno che veniva riconosciuto come non ricordo se per aver fatto la spia ai tedeschi durante la prigionia o se per essere andato volontariamente a lavorare in Germania, questo veniva afferrato da più persone e scaraventato attraverso il finestrino del treno giù dal ponte sopra il burrone che in quel momento il treno stava attraversando. Mio padre nel riportare quanto mio nonno aveva raccontato usava un tono come di sarcasmo compiaciuto perchè secondo lui quelli erano dei vigliacchi che se lo meritavano. Riguardo invece al mio nonno materno, defunto nel 1987, quello era in parte ebreo, non ricordo se per parte di padre o di madre, comunque faceva il militare di mestiere, lo chiamavano il maresciallo, mia nonna mi raccontava che nei giorni pressapoco dell'armistizio lui, per quanto niente affatto fascista(almeno stando a quello che mi hanno raccontato) si era presentato in una caserma per arruolarsi, presumibilmente con la Repubblica di Salò a quanto ho capito, forse voleva arruolarsi con i fascisti solo per paura di essere arrestato chissà, fatto sta che nella caserma c'erano i carabinieri che mandavano via tutti dicendo "Non arruolatevi! Scappate! Quelli che si arruolano i tedeschi li deportano in Germania!" riferendosi non so se ai lager o ai luoghi per l'addestramento. Da quel momento in poi secondo i racconti di mia nonna e di mia madre allora ancora piccola mio nonno materno e la sua famiglia erano scappati come sfollati a Pontremoli in provincia di Massa, e mia madre mi raccontava di una volta che nel paese o nella frazione dove abitavano, che mi pare si chiamasse Zeri, era venuto un rastrellamento delle Brigate Nere e che tutti quanti erano scappati sopra le montagne e quando erano tornati giù avevano trovato tutte le case incendiate. Tu, caro Starsandbars, come commenteresti questo mio racconto?
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#15 08 Dicembre 2008 - 15:54

ICE.

Il tuo racconto appartiene alla Memoria;esattamente come il Racconto sul Fascismo che puoi trovare cliccando sul TAG "Papà": "IL Fascismo raccontato da Mio Padre". Ed appartenendo alla Memoria Individuale , non è commentabile.


Mi spiace a volte scivere di nuovo cose gia dette, ma mi tocca citare ancora Alain de Benoist, che scrive:

"La memoria si conserva con commemorazioni, la Ricerca Storica con studi scientifici. La prima è per definizione al riparo da dubbi e revisioni. La seconda ammette per pricipio la possibilità di una rimessa in discussione, nella misura in cui tende a stabilire dei fatti,fossero anche dimenticati o scioccanti rispetto alla Memoria, e a situarli nel loro contesto per evitare l' anacronismo."

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Per questo, non avendo punti storici precisi di riferimento (nomi,per esempio), non si può commentare il tuo racconto se non marginalmente, a differenza di quando mi hai fatto domande precise che ho sempre confutato

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Se leggerai quello scritto nel Post di Mio Padre, io non ho fatto che esporre i miei fatti raccontati da Mio Padre. Resta allo storico accertarsi della Veridicità.

Posso dire che i tuoi racconti appartengono alla maggior parte degli Italiani, i quali, dopo aver appoggiato in massa il Fascismo durante il Ventennio, durante la Guerra Civile o non parteggiarono nè per l' una nè per l' altra parte, oppure non furono consapevoli della tragedia.

Come non definire infatti consapevole chi raccontava con "sarcasmo compiaciuto"che i poveri disgraziati buttati giù erano Uomini con Famiglie, Padri o Figli giovanissimi,spesso vittime innocenti a Guerra finita ?

Alla seconda parte del racconto, aggiungo che sì, in effetti, i Fascisti Toscani che aderirono alla RSI furono tantissimi, alcune migliaia, per riscattare quello che loro pensavano fosse un tradimento.

Quanto a Zeri, ritorno a dire che l' Esercito della RSI nacque per combattere gli invasori angloamericani. Chi volle la Guerra Civile li costrinse a combattere contro altri italiani.


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#16 08 Dicembre 2008 - 16:44

Un articolo di Pansa del 12 Settembre di quest' anno:


Sul Corriere della Sera di mercoledì, il brillante Gian Antonio Stella ospita nella sua rubrica «Tuttifrutti» un’opinione di Alberto Asor Rosa a proposito della polemica sul diritto o meno degli italiani che si schierarono con la Repubblica Sociale a vedere riconosciuta la propria scelta. Titolo: «Cautela a onorare i “ragazzi di Salò”». Scrive Stella che «Alberto Asor Rosa, anni fa, spiegò benissimo le cose». Ed ecco il parere di questo «intellettuale organico» a suo tempo in forza all’apparato dell’ex Pci: «Dietro il milite delle Brigate nere più onesto, più in buona fede, più idealista, c’erano i rastrellamenti, le operazioni di sterminio, le camere di tortura, le deportazioni e l’Olocausto; dietro il partigiano più ignaro, più ladro, più spietato, c’era la lotta per una società pacifica e democratica, ragionevolmente giusta...». A parte il fatto che le famigerate Brigate nere furono solo una parte delle forze militari della Rsi, queste erano formate oltre che da volontari anche da tanti giovani che risposero alla chiamata di leva e alle spalle non avevano torture e campi di sterminio ma solo la dura scelta fra una guerra persa in partenza e la diserzione. Scelsero (anche a malincuore) di combattere. Ma ora finalmente sappiamo, grazie ad Asor Rosa, che dietro le stragi operate dalle Brigate partigiane Garibaldi, dietro i massacri di Vercelli, di Schio, di Rovetta, dietro l’assassinio dei partigiani «bianchi» da parte di Francesco Moranino (per citare solo alcuni episodi) c’era la prospettiva di una «società pacifica e democratica». E questo ci consola. Sì, perché la società perseguita dai suddetti «garibaldini» istruiti dai commissari del Pci (ogni Brigata ne aveva uno) era la stessa che in quegli anni e negli anni successivi stava dando nell’Urss i risultati che tutti conosciamo, gulag compreso. E l’ansia democratica che spingeva i partigiani comunisti era tale che essi non deposero le armi dopo il 25 aprile 1945 ma continuarono la lotta contro tutti i «nemici del popolo»: i preti, i possidenti, gli industriali, i sindacalisti senza stella rossa. Una scia di sangue per costruire la società «pacifica». Forse Stella non ha ancora letto I tre inverni della paura di . Dovrebbe farlo.

Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#17 08 Dicembre 2008 - 21:34

Tu dici che Giampaolo Pansa è ancora di sinistra, però io ricordo di aver letto su internet un suo articolo, preso mi pare dal sito dell'Espresso dove lui tiene la rubrica "Il bestiario". L'articolo si intitola "Fini, l'antifascismo obbligatorio" ed in quell'articolo Giampaolo Pansa addirittura critica Fini per aver detto che la destra moderna deve diventare liberale ed antifascista! Quindi mi pare un pò difficile sostenere che Pansa voti ancora qualche partito di sinistra. Poi caro Vandeaitaliana tu hai detto che fino al 1942-43 il fascismo aveva il consenso della totalità della popolazione, come si fa però a dimostrarlo visto che a quei tempi non esistevano ne le libere elezioni ne i moderni sondaggi? Poi riguardo al rapporto tra fascismo ed ebrei tu dici, se ho ben capito, che il fascismo non avrebbe perseguitato gli ebrei, ma io ho letto a proprosito di stime che parlano di almeno 8000 ebrei italiani uccisi nei lager nazisti talvolta deportati anche con il consenso di almeno una parte delle autorità fasciste italiane e con il consenso di poliziotti italiani filofascisti che li avrebbero consegnati ai tedeschi. Inoltre tu sostieni che le uniche condanne a morte sarebbero state applicate solo contro alcuni terroristi sloveno-croati, ma io ricordo di aver letto la storia di un anarchico sardo di nome Schirru, condannato a morte solo perchè gli avevano sequestrato in casa sua uno scritto dove manifestava il semplice desiderio di uccidere Mussolini. Ed a proposito del fatto che il governo afgano di Najibullah fosse un governo fantoccio inviso alla stragrande maggioranza degli afgani, non si può forse dire la stessa cosa anche del governo di Mussolini tra il 1943 ed il 1945 quando il consenso comunque oramai non c'era più? Per quale motivo tu pensi che la Repubblica di Salò fosse meno fantoccio e più regolare della repubblica comunista di Kabul? In entrambi i casi la volontà popolare era contraria al regime.
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#18 09 Dicembre 2008 - 10:51

Su Pansa, ho già risposto nell' altro post.

Sul consenso, esistono vari libri,tra cui quello di De Felice, la cui autorevolezza è senza discussione.Si intitola pure "Gli anni del consenso". Einaudi. Oltre 900 pgg.

Altro libro è "Fascisti" di GB Guerri.

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Sugli Italiani Israeliti, ho aperto un blog apposta, lo sai. Appena ho tempo, lo riprenderò in mano.

Ribadisco che senza l' appoggio di Mussolini, i vari Perlasca non avrebbero potuto agire.

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Veniamo alle condanne a morte.

Se ho parlato di terroristi sloveno-croati è perchè di 47 condanne a morte pronunciate dal Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato, ben 36 comprendevano sloveni e croati, della quali 26 soltanto furono eseguite. Furono fucilati i croati Gortan, Milos, Blecic e Grahalic e gli sloveni Bidovec, Marusic, Valencic, Tomazic, Kos, Vadnal, Ivancic, Bobek, Vinci, Cekada, Hrescak, Rust, Srebot, Frank, Kaluza, Bele, Dolgan, Grzina, Hrovatin, Rojc, Vicic e Zefrin.

Per brevità d'esposizione si tende generalmente a ricordare queste.

Schirru fu condannato come reo-confesso. Non solo, reagì con violenza all' arresto e ferì una guardia. Si era in un momento di molti attentati anarchici, come quello di De Rosa a Bruxelles contro il Principe Ereditario Umberto. Mussolini era scampato già a diversi attentati. Tra cui a quello di una pazza mitomane Irlandese, Violet Gibson. Per questo venne emanata una Legge che puniva con la massima pena chi avesse attentato al Re, alla Regina, al Principe Ereditario ed al Capo del Governo.


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Se mi mettessi a spulciare le Condanne a Morte fatte eseguire da Napoleone, Padre della Patria per i francesi, non ci sarebbero paragoni....
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#19 09 Dicembre 2008 - 11:06

La prima condanna a morte del 1928 fu contro Michele della Maggiora,colpevole non solo di aver ucciso 2 Fascisti, ma anche per tentata strage in seguito all' azione. La sconda coinvolse il Vladimir Gortan, il quale, bontà sua, sparò su un corteo di contadini, uccidendone uno.

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Poichè siamo parecchio off-topic, direi basta.
Vandeaitaliana
#20 09 Dicembre 2008 - 11:18

No,dimenticavo:prova a leggerti da qualche parte del travolgente entusiasmo di folla che partecipò all' ultimo discorso pubblico del Duce a Milano per il Natale 1944:4 mesi dopo la stessa folla partecipò a Piazzale Loreto a quella mattanza. Come Giorgio Bocca e Dario Fo, mai stati Fascisti...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#21 14 Dicembre 2008 - 22:23

Caro Vandeaitaliana hai detto "I cari antifascisti, se avessero voluto combattere la RSI avevano a disposizione un esercito regolare con tanto di divise e ben equipaggiato dagli Alleati..." Perchè le truppe di Salò ed i tedeschi li avrebbero forse lasciati partire per andare al Sud ad arruolarsi con gli anglo-americani? Forse che passare il fronte era così facile? A me sembra che fare la lotta partigiana fosse l'unico modo per cercare di aiutare gli Alleati a portarci la democrazia, perchè se tutti gli antifascisti avessero cercato di varcare il fronte per arruolarsi con le truppe dell'esercito di Liberazione solo qualcuno sarebbe riuscito ad arrivare vivo dall'altra parte e la cosa si sarebbe rivelata di scarsa efficacia. Riguardo al fatto che immagino che tu sostieni che la guerriglia partigiana non abbia contribuito alla vittoria alleata accelerando la fine del conflitto, il fatto che gli stessi Alleati si preoccupassero di aiutare le nostre formazioni partigiane con aviolanci di armi, viveri e denaro fa pensare che loro stessi credessero che i partigiani fossero militarmente utili invece, te li vedi tu gli angloamericani così stupidi da buttar via le loro armi ed i loro viveri per niente?
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#22 14 Dicembre 2008 - 23:20

"Un gendarme della memoria per il quale esistevano solo i Sette Fratelli Cervi, mentre i Sette Fratelli Govoni meritavano l'oblio..." Mi viene un dubbio: non sarà che invece per te esistono solo i sette fratelli Govoni ed i vari morti fascisti dimenticati da ricordare mentre invece i fratelli Cervi sarebbero da dimenticare? Sei proprio sicuro di non volere un manicheismo al contrario? Siamo poi sicuri che tu non ritieni che pure i sette fratelli Cervi siano finiti all'inferno in quanto sporchi ateacci comunisti alla pari di Sandro "Kojak" Curzi e Gramsci? E poi come può esistere un Dio che mette all'inferno persone come Curzi e Gramsci che non hanno mai ucciso nessuno pur credendo in opinioni volendo anche discutibili e che mette invece in purgatorio persone come Mussolini che invece senz'altro ha ucciso o fatto uccidere diverse volte? Cioè secondo la tua idea di Dio il semplice aver delle opinioni sbagliate rende meritevoli dell'inferno, cioè di un presunto "luogo"(ma è un luogo poi?) peggiore di qualsiasi lager o di qualsiasi tipo di morte fisica? E se uno solo perchè comunista come i due suddetti merita l'inferno che dire dei vari atei anche non comunisti, come Bertrand Russell, dei vari protestanti, ebrei, musulmani, buddisti, ecc. meritano forse tutti l'inferno solo per aver avuto opinioni che tu e la Chiesa considerate sbagliate? Intanto questo inferno è un luogo o un "non luogo"? Occupa spazio? E che tipo di sofferenza ci sarebbe all'inferno? Le sofferenze sono solo di due tipi, psicologiche o fisiche. Di sicuro una sofferenza fisica dopo la morte è da escludere perchè quella appartiene al corpo ed il corpo dopo la morte non funziona più, al massimo si potrà parlare di sofferenza psicologica detta anche "spirituale" ma per provare dispiaceri spirituali bisogna essere comunque coscienti, ma allora tu pensi che la nostra coscienza dipenda dal cervello che è un'entità materiale oppure pensi che dipenda dall'anima? Perchè se pensiamo con l'anima cosa ci serve a fare il cervello? Se la cosiddetta anima è così brava da farci essere coscienti (in modo da essere eternamente gioiosi o dannati) dopo la morte del nostro cervello e del nostro corpo come mai non è altrettanto capace di farci essere coscienti e pensanti anche prima della nostra morte senza l'ausilio di un organo materiale come il cervello? Perchè se è invece il cervello a farci pensare ed a farci provare sensazioni di ogni tipo allora è inutile pensare che possa esistere l'anima, forse che ci vogliono due entità per fare lo stesso lavoro? Ma se ci vogliono due entità per fare lo stesso lavoro(quello di provare, ad esempio, dolori e gioie psicologico-spirituali) come fa l'anima dopo la morte a fare quello stesso lavoro(quello di farci essere coscienti di eventuali gioie o pene) tutto da sola? E che motivo di sofferenza psicologica può avere un dannato dopo la sua morte? Le sofferenze spirituali gratta gratta sono tutte del tipo che ti pianta la morosa, che ti muore un parente o un amico, che ti senti in colpa per qualcosa, o che ti annoi come i ciechi o i paralitici che non possono vedere o muoversi....come può un tizio dopo la morte provare sofferenze psicologiche di questo tipo andiamo! Forse che alll'inferno si sentirebbero in colpa per i peccati commessi? Ma come fanno a sentirsi in colpa quelli che di sensi di colpa non ne hanno mai avuti?
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#23 15 Dicembre 2008 - 11:40

#21

A parte il fatto che se erano così ansiosi ed eroici ed armati di spirito di libertà, avrebbero avuto mille motivazioni per rischiare per la Patria ed attraversare il Fronte. In realtà era un Fronte assai colabrodo, mobile ed aggirabile. Come dimostra l' episodio di Cassino,che gli alleati avrebbero potuto far a meno di distruggere, ma aggirarlo.
Per i 2 anni scarsi della guerra in Italia non solo fu permeabile a commandos dei vari eserciti, ma a tantissimi contrabbandieri e renitenti alla leva. I quali, però, una volta giunti nella parte occupata (non liberata, occupata dagli eserciti nemici angloamericani, mi spiace...), si guardarono bene dall' arruolarsi.

L' unico errore vero, che ho più volte ammesso, fu quello di instituire la Coscrizione Obbligatoria: i tanti Fascisti che corsero ad arruolarsi nella RSI sarebbero bastati. Costringere alla renitenza fu un errore politico.

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Sulla scarsissima importanza della guerra partigiana in Italia, ho già risposte altre volte, citando a testimone La Storia della II Guerra Mondiale scritta da W. Churchill, edita da De Agostini.

E solo verso la fine del conflitto gli aiuti paracadutati giunsero ad una qualche importanza.
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#24 15 Dicembre 2008 - 11:45

Mi sembra talmente largo il divario tra i cantori dei fratelli Cervi rispetto a chi in questi 60 anni abbia parlato dei fratelli Govoni, da spingermi a ricordare questi dimenticati rispetto ai primi.

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Continurò poi...
Vandeaitaliana
#25 15 Dicembre 2008 - 14:33

Mussolini ha agito come Capo dello Stato. Gramsci e Curzi, no. Le aggravanti di Curzi sono evidenti, dal Funerale Laico al non arrendersi davanti al fallimento di un ideologia colpevole di 100.000.000 di morti.

Chi non nega l' Idea di Dio, e vive rettamente, non sarà condannato.

Mi sembra che le fondamenta delle varie Religioni portate ad esempio siano conciliabili col Cristianesimo. Chi le interpreta male, i terroristi, per esempio, no.

Esiste infine un terzo tipo di dolore, quello metafisico. E l' assenza e la mancanza di Dio nel mondo metafisico è quello che si definisce Inferno. Come ribadisce il Catechismo: "La pena principale dell'inferno consiste nella separazione eterna da Dio, nel quale soltanto l'uomo può avere la vita e la felicità per le quali è stato creato e alle quali aspira.".

Per chi ha il Dono della Fede, questo basta.

Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#26 25 Dicembre 2008 - 00:34

và all'inferno, curzi: e salutaci pretacci e paponi.
irazoqui
#27 26 Dicembre 2008 - 11:38

Buon Natale, Iraz...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#28 13 Gennaio 2009 - 22:09

"E solo alla fine del conflitto gli aiuti paracadutati dagli alleati giunsero ad una qualche importanza" Quindi allora verso la fine della guerra gli alleati attribuivano un'importanza militare alla resistenza, altrimenti perchè avrebbero paracadutato gli aiuti? E se tu dici che il fronte era un colabrodo che poteva essere attraversato facilmente però come facevano a saperlo gli antifascisti che abitavano non in prossimità del fronte, i miei parenti che si trovavano sfollati a Zeri presso Pontremoli come facevano a sapere che potevano facilmente attraversare il fronte per andare nel territorio controllato dagli alleati? "Mussolini ha agito come Capo dello Stato. Gramsci e Curzi no" Perchè secondo te un Capo dello Stato ha il diritto di far uccidere o arrestare chi non la pensa come lui? Comunque è un dato di fatto che Mussolini ha fatto uccidere delle persone o comunque ha provocato diversi morti mentre invece Gramsci e Sandro Curzi non hanno mai ucciso ne fatto uccidere nessuno, almeno per quel che ne so. Poi tu dici che gli atei vanno tutti all'inferno, ma allora per te vanno all'inferno anche i tuoi camerati atei di destra che la pensano quasi come te? Non conosci atei fascisti o afascisti come te? Tra gli intellettuali di spicco del fascismo mi pare che tra D'Annunzio o Evola o Marinetti o i futuristi o Ezra Pound non so dire se qualcuno di questi che ho nominato era ateo o se erano tutti atei. Per te anche questi qua sarebbero andati all'inferno? Tra l'altro mi ha sempre incuriosito il fatto che un movimento culturale del fascismo, considerato movimento politico reazionario nemico dell'ideologia della modernità, si chiamasse Futurismo. Perchè a me la parola Futurismo mi fa pensare ad orecchio che Marinetti amasse la modernità più ardita ed il Progresso e non la Vandea o la Tradizione che apparentemente sono l'opposto della parola Futurismo. Addirittura adesso che ci penso mi viene in mente che anche un certo Alessandro Pavolini, capo delle Brigate Nere mi sembra, una volta in un discorso avesse chiamato Vandea italiana i partigiani come se lui da fascista si considerasse un giacobino.
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#29 13 Gennaio 2009 - 22:21

Un'altra cosa, tu come cattolico sei anche creazionista ed antievoluzionista fautore della messa in latino, del cardinal Lefebvre e del sito Holywar? Pensi che la terra e l'umanità siano state create appena seimila o diecimila anni fa? Perchè io da qualche parte ho letto che i creazionisti credono che la creazione ci sia stata seimila anni fa o poco più per cui i dinosauri non sarebbero esistiti e la preistoria sarebbe stata brevissima, niente dinosauri, niente mammuth, niente pterodattili, niente megalodonti, uomini donne ed animali sarebbero stati fin dal principio esattamente come sono adesso? E Mussolini ed i suoi gerarchi saranno stati creazionisti o evoluzionisti come i comunisti?
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#30 15 Gennaio 2009 - 13:52

Come sempre cerchi di aggiungere cose che non ho mai detto.
Il fatto che verso febbraio/marzo 1945 gli alleati aumentarono di poco l' invio di derrate alimentari (e non di armi)ai partigiani ma anche alla popolazione significa semplicemente che avevano intenzione di aumentare il loro indice di gradimento prima dell' arrivo. Un poco come facevano nelle citta che via via occupavano, con le barrette di cioccolato. Nella citata opera Churchill proprio minimizza più volte l' importanza degli irregolari italiani. Churchill e gli inglesi avevano coniato un neologismo, per chi tradiva: "To badogliate".

Che il fronte fosse un colabrodo,era risaputo. Non si spiega altrimenti il fiorente contrabbando.Basterebbe leggersi,per esempio, documenti sulla battaglia di Montecassino.

Un Capo dello Stato ha il dovere di tutelare gli interessi dello Stato. E che l' Italia di Mussolini progredì rispetto ai regimi comunisti è un dato di fatto inattaccabile (così ti precedo verso altre tue comparazioni).
Furono i Tribunali, non Mussolini, a comminare le poche e descritte condanne.

Con l' adesione ad un regime che proclama l' ODIO di classe, Gramsci e Curzi si sono guadagnati il posticino dove ora risiedono. Curzi ha poi diverse aggravanti: l' aver constatato i miloni di morti per il comunismo ed il peccato d'orgoglio (il peggiore) con il quale ha ribadito il proprio ateismo con le esequie laiciste. Senza contare che , come ho ricordato migliaia di volte, è tutt' ora in vigore la Scomunica non solo per i comunisti, ma per chiunque si allei con loro.
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#31 15 Gennaio 2009 - 14:15

Veniamo alla seconda parte, con le solite inesattezze.

Come ho scritto,il peggior peccato è l' orgoglio. Lucifero peccò d' orgoglio, Adamo ed Eva peccarono d' orgoglio, gli attivisti omosessuali peccano d'orgoglio. E via dicendo. Chi fino all' ultimo rifiuta Dio (come Welby,altro esempio)e vuole sostituire la propria legge a quella Divina, difficilmente viene perdonato.
Chi invece sa di aver peccato cerca il Perdono, avrà comprensione dal Padre Celeste. Dopo l'espiazione,naturalmente. Il fatto che, a differenza di tanti buonisti che vedono tutti i morti già in Paradiso, abbia scritto non solo per Mussolini ma anche per Mio Padre di pensarli nel Purgatorio, dovrebbe dirla lunga sul mio pensiero.

Così come auguro anche a me,grandissimo peccatore, la Salvezza dopo l' espiazione in Purgatorio.

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Marinetti.

Evidentemente ignori che ebbe solenni Funerali Religiosi proprio nella Chiesa a me cara, Santosepolcro in Milano, nella cui Piazza nacquero i Fasci di Combattimento.E che quel FT Marinetti, che in gioventù predicò lo svaticanamento d' Italia,dopo tanti peccati divenne non solo marito modello e fedele, ma volle mandare le figlie a scuola dalle Suore a Roma presso Trinità de' Monti; fece spesso la Santa Comunione , ebbe come confidente e confessore Don Galbiati ed il suo ultimo e poco conosciuto lavoro fu "L'aeropoema di Gesù"
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#32 15 Gennaio 2009 - 14:27

Pound.

Mai sentito parlare di parallelismi tra la Divina Commedia ed i Cantos ?

Mai sentito parlare della condanna di Pound dei Peccati Capitali, primo tra tutti l' Usura ?

Come Dante,appunto.

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Su Evola credente, in antitesi al suo Paganesimo giovanile, ho già ampiamente scritto. Anzi, ,come custode della Tradizione Metafisica, Evola ce l'aveva proprio contro le spinte in avanti di una minoranza dell' Ecclesìa.
Vandeaitaliana
#33 15 Gennaio 2009 - 14:46

D' Annunzio.

Più complesso fu il suo rapporto con il Cattolicesimo, a causa dei suoi peccati e dell' uso della cocaina che spesso lo portò all' estremo.
Ma è un fatto che,come dicono le Guide del Vittoriale, la sua Casa a Gardone, il Vate aveva il senso del Peccato, autoassolvendosi solo per Lussuria ed Avarizia.
Vittoriale che presenta la "Stanza del Lebbroso", ricca di simbolismi;dove spesso si ritirava a meditare sulla Metafisica.
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#34 15 Gennaio 2009 - 15:08

29

Ho più volte scritto a questo riguardo. Sono antiDarwiniano, ma mi sembra che per parlare del Progetto Intelligente ci vorrebbero ben altri spazi e tempi, e che non si possa liquidare in due righe.

Trovo che i Fratelli Separati della Pio X siano in errore, ma Ratzinger sta lavorando molto per farli rientrare nella Casa del Padre.

Favorevolissimo alla Messa in Latino,naturalmente. Grazie ancora al Santo Padre.

Mussolini come una scimmia ? Non credo che lo credesse...:-))) !
Vandeaitaliana