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lunedì 12 luglio 2010

Scrivere bene del Fascismo ? Solo se sei di sinistra !

Pansa, Telese ed ora Pennacchi: parlare bene del Fascismo paga, ma solo se hai il patentino di antifascista DOC, e dichiaratamente di sinistra. Ed è un azione furbetta, tant' è che, come ha scritto Marcello Veneziani qualche giorno fa, persino Pierluigi Battista sembra dire, sul Corriere: "Avete avuto il contentino, ora basta..."

http://www.ilgiornale.it/interni/ma_cultura_non_ha_bisogno_arbitro/07-07-2010/articolo-id=458850-page=0-comments=1

In pratica, ma sì, vi facciamo un favore, però adesso mollate il colpo e lasciateci lavorare, a noi intellettuali veri...

Ed i tre scrittori citati rappresentano bene questa situazione: Pansa, di cui non voglio minimizzare certi meriti, ha più volte ammesso che la maggior parte dei misfatti resistenziali furono esposti in modo meticoloso e preciso nei libri e negli articoli di Giorgio Pisanò. Ma, sappiamo, Pisanò restò Fascista fino alla morte. Telese ha sviluppato temi denunciati in tanti libri scritti in precedenza dall' editoria non-conforme; uno su tutti, la storia di Sergio Ramelli scritta da Guido Giraudo in collaborazione con altri 4 autori. Ma Giraudo non è certo un farfuturista finiano...

E Pennacchi era stato preceduto da moltissimi scritti e relazioni sulla bontà delle bonifiche pontine, ma, purtroppo, tutti d'epoca Fascista, tra cui quella dettagliatissima di Araldo di Crollalanza. Addirittura un Ministro Fascista !

Invece, se ad un qualche concorso, vedasi Campiello 2006, tra mille fatiche, si presenta uno scandalosissimo Pietrangelo Buttafuoco, Fascistissimo, zacchete, gli antifascisti si stracciano le vesti, urlano allo scandalo, e fanno il diavolo a quattro per non farlo vincere...

Come direbbe Tomasi di Lampedusa, che conobbe le fatiche d' Ercole per vedersi pubblicare il proprio capolavoro "Il Gattopardo": "Nulla cambia". E Longanesi, causticamente, aggiungerebbe: "Tengo famiglia !"

16 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 12 Luglio 2010 - 13:03

CONCENTRATO SULLE OPINIONI POLITICHE PRESUNTE DEI GIORNALISTI, NON VEDO SPAZIO PER DESCRIVERE GLI ERRORI POLITICI DEL FASCISMO ... LA CHIACCHERA LA VINCE SEMPRE SUI FATTI
LEXDC

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#2 12 Luglio 2010 - 13:13

Errori Politici ????
Tranne Leggi Razziali ed entrata in guerra, per colpa di chi ho ampiamente scritto in passato, non ne vedo.
Ma tutto questo non c'entra nulla col mio post. Fuori tema...
Vandeaitaliana
#3 12 Luglio 2010 - 18:33

I testi sul fascismo "dall'interno" hanno subito per più di cinquant'anni una deligittimazione abbastanza ovvia. La Repubblica italiana, che ti piaccia o no, è stata fondata sull'antifascismo.Quindi l'affermazione dell' "arco costituzionale" hanno di fatto evitato che a destra si riaffermassero certe pulsioni del Ventennio.
(Basta pensare a come è finito Tambroni che, se è vero che aspirava a diventare un De Gaulle italico invece che un nuovo Duce, in certi ambienti irriducibili potè rappresentare la restaurazione del regime).

Ovvio quindi che delegittimando totalmente il fascismo qualsiasi esponente della cultura in qualche modo legato ad esso venisse tagliato fuori.
Anche qui è possibile citare un esempio calzante: il povero De Felice, che tutto era meno che fascista e reazionario, ha subìto un ostracismo pazzesco dall'intellighenzia intellettuale di sinistra perchè elaborò un approccio storiografico all'esperienza fascista lontano da demagogie.

Oggi tutto è diverso. Quella repubblica non c'è più e rialzate la testa.
E' normale, non capisco perchè ti scaldi tanto.

ps: Pisanò l'ho letto che avevo poco più di 18 anni. Il suo "Le ultime ore di Mussolini" è senz'altro interessante. Per me è stato uno dei pochi fascisti degno di considerazione.

pps: Perchè il simbolo del Partito Nazional Bolscevico nel post?

Saluti.
l.

utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ed ecco che ricompare "L". Cosa rispondere ?

Innanzitutto meglio sarebbe darsi un nick completo. Ludovico, Luciano, Lumumba, Lutring, Lallalallero ?

Monsoreau, in vacanza ai monti, mi consiglierebbe di lasciar perdere, dopo che ho dato una sequenza di risposte poi senza replica nel post sul Palio. Ma lui è agnostico, ha meno pazienza di me.

La repubblica italiana presenta parecchie incongruenze. In primis è nata su un referendum pieno di brogli, come la maggior parte degli storici ammette. Dunque, per un Monarchico come me, non è legittimizzata. E non solo per i Monarchici. Repubblica che già nell' inizio della Costituzione parte male: "Fondata sul lavoro". Più marxista di così...
Che differenza con quella Americana...
Dimentichi poi che la resistenza fu fatta anche dal Regio Esercito del Sud (con i combattenti del quale, la pacificazione esiste. Vorrei vedere, con chi combatteva con una DIVISA VERA addosso ). Ed inoltre fu fatta anche da partigiani liberali e monarchici, come Edgardo Sogno e da partigiani cattolici. E come dimostrano certi libri, come quello di Ugo Finetti (se non erro di area socialista/riformista, Craxiano) "La resistenza cancellata" ARES , ci è stata tramandata con mistificazioni scolastiche notevoli, tramandando una vulgata essenzialmente comunista/azionista.

Dunque ecco ridimensionate, tanto per cominciare, sia repubblica che resistenza...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#5 13 Luglio 2010 - 08:20

Veniamo al secondo punto. L' arco costituzionale nel 1948 e seguenti non esiste. tant' è che nel dopoguerra Togliatti, pur di aver consenso, diede spazio a diversi fasciocomunisti (che non amo particolarmente...) come Stanis Ruinas con i quali intratteneva rapporti tramite Pajetta. Fino ad arrivare all' esperienza (per me deleteria )del Milazzismo.
A Togliatti in realtà piaceva dialogare con gli estremisti (anche durante il Ventennio cercò sempre un dialogo con certi esponenti del Fascismo), per questo impedì il vero sdoganamento del MSI attraverso i fatti di Genova (di cui in questi giorni sen'è ampiamente parlato, in occasione del 50° anniversario). Arturo Michelini puntava a questo, prendo atto che consideri,come me, Togliatti un comunista "irriducibile" .
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#6 13 Luglio 2010 - 08:30

Dopo la premessa del mio #5, ricollocando l' arco costituzionale nella giusta epoca, cioè gli anni '70, risulta un dato di fatto che tale arco servì esclusivamente per impedire una legittimizzazione democratica del MSI, come voluto da Mosca, contribuendo enormemente agli scontri degli Anni di Piombo. Io che ho conosciuto Giorgio Almirante, posso affremare che il suo obbiettivo era quello, come dimostra la creazione del MSI-Destra Nazionale. Non rinnegare (come fecero quelli di Democrazia Nazionale allora e Fini oggi)e non restaurare era una delle sue massime.


Vandeaitaliana
#7 13 Luglio 2010 - 08:35

Detto questo, se per Giorgio Pisanò e Crollalanza (amatissimo da mezza Bari)si può ingiustamente invocare l'antifascismo militante, per Giraudo, che ha la mia età, tutto questo crolla.
Ma il senso del mio post era un' altro, ben traducibile nelle frasi di Tomasi di Lampedusa e Longanesi....
Vandeaitaliana
#8 13 Luglio 2010 - 08:41

Infine, non trovando rapidamente un emblema fasciocomunista, ho pensato bene a quei mattacchioni di Nazionalbolscevici, di cui ho lungamente trattato; argomentazioni ritrovabili nel corrispondente TAG.

Come più volte espresso, pur riconoscendo una componente (esigua) di sinistra tra le MOLTEPLICI del Fascismo, non la amo particolarmente, nè in Italia, nè in Russia nè tantomeno nel pateracchio rumeno di Romania Mare...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#9 13 Luglio 2010 - 08:53

Rileggendo, per non creare confusioni, nel #5, si deve intendere che Michelini puntava allo sdoganamento...

Rilancio poi con una conclusione. Lincoln e Napoleone, che in fatto di limitazioni della libertà non hanno NULLA di meno di Mussolini, per non parlare per i morti che causarono il primo agli USA ed agli CSA, il secondo a tutta Europa, nei loro paesi sono considerati Padri della Patria e sepolti con tutti gli onori.

Quand' è che si lascerà in pace Mussolini ?


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#10 13 Luglio 2010 - 15:09


Ogni cosa al suo posto (Luciano Lutrig)*

* Sperando che il nickname sia di tuo gradimento e che l'anziano ex bandito romantico non si offenderà della citazione

Caro amico,
le questioni che hai sollevato andando ben al di là dell'argomento del post e del mio successivo commento senza risparmiare una bella dose di gratuita provocazione che metto in conto ogni volta mi trovo a discutere con un fascista o non antifascista che sia, sono per me di grande interesse.
Mi sono laureato sostenendo molti esami legati agli argomenti che hai citato e ho scritto una tesi che approfondisce la figura di Edgardo Sogno quando questi era direttore del Corriere Lombardo. Quindi, anche se ovviamente l'università italiana fa schifo e i libri sono scritti da storici marxisti irrecurerabili e bla bla bla, credo di avere una qualche voce in capitolo.
Se vuoi discutiamo, senza l'inutile spirito propagandistico che ha contraddisto la tua risposta al mio commento.

1) Che la Repubblica sia nata grazie a brogli è una posizione che alcuni storici hanno e che altri non hanno.
Personalmente (ma è una mia posizione) trovo la querelle poco interessante: la classe politica che dal '43 guidò i Cln era in larga parte formata da partiti antimonarchici, fatta eccezione per una componente minoritaria dei liberali e una fetta considerevole della Dc del Sud. A questo va aggiunto il fatto che la monarchia era stata responsabile di tutte le nefandezze del Ventennio (su tutte l'appoggio a Hitler). Con queste premesse si capisce che, prendendo per buona la teoria dei brogli, l'indirizzo istituzionale del Paese deciso dai partiti ciellenisti non poteva che essere repubblicano. Al di là di ogni consultazione popolare.

2) A proposito della vulgata socialcomunista e azionista sulla Resistenza ti consiglio il saggio dello storico Giuseppe Mammarella, L'Italia repubblicana. L'autore credo si possa definire laicamente socialista e non ha difficoltà nel descrivere il 'Vento del Nord' come un fenomeno socialmente limitato all'Italia settentrionale, dove evidentemente le porcherie commesse dai repubblichini avevano soffiato con decisione sul fuoco del ritrovato antifascismo delle masse.
Pertanto che Parri non potesse essere una figura condivisa dall'Italia tutta lo sappiamo anche noi di sinistra. Da un pezzo.

(segue)

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

....3) Quando nel commento precedente ho detto che Tambroni in certi ambienti irriducibili potè rappresentare la restaurazione del regime non mi riferivo certo a Togliatti, ma a quella parte di classe dirigente del paese (specie nell'esercito e nelle forze dell'ordine) che era rimasta tranquillamente al suo posto dopo la caduta di Mussolini.
Detto questo non definirei Togliatti un comunista irriducibile ma piuttosto un antimassimalista pragmatico. Da ministro della giustizia optò per l'amnistia essenzialmente per recuperare alla causa repubblicana i voti dei repubblichini. Senza dubbio poi si comportò così anche per recuperare una parte di protagonisti di quello che De Felice avrebbe poi chiamato 'fascismo movimento' alla causa del Pci. Ma su questo tornerò in seguito.
I fatti di Genova vengono come sai nel 1960 e Milazzo solo due anni prima: partendo dal presupposto che il milazzismo fu un fenomeno tutto interno al potere siciliano e non può essere preso come argomentazione volta a suffragare una tesi sulla politica nazionale di Togliatti, nel '46 il Msi non c'era ancora e l'unico problema che si poteva presentare al 'potere costituzionale' stava nei notabili qualunquisti del sud guidati dal commediografo col monocolo, che finirono poi comprati dalla Dc mettendo fine al primo tentativo di 'nè fascisti nè antifascisti'. Quindi l'arco costituzionale nel '46 esisteva eccome, anche perchè la Dc non era una massa indistinta di filoatlantici indifferenti alla chiusura totale con il passato fascista del paese.

4) Sugli anni di piombo credo sia inutile confrontarsi, perchè evidentemente li hai vissuti in prima persona ed hai più di un nervo scoperto sull'argomento. Visto che la storia non si fa coi sentimenti mi sembra controproducente ai fini di questo "dibattito" . E' uno dei motivi per cui non ho più risposto alle tue considerazioni sotto il post del Palio di Siena.
Inutile dire che, secondo me il tuo #6 è pieno di balle ma se mi prometti che non ti scalderai potremo tornarci in futuro.

5) Sul tuo #7: l'antifascismo militante esisterà sempre finchè al potere in Italia ci saranno quelli che fino a prima erano fuori dall'arco costituzionale.

6) La Sinistra fascista non era una componente esigua del movimento fascista. Leggiti il libro di un autore considerato - a sinistra - revisionista, Giuseppe Parlato, La sinistra fascista. Pensa alle considerazioni - che conoscerai sicuramente - di Mussolini sul Manifesto di Verona. Ma ti basterebbe dare un'occhiatina anche solo a De Felice.
E' stata la storiografia comunista a tenere nascosta per molto tempo quella componente, privilegiando a (leciti) fini propagandistici, gli aspetti conservatori, reazionari e moderati del fascismo.
(segue)

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

...Per esempio:

"Roosvelt, Churchill, Stalin. Il grande discorrere di Roosvelt e Churchill e la forma e la sostanza dei loro discorsi hanno invariabilmente l'effetto di accrescere in noi, al confronto, la stima verso Stalin. [...] E sappiano finalmente Roosvelt e Churchill, e tutti i loro compari, che i fascisti più consapevoli, i quali hanno sempre riconosciuto nel comunismo la sola forza viva contraria alla propria, non tanto nella Russia, quanto nella plutocratica Inghilterra e nella plutocratica America hanno individuato il vero nemico. [...] E sappiano anche, i Roosvelt e i Churchill e i loro compari, che quando la vittoria non toccasse al Tripartito, i più dei fascisti veri che scampassero al flagello passerebbero al comunismo, con esso farebbero blocco. Sarebbe allora varcato il fosso che oggi separa le due rivoluzioni. Avverrebbe tra esse uno scambio e un'influenza reciproca, fino alla fatale, armonica fusione".

Barna Occhini in "Italia e Civiltà" del 17 giugno 1944.

7) Mussolini non è il padre della patria, che ti piaccia o no. E non è vissuto nella stessa epoca di Napoleone e Lincoln. Che diavolo c'entra accostarli? Come puoi paragonare la percezione della violenza che si aveva alla fine del '700 e quella che si aveva cento e rotti anni dopo?
Dai, sai anche tu di aver scritto una boiata.

Saluti

luciano lutrig






utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#11 15 Luglio 2010 - 10:13

Premetto che ero molto dubbioso se pubblicare o meno le tue repliche, perchè già altrove eri stato avvertito.
Poi in virtù della Santa Pazienza, passo sopra offese malcelate (boiata), commenti privi di fondamento come quello sull' Uomo Qualunque (e mi dissocio...). Inoltre, chè magari non lo sai, mi irrita molto il termine repubblichini (che non sarà più tollerato)offensivo per combattenti in divisa. Si chiamano Repubblicani, tra loro.

Veniamo alle risposte.

PREMESSA:
E' simpatico notare che uno che rivendichi con orgoglio una tesi di Laurea su Sogno scriva 2 volte "Lutrig". Può passare il primo come refuso, ma poi firmarsi in calce ripetendo lo stesso errore, è veramente divertente. Lutring che non può certo risultarmi di gradimento, annoverando tra gli estimatori del rapinatore quei birbaccioni di Soccorso Rosso.
E sulla vita del quale fece un film quel Carlo Lizzani che in passato era un noto critico di "Roma Fascista". E che venendo fuori il suo passato, quel comunistone di regista, ebbe così a dire nell' Ottobre del 2005: "E' ora di farla finita di utilizzare la parola “Fascista” come sinonimo di assassino e criminale facendo notare come la dittatura non fu solo oppressione e reazione culturale. Usando il lemma “fascista” come insulto, disse nell’occasione il regista, si è finiti per sottovalutare la “geniale” capacità di Mussolini nell’incoraggiare sviluppo e modernità.". Un po' ondivago, mi sembra...
Mirella Serri nel suo libro "I redenti" ne cita di Fascistoni poi riciclati...

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Ugualmente mi porta il sorriso la frase "discutere con un fascista o non antifascista che sia". Sia perchè il comunista Lizzani dovrebbe far riflettere, sia perchè non avendo nè io militato nella RSI nè tu tra i curiosi rivoltosi senza divisa che alcuni chiamano partigiani , non possiamo fregarci dei 2 titoli. Non collocandomi poi, come ho più volte scritto, nella categoria di neo-fascista o post-fascista, ho scelto un termine del Mio Maestro Giorgio Almirante, Afascista.

Se poi tu continui a vedere Fascisti su Marte oppure Mai Morti in videocassetta, non è colpa mia.



Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#12 15 Luglio 2010 - 10:52

1) A difendere la posizione sull' assenza di brogli, in un Italia dove molti erano ancora internati, anche all' estero, sono rimasti solo qualche vetero marxista capace di sostenere che Ceausescu era un bonaccione. Non per niente parecchi di loro scrissero prefazioni ai libri del Conducator, alcuni in mio possesso. Pure quella simpaticona di Nilde Iotti. Come saprai, divenuta presidentessa della camera per propri meriti politici
Nel prendere atto che trovi l'argomento poco interessante, prendo pure atto che da buon veterocomunista privilegi le decisioni partitocratiche del Cln rispetto alle consultazioni popolari.
CLN la cui svolta comunista fu decretata con il misterioso accantonamento di Alfredo Pizzoni.

Mi incuriosisce sapere quanti furono gli italiani che,negli anni del Consenso (GB Guerri, "Fascisti", tanto per citarne uno...)furono corresponsabili delle azioni ,positive e negative, del Fascismo.
Quali danni furono imputabili ai Savoia nel Meridione, ancora oggi monarchico "dentro" (come i francesi, che mai lo ammettono).
E quanti erano gli antifascisti prima del 25 Luglio 1943.

Giorgio Bocca ???? . Ho il Candido originale di quando scriveva a Cuneo...

Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#13 15 Luglio 2010 - 11:44

2)Porcherie ? Mi sembra che tu abbia definito Pisanò degno di considerazione. Il suo dettagliato elenco dei Caduti contenuto nei suoi scritti pende mostruosamente da una parte.

antifascismo delle masse ?

E chi ha incominciato per primo ?

Ti rimando ad un altro mio blog. Morti Dimenticati:

http://mortidimenticati.blogspot.com/2008/04/igino-ghisellini-il-perch-di-un.html#links

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Ohibò, adesso volete scaricare quell' adone di Ferruccio Parri, dopo che definì l' eccidio di P.le Loreto macelleria messicana ???



Vandeaitaliana
#14 15 Luglio 2010 - 12:34

3) Ma io si. Il fatto che lui cercasse di raggirare qualche buontempone d' allora con 2 pacche sulle spalle sarebbe dovuto servire di esempio a quei poveretti di Lotta di Popolo ,svillaneggiati a Destra e mazzati a sinistra. Coi comunisti, nulla a che spartire. E siccome quelli di farefuturo mi leggono spesso, serva anche a loro...

Togliatti non era un comunista irriducibile ? Certo, i tanti comunisti uccisi in URSS li ha fatti giustiziare Meo Patacca !
(Dario Fertilio La morte rossa MARSILIO ed.)

Ed è scandaloso che a lui ci siano tante vie dedicate.
AMNISTIA ? Se vogliamo ridere, andiamo avanti così...

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Allora sottovalutaste Giannini,oggi pure offendendolo, negando l' adesione popolare. Oggi state facendo la stessa cosa con la Lega. Continuate così, tempo 10 anni il Veneto se ne va; poi la Lombardia eppoi tutto il nord. Contenti voi...

Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#15 15 Luglio 2010 - 12:42

4) Se voi fugaci ed effimeri commentatori conosceste meglio questo blog, sapreste che spesso ho citato Alain de Benoist per spiegare la differenza tra Storia e Memoria. Proprio per cercare di essere il meno coinvolto possibile. Prendo atto che il mio # 6 è pieno di balle, ignorando che per uno di Destra e soprattutto per un Cattolico sia impossibile dirle.
Almeno per uno che ci creda davvero. Che poi ci siano in giro molti badogli, non è colpa mia...



Vandeaitaliana
#16 15 Luglio 2010 - 13:11

5)Siete rimasti in 4, con l'antifascimo militante; buoni a dare botte alla Statale a quelli di CL, poveretti. Quando siamo in tanti, come ai nostri concerti, neanche l'ombra.
Oppure buoni a stilare degli elenchi, tipo TUTTOANTIFA', con indirizzi. Come negli anni '70 per Sergio...

Oppure bere champagne in certi salotti.

Non cambierete mai, siete solo sempre meno...

Dimenticavo: Arco Costituzionale , Compromesso Storico, sono stati creati negli anni '70. Un fine laureato con tesi su Sogno dovrebbe sapere certe cose.
Come il Prof. Romolo Gobbi potrebbe confermare...

Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#17 15 Luglio 2010 - 13:47

6)Ma vuoi venire a cantarle ad uno che sull' argomento ha decine di libri ? Molto tempo prima che uscisse il libro di Parlato (di cui ho Fascisti senza Mussolini), nel 1989 Luca Leonello Rimbotti usciva per Settimo Sigillo con "Il Fascismo di sinistra". Ma fu SOLO una delle tante componenti. Liberali, Monarchiche, Reazionarie,Repubblicane, Cattoliche, Israelite, Capitaliste, Anarchiste, Conservatrici, Nazionaliste, Magnapreti: tutto era rappresentato. Al di là del sistema partitico superato da una specie di Corporativismo delle Idee.


Ed è sempre curioso trovare che la frase di Barna Occhini piaccia molto ad una persona che,anche se stimo molto per la sua vastissima cultura e che in passato ha molto sofferto a causa dell' antifascismo militante, è oggi lontano da me anni luce, sia per la sua apostasia (Codreanu si rivolta nella tomba...), sia per il suo pensiero,appunto, su Nazionalbolscevismo, Transnistria e Diaspora Rumena in Bessarabia (e qui si rivoltano Motza e Marin...).

Parlo, naturalmente del Prof. Mutti...

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Prima o poi la sinistra torna da voi, con il rischio,però, di far la fine di Bombacci...



Vandeaitaliana
#18 15 Luglio 2010 - 14:09

7)Ho fatto una semplice domanda. Non hai risposto. Lincoln incarcerò migliaia di americani dell' Unione che erano filoCSA. Abolì molte libertà. Oltre ad essere responsabile di una guerra evitabilissima, che costò infiniti lutti (non agli Achei...).
Napoleone, pure, più o meno.
Mussolini, che cercò (e vi riuscì) di unire gli Italiani, mai uniti dal Risorgimento, è vilipeso. Ancora oggi fa paura. Ancora oggi le ragioni che lo spinsero a promulgare le INIQUE Leggi Razziali ed ad allearsi con Hitler (che non amava, e contro il quale, dopo l' omicidio di Dollfuss, Fascistissimo, da parte dei nazionalSOCIALISTI , aveva mobilitato le truppe), sono occultate, cancellate, negate.

Ahimè, ahimè...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#19 15 Luglio 2010 - 14:14

Come ha ragione sempre il de Benoist: comunisti e nazionalSOCIALISTI, stessa matrice. Proletariato e Razza nuovi dei di religioni laiciste.

Ogni tanto, a braccetto, vedasi Ribbentrop e Molotov...
Ogni tanto, pronti a scannarsi per il potere, come fratellastri ubriachi...
Vandeaitaliana
#20 15 Luglio 2010 - 17:41


Vebbè senti. Scemo io a mettermici.

il solista del mitra

utente anonimo
#21 16 Luglio 2010 - 11:26

No, no, più scemo io a dedicarti 9 (nove) risposte.
Incomincio a pensare che abbia ragione Monsoreau...
Vandeaitaliana