A 13 anni, dopo l' invasione della Cecoslovacchia, presi un grande foglio Fabriano, e con le matite colorate Giotto feci la bandiera Ceca. Prelevai il tubo di plastica del fico benjamin di Mia Madre, gli attaccai la bandiera e andai sotto una sede PCI inneggiando alla libertà. Da solo. Prendendomi dei nomi.
A 14 in Quarta Ginnasio dopo che un compagno (!!!) di classe mi disse: "Non avrai mai il coraggio di iscriverti alla Giovane Italia !", mi presentai in sede per la mia prima tessera il giorno dopo.
A 14 o 15 anni, alla vista del primo corteo di scioperanti, mi affacciai al balcone di mia sorella in Viale Tunisia a Milano e feci il Saluto Romano, davanti a decine di migliaia di zecche. Finendo sul "Corriere" e rischiando di brutto.
Non sono mai stato MODERATO. E non morirò MODERATO.
Blog di discussione,laico ma antilaicista,su politica e religione italiana e mondiale.Anticomunista da sempre,non sarò mai antifascista.
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lunedì 30 settembre 2013
Ancora sul Caso Barilla....
"Il video delle scuse di Guido Barilla ai gay è un documento agghiacciante, una "rieducazione" secondo la tradizione maoista. Solo per aver affermato un principio base della nostra Costituzione. Nessuno che sia intervenuto a difesa della libertà, a cominciare dal presidente della Repubblica. Una vergogna per il nostro paese, la resa totale davanti a un pugno di violenti e arroganti.!"
(Riccardo Cascioli)
(Riccardo Cascioli)
domenica 29 settembre 2013
Cosa votare: non abbiate paura di aver coraggio, se volete il cambiamento.
Spero nelle Elezioni, ora. Subito.
Chi mi conosce bene, sa che mi piace Berlusconi, ma non l' ho mai votato.
Tantomeno adesso. Avrebbe dovuto capire da subito che l' Italia non può essere cambiata tramite la democrazia, perchè questa è una dittatura spartita, e che gli italiani tengono famiglia, altrimenti mafia, camorra, 'ndrangeta e sacra corona sarebbero sconfitte. E, con USA e Russia suoi amici ai tempi, avrebbe dovuto usare le maniere forti. Fortissime, instaurando una Salsa Cilena liberalnazionale (molto differente dal liberalismo selvaggio, calmierato dalla presenza dello Stato tramite le Corporazioni) o, meglio, nazionalcristiana. Invece ha creduto fino in fondo nella democrazia, che in italia, almeno come l' intendeva Tocqueville, non è mai esistita. Sbagliando, facendosi incastrare ed infilzare al fine come un tordo, dall' insana alleanza poteri forti/sinistra/toghe rosse.
Ed ora, chi votare.
La Destra, per coerenza, dopo la pannellite pre-elettorale che mi ha fatto abbandonare partito e vecchio account personale, non posso.
La Lega, neanche. Pur sognando una Vera Europa Confederale su basi Italo/Austro/Tedesche (mondate da merkeliti acute...), e piacendomi per questo Gianfranco Miglio, non posso, perchè non amo certe sparate antimeridionaliste (come non sopporto certe fanfaronate neo-borboniche...).
Di Amo l' Italia non mi sono piaciute le prese di posizione contro Benedetto XVI.
Ed allora ? Che fare, chi votare ?
Turandomi il naso, non amando le posizioni in politica estera di Fiore, turandomi molto il naso, voterò Forza Nuova, sperando che facciate altrettanto, dimostrando quel coraggio che Guido Barilla, da me ieri difeso ed assolto, non ha potuto mostrare, per salvaguardare anche i propri dipendenti.
Che poi non ci si lamenti se dopo il voto ci sarà lo stallo nuovamente.
Avanti, se avete coraggio, non solo a parole, quando scrivete ammirazione per l' Ungheria che lo ha avuto. Votate l' unico cambiamento possibile.
Non abbiate paura di aver coraggio, come ci ammonì Giorgio Almirante.
Ma sono pure sicuro che non lo farete. Governare gli italiani è sempre più inutile ed impossibile...
Io, Vecchio Ribelle, assolvo Guido Barilla.
Come ho scritto, Guido Barilla, improvvisamente proiettato nell' immaginario collettivo come San Michele pronto a sguainare la spada per difendere la Vera Famiglia, nell' italietta di Piazza Loreto crolla ora nella polvere, per aver chiesto scusa. Ma io lo assolvo. Io che ho vissuto negli anni '70 il livore dei comunisti ma anche l' abbandono dei moderati, lo assolvo. Le Tre Guerre Civili italiane furono combattuto da due minoranze, con la maggioranza degli italiani a guardare.
Vi racconto un lontano episodio, vissuto in prima persona, un milione di anni fa...
Ultimo anno del Liceo. Gita scolastica, nel primo quadrimestre avevo preso 6 in Condotta per aver parlato di Codreanu, per i volantinaggi e per il mio attivismo.
Mi si avvicina la Prof di Matematica, giovane, avrà avuto 25 anni, non l' ho mai saputo.
A differenza degli altri professori, tutti rossi, anzi, rossissimi, non era di ruolo.
Mi prese sottobraccio e mi confessò: "Io la penso come te, ma non lo posso dire, non ne ho il coraggio".
Io, ancora oggi, la assolvo. Teneva famiglia, come Guido Barilla.
A lottare contro i Mulini a Vento e la canaglia, lasciate noi inguaribili pazzi...
sabato 28 settembre 2013
E noi bocottiamo l' Althea.
Come si sapeva, Guido Barilla ha dovuto fare marcia indietro, dopo gli attacchi portati dalla lobby omofila, con Dario Fo in testa. Chiedendo pubblicamente scusa delle proprie dichiarazioni a favore della Famiglia Normale.
Dimostrando, ancora una volta, dove stiano i VERI intolleranti.
Ma la figura peggiore, in tutta questa faccenda la fa una ditta di sughi pronti, l' Althea, sempre di Parma. Raggiunse una certa notorietà a cavallo degli anni '60/'70, tanto da suscitare l' interesse della multinazionale UNILEVER, che l' acquistò, facendola poi cadere nel semianonimato. Ricomprata da una società napoletana nel 1990, ha pensato bene di ritagliarsi un angolino di notorietà postando in Faccialibro una foto politicamente corretta con due pederasti che si baciano e la scritta: "Dove c'è Althea c'è famiglia". Guadagnandosi subito il consenso degli italioti ("bravi !" "evviva !")
Veramente viene da dire cosa non si faccia per il marketing !
Che spariscano di nuovo nell' anonimato, per quanto mi riguarda !
Dimostrando, ancora una volta, dove stiano i VERI intolleranti.
Ma la figura peggiore, in tutta questa faccenda la fa una ditta di sughi pronti, l' Althea, sempre di Parma. Raggiunse una certa notorietà a cavallo degli anni '60/'70, tanto da suscitare l' interesse della multinazionale UNILEVER, che l' acquistò, facendola poi cadere nel semianonimato. Ricomprata da una società napoletana nel 1990, ha pensato bene di ritagliarsi un angolino di notorietà postando in Faccialibro una foto politicamente corretta con due pederasti che si baciano e la scritta: "Dove c'è Althea c'è famiglia". Guadagnandosi subito il consenso degli italioti ("bravi !" "evviva !")
Veramente viene da dire cosa non si faccia per il marketing !
Che spariscano di nuovo nell' anonimato, per quanto mi riguarda !
venerdì 27 settembre 2013
giovedì 26 settembre 2013
Ed i sinistri scoprono il Padre, ucciso da loro.
Valli a capire, i comunisti e le femministe !
Prima impiegano anni ed anni per uccidere il Padre, creando figli insicuri, drogati e tendenzialmente omosessuali.
Poi una sera a RAI 3 arriva un Recalcati Massimo, psicanalista che spinge Renzi, tanto da paragonarlo a Telemaco, il figlio di Ulisse, a dirci che i figli hanno bisogno del Padre, e la Conchita applaude. Nun ce fregate, farlocchi !
Solo per vender libri.... Lo avete ucciso voi, quotidianamente, con un odio indicibile, insieme alla Gerarchia ed alla Tradizione. Ora accontentatevi di questa società senza basi ed allo sbando quotidiano, oclocratica ed anarcoide, dove non esistono più riferimenti, più distinzioni e con allucinanti "genitori 1" e "genitori 2".
Prima impiegano anni ed anni per uccidere il Padre, creando figli insicuri, drogati e tendenzialmente omosessuali.
Poi una sera a RAI 3 arriva un Recalcati Massimo, psicanalista che spinge Renzi, tanto da paragonarlo a Telemaco, il figlio di Ulisse, a dirci che i figli hanno bisogno del Padre, e la Conchita applaude. Nun ce fregate, farlocchi !
Solo per vender libri.... Lo avete ucciso voi, quotidianamente, con un odio indicibile, insieme alla Gerarchia ed alla Tradizione. Ora accontentatevi di questa società senza basi ed allo sbando quotidiano, oclocratica ed anarcoide, dove non esistono più riferimenti, più distinzioni e con allucinanti "genitori 1" e "genitori 2".
venerdì 6 settembre 2013
Quando dottrina era Dottrina, porca paletta ! Con premi e castighi.
Oggi, in preparazione al digiuno di domani, vedo fiorire in ogni angolo spiegazioni sul come e perchè. Giusto, perchè oggi le idee sono forse confuse: bravi sacerdoti insegnano ai ragazzotti ben altre cose, tipo parallelismi con il buddismo siddhartiano, le modalità del ramadàn ed il sentimento religioso di Che Guevara. Avendo una certa età, purtroppo, ho studiato davvero il Catechismo, quello di cui si imparavano a memoria le risposte.
E se non le si sapeva, niente cinema parrocchiale e dunque, neppure gazzosa e liquirizia...
Che ricordi, quei film ! Western, Fantascienza, Mitologici ed, immancabile, La Città dei Ragazzi. Un film imperdibile, con un grande Spencer Tracy nella parte di Padre Flanagan, un Don Bosco americano , e Mickey Rooney, un teppista così odioso da spaccargli la testa, ma che poi si redime e diventa persino il Sindaco di quella città meravigliosa, e che alla fine ogni ragazzino, uscendo dalla Sala Parrocchiale, avrebbe voluto come miglior amico. Ecco, ne parlo, di questo film, e mi corrono i brividi... Non cose mielense, baggianate odierne da multisala mordi e fuggi. No, qualcosa che aiutava a crescere. Con il condannato a morte iniziale che spinge Padre Flanagan a dedicare la vita a salvare quei ragazzi di strada, senza implicazioni socio-politiche e teologie della liberazione strampalate. Con le lacrime che scendevano come acqua, quando il piccolo amico di Whitey Marsh (il teppista...) gli muore tra le braccia. Porca paletta, eri, lì, con la tua gazzosa in una mano ed il pop corn nell' altra (o la liquirizia a stringa...), e l' avevi già vista quella scena, forse cinque volte, ed avevi giurato che non avresti più pianto, porca paletta ! Ed invece, dopo mille sforzi, per non farlo giù a manetta come un bambino(che cretino, che sono, ERO un bambino !) !!! Mica c'era l' accoglienza, allora, a spiegarti cosa fare, ma il senso della sana amicizia e della normale immedesimazione verso il peccatore pentito.
Come Ringo, l' eroe dal passato discusso di "Ombre Rosse", interpretato da un incredibile John Wayne.
Erano film con tagli incredibili, passati di Sala in Sala, ma che facevano sognare.
Ed allora, perche allora a Dottrina si faceva sul serio, altro che storie, giù a studiare il Cathechismo, tutto a memoria, per poi essere premiati da un film, una gazzosa ed una liquirizia a stringa.
Poi, venne il '68, ed anche questa gioia infinita, la perdemmo...
mercoledì 4 settembre 2013
La Guerra Mondiale.
Si, c'è una GUERRA in corso. Una GUERRA tremenda, inumana, bestiale, che ha ucciso MILIONI di bambini in tutto il mondo, Italia compresa. Con metodi bestiali, criminali, con armi che vanno dalle pompe di bicicletta al forcipe ed al veleno. Una GUERRA i cui responsabili spesso sono governanti o ministrelle. Una GUERRA voluta anche da un partito chiamato Democrazia Cristiana e poi rivotata da sedicenti Cattolici. Una GUERRA per la quale bisognerebbe digiunare tutti i giorni.
Questa GUERRA si chiama ABORTO.
Questa GUERRA si chiama ABORTO.
Assad, in cerca di sosia, lo trova in Italia.
ULTIMA ORA. Guerra imminente, Assad in cerca di sosia, come in precedenza fecero Gaddafi e Saddam.
Sembra che ne abbia trovato uno in Italia.
E, come lui, molto ricco e comunista...
(nella foto, il sosia imbraccia la nuovissima arma segreta russa, il Kalashnikov invisibile...E chi è milanese, non parli di Pistola fumante...).
Sembra che ne abbia trovato uno in Italia.
E, come lui, molto ricco e comunista...
(nella foto, il sosia imbraccia la nuovissima arma segreta russa, il Kalashnikov invisibile...E chi è milanese, non parli di Pistola fumante...).
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