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venerdì 24 marzo 2006

TARGHE VERE E TARGHE FALSE.

E così ieri i soliti noti che la sanno lunga sulla Storia Italiana degli anni '70 si sono distinti per l'ennesimo bel gesto.

Con le loro facce da eterni reduci di quegli anni pessimi in cui si distinse la "peggio gioventù" si sono ritrovati, Dario Fo in testa , in Piazza Fontana per ripristinare la lapide abusiva degli anarchici che ricordano Pinelli, che , nonostante le rigorose indagini di tutti questi anni resta per loro "ucciso" e non "tragicamente morto" come la più equa targa messa dal Sindaco di Milano in questi giorni voleva ricordare.

Ed ancora Pasquale Valitutti, per anni latitante e rientrato in Italia grazie alla prescrizione ha calunniato il Commissario Calabresi, ucciso da Sofri e compagni, con questa dichiarazione: " Hanno fatto il busto all' assassino nel cortile della Questura , gli hanno dato la medaglia, e tutti quelli che erano in quella stanza sono stati promossi".

Nell' esprimere la mia solidarietà alla Sig.ra Gemma Calabresi (che spero quereli l'anarchico reduce), non posso che sottolineare come l' attuale Campagna Elettorale sia portata avanti dalla sinistra in un clima di tensione e di odio, come denunciato dal Primo Ministro Berlusconi.

Ad ognuno i propri Eroi: a loro Pinelli e la Sgrena; a noi Calabresi e Quattrocchi.

1 commento:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:


#1 01 Aprile 2006 - 19:51

Lo schifo totale è che qui a Genova Pericu (sindaco) ed i suoi piangono quel teppista delinquente di Carlo Giuliani arrivando a pensare di cambiare nome a Piazza Alimonda, e negano una targa/via/piazza a Quattrocchi!!!
Ciao Marty.
martina76