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sabato 15 aprile 2006

pasqua 2006

HRISTOS A INVIAT !

ADEVARAT A INVIAT !

CRISTO E' RISORTO !

E' VERAMENTE RISORTO !

BUONA PASQUA A TUTTI,

tranne che ai comunisti !

(però se si pentissero...sono sempre in tempo !)

4 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 15 Aprile 2006 - 17:24

HAHAHAHA
Anahita


#2 19 Aprile 2006 - 18:01

Sono un poveraccio comunista, quindi grazie dei non auguri. :)
P.s. Non ti preoccupare, non infangheremo mai i lindi pavimenti dorati del paradiso (e di oro ne avete tanto, ma proprio tanto...) nè io nè Bertinotti nè Luxuria.
inhocsigno


#3 20 Aprile 2006 - 11:02

Gli auguri Pasquali sono scritti anche in Rumeno.
Definirsi al giorno d'oggi "comunista" , con 100.000.000 di morti, e parecchi sotto GheorgeGheorge Dej e Ceausescu , mi sembra vergognoso.
Vandeaitaliana


#4 20 Aprile 2006 - 14:11

Cerca di ampliare i tuoi limiti mettendo il naso fuori dalla parrocchia e i suoi oscuri vani (dove tutto si puo'...) per leggere -magari- lo statuto di rifondazione comunista. Per la stessa equazione dovrei associare ai cattolici le stragi delle crociate? O dell'Iraq dove chi dirige le operazioni di guerra si dichiara ultra cristiano? No. Non lo faccio perchè non penso che un cattolico significhi quello. Allo stesso modo comunista non significa ceausescu. Sarebbe ora di abbattere questi muri e cominciare a dialogare in modo serio, non trovi? O vogliamo dare sui comunisti e tollerare che una deficente qualsiasi in tv dica "meglio fascista che frocio"? Noi comunisti aspettiamo sempre... finchè vita mortale dura, s'intende! ;)
inhocsigno


#5 20 Aprile 2006 - 14:15

Ma e' stato applicando alla lettera il manifesto del partito comunista che sono state compiute quelle stragi, mentre altrettanto non si puo' dire per il cristianesimo. Forse anche tu dovresti mettere il naso fuori dalla sede del partito e i suoi oscuri vani (dove tutto SUCCEDE).
ago86


#6 20 Aprile 2006 - 14:47

Vorrei ricordare agli ammiratori della sinistra che parlare di "solidarietà" non è affatto di sinistra, soprattutto non è socialista nè tanto meno comunista: il socialcomunismo, imperniato sulla lotta di classe e sul rifiuto del passato, non si presta certo ad una filosofia che insista sul legame che unisce tutti gli uomini. Meno ancora possono parlare di solidarietà i sessantottini e i loro derivati, ce non a caso odiano la religione cristiana come si concretizza storicamente, riducendola ad un utopismo indeciso fra il terzomondismo e il buonismo. Ne consegue che blaterare "siamo fratelli", come fanno i signori "centrosocialisti" e no-global, significa avere una grandissima confusione in testa. Le stragi che poi imputi al cristianesimo (benche' sulle crociate ci sia molto da dire, e io sono il primo a difenderle) non sono avvenute certo osservando il Vangelo, che mai parla di violenza, come invece fa il Corano.
ago86

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#7 20 Aprile 2006 - 16:41

"Cerca di mettere il naso fuori dalla parrocchia"

Che bello scrivere in un Blog di un cinquantenne che ha viaggiato in tutto il mondo, anche per il mestiere che fa.
Il mio primo viaggio all' Est per conoscere i miracoli del comunismo risale al 1972.
Quanto al comunismo nostrano, beh, basterebbe ricordare (e devo ripetermi) l'edificante articolo apparso il 10 Febbraio alle 14,20 sul sito della FGCI sulle Foibe. Mi fa specie che ultimamente i rifondaroli lascino ai compagni dilibertosti il lavoro pesante, vestendo i panni d'agnello da partito di governo.
Certo che il comunismo non è solo Ceausescu: è fatto anche dalle prefazioni della compagna Nilde Jotti e di altri dirigenti italiani ai libri del Conducator che ho in biblioteca. Prefazioni ammirevoli per il boia che SICURAMENTE sta bruciando all' Inferno.

Un cinquantenne così sprovveduto che oltre a leggere Indymedia, si cucca non solo Wu-Ming, ma ha in biblioteca anche curiosi volumetti come T.A.Z. di quell' ilare scrittore rispondente al nome di Hakim Bey.


Quanto ai muri da abbattere, beh, quando in una Milano accadono fatti come quelli descritti su Pedenovi o che il giorno dopo l'inaugurazione dei Giardini a Sergio Ramelli (lo scorso anno, sempre il 29 aprile) in Via Broletto appaiano scritte inneggianti all'omicidio di Sergio,meglio lasciarli ben eretti.
E perchè non ricordare le liste di "Tuttoantifa' ", conindirizzi anche di soli simpatizzanti di Destra ?Tuttaroba di oggi, mica degli anni '70.

E non polemizzerei troppo sulla frase della Mussolini: spesso i comunisti nei riguardi degli omosessuali hanno pareri ambigui; basta pensare all' emarginazione di Pasolini ai tempi, oppure la scritta sempre a Milano apparsa mesi fa dopo una delle tante manifestazioni a cui ho assistito, dove svettavano, insieme al Bulk ed ai centri sociali, anche le bandiere rifondarole.
La scritta, papale papale, era: "Bush c*** ".

Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#8 21 Aprile 2006 - 14:05

il comunismo in Europa è morto con la caduta del muro di Berlino e con la disfatta dell'URSS. Anche il prode Bertinotte ormai si considera un democratico, quindi basta con la politica anti-comunista della destra, che così facendo rischia seriamente il ridicolo.

Le dittature in generale (nere o rosse, non importa) sono aberrazioni che ledono i diritti dei cittadini: campi di concentramento ci sono stati per i fasci/nazisti e nei paesi staliniani...ed eviterei la conta dei morti nei rispettivi campi.

Certo è che in Italia abbiamo avuto una dittatura nera che è durata vent'anni e ha portato numerosi omosessuali ad essere confinati (ti consiglio il bel film "Una giornata particolare" di Scola con la Loren e Mastroinanni)...

...rimpiangere quegli anni significa desiderare nuovamente un partito unico, la mancanza di democrazia, il minculpop, il carcere per i "disfattisti" e tutto ciò che è correlato al fascismo.

Sono un capo scout e sotto il fascismo i gruppi scout furono dichiarati fuorilegge...non c'era libertà, tutti dovevano aderire ai gruppi giovanili fastisti e basta.

Mi spieghi dov'è la libertà in questo? Non si può rimpiangere un'Italia di quel genere.
neroinchiostro


#9 23 Aprile 2006 - 15:55

Il COMUNISMO IN EUROPA è vivo e vegeto, purtroppo.
In Bielorussia, nella repubblica autoproclamata della Transnistria (una pezzo della Repubblica Moldava, da dove transitano armi e terroristi della peggior specie)
Ed anche in Italia, dove ci sono almeno tre partiti che si definiscono tali.
Ed il partito del "democratico " Bertinotti , appena entrerà nelle stanze del potere, cercherà di liberare molti "bravi ragazzi" come quelli che si distinguono nei cortei non certo pacifici. Nella mia Milano lo sta già facendo.
Quindi l' ANTICOMUNISMO è sempre più attuale e necessario.
Quanto al confino, il Fascismo riservò tale misura straordinaria per una esigua minoranza di avversari politici; non risulta, tranne se mi dai NOMI e COGNOMI verificabili attraverso scritti storicamente validi e non via internet, che come i film , spesso si avvalgono della fantasia, non mi risulta, dicevo, che tali misure furono prese verso gli omosessuali.
Misure repressive ben presenti a Cuba anche oggi; ed è ben noto l'emarginazione verso Pasolini del PCI.

Durante il Fascismo NESSUNA ADESIONE ai Gruppi Giovanili era obbligatoria. Gli Scout furono sciolti in quanto considerati doppioni. Eppoi se ben ricordo furono tollerate certe associazioni scoutistiche semiclandestine, come le Volpi Argentate.
Scout che non sono il massimo : nonostante fossi caposquadriglia ed Esploratore di Prima Classe con 7 specialità, mi fecero capire che per le mie idee politiche era meglio che lasciassi l' ASCI.
E' questa la libertà ?

Preoccupante poi è la tua situazione di capo scout con la tua condizione dichiarata di omosessuale; come saprai, nella DEMOCRATICISSIMA America c'è un violento dibattito su tale inconciliabilità.
Se è ancora in dotazione La Traccia,scritta da Don Italo Pagani, del Milano XXII, di cui conservo una copia , tale incompatibiltà è ben descritta.
Vandeaitaliana