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domenica 24 giugno 2007

Chi fiancheggia le Brigate Rosse venga privato della Cittadinanza Italiana. Ed espulso.

Ancora una volta una città italiana ha dovuto soggiacere alle violenze di pochi ma organizzati autentici delinquenti che confondendo l'apologia di reato con la libertà di parola e di manifestazione hanno inscenato a Padova una vergognosa manifestazione nella quale sono stati insultati gli Eroi di Nassirya, inventando nuovi infami slogan ("L’unico tricolore da onorare è quello steso sulle vostre bare"), la Chiesa, il Papa, Marco Biagi, Filippo Raciti; proclamato solidarietà alla Lioce, malmenato giornalisti e spaccato macchine fotografiche, e se la Polizia ed un bel acquazzone ( Dio c' è !) non glielo avesse impedito, avrebbero cercato di fare i soliti danni.

I soliti noti del Gramigna e di altri Centri Asociali di mia conoscenza, che personalmente avrei chiuso da tempo con le ruspe come fanno i Soldati Israeliani con le case di chi fiancheggia i terroristi, ringalluzziti da un governo sempre più ostaggio della sinistra estrema, tanto da ricevere diktat dai loro ministri, ogni giorno radicalizzano le loro lotte ("Da Poggio Reale all’Ucciardone: evasione !"), certi della totale impunità, magari sperando di sedere, tra qualche hanno in Parlamento, in attesa di ricevere la pensione, come certi partigiani o ex-terroristi. Perchè, si sa, in questa Italasia nata dalla resistenza, anche i "cattivi maestri " ed i "giovani disobbedienti" tengono famiglia.

Per questi indegni signori, mentre questo governo invece che risolvere la violenza con la reintroduzione della Pena di Morte, pensa bene di abolire l' Ergastolo, non c' è che un auspicabile richiesta:privarli della Cittadinanza Italiana, ed espellerli immediatamente come clandestini.

giovedì 21 giugno 2007

Varato il nuovo Governo Prodi.

Dopo le notizie degli ultimi giorni, soprattutto concernenti i cambi ai vertici militari e della polizia, e le inchieste sul G8, è stato fatto un rimpasto all' interno del Goveno Prodi. Vediamo le nuove nomine:

Ministro degli Interni.

Ministro della Giustizia.

Ministro della Famiglia.

Ministro delle Pari Opportunità.

Ministro della Sanità con delega alle Tossicodipendenze.

Ministro della Pubblica Istruzione.

Ministro delle Politiche Nautiche.

Ministro dei Lavori Pubblici.

Ministro dei Rapporti col Vaticano.


Ministro degli Esteri.



Ministro della Cultura.

mercoledì 20 giugno 2007

Dai commercianti comunisti a Berlusconi, un solo grido: ELEZIONI !

Ieri i commercianti comunisti, che Fassino aveva incautamente giudicato affidabili e fedeli, quelli che ho sempre guardato con sospetto, quelli della Federesercenti, strani commercianti votanti a sinistra nonostante gli articoli di Repubblica e l' Unità, giornali che hanno sempre chiamato questa categoria con il termine spregiativo di "bottegai", categoria di gente che spesso si fa un mazzo tanto, più di chi lavora con l'idea fissa delle trentacinque ore e l'odio verso i Padroni, hanno finalmente contestato Prodi. Ed oggi Berlusconi chiederà al presidente sovietico, temo inutilmente, di sciogliere le camere ed indire Elezioni.

Un solo grido sale dalla MAGGIORANZA DEL PAESE: ANDATE A CASA, prima che sia troppo tardi per il bene dell' Italia !

martedì 19 giugno 2007

Tenir la Droite à Droite: voilà Devilliers !

Mentre i politologi transalpini ed italiani si interroggano sulle Legislative Francesi, spunta un dato certo: pur nel sistema maggioritario d'oltralpe che non amo, dove oltre un milione e centomila elettori che hanno votato per il Front National non saranno rappresentati, Philippe de Villiers, con il suo Mouvement pour la France di cui avevo parlato da Otimaster il 9 Maggio: "Le Pen ha sbagliato, non schierandosi; d'altronde, pur rispettandolo, non ho mai avuto troppa simpatia per lui. De Villiers, invece, con oltre 800.000 voti ha contribuito all' elezione di Sarkozy. Il Nobile Vandeano punta a fare della regione francese una di quelle Piccole Patrie nelle quali quest' Europa di banchieri e managerini senza capitale imploderà. La vittoria dei Separatisti Scozzesi ne è un 'ulterioreconferma.
Più l' Europa si allarga, e maggiormente le piccole comunità riscoprono voglie identitarie, come dimostra la recente crisi estone-russa (ed in minor tono, polacca-russa)."
ha ottenuto un ottimo risultato, facendo rieleggere al Primo Turno Veronique Besser (con il 60,9 %) e l' indipendente M. Joel Sarlot. E questi dati confermano la voglia europea di partiti di Destra vera: Sarkozy ha vinto le Presidenziali sconfinando a Destra nel programma politico, sopratutto sulla lotta ai clandestini, al terrorismo di matrice islamico ed al veto verso la Turchia in Europa; tale vittoria è stata ridimensionata parzialmente al secondo turno quando nel Governo sono entrati elementi esterni al CentroDestra.
Secondo turno che, con l' Elezione di Deputati filomonarchici (nell' immagine l' Eroe Vandeano Francois de Charette) in Francia e l' avanzata di autonomisti in Belgio pone sempre di più l' accento sulla necessità di rivedere il concetto di questa Europa dei Soviet, per sostituirla con una Confederazione di Piccoli e Medi Stati: l' Europa delle Piccole Patrie.

Da Wikipedia francese, un sunto del programma del MPF:

"Immigration zéro" associée à une politique de co-développement
Expulsion systématique des clandestins
Rétablissement de la double peine, abolie par Nicolas Sarkozy
Suppression du CFCM (Conseil français du culte musulman)
Interdiction du voile islamique dans les lieux publics et dans les rues
Imposer un moratoire sur la construction des mosquées
Etablissement d'une "charte républicaine" pour la construction des mosquées et des écoles coraniques : condamnation explicite de la polygamie, des mariages forcés, de l’excision ; reconnaissance de la laïcité et du droit de changer de religion ; affirmation de l’égalité homme-femme ; interdiction des financements étrangers ; respect de l’architecture des villes…
Suspendre toute construction de mosquée et toute ouverture d’école coranique tant que la Charte républicaine n’est pas adoptée
Arrêt du monopole des syndicats
Au niveau de l'éducation, la transmission à chaque jeune des savoirs fondamentaux, suppression des IUFM en les remplaçants par des instituts plus exigeants
La fin du collège unique et de la carte scolaire
Mise en place d'une heure hebdomadaire d'éducation patriotique dans les écoles.
Faire flotter le drapeau tricolore dans toutes les cours de récréation.
Interdiction du mariage homosexuel gravée dans la Constitution, en reconnaissant le caractère imprescriptible du mariage hétérosexuel
Interdiction de l'avortement
Un revenu parental d'éducation de 1000 euros pour les familles francaises de plus de trois enfants
Réferendum sur la peine de mort
Baisse des charges de 50% sur les PME-PMI permettant la création de près d'1 million d'emplois en 1 an ( selon l'INSEE )
Suppression des 35h, de l'ISF et des droits de succession. Baisse de l'impot sur le revenu associée à une baisse des dépenses publiques
Libération de l'âge de la retraite
Etablissement de la TVA sociale pour "favoriser le travail français"
Transformer le RMI en "Revenu minimum de Travail" (travaux d'intérêt général nécessaires pour obtenir les indemnités chômage)
Instaurer un service civique obligatoire
Arrêt des négociations d'entrée de la Turquie en Europe
Refus d'une quelconque Constitution Européenne
Défense européenne non centralisée
Rétablissement des barrieres douanières fluctuantes aux frontières de l'UE
Elargissement de la pratique du réferendum


domenica 17 giugno 2007

Torna il Latino: torna la Chiesa di Roma !

Sua Santità Benedetto XVI ha firmato il testo del "motu proprio" che ribadirà, una volta per tutte, che l' uso del Latino per la Celebrazione della Santa Messa non era mai stato nè abolito nè vietato, come qualche cattocomunista voleva far credere. Già Giovanni Paolo II aveva richiamato sulla cosa qualche Vescovo progressista dell' area Martini, che aveva cercato di negare il permesso ai Parroci ed alle Parrocchie che volevano usare il Latino. Dunque, come ho spesso ricordato, il cammino di Riconciliazione con i Fratelli Separati della San Pio X (i Lefèvriani) prosegue a ritmo serrato ed intenso. Dunque, tra poco, pochissimo anche quel simpaticone di Don Giulio Tam, recentemente condannato a cinque giorni di carcere per la manifestazione per i Martiri di Schio, e che tutti gli anni celebra la Santa Messa con rito Tridentino in quel di Predappio nei giorni canonici del 28 Aprile e del 28 Ottobre e che ha definito la Tonaca: "una Camicia Nera XXXL", rientrerà a pieno titolo nei ranghi della Santa Chiesa Cattolica Romana.

Inoltre, contrariamente a quanto ogni tanto scrivono in giro, anche qui, cattocomunisti ma anche anticlericali d'ogni risma, malDestri, radicali ed omofili, prosegue anche il dialogo coi Fratelli Ortodossi, ed il tanto sospirato viaggio a Mosca di un Papa Cattolico si fa sempre più vicino, come le parole pronunciate Venerdì anche dal Patriarca Russo Alessio II lasciano intendere:

http://www.zenit.org/article-11141?l=italian .

Tutti questi grandi passi, per una Chiesa sempre più forte ed unita pronta a combattere le Grandi Battaglie che aspettano in futuro Noi Cattolici, non possono che testimoniare e ribadire la grandezza di Papa Ratzinger, confermando la mia convinzione che quando l' Anima Italiana e lo Spirito Tedesco si incontrano, producono gli effetti preparatori per la Nuova Europa del futuro, una Confederazione di Piccoli e Medi Stati Cristiani basati sulla Tradizione millenaria della Sacra Triade Dio, Patria e Famiglia, in contrapposizione a questa Unione Sovietica Eurasiatica di Bruxelles che, rinnegando le proprie Radici Cristiane, svilisce la Famiglia con l' introduzione di confusi matrimoni e non difende la Vita, dal Concepimento alla Morte.

sabato 16 giugno 2007

La libertà del laico non è offendere la Madonna, professor Giorello.

In un mondo dove conta ormai apparire più che pensare, anche chi, forte di una Cattedra Universitaria, dovrebbe più pensare ad insegnare ed a scrivere libri (pessimi o buoni, ognuno è libero di pensarla...), ecco che ieri si è fatto largo a spallate, nella trasmissione di Rai3 Enigma il filosofo della scienza nonchè professore all' Università di Milano Giulio Giorello, che ieri mi ha colpito per la somiglianza col noto comico Oreste Lionello del Bagaglino (solo fisica, egregio, solo fisica...). Il quale nella trasmissione di Corrado Augias ha tenuto un atteggiamento dileggiatorio e canzonatorio verso chi, per milioni di credenti, è la Madre di Cristo e dell' Umanità. Alla quale sofferenti, malati e disperati di ogni età, censo e cultura si rivolgono con Fede ed Amore ed affidano le loro speranze: probabilmente categorie di pazzi furiosi od illusi oppure alienati o succubi della Chiesa non solo per Giorello, ma anche per i tanti anticlericali delle Brigate Radicali ed i loro sodali malDestri pseudoliberali, per streghette rancorose e neo-femministe ed i molti omofili che malsopportano che la Chiesa non mostri più l'altra guancia. Ed il filosofo, forse nella speranza di procurarsi altri inviti nelle varie trasmissioni televisive, ha toccato l'apice quando ha consigliato (bontà sua...) alla Madonna di Medjugorje, cui era dedicata la puntata, di vestirsi in modo meno dimesso, magari da Armani. Io, da credente e, forse alienato per i Relativisti, auguro di tutto cuore al professore, autore di un librettino (perchè ha poche pagine, professore, perchè ha poche pagine...) dal titolo che è tutto un programma: "Di nessuna chiesa", un bel soggiorno, al più tardi possibile, naturalmente, ETERNO in quell' Inferno in cui non crede sicuramente: da laggiù, con rimpianto ETERNO, potrà assistere alla vista di quella Donna Unica generatrice e dispensatrice di Amore.

giovedì 14 giugno 2007

Fucilate Priebke e non parliamone più !

In Italasia un condono, un indultino, un' amnistia non la si nega a nessuno, diciamolo: dai grassatori e corruttori vari, ai rapinatori fino a Brigatisti e terroristi rossi. Per i quali prima o poi arriverà anche qualche pensione da ex-combattente come alcuni partigiani titini infoibatori ricevono tuttora.

Ma per il detenuto più anziano del mondo, Erich Priebke, quasi novantaquattrenne, non c'è perdono di sorta. Già nel 1996 avrebbe dovuto essere scarcerato, perchè il Primo Agosto di quell' anno il Tribunale Militare dichiarò estinto l'eventuale reato ma una vera sollevazione sinistra impose una sentenza annunciata. Dimenticando che il 20 Luglio 1948 nel processo che condannò il Tenente Colonnello (nè Maggiore nè Colonnello, come tante inesatte fonti indicano) Herbert Kappler all' ergastolo, furono assolti 5 subordinati, il Maggiore Domizlaff Borante, il Capitano Clemens Hans, il Maresciallo Capo Quapp Johannes, il Maresciallo Ordinario Schutze Kurt ed infine il Sergente Maggiore Wiedner Karl dal reato di omicidio continuato indicato nel primo capo d'imputazione in quanto agirono per ordine di un superiore. Priebke non fu giudicato perchè irreperibile. Tale sentenza, confermata poi nei vari gradi, trovò, come riferisce il Corriere della Sera di quei giorni, il pieno gradimento dei familiari delle vittime.

Ora non occorre essere un dilettante appassionato di guerre come il sottoscitto per capire che è assai curiosa l' assoluzione di un superiore e di un pari grado come il Maggiore Domizlaff ed il Capitano Clemens e la condanna del Priebke: era evidente cosa sarebbe aspettato ai vari subordinati di Kappler se non avessero obbedito. Ma chissà perchè, forse per vendicarsi della fuga del Tenente Colonnello nel 1977, l' Italasia ha voluto accanirsi contro questo vecchio Ufficiale, nonostante la Storia insegni che di Eroi e Martiri come Salvo d' Acquisto ce ne siano stati pochi, durante la Seconda Guerra Civile Europea.

E così, alla notizia di una semilibertà per il Maggiore Tedesco, c' è stata una vera rivolta in certi ambienti sinistri, ma, mi spiace dirlo, anche in certi ambienti degli Italiani di religione Israelita evidentemente troppo legati al Vecchio Testamento.

In prima linea tra gli strepitanti sinistri troviamo il Presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra: "Voglio esprimere la ferma condanna e l'inquietudine mia personale e dell'Amministrazione Provinciale per l'autorizzazione a lasciare gli arresti domiciliari concessa a Erich Priebke. Oggi si corre il rischio che il mondo si distragga, dimenticando o negando l'orrore nazista. Non dobbiamo lasciare spazi ai cattivi maestri mantenendo sempre alta l'attenzione e il ricordo. In questo momento il mio pensiero va a tutti i famigliari delle vittime della violenza nazi-fascista ed alla Comunita' Ebraica della città". Gasbarra che nel Marzo di quest'anno però non ebbe nulla da obiettare sulla conferenza Negazionista delle Foibe (nella seconda foto, il manifesto), cui la vicepresidenza della Provincia dette un iniziale patrocinio, poi ritirato per le numerose proteste (cercare tra i miei Tags sotto "Foibe").

Tanto vale invocare la Pena di Morte per Priebke, mediante fucilazione, magari da eseguirsi a Norimberga. Anzi, fucilazione di tutti gli Ufficiali, i Sottufficiali e l' intero Esercito Tedesco...

lunedì 11 giugno 2007

Se Selva è la vostra destra, fieri di esser Feccia !

L' Italasia nata dalla resistenza ha contagiato la destra, quella con la "d" minuscola. Un senso di schifo e ripugnanza mi prende al pensiero di quello che ha combinato il senatore Gustavo Selva che si è pure vantato in televisione del suo squallido gesto. Usare per i propri comodi un' autoambulanza è per me, che accosto ( e faccio accostare) l' auto al primo sentore di sirena, io che da studente fui volontario della Croce Rosa-Celeste di Milano, una vigliaccata enorme. Proprio a pochi giorni dal Centenario di Mio Padre, che mi ha cresciuto nel culto dell' Onestà, quella di una volta, un atto simile merita la cacciata dal Senato e dal partito del sig. Fini dell' ex-giornalista. Quello che spiace è vedere che in Tocqueville quasi nessuno si sia occupato della faccenda. Capisco che tra visite di Bush, elezioni francesi, compagnucci mosci di lotta e di governo, la questione morale sia importante solo per chi abbia un Senso Eroico della Vita, ma francamente mi sarei aspettato qualcosa di più.

Certo che se questi vecchi arnesi da "Prima Repubblica" riempiono AN, al pensiero di quello per cui si lottava nel vecchio MSI contro i Mancini vari ("Si scrive Leader si legge Lader" titolava spesso il settimanale "Il Candido" di quel Fascista di Giorgio Pisanò), esempio tra tutti di un' Italasia furbetta e squallida, beh, viene da dire che il partito del signor Fini è proprio mal messo, insieme a tutti quei malDestri che gli fanno da contorno in Tocqueville, e non posso che essere fiero di essere considerato Feccia da certi pseudoliberali che del Liberalismo hanno una visione solamente rampante e da potentato.

Meglio Furbetto o Fascistaccio Cattivo ?

giovedì 7 giugno 2007

Mio Padre compie 100 anni !

Ciao, Papà ! No, non importa che un anno e mezzo fa, in un giorno per me caro, il 7 Ottobre, Madonna del Rosario, te ne sei andato in Purgatorio a mondare i tuoi peccati; per me Tu oggi compi Cento Anni. Attraverso due secoli ne hai viste di cose, e sei stato un gran curioso della Vita, lasciandomi in eredità questa curiosità. E ti voglio ricordare con questa foto, dove segni un bellissimo goal. Il mondo è cambiato, Papà, da quegli Anni Trenta. Dicono in meglio, la chiamano democrazia; sarà, ma a Te non piaceva troppo, troppo sangue e troppo odio aveva fatto nascere questa repubblica. La repubblica degli opportunisti, dove tanti fascisti, quelli con la "f" minuscola, si riciclarono prontamente chi come democristiano, chi come comunista, arrivando persino al Premio Nobel, da subito, in quel macello di Piazzale Loreto dove le bestie ululavano incuranti del gallo che cantava,una,due, tre volte. Macello che si sarebbe ripetuto a dismisura anche a guerra finita, dove tanti Fascisti, con la "F" maiuscola, ma anche tanti a-Fascisti trovarono la morte. Altri Fascisti ed a-Fascisti subirono chi il carcere, chi l' epurazione, e tu con 2 splendide Lauree dovesti ricominciare dal basso. E mentre i fascisti della "f" minuscola si facevano largo, Tu diventasti in modo anomalo, Fascista dopo il 1945. Ma si,pensavi: meglio il "Testone", che aveva pagato con la vita la sua voglia di fare gli Italiani. Meglio le canzoni di una volta, ascoltate alla luce soffusa. Meglio le Donne di una volta, che erano timidamente felici del focolare. Meglio le Famiglie d' una volta, Famiglie no-strane, come chiamo io, dove il Nonno era riverito e rispettato, e con lui la Moglie, magari con 4,5,6 figli. Meglio le persone d'una volta, quelle a cui bastava una stretta di mano per mantenere un' impegno, altro che notai ed avvocati ! Meglio la Chiesa ed i Preti d'una volta, che non correvano dietro al Mondo perchè sapevano che il Mondo di Cristo è un' altro.

Papà, dicono che oggi c' è la democrazia: ma Tu stai vedendo quello che accade in Italia, anzi, in Italasia, da un po' di tempo ? Non credo ti piacerebbe, per questo te ne sei andato: prodi schioppettanti che stanno impadronendosi di tutta lo Stato, incuranti del volere della Nazione.

Papà, dicono che oggi c'è la libertà: ma che libertà è quella che permette di insultare il Papa e la Chiesa ? Quella che vuole imporre nuovi matrimoni, droga libera, eutanasia e aborto per tutti ?

Basta, però, rischio di essere troppo polemico. Invece voglio ricordare Te, oggi, i Tuoi Baffi Bianchi, quel tuo modo di sorridere inarcando il sopraciglio con aria furbetta: dicono che ti assomiglio molto, come Tu assomigliavi al Nonno. Forse è vero, sai, mi trovo male in questa repubblica, in questa democrazia, tra tanta gente senza Ideali e Valori; e devo preoccuparmi di Tua Nipote,Mia Figlia, che cresca bene e senza problemi. Papà, sai è alta e grande, ed a scuola è proprio brava (tanto Lei non lo legge, questo Blog); è difficile crescerLa, ma con il Tuo aiuto, quello di Dio e di Mia Moglie ( che Ti saluta tanto), spero di farcela.

Papà, so che lì non si sta molto comodi, e non vedi l'ora di salire più in Alto: per quello spero che le mie preghiere ti possano aiutare; Tu guarda ogni tanto qui, proteggi la Mia Famiglia, soprattutto loro. E pensa alla Mamma, alla sua sofferenza per la Sua Malattia. E quando Vi ritroverete, il Vostro Amore sarà eterno.

Ciao, Papà !

http://santosepolcro.splinder.com/post/5961869

mercoledì 6 giugno 2007

Kakà and The Virginal Pride.

Ogni tanto cerco di far capire ai libertari e radicali che non sono depositari della Verità Assoluta e che il loro materialistico mondo fatto di consumo di Sesso, Soldi, Potere e Fama può avere alternative; e che chi ricerca queste alternative non è nè un bigotto, nè un talebano, nè un matto e nemmeno un sessuofobo; tutte accuse che noi Cattolici vediamo spesso accompagnare le nostre ragioni. Alternative che hanno radici profonde nel Cristianesimo che pone, con l' esempio principale di Cristo, il Sacrificio come Valore da offrire a Dio come pegno per la Vera Vita che ci aspetta dopo questa temporanea.

A totale supporto di quanto scrivo, arriva domani l' intervista su "Vanity Fair" di Ricardo Izecson Santos Leite (Kakà), anche se la notizia in Brasile era già di un anno prima, riportata dalla Tv Globo, nella quale il campione sudamericano, fervente Cristiano, dichiara con orgoglio che lui e la bellissima moglie Cristina arrivarono Vergini al Matrimonio celebrato due anni or sono. Con notevole sacrificio, ma per questo forse con maggior valore: "Per noi, la prima notte è stata bellissima". - Non le è pesato aspettare? - "Certo che mi è pesato: sono un ragazzo normale. Non è stato facile arrivare al matrimonio senza essere mai stato con una donna. Con Caroline ci baciavamo e la voglia c'era, ma ci siamo sempre trattenuti. Se oggi la nostra vita è così bella, penso sia anche perché abbiamo saputo aspettare".

Come si vede, la controtendenza in atto in America, sia in quella centromeridionale ma anche in quella settentrionale, di rivalutare la Castità e la Verginità non è una visione del sottoscritto o di altri "maledetti Papisti e clerico-Fascisti", ma è il frutto di una visione più spirituale della Vita che pone l' accento sull' uso consapevole ed il rispetto non solo del proprio corpo, ma anche dell' altrui, per ribadire la sacralità ed univocità della Famiglia consacrata col Matrimonio tra un Uomo ed una Donna, così come essi sono stati creati da Dio e Consacrati da Cristo nelle Nozze di Canaa. Castità e Verginità a cui maggiormente sono tenuti chi abbia tendenze sessuali confuse, non solo omosessuali, ma di qualunque tipo. Con buona pace di alcuni anticlericali ed atei di professione che, lottando oggi per Dico, PACS e Matrimoni malDestri, confidano che in un futuro si possano creare ulteriori coppie confuse e forvianti.

domenica 3 giugno 2007

Meglio una vita da Feccia o una buona vita senza ideali ?

In questi giorni Massimo Fini ha suscitato polemiche per un suo articolo su "Libero" col quale sono d'accordo per alcune idee, ed in completo disaccordo con molte altre. Tra breve tornerò su quell' articolo e sull' ecclettico personaggio. Quello di cui mi voglio occupare oggi, in realtà, prende spunto dall' intervista odierna del solito Stefano Lorenzetto sul "Giornale" al Fascista Vasco Bruttomesso che, alla bell'età di quasi 104 anni torna ancora una volta a far parlare di sè.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=182521

Bruttomesso è persona piuttosto nota nel Varesino, per il suo modo di aver affrontato la Vita sempre di petto, con spirito eternamente giovane e di lotta, senza mai arrendersi, neanche davanti alle sconfitte che nella Vita di ognuno sono inevitabili. Quando leggo certe parole di questi eterni giovanotti e combattenti, la mia voglia di continuare la Mia Lotta riprende fiato, ricevendo nuova linfa e vitamine spirituali. E mi dico che queste persone, come Bruttomesso, ma come anche Nicola Pasetto che se fosse oggi in vita sarebbe il Leader che purtroppo la Destra non ha, non moriranno mai, e la loro memoria sarà tramandata dagli Aedi della Tradizione contro il Nulla che avanza, purtroppo anche a Destra, come sappiamo. Nulla che altro non è che uno dei volti del Male che in Italia sta prendendo sempre più piede giorno dopo giorno.

Il Nulla è il Pensiero Debole che, in mancanza di Ideali Forti si allea con il Male per attaccare da ogni fronte, Destro e sinistro, la Chiesa ed il Papa, in una spirale di odio radicata in questa repubblicanatadallaresistenza che ha sempre avuto bisogno di nemici da abbattere: ieri erano i Fascisti ed i Neofascisti (ma ancora oggi paperelle, giovanitristi e simpatiche signore vigilano su Tocqueville e dintorni...), poi è stata la volta di Berlusconi, oggi il neo- Fronte di Liberazione Nazionale, il neo-Arco Costituzionale, è concentrato sul Vaticano, per certi anticlericali fonte del Male Assoluto, culla dei reati più abbietti.

Il Nulla corrode le menti disponibili alla corrosione e fa sì che l'accusato si erga ad accusatore, che l' intollerante si faccia paladino dell' anti-intolleranza, mostrando il Male come espressione della Libertà, confondendo la stessa Libertà con Anarchia e Kaos, che altri non è che il Nulla.

Il Nulla penetra nelle loro anime, privandole del Gusto della Vita, del Bel Gesto, dello Sturm und Drang che dovrebbero essere in fibrillazione nelle generazioni destinate a sostituire quelle passate, buttandoli in apatie dove l' Idea Liberale viene scambiata per carrierismo, vita minima, gusto dei soldi e del successo effimero, esibizionismo, sfrenatezza in ogni campo del piacere. In una società pronta a bruciare tutto in nome del Male che spinge a mostrare in alcuni blog foto blasfeme ed offensive non solo per il Cattolicesimo, ma anche verso altre Religioni.

Ma la Vita su questa Terra ha un termine: siete sicuri, Paladini del Nulla che una volta di là non dovrete rendere conto del Male che state spandendo ?

sabato 2 giugno 2007

De Monarchia II: il Beato Carlo I d' Asburgo.

Esattamente lo scorso anno in questo stesso giorno tessevo l'elogio della Monarchia. Oggi più che mai, in questa Oclocrazia neocomunista appoggiata da sedicenti cattolici e radicali anticlericali stretti in un rapporto innaturale ed anomalo, mentre assistiamo impotenti ad arroganze inimagginabili da parte di chi detiene il potere, per brogli certi del 1946 e sospettati del 2006, il mio pensiero corre ad un esempio di Monarca illuminato e che ebbe una vita Cristianamente esemplare: Sua Maestà il Beato Carlo I d' Asburgo, Imperatore d' Austria e d' Ungheria.
Uomo di grande intelligenza e cultura,sposo fedele e fortunato di Zita di Borbone Parma, Duchessa di Parma e Piacenza, dalla quale ebbe Cristianamente otto figli. Comandante coraggioso e capace durante la I Guerra Civile Europea, nutriva sentimenti di amore verso l' Italia e la Romania, che pure entrarono in guerra contro l' Impero. Questo perchè covava il sogno di trasformare l' Impero in una Grande Confederazione di Medie e Piccole Patrie, con uguali diritti per ogni popolazione, spogliata dal Nazionalismo esportato dalla Rivoluzione Francese e tesa a rimediare errori e spostamenti di confini all' interno dell' Europa nell' Ottocento. Sin da fanciullo aveva dimostrato una particolare inclinazione verso la Religione e la Preghiera, si sentiva chiamato alla carità per il prossimo e fin da ragazzo raccoglieva soldi per i poveri. Da giovane Ufficiale in Galizia, cercò sempre con successo di elevare la vita morale dei suoi soldati, i quali vedevano in lui il modello dell’Uomo Cattolico. Benché fornito di ottima preparazione militare, fu l’unico fra i belligeranti ad accogliere le iniziative di pace di Papa Benedetto XV; del resto sin dall’inizio del suo governo era deciso a riportare la pace ai suoi popoli,pur non essendo un pacifinto.
Intraprese infatti varie iniziative di pacificazione con le altre potenze, senza riuscire a prevalere però nella cerchia dei Generali e Statisti Tedeschi; non andarono in porto nemmeno due tentativi di pace separata, a causa della fiera resistenza del governo italiano. Alla fine del conflitto, a seguito di un giuramento d'onore, cercò di riprendere il potere in Ungheria, per impedire che il neo-stato magiaro precipitasse nella barbarie bolscevica. Volle però evitare spargimenti di sangue e si lasciò prendere prigioniero dal governo del reggente Horthy,che pure era sotto giuramento di Fedeltà alla Corona, e consegnato agli inglesi, i quali lo condussero insieme alla Moglie Zita ed ai figli a Funchal nell’isola portoghese di Madeira. Senza risorse economiche, la famiglia dovette vivere in uno stato precario e, lasciato presto l’albergo che li ospitava, si sistemarono in una villa isolata denominata ‘Villa Quinta do Monte’, che non poteva essere riscaldata.
A causa del clima umido e freddo del monte, Carlo si ammalò di una complicata polmonite; il suo cuore già debole non superò la malattia e quindi morì il 1° aprile 1922; venne sepolto nel santuario di ‘Nossa Senhora do Monte’.

Durante tutta la Sua Vita il Beato Carlo si adoperò per i poveri e gli ammalati e, confortato dalla Preghiera, eliminò inutili sfarzi non solo dellla Corte ma anche del sistema politico austroungarico. Avesse vinto il conflitto non avrebbe fatto gli scempi etnico-geografici che portarono l' Europa ad una Seconda Guerra Civile qualche anno dopo, più devastante e sanguinaria della precedente.
E' stato beatificato da Papa Giovanni Paolo II il 3 ottobre 2004.