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domenica 3 giugno 2007

Meglio una vita da Feccia o una buona vita senza ideali ?

In questi giorni Massimo Fini ha suscitato polemiche per un suo articolo su "Libero" col quale sono d'accordo per alcune idee, ed in completo disaccordo con molte altre. Tra breve tornerò su quell' articolo e sull' ecclettico personaggio. Quello di cui mi voglio occupare oggi, in realtà, prende spunto dall' intervista odierna del solito Stefano Lorenzetto sul "Giornale" al Fascista Vasco Bruttomesso che, alla bell'età di quasi 104 anni torna ancora una volta a far parlare di sè.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=182521

Bruttomesso è persona piuttosto nota nel Varesino, per il suo modo di aver affrontato la Vita sempre di petto, con spirito eternamente giovane e di lotta, senza mai arrendersi, neanche davanti alle sconfitte che nella Vita di ognuno sono inevitabili. Quando leggo certe parole di questi eterni giovanotti e combattenti, la mia voglia di continuare la Mia Lotta riprende fiato, ricevendo nuova linfa e vitamine spirituali. E mi dico che queste persone, come Bruttomesso, ma come anche Nicola Pasetto che se fosse oggi in vita sarebbe il Leader che purtroppo la Destra non ha, non moriranno mai, e la loro memoria sarà tramandata dagli Aedi della Tradizione contro il Nulla che avanza, purtroppo anche a Destra, come sappiamo. Nulla che altro non è che uno dei volti del Male che in Italia sta prendendo sempre più piede giorno dopo giorno.

Il Nulla è il Pensiero Debole che, in mancanza di Ideali Forti si allea con il Male per attaccare da ogni fronte, Destro e sinistro, la Chiesa ed il Papa, in una spirale di odio radicata in questa repubblicanatadallaresistenza che ha sempre avuto bisogno di nemici da abbattere: ieri erano i Fascisti ed i Neofascisti (ma ancora oggi paperelle, giovanitristi e simpatiche signore vigilano su Tocqueville e dintorni...), poi è stata la volta di Berlusconi, oggi il neo- Fronte di Liberazione Nazionale, il neo-Arco Costituzionale, è concentrato sul Vaticano, per certi anticlericali fonte del Male Assoluto, culla dei reati più abbietti.

Il Nulla corrode le menti disponibili alla corrosione e fa sì che l'accusato si erga ad accusatore, che l' intollerante si faccia paladino dell' anti-intolleranza, mostrando il Male come espressione della Libertà, confondendo la stessa Libertà con Anarchia e Kaos, che altri non è che il Nulla.

Il Nulla penetra nelle loro anime, privandole del Gusto della Vita, del Bel Gesto, dello Sturm und Drang che dovrebbero essere in fibrillazione nelle generazioni destinate a sostituire quelle passate, buttandoli in apatie dove l' Idea Liberale viene scambiata per carrierismo, vita minima, gusto dei soldi e del successo effimero, esibizionismo, sfrenatezza in ogni campo del piacere. In una società pronta a bruciare tutto in nome del Male che spinge a mostrare in alcuni blog foto blasfeme ed offensive non solo per il Cattolicesimo, ma anche verso altre Religioni.

Ma la Vita su questa Terra ha un termine: siete sicuri, Paladini del Nulla che una volta di là non dovrete rendere conto del Male che state spandendo ?

2 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 03 Giugno 2007 - 13:52

Quel Nulla di cui le palandrane islamiche si nutrono... in un periodo della nostra Storia in cui certi valori vengono meno, l'invasione islamica in Occidente trova terreno fertile, proponendo un qualcosa di diverso e altrettanto pericoloso a questo Nulla.

Laro

P:S. Tua invenzione l'espressione Aedi della Tradizione? Suggestiva e azzeccatissima.
utente anonimo
#2 03 Giugno 2007 - 14:15

Che coincidenza! proprio stamattina ho trovato questo su you tube

http://www.youtube.com/watch?v=EKZJwSg5kpA

e questo, un discorso di Fiore assolutamente condivisibile

http://www.youtube.com/watch?v=eoJ4KPoa8Ww

Saluti,
Lorenza.
utente anonimo
#3 03 Giugno 2007 - 15:57

Complimenti per il tuo ottimo articolo! Mi è piaciuto un pò meno quello de Il Giornale...forse un pò sopra le righe. Comunque interessante, far conoscere ai giovani d'oggi di che tempra erano gli uomini di una volta. E' che purtroppo i sinistrati non leggono questi giornali, perciò come far arrivare loro certi messaggi? La cultura del Nulla, come hai tu egregiamente fatto notare , ormai impera. Leggevo pochi giorni fa sul peccato di accidia; un peccato i cui contorni sono un pò sfumati. Ecco, penso che il peccato d'oggi sia soprattutto questo. Ed è tremendo!, tanto che viene definito "demone", per le conseguenze che ha. Ed una di queste è il totale rifiuto del divino. Come faranno poi, coloro che si vantano di essere atei, a pensare che tutto finisce con la morte?!...Ecco il male...
kiokko
#4 03 Giugno 2007 - 16:39

A Fini ha risposto oggi, in modo superbo, Marcello Veneziani.
Al nulla rispondiamo con il nostro impegno.
Monsoreau
#5 03 Giugno 2007 - 17:27

Kiokko :
i sinistri non leggono certi giornali, ma certi malDestri sì...
Vandeaitaliana