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mercoledì 16 settembre 2009

Benvenuti nel multiculturalismo: un altro padre sgozza la figlia !

Non si è ancora affievolito il ricordo della povera ragazza pakistana, Hina Saleem, uccisa dal padre 3 anni fa per lo stesso motivo, che dalla provincia di Pordenone giunge la notizia di un' altra ragazza, Sanaa Dafani, sgozzata in modo rituale dal padre non contento che la propria figlia fosse intenzionata a sposare il rispettivo fidanzato Cattolico, anch'egli ferito gravemente.

Ed a Prato una giovane Rrom, arrestata, ha confessato l' omicidio, sempre a coltellate, di un pensionato di 72 anni all' uscita di un ospedale, dove si era recato alle 2 di notte per accompagnare la moglie in visita dell' anziana suocera colta da malore, semplicemente perchè le aveva rifiutato l'elemosina. La simpatica "migrante" era pregiudicata e sottoposta ad obbligo di dimora con divieto di uscita nelle ore notturne.

Ma, nel frattempo, dopo che a Milano c' è stata la prima condanna per il reato di Clandestinità, subito il legale dell' algerino in questione, in carcere per spaccio di droga, è così insorto: "Non può essere espulso in quanto è ancora pendente un procedimento per il quale Rouis è stato condannato, in agosto, per spaccio di droga. Ha riportato una condanna nel processo per direttissima, ma a questo punto bisogna celebrare ancora il processo in appello. Pertanto non può essere espulso". Insomma, questi bravi migranti ce li dobbiamo tenere, e guai se osiamo difenderci !

2 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 16 Settembre 2009 - 17:04

Purtroppo scuola, sanità, pubblica amministrazione e giustizia sono i cavalieri dell'apocalisse della nostra società e della nostra civiltà. Abbiamo sempre puntato l'indice accusatore contro i magistrati, ma constatiamo che anche gli avvocati danno il loro valido contributo a rendere la giustizia una barzelletta che non fa neppure ridere.
Monsoreau
#2 17 Settembre 2009 - 01:49

Però abbiamo il buon Jacques Barrot, commissario europeo per la giustizia, la libertà e la sicurezza che ci ricorda che: "Respingere gli immigrati clandestini, mettendone a rischio l'incolumità viola il diritto comunitario". A questo signore proporrei di portarseli tutti a Bruxelles o a Strasburgo davanti alla sua, sicuramente, lussuosa casa a fare i giardinieri, invece che venire a sgozzare le proprie figlie in casa nostra, oppure ammazzare Italiani inermi, che hanno solo la sfortuna di incontrare una delinquente che avrebbe dovuto essere a casa ed invece era sul posto di "lavoro".

D'accordissimo con Monsoreau su alcuni avvocati. Dei pagliacci che non fanno proprio ridere, anzi sarebbe da piangere amaramente.
Fiammabolivia

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#3 17 Settembre 2009 - 15:29

Condivido il giudizio sugli avvocati. Quando fanno assolvere o scarcerare un colpevole, e costui delinque nuovamente, la loro coscienza si mette a pulsare? A prescindere, comunque, ci dev'essere qualcosa che non va nell'avvocatura. Io capisco poco della materia, ma quello che vedo è che il buonsenso è quasi del tutto stravolto.
kiokko
#4 17 Settembre 2009 - 15:55

Se poi lo dice Mons, che è avvocato !

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Una cosa che mi sono sempre chiesto è come faccia un avvocato a difendere un mafioso oppure un assassino sapendolo colpevole...
Vandeaitaliana
#5 19 Settembre 2009 - 22:39

E' una domanda che mi sono posto spesse volte anche io.
Ciudidudi