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domenica 27 settembre 2009

Italiani in 5 anni ? Ma non scherziamo !

Tra le cose che cerco di spiegare sempre a Mia Figlia è che la droga fa male, malissimo, anche quella considerata leggera. E la riprova ulteriore di questa affermazione arriva dalla politica: anche 1 solo spinello, fumato anni prima in Giamaica può fare danni irreparabili. Come dimostrano le recenti dichiarazioni del sig. Fini che vuole dare la Cittadinanza Italiana agli immigrati dopo soli 5 anni. E per dimostrare quanto sia inammissibile ed inattuabile tale proposta, mi farò aiutare da una celebre intervista all' ex-Ministro Australiano del Tesoro, Peter Costello, di chiare origini Italiane, modificandolo in qualcosina:

Non sono contrario all´immigrazione e non ho niente contro coloro che cercano una vita migliore venendo in Italia.
Tuttavia ci sono questioni che coloro che recentemente sono arrivati nel nostro paese e, a quanto sembra, anche qualcuno dei nostri concittadini nati qui, devono capire.
L´idea che l´Italia debba essere una comunità multiculturale è servita soltanto a dissolvere la nostra sovranità ed il sentimento di identità nazionale.
Come Italiani, abbiamo la nostra cultura, la nostra società, la nostra lingua ed il nostro modo di vivere.
Questa cultura è nata e cresciuta durante più di due secoli di lotte, processi e vittorie da parte dei milioni di uomini e donne che hanno cercato la libertà di questo paese.
Noi parliamo l´ Italiano, non il libanese, l´arabo, il cinese, il giapponese, il russo o qualsiasi altra lingua.
Perciò, se desiderate far parte della nostra società, imparate la lingua!
La maggioranza degli Italiani crede in Dio. Non si tratta soltanto di un affare privato di qualche Cristiano fondamentalista di Destra, ma vi è un dato di fatto certo ed incontrovertibile: uomini e donne Cristiani hanno fondato questa Nazione su Principi Cristiani, ed è chiaramente documentato nella Nostra Storia e dovrebbe essere scritto sui muri delle Nostre Scuole.
Se il Nostro Dio vi offende, allora vi consiglio di prendere in considerazione la decisione di scegliere un’altra parte del mondo per mettere su casa, perché Dio è parte della Nostra Cultura.
Accetteremo le vostre opinioni religiose, e non vi faremo domande, però daremo per scontato che anche voi accettiate le Nostre e cercherete di vivere in pace ed armonia con Noi.
Se la Croce vi offende, o vi molesta, o non vi piace, allora dovrete pensare seriamente di andarvene da qualche altra parte.
Siamo orgogliosi della Nostra Cultura e non pensiamo minimamente di cambiarla, ed i problemi del vostro paese di origine non devono essere trasferiti sul nostro.
Cercate di capire che potete praticare la vostra cultura, ma non dovete assolutamente obbligare gli altri a farlo.
Questo è il Nostro Paese, la Nostra Terra, il Nostro Modo di vivere vi offriamo la possibilità di viverci al meglio.
Ma se voi cominciate a lamentarvi, a piagnucolare, e non accettate la Nostra Bandiera, il Nostro Giuramento, i Nostri Impegni , le Nostre Credenze Cristiane, o il Nostro Modo di Vivere, vi dico con la massima franchezza che potete far uso di questa nostra grande libertà di cui godiamo in Italia: il diritto di andarvene ! Se non siete felici qui, allora andatevene !
Nessuno vi ha obbligato a venire nel Nostro Paese.
Voi avete chiesto di vivere qui: ed allora accettate il paese che avete scelto. Se non lo fate, andatevene !
Vi abbiamo accolto aprendo le porte del nostro paese; se non volete essere cittadini come tutti in questo paese, allora tornate al paese da cui siete partiti!Questo è il dovere di ogni nazione. Questo è il dovere di ogni immigrante.

Domanda al sig. Fini (e domandina ai suoi pretorfiniani di FareFuturo che ogni tanto, bontà loro, mi onorano della loro visita...): a fronte della situazione mondiale, del terrorismo non debellato, del crescente integralismo islamico, della crescita delle Nuove Mafie, Russa e Cinese , degli ultimi accadimenti italiani relativi all' immigrazione e della nostra posizione geografica che rende la Penisola una vera testa di ponte per i clandestini, col beneplacito dell' USAE, Unione Sovietica ed Atea d' Europa, che pontifica ma ce li lascia sul groppone; ebbene, come può, aver pensato una cosa del genere ???

Piuttosto, c' è tanta gente, in Italia, a cui togliere la cittadinanza. Come chi insulta i Nostri Morti oppure non rispetta il minuto di silenzio a Loro dedicato.

2 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 27 Settembre 2009 - 09:26

Stasera tornerò anche io sul tema .. a modo mio :-)
Posso capire che Fini cerchi di accreditarsi tra i capitalcomunisti del "salotto buono" , ma che squallore i finioti che gli fanno da claque, pronti a ribaltare, anche loro, Ideali e impegni di anni pur di conquistare uno strapuntino all'ombra dei "poteri forti" !
Monsoreau
#2 27 Settembre 2009 - 10:22

Ho sempre reputato Fini, nello squallido panorama politico italiano, una persona intelligente.
Ma ultimamente mica lo capisco... non é certo uno stupido, ma non capisco dove vuole andare a parare...
Johanson
#3 27 Settembre 2009 - 17:17

Bravo Giorgio! Domani attacco anch'io sullo stesso tema.
Tira una brutta aria: com'è che nessuno segue Fini, ma celo propinano notte e giorno col solito mantra della cittadinanza breve?
Nessie
utente anonimo
#4 28 Settembre 2009 - 07:30

Com' è che Angelo Mellone è finito su RAI 1 la mattina ?
Vandeaitaliana
#5 29 Settembre 2009 - 16:24

Al commento non pubblicato:
prima o poi moriamo tutti. Tu dovrai rispondere delle nefandezze che hai scritto.Non a me, ma a qualcuno che ti ha già giudicato.
Vandeaitaliana