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martedì 3 novembre 2009

E se il mondo finisse il 21 Dicembre 2012 ? Forse sarebbe meglio !

Confesso, mi ha sempre fatto sorridere la storiella della prossima fine del mondo prevista dal Calendario Maya. Anche se in gioventù sono stato un divoratore dei libri di Peter Kolosimo, crescendo ho maturato l' idea che, volendo, si possono scrivere tomi interi sulle coincidenze strane che gravitano intorno all' Umanità ed al Nostro Pianeta. Ma sono solo coincidenze allarmistiche, alimentate ad arte da giornalisti o a caccia di pseudo-scoop o interessati a scrivere per vendere libri.
Però, con quello che sta accadendo negli ultimi tempi, viene voglia di dire:ben venga la fine del mondo, e piantiamola lì ! E ci mancava pure l' ultima sentenza della corte europea di strasburgo (tutto minuscolo, naturalmente !).
Matrimoni strampalati, rimpianti per brigatiste assassine, politici sballozzolanti tra travestiti e cocaina, aborto e uomini frankenstein dilaganti, rapine, stupri ed omicidi all' ordine del giorno, terrorismo islamico e laicismo sfrenato a braccetto.
Insomma, ce n' è abbastanza da mettere a dura prova anche il Padre più buono che ci possa essere com' è Nostro Signore. Ed adesso, eccoci qui, pronti a cacciare dalle nostre scuole il Nostro Crocefisso ! Grazie a due simpatici coniugi laicisti italo-finnici residenti ad Abano Terme; i quali, dopo aver perso tutte le cause in Italia, nonostante oggi i loro figli siano all' Università, hanno voluto portare alla corte europea di strasburgo la loro voglia di espellere quel simbolo cosi terrorizzante (per loro) dalle aule dell’
Istituto "Vittorino da Feltre" della loro città. Questo nonostante un sondaggio Eurispes dl 2006 che indicò nell' 80,3 % degli italiani favorevoli al Crocefisso in Aula.
Sette i giudici della corte. Tra i quali un italiano di origine russa, Vladimiro Zagrebelsky, già famoso per una circolare del 1990 tesa, attraverso cavilli, ad aggirare eventuali condanne per clandestinità. Toga rossa, più rossa che non si può. Ed un turco, Isil Karakas, una donna fortemente laicista. Più altri 5 stranieri che hanno deciso per noi ! Ma, sappiamo benissimo che quest' europa degli affaristi e delle banche non aveva voluto inserire nella Carta Costituzionale i Valori Cristiani che pure in passato la salvarono dall' invasione turco/islamica.
Dunque, dobbiamo forse piangere se il mondo sprofonda verso un baratro ? Dobbiamo forse augurarci che, come forse in passato e/o forse altrove, l' umanità, ormai preda del proprio orgoglio, il peccato più grave e principe, il nostro percorso giunga al termine ?
Dai, piantiamola lì ! Abbiamo passato il limite !

9 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 03 Novembre 2009 - 17:59

Perfettamente d'accordo: che venga la fine del mondo, anche subito.
Così NOI sopravvissuti (perchè NOI sopravviveremmo !) possiamo cominciare da subito a costruire un mondo migliore.
Monsoreau
#2 04 Novembre 2009 - 02:40

Viva la Destra di Fini !

utente anonimo
#3 04 Novembre 2009 - 10:51

Ciao, caro Vandea
capisco e condivido il tuo sconforto. E voglio credere che i Maya ci abbiano visto giusto. Primo, perchè hanno scritto in tempi non "sospetti" (e i loro esegeti sembrano tutti concordi), poi perchè anche i veggenti riconosciuti dalla Chiesa vanno nella stessa direzione. Ne ricordo una in particolare, di S. Ildegarda che dice che la punizione Divina verra quando :"gli uomini si vestiranno da donna e viceversa", perifrasi elegante dei tempi d'oggi in cui sembra che il sesso più è strambo, meglio é. Vedi, anche anticamente c'erano perversioni, vizi e peccati, ma oggi la cosa "corre sul filo", viene accettata, giustificata, esaltata.
Confido dunque, anche in ciò che ci insegna la Storia.: la caduta di una civiltà quando questa tira troppo la corda.

P.S.: Affascinano anche me le materie esoteriche; perciò , se vuoi scriverne ancora...
Ciao ciao ciao
kiokko

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#4 04 Novembre 2009 - 13:23

Veramente io ho scritto che non credo molto alla profezia Maya...
Ma credo che la Nostra Civiltà volga al termine, se non si darà una calmata.

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Al farlocco amico di Fini: quale Destra ???
Vandeaitaliana
#5 04 Novembre 2009 - 15:06

Veramente io ho portato ad esempio anche le rivelazioni ai Santi mistici. Non credi tanto nemmeno a quelle?!
kiokko
#6 04 Novembre 2009 - 17:10

Kiokko, vanno sempre vagliate ed interpretate con prudenza.
Guarda quella usata dalla Chiesa su Medjugorie, per esempio.

Usando distinguo:Padre Pio è Padre Pio, Natuzza Evolo non so.

Poi, se il 2012 ci fosse l' Armaggedon, beh, non piangerei di certo...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#7 07 Novembre 2009 - 13:51

Forse il 2012 è ancora un po' troppo presto, però temo che, senza qualche brusca sterzata, qualche cambio di registro che non saprei bene come definire, ma che mi pare davvero non più prorogabile, questo mondo - continuando sull'attuale china di progressivo smarrimento dei valori irrinunciabili; del senso di ciò che è bene e di ciò che è male e di ciò che è di vitale importanza e di ciò che non lo è; di sempre più clamorosa incapacità di genitori ed insegnanti moderni di fungere da educatori anche appena passabili e di inseguimento forsennato di forme di progresso tecnologico soprattutto nel campo del superfluo (telefonini che, ancora un po', ragioneranno anche al posto tuo) - non riuscirà a durare oltre i prossimi cinquant'anni, almeno nelle forme in cui noi lo conosciamo.
Tomaso Pellegrino-Torino
www.tommasopellegrino.blogspot.com
utente anonimo
#8 07 Novembre 2009 - 15:22

Mi chiedo se i maya abbiano previsto la loro propria fine.

ago86
#9 07 Novembre 2009 - 15:46

Nessuna fine del mondo hanno previsto i Maya, sono palle, hanno semplicemente previsto la fine di un ciclo nel 2012, un ciclo del calendario. Poi si sa che certi catastrofisti prevedon la fine del mondo ogni decade.
Viviam tranquilli quindi pensando comunque che il mondo è uno solo. Certo è che loro come tutte le popolazioni precolombiane hanno fatto una brutta fine, hanno accolto con doni e omaggi i conquistadores e in cambio hanno ottenuto solo il loro completo sterminio ed asservimento oltre ad esser depredati di tutto. Una delle pagine più cupe della storia, un genocidio fatto in nome di Dio da bestemmiatori evidentemente.
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#10 10 Novembre 2009 - 08:08

L' analisi laica di Tommaso è sostanzialmente giusta.

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Avendo ampiamente già scritto sulle varie leggende nere antiCattoliche, faccio prima ad affidarmi a quanto scritto da Rino Cammilleri in un libretto che consiglio a tutti (costa 12.000 lirette !), "FREGATI DALLA SCUOLA":

La scoperta di un continente sconosciuto, abitato da razze mai viste, ebbe sugli Europei lo stesso impatto emotivo che avrebbe per noi un eventuale contatto con alieni. Si discusse se questi nativi seminudi e senza barba appartenessero o meno alla razza umana (come accadrebbe in caso di "incontro ravvicinato" con marziani), e il Papa, con una Bolla, stabilì che lo erano. Dunque avevano diritto, come gli altri, a conoscere la Buona Novella ed entrare nella civiltà. La "leggenda nera" sui Conquistadores merita di essere ridimensionata. Innanzitutto quegli avventurosi hidalgos erano davvero convinti della loro missione evangelizzatrice, tant'è che i frati li accompagnarono fin dalle prime spedizioni. Non che mancassero gli avventurieri, certo; ma la Corona spagnola considerò subito gli Indios come sudditi, e non selvaggi da colonizzare. Come sudditi avevano gli stessi diritti degli Spagnoli. E' questo il motivo per cui il Sudamerica oggi appare meno sviluppato economicamente del Nord. Diversamente dai pellerossa nordamericani gli indios erano troppo tutelati giuridicamente (Carlo V istituì la carica di "Protettore degli Indios", e la affidò all'ambiguo e non sempre obiettivo Bartolomé de las Casas), cosa che scoraggiava gli imprenditori spagnoli.

La Conquista avvenne in modo realmente miracoloso. Per esempio non è pensabile che i settanta uomini di Cortés potessero, da soli, eliminare l'impero azteco. Sì, avevano i cavalli e gli archibugi, ma gli Indios non tardarono a rendersi conto che anche i cavalli potevano essere facilmente uccisi e che, in quei climi caldo-umidi, gli archibugi facevano cilecca una volta su due. Il fatto è che gli Spagnoli furono accolti come liberatori dalle tribù oppresse dagli Aztechi, tribù che approfittarono della loro venuta per ribellarsi. Gli Aztechi (ma anche gli Incas peruviani) praticavano i sacrifici umani su larga scala perché la loro religione li obbligava a continuamente "nutrire" il sole con sangue umano. Nella sola inaugurazione del tempio di Tenochtitlàn vennero squartati ottantamila prigionieri di guerra, e le loro carni mangiate. Per procurarsi vittime da sacrificare gli Aztechi muovevano continuamente guerra alle popolazioni confinanti, che consideravano "inferiori". La loro superiorità bellica ne faceva degli oppressori e il fatalismo delle religioni precolombiane paralizzava le tribù vittime delle loro razzie. Ora antiche profezie dicevano che il dio Quetzalcoatl, biondo e con la barba, sarebbe arrivato dal mare su "case con le ali". Esattamente nel tempo previsto dalla profezia arrivò Cortés con i galeoni. Il segno fu interpretato come l'ora dell'attesa riscossa.

Il cosiddetto "genocidio" degli Indios fu dovuto alle malattie che gli Europei portarono con sé, malattie di fronte alle quali gli Indios erano privi di anticorpi. Ma altrettante malattie (quelle tropicali) trovarono gli Spagnoli. Essi portarono in Europa molto oro e molto argento, ma importarono nel Nuovo Mondo tecnologia, capitali, scuole, ospedali.

(segue)

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

...E poi all'oro e all'argento gli Indios non davano alcuna importanza, mentre per gli Europei erano vitali: le spezie (essenziali per conservare il cibo) e i prodotti dell'Oriente dovevano per forza essere pagati in oro e argento, perché gli orientali non accettavano le monete europee.

Grazie alla presenza assidua dei frati, gli Spagnoli attratti dalle belle indie dovettero sposarle regolarmente. I cattolicissimi Spagnoli si unirono in matrimonio con le donne locali e oggi il Sudamerica presenta un variopinto meticciato. A differenza dell'America del Nord, protestante, dove i pellerossa sono quasi scomparsi. Qui, infatti, i primi coloni inglesi ("fondamentalisti" protestanti) considerarono i nativi come "inferiori" perché "figli di Caino". I soli indiani del Nord battezzati sono quelli degli stati ex spagnoli, come il Nuovo Messico, l'Arizona, etc.

Tutte le città statunitensi che portano nomi di santi sono infatti ex missioni spagnole (Los Angeles, San Francisco, Sacramento, San Diego, etc.). I missionari cattolici, nell'America appunto "latina", crearono catechismi e scuole per indios, cercando di approfondire la loro cultura e i loro linguaggi. Subito ci furono sacerdoti indios, che giunsero alle cariche più alte dei loro Ordini. Insomma la Conquista spagnola non fu affatto un Far West dove "l'unico indiano buono è quello morto". Al contrario tra l'altro proprio il dibattito ad altissimo livello che si aprì in Europa sull'argomento creò la base di quei "diritti umani" (cioè spettanti a tutti solo perché appartenenti all'umanità, a prescindere dalle usanze o dalla religione o dalla razza) [...]

Pochi anni dopo la presa della capitale azteca, ribattezzata Città del Messico, la Madonna venne a confermare la bontà dell'impresa spagnola. Apparve a un indio battezzato e si presentò vestita con i simboli della Grande Madre dell'antica religione azteca La figura rimase prodigiosamente impressa sul mantello di fibre vegetali dell'indio, ed è oggi venerata nel santuario di Guadalupe. Si tratta di un'immagine, come la Sindone, che ancora stupisce gli scienziati.

Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ciao,
condivido pienamente l'orrore e la decandenza dei giorni nostri. Il susseguirsi di violenze sembra ormai routine, il caos e la voglia di andare oltre scompiglia la vita di ognuno di noi.
Non condivido la tua opinione sulla sentenza della Corte di Strasburgo. E' un organo sovranazionale che ha emesso sentenza. Ed io sono daccordo con quella sentenza. E' importante sottolineare che il simbolo non è terrorizzante per nessuno, ma esprime l'appartenenza ad un credo, quello della Religione Cattolica. Come ho specificanto anche nel mio blog, che invito a leggere, ognuno di noi è cattolico perchè siamo in un paese di maggioranza cattolico. Sin dalla nasciata siamo "destinati" ad essere cattolici, con messaggi quotidiani e date precise da rispettare. In italia si tende poco ad aprirsi ad una religiosità diversa. Poche sono le persone che guardano ad altre religioni, ancora meno è l'informazione che gravita intorno ad esse.
Nella Carta Costituzionale è prevista la tutela della laicità. Gli uffici pubblici devono essere laici, tra i quali quindi anche la scuola. Non vedo dove è lo scandolo di questa sentenza. I coniugi che hanno portato il problema davanti alla corte, sentivano forse quanto alcune persone siano miope e non vogliono, o non vogliono vedere, oltre. L'influenza del cattolicesimo è innegabile, ma è proprio questo il motivo della miopia. Bisogna dare a tutti la possibilità di scegliere avendo lo stesso gradi di informazioni. Conoscere tutte le religioni e poi scegliere. E poi sentire l'amore verso dio, l'amore e la bellezza che un credo può dare.
Un bambino, ragazzo, adolescente adulto, è bombardato dalla nascita alla morte da usanze cattoliche belle e brutte. E prima della sentenza, anche a scuola è bombardardato dal crocefisso, simbolo del cristianesimo.
Con questo non voglio dire che sia sbagliato credere nel cattolicesimo, solo vorrei che il crocefisso non fosse, almeno, presente nei luoghi tutelati dalla laicità. Il credo ad una religione dovrebbe essere insegnato altrove. A scuola si insegna a pensare.

GBuondonno

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#12 18 Novembre 2009 - 17:23

A parte il fatto che la costituzione ha l' art. 21 che contrasta poi con il transitorio XII, non vedo cosa c' entri la laicità di uno stato che ha pensato bene di ribadire con il laicissimo Craxi quanto regolato da Mussolini. Inoltre l' art. 7 parla di Chiesa
Cattolica, non di altri culti, regolati nell' 8. Se i legislatori del dopoguerra prima e quelli del 1984 avessero voluto porre sbarramenti al Culto Cattolico, ne avrebbero avuti i mezzi.

No, si tratta di laicismo allo stato pure. e la prova ne è che il laico Sgarbi, col quale sono stato spesso in disaccordo, è per l' uso del Crocefisso e contro una sentenza cattofoba.

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Se poi uno vuole abbandonare la Religione Cattolica, può farlo in qualsiasi momento, non meniamo il can per l' aia.

Usanze Cattoliche "brutte " ? Come no, in tutti Campanili bruciamo le streghe...

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A pensare ? Con tutti i professori "sinistri", laicisti e politicamente corretti di oggi ?
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#13 18 Novembre 2009 - 17:26

NB

l' accostamento tra 21 e XII è stato fatto per dimostrare quanto sia paradossale l' attuale carta. Ma basta leggere l' inizio: "L' Italia è una repubblica fondata sul lavoro" . più marxista di così...


Vandeaitaliana