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martedì 16 dicembre 2014

Lincoln, l' India ed i Marò.

E' ora di dire basta, dopo l' ennesima mascalzonata dell' India a danno di tutta l' Italia, non solo dei Nostri Soldati. Che non solo ha rifiutato le vacanze natalizie a Salvatore Girone ancora illegalmente detenuto nello Stato Canaglia, ma ha pure negato il prolungamento delle cure a Massimiliano Latorre nei più progrediti e moderni Ospedali d' Italia.
A questo punto, rispolvero il mio vecchio pallino: interniamo tutti i manager e gli uomini d' affari indiani (non la povera gente che lavora come bergamino nelle stalle nostrane o altro).
E se qualcuno avrà da dire, resta l' esempio di Lincoln che, considerato in america e nel mondo un paladino della libertà, in realtà fece internare migliaia e migliaia di simpatizzanti della Confederazione degli Stati Americani (CSA), senza processo. 
Marò liberi subito ! 

3 commenti:

Massimo ha detto...

Lo fece anche il loro amato Roosevelt con i cittadini di origine giapponese e più in generale asiatica presenti negli Stati Uniti con la seconda guerra mondiale ...

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Anche con molti italiani e Tedeschi.
Coi giapponesi delle Hawai fece peggio, li mandò in prima linea.
Poi, non dimentichiamo che la Mafia, sconfitta da Mussolini, fu usata per invadere la Sicilia.

MP62 ha detto...

L'altro faro di civiltà: l'Impero Britannico coi Boeri