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venerdì 8 luglio 2016

Tornano gli Opposti Estremismi.

Come ho anticipato ieri, ecco che, in momenti di gravi difficoltà governative, con un Ministro degli Interni come Alfano sotto tiro, ecco che con i Cattocomunisti al potere, eredi dell’ Arco Costituzionale degli Anni di Piombo, tornano gli Opposti Estremismi, completi dell’ Utile Idiota di turno, pure Ultrà calcistico e, come dice una Canzone Alternativa di quegli anni, “nero come il lutto”. Così, nonostante alcuni testimoni sostengano tesi difensive diverse, ecco che i pennivendoli di regime insorgono, dando credito solo alla versione di parte, l’ unica “giusta”, quella del “bieco razzista/fascista/populista (magari pure omofobo...)” uccisore di un povero profugo innocente. Tornano dunque questi Opposti Estremismi, proprio nel giorno in cui dovremmo ricordare Carlo Falvella. Nella notte tra il 7 e l’8 luglio 1972, per futili motivi, sembrerebbero sguardi, legati alla politica, il giovane ragazzo salernitano, con gravi problemi alla vista, iscritto al FUAN, l’ organizzazione universitaria del MSI, morì dopo essere stato accoltellato dall’ anarco-comunista Giovanni Marino, che fu poi condannato per omicidio preterintenzionale aggravato. Però, subito dopo la morte dello studente di Destra, partì una campagna delirante che stravolgeva i fatti, addirittura con Falvella portatore del coltello, bieco picchiatore (lui, con occhiali spessissimi...), addirittura autoaccoltellatosi.    Campagna supportata non solo dai tanti giornalisti coll’ Eskimo, ma da tanti, troppi soliti noti: Umberto Terracini, padre fondatore della costituzione; Dario Fo, poi primo combattente della RSI a vincere il premio nobel; Franca Rame, consorte barricadera del Fo; Marco Boato, di Lotta Continua, poi fondatore di Cristiani per il socialismo, poi DP ed infine radicale; Giambattista Lazagna, partigiano delle Brigate Garibaldi e cofondatore di “Soccorso Rosso”; i fratelli avvocati Spazzali: Sergio, difensore di noti brigatisti, lui stesso riparato in Francia per evitare l’ arresto per una condanna; e Giuliano,pure lui difensore di molti estremisti; Pietro Valpreda, ballerino anarchico accusato in passato per Piazza Fontana. E molti, molti altri. Solo successivamente, con molto meno supporto mediatico, fu accertata la Verità, con la condanna a Marino. Il quale vinse il Premio letterario Viareggio opera prima proprio nel 1975, anno della sentenza giudiziaria. Tanto per gradire. 
Tornano gli Opposti Estremismi, che favoriscono sempre e solo il potere. Negli anni della mia gioventù, comunisti contro Fascisti. Oggi, immigrati contro Italiani. 
Cui Prodest ?

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