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domenica 15 ottobre 2006

La Dittatura dellla Democrazia: la Francia e la libertà di pensiero.

Anche se il Mio Amico Monsoreau mi ha preceduto, voglio ritornare sulla questione. Ancora una volta, la Francia Giacobina e Laicista , dopo la legge che proibisce l'esposizione di simboli religiosi a scuola, ha varato una legge che è un pericoloso attacco contro il Pensiero Libero. Chi mi legge sa che non sono certo tenero con la Turchia , che non desidero in Europa, come si legge nelle scritte che scorrono nel mio Blog. Ma decretare per legge come ha fatto il Parlamento di Marianna che negare l' Olocausto Armeno è un reato punito col carcere è impensabile per una Democrazia che si voglia definire tale.

Come Cristiano infatti , supportato dai fatti, posso affermare che oltre un milione e mezzo di Armeni furono massacrati a causa della Religione, ma voglio lasciare dire alla controparte ogni cosa che non sia offensiva, perchè spesso certi argomenti si commentano da soli, quando mancano palesemente le prove; ed anzi , certe affermazioni si ripercuotono su chi le sostiene.

Questo perchè ho ben conosciuto negli anni '70 il clima intimidatorio che affermava : "I Fascisti non devono parlare". Ed ancora oggi in Italia abbiamo 2 leggi come la Scelba e la Mancino in netto contrasto con la Costituzione di uno Stato Moderno e Libero come quello Americano, dove vige il Primo Emendamento, che dovrebbe essere insegnato in tutte le scuole italiane .

Leggi come quella francese provocano reazioni che spesso generano mostri ed ignoranza, lasciando spazio ai vari Irving e negazionisti vari, creando confusione intorno al lavoro serio di chi voglia riscrivere la Storia in modo serio e usando Documenti inediti o nascosti. Creando nazistelli dalle fragili gambe cui si deve lasciare il diritto alla parola , anche per mostrare le enormità che dicono, lasciando l'uso della censura agli eredi del comunismo che ne fanno largo uso.

E lasciando l' uso della censura anche a certi radicaleggianti liberal/libertari ben presenti in Tocqueville che gridano all'omofobia//islamofobia/sessuofobia/razzismo quando, in evidente assenza di validi argomenti, ed annaspando, gettano tali accuse in faccia a chi, evidentemente, ha idee diverse su certi argomenti.

Non dimentichiamoci che in Italia un Professore è stato sospeso perchè voleva esporre in classe il Creazionismo come alternativa al Darwinismo, che rimane,peraltro, una TEORIA e basta...

2 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 15 Ottobre 2006 - 14:01

L'europa è vecchia e pensa di salvarsi proibendo la libertà di pensiero.
Gli Stati Uniti sono, ancora oggi che sono il presente, il futuro e non hanno paura delle idee.
Da noi con le leggi Scelba e Mancino, in Francia con la proibizione dei simboli religiosi e di mettere in dubbio lolocausto armeno, si vorrebbe proibire di pensare in proprio.
Non ci riusciranno, perchè gli islamocomunisti possono imporre ogni tipo di vessazione, ma non sono minimamente in grado di leggermi nel pensiero ;-)
Monsoreau
#2 27 Ottobre 2006 - 13:54

mi sembra proprio esagerato dire così. In certi paesi, se non sbaglio, viene punito allo stesso modo chi nega l'olocausto degli ebrei. Perché non ti indigni allo stesso modo con loro?
E poi imporre di non portare il velo islamico in certi luoghi mi sembra molto giusto. Tu non conosci forse a che livello di islamizzazione si trova la Francia. Stanno tentando di correre ai ripari, di dare una (seppur piccola) dimostrazione di forza nei riguardi di minoranze sempre più aggressive.
Elena
R05NGR32
#3 29 Ottobre 2006 - 06:50

Credo che mettere in galera Irving sia un errore uguale,perchè suscitano reazioni contrarie. Il Negazionismo,in realtà,è il peggior nemico del Revisionismo,perchè inquina le acque e fà gridare allo scandalo i sinistri.
Proibire il velo,quando esso non impedisce il riconoscimento della persona, è un attentato alla libertà della persona esattamente come impedire di portare al collo la Croce, anche Celtica.
Vandeaitaliana