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martedì 17 ottobre 2006

Un Eroe liberal/libertario: Vittorio Sgarbi.

"Fascista !", "Fascista !", "Fascista !" :chi dimentica la performance del provvisorio Assessore alla Cultura della Mia Città, noto liberal/libertario col vizio del saltafosso ?

Questo professore, icona televisiva, è l'esempio lampante di certi liberal/libertari, che parlano di Libertà e Democrazia, ma poi si comportano come abbiam visto.

Da tempo , molti a Milano ne chiedono le dimissioni, come il capogruppo di Forza Italia al Comune, Giulio Gallera, ed io non posso che essere d'accordo.

Oltre alla lite con la Mussolini che Sgarbi porta avanti in televisione e sulle pagine del Giornale in questi giorni ,c'è anche l'andar a braccetto con il Centro Sociale Leoncavallo che m'induce a pensare che questo signore non può rappresentare più la Cultura di Milano.

Veniamo al primo punto:sebbene l' On. Mussolini non sia certo una santa (ma l'inizio della disputa era partito decisamente come un gioco durante la trasmissione "La Pupa ed il secchione", uno scherzo) e sbaglia ad usare parole da trivio , un vizio ormai diffuso purtroppo tra le donne come si è lamentato Marcello Veneziani in un articolo su Libero del 5 Ottobre, Sgarbi è stato irriguardoso non solo verso la Mussolini, venendo meno al rispetto che si deve ad ogni Signora, ma anche prendendosela di brutto con 2 dipendenti Mediaset, uno non giovanissimo, ed un altra Signora, insultandoli pesantemente ed alzando le mani. Cosa peraltro non sottolineata dai vari articoli apparsi sui giornali.
Cosa poi ancor più grave, Sgarbi il giorno 2 Ottobre sul Giornale ha scritto un lungo panegirico di se' stesso autoassolvente, tra l'altro definendosi: "fine critico d'arte", ma anche ammettendo di avere dentro se' il Dottor Jeckyll e Mr. Hyde.
Poi, un' altra puntata della performance sgarbata a "Buona Domenica" e puntuale nuovo articolo del phonato professore sul Giornale, tutto incentrato sulla retorica antifascista cara ai novelli kompagni dell' assessore, i Leoncavallini. Compresa la citazione dell' Articolo della Costituzione ormai vetusto, mentre da più parti si invoca l'abolizione dei reati di pensiero , ed altro tentativo di assolversi.

Ora, pur essendo i nostri tempi volgari, non credo che chi usi certi turpiloqui e certi atteggiamenti possa fare l' Assessore della Cultura che dovrebbe, a mio modesto parere, rappresentare il Bello e la Bellezza in tutte le sue espressioni, particolarmente in una Milano che continua ad ospitare una bruttura come il Monumento a Pertini ed ha permesso, ahimè, anni addietro, la vendita all' incanto di una collezione come quella di Renzo Mongiardino, forse il miglior Architetto d' Interni d' Italia.
Credo che togliere questo incarico al Professor Zecchi, curatore tra l'altro della riedizione del "Tramonto dell' Occidente" di Spengler sia stato un grave errore, da riparare in fretta.
Ma oltre a questo è l'ostinazione del Critico d' Arte di voler elevare al grado di Arte i graffiti del Leoncavallo, visto probabilmente come un nuovo Louvre; tutto incominciato con l'invito fatto all' Assessore Regionale Silvia Ferretto, che in passato venne aggredita dai prodi rappresentanti dei Centri Asociali , a recarsi al Leoncavallo in sua compagnia. Non so dove il liberal/libertario Sgarbi fosse negli anni '70 ,ma probabilmente era ben inquadrato nell' Arco Costituzionale come molti del PLI di allora; evidentemente questo lo rende poco informato di fronte ai metodi Leoncavallini di allora e di sempre. Probabilmente Sgarbi non conosce che in Rete in Indymedia e su carta esiste "Tuttoantifa", cioè le Pagine Gialle antifasciste di Milano e Roma con gli indirizzi degli esponenti della Destra; esattamente come succedeva quando furono trovate le schedature dopo l'incendio al Bar di Largo di Porto di Classe di anni fa. Pensare che l' Assessore Regionale, moglie del Vice-sindaco Riccardo De Corato, o chiunque altro conosciuto di Destra potesse mettere piede al Leoncavallo è quantomeno originale. Per non dire altro.
Comunque i Leoncavallini stopparono la cosa sul nascere, dichiarando la Sig.ra Ferretto (di AN, cari liberal/libertari, di AN, non di AS...)persona non gradita.
Non contento di ciò, l' Assessore temporaneo Sgarbi ribadisce di ritenere arte i graffiti, e che Giovedì impugnerà lo spray con altri writer.
Padronissimo di pensarla così, poichè l' estetica è spesso personale; padronissimo io di ritenere certe espressioni pseudo-pittoriche, compreso Jean Dubuffet (nella foto) che è pure al Guggenheim, pura schifezza.
Ma soprattutto padronissimi i tanti proprietari d'immobili e negozi milanesi imbrattati da questi "artisti" di dedicare tanti bei pensierini al liberal/libertario Vittorio Sgarbi...
Elenco dei reati imputati a membri del Leoncavallo, letto da Luca Ghezzi - uno suo dei leader storici - in occasione di un suo intervento presso la Camera del Lavoro di Milano nel maggio 1998:

55 Procedimenti Penali attualmente in corso presso il tribunale di Milano, di cui 18 accorpati in un Maxiprocesso che ha visto in primo grado condanne per più di 100 anni di carcere a carico di 73 imputati.

Un totale di 563 imputati (in realtà circa 80 plurimputati nei vari processi)

Più di 2000 denunce

45 arresti preventivi richiesti nell'agosto '95 e rigettati dalla Cassazione nel febbraio '96

Offesa all'onore e al prestigio del Presidente della Repubblica

Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni Costituzionali e delle Forze Armate

Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità

Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa

Violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa

Violenza o minaccia a pubblico ufficiale

Resistenza a pubblico ufficiale

Circostanze aggravanti

Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità

Oltraggio a pubblico ufficiale

Oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziario

Oltraggio a un magistrato in udienza

Esercizio abusivo di una professione

Violazione di sigilli

Autocalunnia

Istigazione a disobbedire alle leggi

Incendio

Attentato alla sicurezza dei trasporti

Tentato omicidio

Lesioni personali

Violenza privata

Violazione di domicilio

Furto

Rapina

Invasione di terreni o edifici

Danneggiamento

Ricettazione

Grida sediziose

Radunata sediziosa

Riposo delle occupazioni e del riposo delle persone

Divulgazione di stampa clandestina

Spettacoli e trattenimenti pubblici senza licenza

Rappresentazioni teatrali o cinematografiche abusive

Fabbricazione di materie esplodenti

Apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento

Blocco stradale

Turbativa di propaganda elettorale

Porto di arma da guerra

Porto di arma impropria

Travisamento

Omesso preavviso di manifestazione all'Autorità

Fabbricazione e detenzione di materie esplodenti

Esercizio di professioni e mestieri rumorosi

Spettacoli e trattenimenti pubblici senza licenza del questore

Gestione abusiva di bar

Somministrazione di cibo e bevande senza autorizzazione sanitaria

Detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti

Resistenza a mano armata

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